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mercoledì 26 dicembre 2012

News del Centro Maderna sugli anziani


  • Priorità informazione e prevenzione sulle patologie per le donne over 50
  • Sentirsi soli accelera l'Alzheimer
  • Gli stranieri anziani saranno 3 milioni nel 2060 in Italia
  • Gli anziani con depressione hanno un rischio doppio di essere ricoverati in ospedale
  • Reddito da lavoro dopo il pensionamento in Italia

lunedì 24 dicembre 2012

Cari studenti, vi voglio bene! Buon Natale


Sotto le mie ali
A Nicole Antonello, Elena Braga, Ilaria Cavinato, Chiara Favaron,  Arianna Giacon, Giada Marcato, Alice Mazzucco Sheikh Nima  Mohamed, Anna Penello, Ilenia Schiavon, Chiara  Sconcerle, , Chiara Zigante; e quattro studenti Andrea Marchetto, Jonel  Zanato, Marco Mattiuzzo e Riccardo Zanella
Carissime studentesse e carissimi studenti dell'I.I.S. "Leonardo da Vinci", tirocinanti presso l'Associazione IASI-Pronto Anziano, auguro a voi e alle vostre famiglie un sereno Natale e un felice Anno Nuovo. 
Auguri di Buone Feste anche agli studenti dello scorso anno: Eleonora Faverato, Giulia Zampieri, Sabrina Grassi, Elisa Zanella, Jessica Zanella, Annamaria Miolo, Giulia Pompanin, Valentina Favaro, Valentina Cesarato e in particolare a Jessica Rizzato.

Cliccate qui per vedere un bellissimo pps venezuelano dedidicato al Natale, cantato dal quartetto Serenata Guayanesca, dal titolo Corre Caballito (Corri Cavallino).

sabato 22 dicembre 2012

Cure odontoiatriche e protesiche: Altri due servizi di Moreno Morello



Un impianto dentale è una piccola vite in titanio destinata a sostituire la radice di un dente naturale mancante. L'impianto viene posizionato nella mascella superiore o inferiore e nel corso del tempo si legherà all'osso per servire da base per il nuovo dente. Gli impianti dentali possono essere utilizzati per sostituire uno o più denti mancanti.
Non è facile vedere nei siti degli ambulatori odontoiatrici italiani i costi per gli interventi di implantologia, mentre più facile è trovarli in quelli che pubblicizzano il turismo dentale all'estero. Il costo per la sostituzione di un dente con impianti dentali dipenderà da diversi fattori, compreso il numero di denti da sostituire e il numero di impianti richiesti per supportare i nuovi denti. È possibile vengano richieste alcune procedure aggiuntive prima di posizionare gli impianti dentali per garantirne la lunga durata (ad esempio aggiunta di osso). Generalmente, si applica un costo per la procedura chirurgica e un altro costo per collegare i perni e costruire la protesi. Riporto, affinché i lettori abbiamo la possibilità di un confronto, i costi trovati nel sito, alla voce convenzioni, dello SPI CGIL VENETO, naturalmente applicati agli iscritti, dalla Coop Dentale. Si possono confrontare con quelli che lo studio del prof. Paolo Rossi Chauvenet applica agli iscritti alla CGIL e consultabili nel sito (clicca qui).
I volontari di "IASI-Pronto Anziano" e di "(Chiama) Informazione come cura" sono convinti che  pazienti  informati contribuiscano a migliorare la trasparenza e la qualità dei servizi. In un sistema sanitario come quello italiano, dove le cure odontoiatriche e protesiche sono a totale carico dei pazienti (salvo poche eccezioni) e dove i codici etici/deontologici vengono spesso ignorati, è necessario che chi ha il dovere  di controllare lo faccia con serietà e compito  della cittadinanza attiva è controllare  che ciò avvenga. Quando le persone si rivolgano ai media per denunciare truffe o disservizi nelle pubbliche amministrazioni non è un buon segnale, significa che gli organi di controllo non funzionano.
Moreno Morello non demorde, continuano le sue inchieste sulle cure odontoiatriche e protesiche. Nella puntata di Martedì 18.12.12 ha affrontato il tema della trasparenza nelle fatture, mentre in quella del 20.12.12 si è occupato della certificazione di conformità relativa alle protesi. Il mio dentista, dopo avermi impintato.
Le quattro puntate precedenti, prendendo spunto dal fenomeno del turismo dentale che sposta molti pazienti verso la Croazia e la Romania, Morello le aveva dedicate alla  Clinica Odontoiatrica dell'Azienda Ospedaliera di Padova e al suo responsabile. Recentemente il Comitato dei Garanti dell'Azienda/Università si è espresso all'unanimità per la sospensione del professore dall'attività assistenziale prestata in regime di convenzione con l'Azienda, imponendo «il suo allontanamento dall'Azienda medesima».

