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sabato 30 luglio 2011

Ho un figlio bipolare: chi mi può aiutare?

La malattia psichiatrica, diversamente da tutte le altre malattie - dice il prof. Cesare Dal Palù presidente dell'Associazione Minerva - sovente viene tenuta nascosta per paura dello stigma e curata clandestinamente. Anziché rivolgersi agli psichiatri più preparati, purtroppo spesso ci si affida ai consigli di medici generici o addirittura consigli di conoscenti, in una sorta di pericolosa automedicazione.

John Nash: uno schizofrenico premio Nobel

Nel post precedente abbiamo trattato della schizofrenia. Questo post lo dedichiamo ad un grande matematico vivente che ha saputo, nonostante la malattia, conseguire il premio Nobel nel 1994 per l'economia (per la matematica non si assegna il premio Nobel).


giovedì 28 luglio 2011

Ho un figlio schizofrenico: c'è qualche associazione che può mandare un volontario per fargli compagnia?

Una mamma padovana telefona a Pronto Anziano chiedendo se esiste a Padova un'associazione che possa mandare dei volontari a fare compagnia ad un figlio quarantenne schizofrenico.  Abbiamo richiamato la mamma, dopo una ricerca, dicendole che non abbiamo trovato associazioni che offrano questo servizio e l'abbiamo consigliata  di rivolgersi oltre all'assistente sociale del CST del suo quartiere, all'amministratore di sostegno del figlio e allo psichiatra che lo cura. Purtroppo i volontari che si recano a domicilio per fare assistenza alle persone disabili sono rari.

10 € al giorno per un trasporto: possiamo spendere di meno?

Una signora, malata di Alzheimer, viene trasportata tre volte alla settimana, da una delle associazioni di trasporto sottoelencate, presso un Centro diurno  della Provincia di Padova per malati di Alzheimer. Nel Centro la signora segue un percorso di semiresidenzialità finalizzato a fornirle un ambiente di vita sereno e stimolante con interventi di stimolazione cognitiva strutturata e di riabilitazione comportamentale. La frequenza del Centro permette anche ai familiari del paziente di recuperare le energie e di poter quindi ritardare il momento dell’istituzionalizzazione del paziente.

mercoledì 27 luglio 2011

Informazioni sui tumori che cura: Associazione di volontariato "Chiama"

Collaboro da poco con l'Associazione di volontariato (CHIAMA) che ha sede  in Passaggio Gaudenzio, n. 1 Padova.   
CHIAMA è un servizio di informazione al cittadino, il cui scopo è promuovere e agevolare la comunicazione sulle cure per le diverse tipologie di tumori. Il progetto nasce in collaborazione con l’Istituto Oncologico Veneto ed è patrocinato dalla Regione Veneto. Medici, infermieri e psicologi sono  a disposizione 7 ore al giorno per le  domande riguardanti le problematiche dei tumori. Nel sito c'è  anche una raccolta di siti utili riguardanti  associazioni, istituti, fondazioni e persone che lottano contro il cancro.

sabato 23 luglio 2011

A mio marito è stato diagnosticato l'Alzheimer, cosa posso e devo fare?

Abbiamo già trattato il tema dell'Alzheimer in post precedenti, vedi:
http://prontoanziano.blogspot.com/2011/01/post-dedicato-ad-alfredo-e-luisa.html
http://prontoanziano.blogspot.com/2011/02/il-mito-dellalzheimer.html
http://prontoanziano.blogspot.com/2011/03/un-album-fotografico-per-raccontare.html
Ritorniamo sull'argomento perchè una signora ci chiama dicendo che a suo marito è stato diagnosticato l'Alzheimer. Ci chiede angosciata:  Che tipo di malattia è? Quali sono i disturbi cognitivi? Quali sono i disturbi del comportamento? Che cosa devo fare? A chi mi posso rivolgere? Quale sarà l'evoluzione della malattia? Quali cure e quali farmaci? Che cosa sono le U.V.A. e dove si trovano?

Anziani a Padova: Guida per l'emergenza caldo

Segnaliamo agli anziani e ai loro familiari una guida per l'emergenza caldo predisposta dai Servizi Sociali del Comune di Padova. Nella pagina web del sito del Comune di Padova http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?tasstipo=C&tassidpadre=26&tassid=546&id=7946  si trovano le informazioni sottoindicate.
Purtroppo si sono dimenticati di Pronto Anziano che rimane aperto durante il mese di agosto.

