venerdì 19 ottobre 2012

L'uomo saggio e gli ammaestramenti

Dopo il post precedente su Seneca e i cattivi maestri/allievi, dedico alle amiche e agli amici che leggono questo blog, in particolare ai volontari di I.A.S.I. e di "(Chiama)Informazione come cura", ai membri del forum "Vivere dopo il cancro allo stomaco si (può!) e agli studenti dell'IIS "Leonardo da Vinci" di Padova che effettuano l'alternanza scuola/lavoro, la lettera  di Lucio Anneo Seneca a Lucilio dal titolo: "L'uomo saggio" e parte di quella che parla degli ammaestramenti. 
Esprimo l'augurio che, in questa nostra Italia impazzita, devastata da scandali di tutti i tipi, dove molte persone di ogni età stanno attraversando difficoltà sanitarie, economiche, sociali e psicologiche, al limite dell'umama sopportazione, possiamo trovare persone sagge che sappiano portarci fuori dalla palude.

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