venerdì 21 dicembre 2012

"Buon Natale, auguri, auguri, felici feste, grazie, auguri, auguri, auguri". Era un brusio che riempiva la città

Dino Buzzati
Ho riscoperto Dino Buzzati Traverso, scrittore, giornalista, drammaturgo, librettista e pittore italiano, conosciuto come Dino Buzzati (San Pellegrino di Belluno, 16.10. 1906 – Milano, 28.1 1972), leggendo il racconto Sette piani di cui parlerò dopo le feste natalizie. Non voglio annoiarvi o peggio rattristarvi con il racconto della storia di Giuseppe Conte ospite di un sanatorio di sette piani dove, man mano che la malattia peggiorava, si scendeva di un piano; metafora della vita.
Dino Buzzati è morto a 66 anni per un tumore al pancreas, come il padre. Le sue ceneri sono state sparse sulla Croda da Lago, la montagna che anch'io amo.  La Croda da Lago è un massiccio montuoso delle Dolomiti Ampezzane a sud-est di Cortina d'Ampezzo, la cui vetta più alta si erge per 2.709 m. 
Ad una cima della croda è stato dato il suo nome, Campanile Buzzati. 
La Croda da Lago è cara anche agli amici della Casa Alpina del Bosco verde e in particolare a: padre Leone, don Egidio, don Antonio, Paola, Giovanna (mia moglie) e Matteo.
Oggi parleremo, invece, di un altro racconto di Buzzati: Ce n'è troppo di Natale.
Le domande che anch'io, come Dino Buzzatti e come il bue del presepio, mi pongo da molti anni a Natale, sono le seguenti:
Per le strade, nei negozi, negli uffici, nelle fabbriche, uomini e donne parlavano fitto fitto scambiandosi l'un l'altro, come automi, delle monotone formule. "Buon Natale, auguri, auguri, felici feste, grazie, auguri, auguri, auguri". Era un brusio che riempiva la città. - Ma ci credono? - chiese il bue. - Lo dicono sul serio? Vogliono veramente così bene al prossimo?
"Ogni anno scolastico - dice una maestra - leggo ai bambini che ancora non lo conoscono, il bellissimo e profondo  racconto di Buzzati". Non ho ancora trovato, negli anni, un bambino a cui non piaccia. E poi ci fa riflettere un pò sul consumismo sfrenato, su tutti gli inutili orpelli di cui siamo schiavi in occasione di questa festa....
A me piace, speriamo che piaccia anche ad adulti ed anziani!

Basta, ho deciso di appendere l'auto al chiodo!


Ricordate il caso della patente negata all'astrofisica Margherita Hack? 
Focus.it aveva lanciato il seguente sondaggio:  Un medico nega il rinnovo della patente a Margherita Hack, 90 anni a giugno: troppo vecchia per guidare. La scienziata reagisce sdegnata: "Un'ingiustizia. È dal '52 che guido la macchina e, se devo dirlo, non ho mai provocato o fatto incidenti gravi".
Secondo voi, chi ha ragione?
38,3% hanno risposto: Cara Hack, a 90 anni lasci il volante!
61,7% ha risposto: Guidare è un diritto di tutti, giovani e anziani. Se la Hack è in grado di guidare, è giusto rinnovarle la patente.
Com'è andata a finire la storia di Margherita? Ho cercato nel web, ma non c'è traccia di come sia andata la visita presso la Commissione Medica Locale (CML) di Trieste. Se qualcuno lo sa, ce lo dica!
Noi volontari di IASI-Pronto Anziano ci proponiamo di dare consigli gratuiti agli ultraottantenni che devono andare in CML  per il rinnovo della patente. 

mercoledì 19 dicembre 2012

Pazienti "dirottati": Favero già richiamato dall'Azienda ospedaliera


Ieri sera ho cenato con i volontari di I.A.S.I. - Pronto Anziano. Ci siamo scambiati gli auguri di Natale, abbiamo parlato dei servizi agli anziani, di studenti, di dialogo e solidarietà tra le generazioni, di scuola, di volontariato, di medici e delle vicende del prof. Favero, ex direttore della Clinica Odontoiatrica. Abbiamo accennato anche alla nuova grana, segnalata dai giornali, sugli interventi chirurgici non autorizzati che venivano effettuati nella Clinica Oculistica. Abbiamo parlato anche, lo confesso, del "bellissimo esempio" di rapporto sentimentale intergenerazionale, non avevamo mai affrontato questo tema, tra Berlusconi e la Pascale, 28enne lei, 28+49 lui.

lunedì 17 dicembre 2012

Non praevalebunt!

