Lo yoga della risata

Ricevo dalla Segreteria dell'Assessorato alle Politiche Sociali una comunicazione che segnala alcuni eventi, ne indico due in particolare:

1) Il 6 maggio alle ore 17 primo evento nella "Casa della Longevità" che verrà inaugurata a metà maggio. La "Casa della Longevità" si trova in Piazza del Donatore di Sangue,10 Ponterotto-Padova. 
2) Il 12 maggio ore 20,30 al Fronte del Porto incontro su  "L'Affido familiare si racconta alla città". Ci sarà una tavola rotonda in cui la giornalista Cristina Sartori intervisterà alcune famiglie affidatarie. A seguire la proiezione del film "Il ragazzo con la bicicletta" di Jean Pierre e Luc Dardenne (2011).
Per capire che cos'è "Yoga della risata", clicca qui.

Alla morte dell'assistito la badante deve lasciare l'appartamento!?

La badante ha diritto ad un preavviso di licenziamento anche in caso di morte dell'assistito. Trascorso tale periodo che dipende dall'anzianità di lavoro ogni rapporto si ritiene concluso. La badante deve lasciare lo stesso giorno libero l'alloggio da persone o cose non di proprietà dell' ex datore di lavoro. Non c'è lavoro, non c'è alloggio (che faceva parte solo del precedente contratto di lavoro). Vale l'art. 35 del contratto collettivo nazionale sulla cessazione del rapporto di lavoro.
Alcuni familiari ci chiedono: c'è il rischio che la badante, alla morte dell'anziano/a che assiste,  non voglia andarsene? Per fortuna credo non sia una situazione frequente ma se accade, cosa si deve fare? Qual è la procedura per “Esecuzione forzata di obbligo di rilascio di immobile", questa è la definizione tecnica dell’istituto giudiziario comunemente conosciuto come “sfratto” (o sloggio)? Leggi qui. Si veda ache l'articolo del Sole24Ore: Tempi lunghi ai proprietari per gli sfratti di inquilini morosi

Interessante anche l'articolo del sito del Comune di Milano: Cosa fare in caso di sfratto

Gli articoli si riferiscono al caso di morosità; nel caso della badante che non vuole andarsene siamo in questa tipologia? Sono questioni legali che necessitano quasi sempre l'intervento di un avvocato e quindi costi che possono arrivare fino a 2000 €.

Sono diventato padre putativo di tre merlotti

tre merlotti nella mia felce

Avevo scritto che la merla aveva fatto il nido fra la felce del mio terrazzo...poi ha deposto tre piccole uova...ed ecco i merlotti che sono nati... sono piccolissimi e bruttini ma poi diventeranno bellini...anche il merlo, riconoscibile dal becco giallo, non si vede nella foto, porta i vermetti...è tutto un andirivieni continuo di merla e merlo per dare da mangiare ai loro piccoli... questa natura che ci procura tante sofferenze è anche capace di cose meravigliose...è il mistero della vita...buona notte con il pensiero del grande Raimon Panikkar: Pensare di poter sistemare e risolvere tutto è un errore. Il mistero della vita è che il male esiste, che le tensioni non possono essere soppresse e che noi ci siamo dentro; che si deve fare il possibile, senza lasciarsi dominare e senza mai ritenere di possedere la verità assoluta. Bisogna accettare la condizione umana, sapere che un certo dubitare non si oppone alla fede; sapere che il senso di contingenza è necessario alla nostra vita. Devo rendermi conto che sono una parte di questa realtà e che non spetta a me controllarla; scoprire il senso della vita nella gioia, nella sofferenza, nelle passioni; invece di lamentare la difficoltà del vivere, rimandando ad un giorno che non arriva mai il momento di godere profondamente di questa vita, trovare questo senso in ogni istante. 