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"Arriva l'estate...." Guida per gli anziani

Per garantire la qualità della vita agli anziani della città

 

Descrizione

La guida "Arriva l'estate" (riportata più sotto) offre la possibilità di conoscere iniziative e servizi rivolti agli anziani (con più di 65 anni), residenti in città.
In questa pagina riportiamo un elenco delle diverse iniziative e dei servizi previsti durante l'estate.
La guida sarà disponibile anche presso: l'Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) del Comune di Padova, i Centri servizi territoriali, i Consigli di quartiere, il Settore Servizi Sociali, l'Urp dell'Azienda ospedaliera di Padova, l'Urp dell'Ulss 16 e presso altre strutture di pubblica utilità.

 

Servizi di accompagnamento e di ascolto

  • Auser "Filo d'argento" - Numero verde 800995988 - 049 620064
    offre servizio per ascolto telefonico, orientamento ai servizi, accompagnamento anche in auto per visite, terapie, commissioni.
  • Telefono Amico - tel. 199284284 offre ascolto telefonico
  • Centro ascolto Padova Nord - sede di via Brunelleschi, 1 telefono 049 600614  e sede di via Cividale, 19 - tel. 049 680993
    offre ascolto telefonico, orientamento ai servizi e compagnia a domicilio
  • Televita onlus - Associazione di Solidarietà - tel. 377 1383734

 

Servizi domiciliari

I principali servizi domiciliari, che vengono attivati previa valutazione sociale rivolgendosi al centro servizi territoriale competente per territorio, sono:

assistenza domiciliare, igiene della persona e dell'ambiente;
servizio lavanderia,
- fornitura pasti;
telesoccorso e telecontrollo;
pulizia ambientale straordinaria
SPESA A DOMICILIO
Consegna a domicilio della spesa senza costi aggiuntivi.
Per informazioni: Confcommercio - telefono 049 8209711; Confesercenti - telefono 049 8698611.
Il servizio è offerto, nel mese di agosto, alle persone in stato di bisogno e comunque agli anziani residenti con più di 65 anni.

 

Centri diurni per gli anziani

Elenco dei centri diurni messi a disposizione per gli anziani.
  • Comunità di Sant'Egidio per feste nelle parrocchie tel 049 656535 o 320 3073517
  • Centro ricreativo per anziani "Elettra Billiani d'Augier" via Bressan, 6 tel 328 1381120
  • Centro diurno per anziani non autosufficienti "Istituto di riposo per anziani" via Beato Pellegrino, 192 Associazione Pro senectute tel 049 8720064
  • Centro diurno per anziani non autosufficienti "Casetta Michelino" via Pontevigodarzere, 14 telefono 049 8876879
  • Casa famiglia Gidoni via Mons. Fortin, 34 tel 049 8040311
  • Un'estate diversa "Anziani a casa propria" Piazza Castello, 15 tel 049 8753547 o 329 9886459

 

Altre iniziative

  • Carta Argento
    Riservata ai cittadini residenti a Padova che hanno compiuto 65 anni, offre la possibilità di ricevere sconti per andare al cinema, a teatro, a manifestazioni sportive, per fare acquisti nei negozi convenzionati che espongono la vetrofania.
    Inoltre con un unico biglietto si può viaggiare in città sui mezzi Aps dalle 9:00 alle 12:30 dei giorni feriali.
  • Partecipano alla rete di solidarietà anche la Caritas - telefono 049 8771722 - e le parrocchie della città che si attiveranno per segnalare i casi di anziani bisognosi.
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domenica 17 luglio 2011

Sono gli anziani un peso per la società? - Senior e junior: dialogo possibile

Il 2012 è stato dichiarato dall'UE: Anno Europeo dell'Invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni.



Anche noi di Pronto Anziano abbiamo cercato di contribuire al dialogo tra le generazioni. Nove studentesse, che hanno frequentato nell'anno scolastico 2010/11 il quarto anno dell'Istituto Professionale Leonardo da Vinci di Padova l'indirizzo Servizi sociali, stanno effettuando un tirocinio di 120 ore assieme ai volontari di Pronto Anziano.

Anziani sempre più soli e privi di assistenza

Riporto dalla pagina web http://www1.auser.it/IT/Tool/Press/Single/view_html?id_press=66 del sito dell'AUSER una sintesi del IV Rapporto Nazionale Filo d'Argento: Una fotografia dei bisogni e dei disagi degli anziani in Italia.
L'Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società.

Per la maggior parte hanno più di 75 anni e sono donne e in un anno hanno superato quota 433.000. Non sono seguiti dai servizi sociali, sono a forte rischio di emarginazione  ed esprimono un grande bisogno compagnia e la possibilità di muoversi nel territorio. Sono gli anziani seguiti dai volontari del Filo d’Argento Auser, il Servizio di Telefonia Sociale attivo in tutta Italia e dotato del  Numero Verde Nazionale gratuito 800-995988, che ha presentato oggi a Roma i dati del IV Rapporto Nazionale. Per l’esattezza sono  433.498 gli anziani che nel corso del 2010 il Filo d’Argento  ha seguito con un’ampia serie di interventi di aiuto e sostegno. Con un incremento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Mentre i servizi forniti aumentano sempre di più, schizzando a 2.201.076 più 9,6% rispetto al 2009.  Basti pensare che nel 2007 i servizi di aiuto agli anziani erogati dal Filo d’Argento erano poco oltre il 1.200.000. Un salto in avanti impressionante.
E’ aumentato dunque il rapporto tra numero di servizi erogati e utenti, che passa dal 4,7 nel 2009 a 5,1 nel 2010.