Auguro a tutti: ai familiari, ai parenti, agli amici, ai volontari, in particolare a quelli di IASI-Pronto Anziano, agli anziani, agli studenti, ai docenti, ai presidi e in particolare a chi soffre nel corpo e nello spirito, Buone Feste 2012/13. Nella prima slide riporto una poesia di Arturo Capasso, scrittore e giornalista napoletano morto nel 2009, tratta dal suo libro "Il mio Gesù". Capasso amava molto la sua Napoli e spesso si rammaricava nel constatarne i gravi, irrisolti problemi e con rabbia ed amarezza lanciava invettive, ma non perdeva mai la speranza di una “rinascita” che la potesse riportare agli antichi splendori.
Sono versi attuali, potrebbero riferirsi alla situazione della nostra Italia. Mi auguro e vi auguro, come dice lui, che I portatori di vecchie gabelle/Gli speculatori di oscura ignoranza/ I profittatori di gente alla buona/ E’ certo, certissimo, NON PRAEVALEBUNT! (non prevarranno, per chi non conosce il latino).






domenica 16 dicembre 2012

I nonni: risorsa o fardello


I nonni quando stanno bene sono una risorsa, quando sono gravemente ammalati sono un fardello? 
Mi piace e condivido la frase di Maria Rita Parsi: " I nonni sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi, ad indagare oltre la vita; sono i vecchi da rispettare per essere rispettati da vecchi; sono il passato che vive nel presente ed i bambini sono il presente che vedrà il futuro"
Ho deciso di dedicare questo post ai nonni, io che nonno non sono, ma che avrei voluto esserlo, perché voglio bene ai bambini per la loro ingenuità e spontaneità. Io ho conosciuto tre nonni, il quarto, il papà di mia mamma, è disperso sul Carso nella prima Guerra Mondiale. Essere nonni di bambini piccoli, non è lo stesso che esserlo di preadolescenti e adolescenti. Mentre quando si è piccoli i nonni si ascoltano e si sta volentieri con loro, quando i nipoti sono grandicelli "uffa che pizza", mio nonno ripete sempre le stesse cose. L'input  per il post mi è stato dato dalla descrizione che una studentessa di quinta superiore, diciottenne, ha redatto dei suoi quattro nonni e dal libro I nonni: un peso o un valore? frutto di una ricerca del Sindacato pensionati italiani (Spi) e dell'Istituto di ricerche economiche e sociali (Ires).

mercoledì 12 dicembre 2012

Moreno Morello e le quattro puntate sul "Turismo dentale"


Mi auguro, come volontario che presta servizio in Ospedale quasi tutti i giorni a contatto con operatori, in particolare con medici e infermieri che lavorano con professionalità, impegno ed umanità,  che vengano accertate al più presto le responsabilità. L'Azienda Ospedaliera è una struttura efficiente, apprezzata in Italia e all'estero e non merita di essere svalutata per il comportamento deprecabile di pochi.
Ben vengano quindi le inchieste di Moreno Morello di Striscia la Notizia, perchè contribuiscono a migliorare i servizi. 
Riporto, per facilità di comprensione da parte dei visitatori del blog, le quattro puntate che Morello ha dedicato, fino ad oggi, al comportamento odontoiatrico del prof. Gian Antonio Favero ex responsabile del Dipartimento Integrato Interaziendale di Odontoiatria (nel sito dell'Azienda Ospedaliera il prof. Favero compare ancora come responsabile del Dipartimento). 
Moreno Morello inviato di Striscia la Notizia, è nato a Padova, il 7 luglio 1973. Si occupa di truffe, in particolare di falsificatori di denaro e di sedicenti guaritori, ma anche di molte magagne, disservizi e truffe che accadono in Veneto.