7° incontro corso (12.04.14)

dott.ssa Alessandra Coin

Sabato 12 aprile si è svolto il 7° incontro del corso per caregiver: L'arte di assistere a domicilio gli anziani. Il geriatra dott.ssa Alessandra Coin, corresponsabile dell'Unità Valutazione Alzheimer (UVA) e dell'Ambulatorio Osteoporosi della Clinica Geriatrica, ha trattato: Fratture e osteoporosi (vedi slide) ; scompenso e aritmie cardiache (vedi slide). La dott.ssa Coin è responsabile della sezione di Padova della Comunità di S. Egidio.

Ambulatorio per il declino cognitivo-mnemonico e disturbi comportamentali dell’Anziano dell’Unità Valutativa Alzheimer (UVA):
Centro Clinico Ambulatoriale Via G. Modena, 9
Lunedì 10.00 – 13.00
Venerdì 11.00 – 13.00
Poliambulatorio Ospedale dei Colli
Mercoledì 15.00 – 18.00 Servizio di densitometria:

Clinica Geriatrica - Via Giustiniani 2 - 35128 Padova
Lunedì - Venerdì 13.15 - 16.30 (12 pazienti) Ambulatorio per la diagnosi e la cura dell'Osteoporosi

Clinica Geriatrica - Via Giustiniani 2 - 35128 Padova
Lunedì - Venerdì 13.15 - 16.30 (9 pazienti)

dott. Giovanni Nante

Il dott. Giovanni Nante specialista in Geriatria e Farmacologia  ha affrontato il tema: "Uso dei farmaci più frequenti nell'anziano" (vedi slide).  Il dott. Nante è medico a tempo pieno all'interno della Clinica Geriatrica di Padova ed è Responsabile dell'Ambulatorio Malattie Tromboemboliche. L'Ambulatorio delle malattie trombo-emboliche nell’Anziano e l'Ambulatorio pazienti scoagulati (PT-INR e controlli terapia anticoagulante orale) si trova presso il:

·    Centro Clinico Ambulatoriale via G Modena, 9: giovedì dalle 8.00 alle 9.30 (Malattie Tromboemboliche - 3 pazienti).

·    Centro Clinico dei Colli (refertazioni PT-INR per i pazienti anticoagulati per controllo terapia anticoagulante): martedì dalle 8.30 alle 13.30 (circa 300 refertazioni PT-INR e terapia).

Il prossimo incontro si terrà  Sabato 10 Maggio 2014, con le seguenti relazioni:

·    Elisa Pajusco - L’anziano nella cultura e nella società italiana e veneta

·    Renzo Pegoraro - Le esigenze spirituali dell’anziano - Accanto all’anziano morente

Glossario

PT-INR = Prothrombin Time - International Normalized Ratio (Tempo di Protrombina o tempo di Quick - Rapporto Internazionale Normalizzato).
Malattia tromboembolica = condizione anatomo-clinica costituita da una trombosi del circolo venoso profondo degli arti inferiori (Trombosi Venosa Profonda) associata o meno ad embolia polmonare (EP).
Vedere filmato sul "Trattamento anticoagulante della trombosi venosa" (clicca qui).
Vedere filmato su "Prescrizione inadeguata di farmaci ai pazienti in età geriatrica" (clicca qui).

BMJ: Too much medicine (Troppa medicina)

Il «British Medical Journal» ha pubblicato il 26 febbraio 2013 un editoriale dal titolo Too much medicine (Troppa medicina). Autori: Ray Moynihan, senior research fellow; Paul Glasziou, professor; Steven Woloshin, professor of community and family medicine; Lisa Schwartz, professor of community and family medicine; John Santa, director of health ratings centre; Fiona Godlee, editor, BMJ.