martedì 11 dicembre 2012

Quarta puntata di Moreno Morello sulla Clinica Odontoiatrica


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Continua l'indagine di Moreno Morello sulla Clinica Odontoiatrica dell'Azienda Ospedaliera di Padova. Lunedì 10 Dicembre 2012, nel corso della 67ª puntata di Striscia la Notizia, è stato trasmesso il servizio di Moreno Morello sulla Clinica Odontoiatrica di Padova, dal titolo: Turismo dentale (interno) IV - Nel corso delle sue inchieste in tema dentale Moreno Morello ha fatto una clamorosa scoperta.
Riporto anche due articoli trovati nella Rassegna Stampa dell'Azienda Ospedaliera dell'11 dicembre 2012. Il primo di Roberta Polese pubblicato sul Corriere Veneto dal titolo "Anche l'Ordine dei medici contro Favero: «Preventivo poco chiaro»".  Il secondo di Fabiana Pesci pubblicato sul Mattino di Padova dal sopratitolo «Indagine del NAS su Favero» e dal titolo «Tariffari sotto esame - In azione "Striscia"»

domenica 9 dicembre 2012

Guai a chi truffa gli anziani: sarebbe meglio per loro mettersi una macina da mulino al collo e gettarsi nel mare


Striscia la notizia
Nel web abbandonano i link che parlano di truffe, di scippi e violenze perpetrate ai danni degli anziani. L’età, la solitudine, un reddito medio-basso, rappresentano elementi che rendono le persone anziane più vulnerabili ai raggiri.  Truffare gli anziani, a volte malmenandoli e addirittura uccidendoli, è uno dei reati più odiosi che si possano commettere. Credo che anche per questi delinquenti valga la frase del Vangelo pronunciata a difesa dei bambini: "Guai a chi da scandalo a uno di questi piccoli: sarebbe meglio per lui mettersi una macina da mulino al collo e gettarsi in mare!"
Nel sito della Guardia di Finanza, nella pagina dedicata alle "Truffe agli anziani", uno degli avvertimenti che viene dato è: Evitare di aprire la porta della propria abitazione a sconosciuti
Si legge: E’ fondamentale verificare sempre con attenzione l’identità delle persone che intendono accedere alla vostra abitazione. In tal senso è opportuno controllare dallo spioncino della porta chi intende entrare in casa. Anche nel caso in cui l’intenzionato sia in divisa è essenziale chiedere le sue generalità mediante l’invito a mostrare la tessera ufficiale dell’ente di cui si fa eventualmente portavoce o emissario (es. forze di polizia o enti erogatori di servizi pubblici) e successivamente (io direi preventivamente) contattare il predetto ente in modo da verificare l’attendibilità del presunto operatore.
Diffidate inoltre di gente che si presenta per nome e per conto di persone di vostra conoscenza e cercate, eventualmente, di contattare telefonicamente la persona a cui si riferisce lo sconosciuto, al fine di avere una conferma di quanto asserito.
Che cosa si inventano allora i truffatori ai danni degli anziani? In questo nostro mondo, purtroppo,  I figli delle tenebre sono più scaltri dei figli della Luce.” (Lc 16, 8).
Nella 65ª puntata di Striscia la notizia, andata in onda Venerdì 07 Dicembre 2012, dal titolo "Truffe agli anziani, le amiche dei figli", viene simulato un raggiro tra i più diffusi a scapito degli anziani. Si entra in amicizia con gli anziani, raccontando di essere amiche dei figli, e poi ci si invitare a casa e si svaligia l'appartamento. Chi non accoglie una bella e gentile ragazza amica del figlio?

sabato 8 dicembre 2012

Terza puntata di Striscia la Notizia sulla "Cittadella dei denti" di Padova



64ª puntata
Trovo nella Rassegna Stampa dell'Azienda Ospedaliera di Padova, di sabato 8 dicembre 2012, un articolo sul GAZZETTINO PADOVA, dell'8.12.2012, scritto da Federica Cappellato, dal sopratitolo: CLINICA Odontoiatrica - Altri pazienti denunciano a "Striscia" l'invito ricevuto per passare a studi privati e dal titolo Stessi interventi, ma scontati: ancora "proposte indecenti'.
Anche il Corriere del Veneto ha trattato l'argomento con un articolo di Roberta Polese e Riccardo Bastianello dal titolo: Favero, i Nas di nuovo in clinica. La Cgil: chiarezza
Nuove testimonianze di pazienti, non solo di Padova, intervistati da Moreno Morello, sono andate in onda, nella 64esima puntata di "Striscia la notizia" di Giovedì 06.12.2012 dal titolo: Turismo dentale (interno) III (clicca qui per vedere il filmato).
Si vedono nel filmato le testimonianze di pazienti dirottati verso le strutture private del professore, direttore della Clinica Odontoiatrica dell'Azienda Ospedaliera di Padova (il suo nome non è ancora stato tolto dal sito dell'Azienda). Nel video si parla di un preventivo di 32 mila euro proposto ad una donna  nel Centro odontoiatrico pubblico di via Venezia, mentre nella clinica privata il costo si abbassava a 20 mila euro. Un'altra signora afferma che il professore: «Mi ha infilato il suo bigliettino nella busta delle radiografie, per poi ricontattarmi offrendo un prezzo ben inferiore al primo preventivo».

Vaccinarsi contro l’influenza fa bene anche al cuore


Trovo nel sito di Umberto Veronesi per il progresso delle scienze due articoli sulla vaccinazione antinfluenzale di Daniele Banfi.
Vaccinarsi contro l’influenza fa bene anche al cuore (04 Dicembre 2012)
Il vaccino non agisce solo in chiave preventiva nei confronti del virus. A beneficiarne è anche il sistema cardiovascolare: lo dimostra una importante ricerca
Il vaccino fa bene anche al cuore
Secondo le ultime statistiche il rapporto tra italiani e vaccino antiinfluenzale non è dei migliori. Ancora troppe persone lo considerano inutile e il fronte degli scettici è in aumento. Eppure i dati scientifici dicono esattamente il contrario: il vaccino, oltre a prevenire l’invasione del virus nel nostro corpo, sarebbe in grado di diminuire significativamente il rischio di ictus e infarto.
LO STUDIO- Il risultato è frutto di uno studio canadese ad opera del “Women College Hospital and University” di Toronto. All’analisi, durata 12 mesi, hanno partecipato più di 3 mila volontari dell’età media di 60 anni. A metà di loro è stato somministrato il regolare vaccino influenzale, all’altra un placebo. Nel corso dell’anno, durante il monitoraggio sulle loro condizioni di salute, i ricercatori hanno registrato 187 episodi di infarto o ictus e 65 decessi. Ma il dato che lascia stupiti in senso positivo è quello riguardante i vaccinati: tra i volontari che avevano ricevuto il vero vaccino l’incidenza di ictus ed infarti è risultata inferiore del 50% e la mortalità del 40%. Le ragioni? Secondo gli autori dello studio prevenendo l'influenza si previene l’infiammazione. Questa infatti può far scattare reazioni a catena che conducono a possibili infarti ed ictus. Un motivo in più per andare a vaccinarsi.
FOCUS ITALIA- Anche se il picco influenzale è previsto per la fine di gennaio, in concomitanza con le temperature più rigide, i primi casi del fastidioso malanno stagionale cominciano a crescere. Secondo i dati diramati dal bollettino settimanale della rete di rilevamento Influnet, a cura dell’Istituto Superiore di Sanità, i colpiti dall’influenza sono già 50 mila e in particolar modo sono bambini. In particolare per la settimana tra il 12 e il 18 novembre Influnet ha registrato una media di 0,83 casi per mille assistiti che sale però a 2,59 tra i più piccoli.
CHI VACCINARE?- Le indicazioni sono sempre le solite: la vaccinazione è raccomandata specialmente agli anziani a partire dai 65 anni di età, ai bambini sopra i 6 mesi e in generale a chi non gode di uno stato di salute ottimale come gli individui affetti da malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio. Altra categoria che dovrebbe sottoporsi è quella delle donne incinte nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. Attenzione a quando vaccinarsi: il sistema immunitario ha bisogno di un po' di tempo per produrre gli anticorpi. La vaccinazione dovrebbe quindi essere effettuata dalle 6 alle 8 settimane prima dell'inizio dell'epidemia.