Per leggere la traduzione dell'articolo, a cura di  Angela Corbella, dell'Unità di Gestione del rischio dell'ASL 3 Genovese, clicca qui
Copio e incollo, invece, l'articolo pubblicato sul Corriere.it a cura di Adriana Bazzi 18 marzo 2013 (modifica il 4 aprile 2013).
Iniziativa del «British Medical Journal»
Malati per troppa medicina?
I pericoli dell’accanimento diagnostico. I medici adesso tendono a focalizzarsi sui sani per scoprire patologie in erba
MILANO - Too much medicine, troppa medicina: è questa la vera epidemia del nostro tempo. Se fino a qualche anno fa i medici si concentravano sui malati per cercare di risolvere i loro problemi, adesso tendono a focalizzarsi sui sani per scoprire malattie in erba, e qualche volta finiscono per crearle davvero. È la medicalizzazione della vita che, invece di promuovere la salute, promuove la malattia. È l'eccesso di diagnosi che comportano certi check-up eseguiti a tappeto o certi screening (esempio: quanti casi di tumore alla prostata identificati dal Psa - l'antigene prostatico specifico nel sangue - sono stati individuati e curati con effetti collaterali tipo l'impotenza, quando, invece, potevano tranquillamente andare avanti senza alcun pericolo per la vita di una persona?) ed è l'eccesso di cure inutili che ne deriva (cure che hanno effetti collaterali per i pazienti e che costano ai sistemi sanitari).

6° incontro corso (5.4.14)

Da sinistra: Greco, Ivis e Longo

Il 6° incontro si è tenuto sabato 5 aprile in aula "Ramazzini". Relatori tre Medici di Medicina Generale: dott. Giuseppe Greco, dott.ssa Maria Assunta Longo e il dott. Stefano Ivis. Tema dell'incontro: Il sistema di relazioni nell'assistenza a domicilio. Le modalità di conduzione dell'incontro sono state gestite dai tre medici in modo colloquiale, relazionale e piacevole, coinvolgendo i corsisti con domande e richieste di raccontare le loro storie. Sono rimasti tutta la mattinata con i corsisti alternandosi nel trattare l'argomento. Slide 1, slide 2, video (sottoriportato).

Interessante la discussione sulla storia raccontata da un'assistente familiare rumena che si trova , secondo il suo racconto, a dover affrontare i fratelli e le sorelle della persona che assiste tutti impegnati a chiedere e pretendere. E' una situazione che spesso ci viene raccontata dalle assistenti familiari.
"È importante che chi lavora all’interno di un ambiente familiare sappia riconoscere e distinguere la posizione e l’importanza di ogni suo componente ed individuare i modi, spesso anche diversi tra loro, di rapportarsi all’uno o all’altra.

Liceo Cornaro: Coltivare i valori: borsa di stage presso l’associazione di volontariato Libera

Trovo nel bellissimo sito del Liceo Statale “Alvise Cornaro” di Padova  (Scientifico, Scienze Applicate e Linguistico), diretto da Massimo Vezzaro, una bella iniziativa di volontariato che merita di essere conosciuta. 

COLTIVARE I VALORI: BORSA DI STAGE PRESSO L’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO LIBERA

Nell’ambito dei progetti sull’educazione alla solidarietà, alla legalità ed alla sostenibilità, è indetto un concorso per l’assegnazione di una borsa di stage che consentirà la partecipazione ad un campo di lavoro/volontariato, under 18, presso la struttura aderente a Libera “Ciuri di campo”, a Marina di Cinisi (PA): il vincitore potrà scegliere fra i due campi organizzati a luglio, quindi o dal 30/06 al 6/07 o dal 7/07/al 13/07

Possono partecipare tutti gli alunni di seconda e di terza, che  al momento attuale non rischino debiti a settembre e  che manderanno all’indirizzo del nostro istituto cornaro@provincia.padova.it  entro il 22 marzo un testo di massimo 200 parole in cui spieghino le motivazioni della loro partecipazione al campo. PER SAPERNE DI PIU’...

La borsa, finanziata dalla prof.ssa Adelaide Catalisano, prevede il pagamento della quota di partecipazione al campo di 140,00 ed un contributo di 40,00 alle spese di viaggio. 

Grazie, professoressa.