Vaccino antinfluenzale: allarmismo ingiustificato (26 novembre 2012)
Nonostante il Ministero della Salute abbia rimosso lo stop cautelare le richieste di vaccinazioni sono diminuite del 50%. E’ una decisione insensata soprattutto per le categorie a rischio
Influenza: prevenire con il vaccino
Vaccinarsi o rischiare? Gli italiani sembrano ancora titubanti e il fronte di chi decide di affrontare la sorte sembra avanzare inesorabilmente. A confermarlo sono più dati provenienti da diverse statistiche sul mondo dei vaccini: secondo un’indagine della Fofi, la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani, le richieste del vaccino anti-influenzale sono calate del 50% rispetto allo scorso anno. Invece secondo una ricerca ISPO per Centre for Science, Society and Citizenship (CSSC), dopo il ritiro dal mercato di un lotto anomalo del vaccino anti-influenzale di Novartis, aumenta la percentuale delle persone che pur credendo nella sua efficacia cominciano a porsi dei seri dubbi.
IL FATTO - A minare la già scarsa e poco giustificata sfiducia nei confronti della vaccinazione è stata la sospensione cautelare della commercializzazione, avvenuta il 24 ottobre scorso, dei vaccini dell’azienda farmaceutica svizzera. Lo stop era stato imposto dal Ministero della Salute in seguito al fallimento di alcuni test di sicurezza. A distanza di pochi giorni però il divieto è stato rimosso per ordine dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco. Come si legge nel comunicato “i lotti sospesi non sono mai stati distribuiti e quindi non sono mai stati presenti sul mercato. Ulteriori controlli hanno confermato l'assenza di difetti di qualità sui lotti commercializzati”.
I RISULTATI - Ma è bastata questa sospensione cautelare a generare una spirale di sfiducia. Secondo l’indagine ISPO il 14% degli italiani dichiara: “Sono sempre stato favorevole ai vaccini antiinfluenzali, ma dopo questo episodio inizio ad avere qualche dubbio sulla loro effettiva sicurezza e utilità”. Non solo, il 5% dice “Dopo aver appreso la notizia della sospensione ho deciso di non vaccinarmi più”. Queste percentuali vanno a sommarsi a quel 18% di persone che ritengono i vaccini troppo rischiosi.
EFFICACIA - Eppure il vaccino rimane una forma sicura ed efficace di prevenzione dall’influenza. Il suo utilizzo garantisce nel 70-80% dei casi di non contrarre il virus. Non solo, il vaccino non è virulento e quindi non provoca l’influenza. Le indicazioni sono sempre le solite: la vaccinazione è raccomandata specialmente agli anziani a partire dai 65 anni di età, ai bambini sopra i 6 mesi e in generale a chi non gode di uno stato di salute ottimale come gli individui affetti da malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio. Altra categoria che dovrebbe sottoporsi è quella delle donne incinte nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.

venerdì 7 dicembre 2012

Se non hai la pensione, niente sconto sull'abbonamento autobus


Una signora  78enne ci telefona raccontandoci questa triste storia. Mio marito è ricoverato in una casa di riposo per una grave patologia. Paga una retta di 1800 €, percepisce per la pensione e per l'indennità di accompagnamento 1940 €. Le restano 140 € per vivere. Per andare a trovare il marito spende 37 € mensili (mensile urbano ordinario). Quindi le rimangono 103 €. Ci chiede perché lei non può usufruire delle tariffe ridotte sotto riportate. 
Telefoniamo all'APS holding e visitiamo il sito, ci dicono che non può usufruire della agevolazioni previste per le categorie protette per due motivi: 
  1. Reddito superiore a 14.138,54, anche se va tutto per la retta del marito;
  2. Ma anche se avesse un reddito inferiore, non può usufruire delle agevolazioni perchè non è invalida e non percepisce una pensione (quindi chi ha fatto la casalinga, badando ai figli e al marito, è fregata).

Nel sito dell'APS holding, cliccando sul link Tariffe e titoli di viaggio per le categorie protette, si legge:          
i documenti agevolati per pensionati e invalidi vengono rilasciati con tariffe e modalità di emissione che variano in base alla fascia di reddito e al grado di invalidità dell’utente, nel seguente modo:
  • abbonamento trimestrale del costo di € 46,48 per chi rientra nella terza fascia di reddito (fino a € 14.138,54 annui);
  • abbonamento annuale del costo di € 36,15 per chi rientra nella seconda fascia di reddito (fino a € 7.069,27 annui);
  • abbonamento annuale del costo di € 15,49 per chi rientra nella prima fascia di reddito (fino a € 4.017,26 annui). La percentuale di invalidità minima che dà diritto all’agevolazione è pari al 67%. Per gli invalidi al 100% il costo della tessera annuale è di € 15,49, indipendentemente dal reddito.
Dove:
Ufficio APS Mobilità- via Rismondo 28.
Da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12,30 e dalle 14 alle 16,30.
Ufficio APS Mobilità - Piazza dei Signori. Tutti i giorni feriali dalle 7,15 alle 13,15.
Riapertura pomeridiana nei giorni di rinnovo abbonamenti (metà e fine mese). · Ufficio APS Mobilità- Stazione ferroviaria. Tutti i giorni feriali dalle 7 alle 19.