Gli effetti della crisi si fanno sentire
La crisi ed i tagli al sociale incidono fortemente sul  volontariato. L’associazione ha registrato una oggettiva difficoltà nell’acquisire nuovi volontari da coinvolgere in questo settore, inoltre sono in forte riduzione  gli stanziamenti sociali pubblici finalizzati all’attivazione di convenzioni e di protocolli d’intesa. Lo sforzo dell’Associazione si è piuttosto indirizzato verso la continuità assistenziale nei confronti dell’utenza storica e dei numerosi utenti acquisiti negli ultimi due anni (circa 68mila in più) a seguito dell’inasprirsi della crisi economica.
La crescita delle attività e dell’utenza si registra in modo particolare nelle regioni del Nord –Ovest (Liguria, Lombardia e Piemonte) ed in Calabria.

Identikit dell’utenza: molto anziani e molto soli
Le persone assistite dal Filo d’Argento sono principalmente donne, circa il 70%, con un’età media superiore ai 65 anni e vivono in grande maggioranza nel Nord del Paese (88%) specie in Lombardia, Veneto e Piemonte. Gli utenti uomini crescono solo nel Centro Italia, nel Mezzogiorno la parte del leone la fanno le donne con l’85% dell’utenza. Alla base di questo dato eclatante motivazioni culturali e sociali che inibiscono gli uomini nel chiedere esplicitamente aiuto. Il 16,6% dell’utenza ha età “non anziana” , inferiore ai 65 anni, tale percentuale risulta in progressivo aumento rispetto agli anni precedenti (erano il 13,7% nel 2008).
Il 23,2% dell’utenza ha inoltre un’età compresa  tra i 65 e i 74 anni, mentre la maggior parte degli utenti, cioè oltre il 60% del campione preso in esame, sono ultrasettacinquenni: più precisamente il 43,3% delle persone che ottengono un servizio da Auser ha un’età compresa tra i 75 e gli 84 anni; il 16,8% ha più di 84 anni. L’incidenza di quest’ultima fascia d’età  risulta in aumento dell’1,8% rispetto al 2009. Gli over 85 costituiscono quote significative dell’utenza soprattutto in Puglia ed in Liguria.  
Gli interventi attivati dal Filo d’Argento sono rivolti soprattutto ai nuclei familiari più deboli e agli anziani a rischio di emarginazione ed isolamento. Il 76,4% degli utenti vive da solo a fronte del 23,6% che vive in famiglia. Notevoli le differenze regionali. In Piemonte, ad esempio, ben il 93,4% dell’utenza è costituita da persone sole, percentuale che raggiunge il 96% nel caso degli uomini. Di contro troviamo regioni nelle quali il fenomeno appare meno accentuato come la Puglia e la Calabria dove la percentuale si abbassa al 55% dell’utenza complessiva

Le difficoltà delle istituzioni pubbliche nel rispondere ai bisogni
In base alle analisi svolte su un campione di 27.000 utenti, risulta che il 90% delle persone seguite  dal Filo d’Argento, non è inserito in un piano di assistenza pubblica, né è assistita da altri soggetti privati. Solo il 6,4% sono anziani seguiti dai servizi socio-assistenziali e da privati e cooperative per il 3,6%.
Va sottolineato inoltre che ben il 34,2% delle richieste di informazione e aiuto pervenute al Filo d’Argento nel 2010, arrivano proprio da Istituzioni pubbliche (Asl, servizi sociali comunali, ed altri enti pubblici) a causa della  loro impossibilità di intervento. Hanno le mani legate e reindirizzano le richieste di aiuto al volontariato.  Le altre richieste arrivano per il 47,8% direttamente dagli utenti, per il 10,9% dai loro familiari, da altre associazioni di volontariato e dai partner di Filo d’Argento  per circa il 7%.

Gli utenti. Il dramma delle donne anziane sole
Gli interventi sociali realizzati da Auser soddisfano una domanda sociale in forte crescita, in genere non coperta dalle istituzioni pubbliche locali. Si tratta di una domanda variegata al cui interno si intrecciano le necessità collegate alla povertà, in particolare nelle grandi città del Nord, dove emerge la fragilità economica e relazionale delle donne vedove, sole molto anziane. Ci sono inoltre i bisogni socio-sanitari collegati alla condizione di non autosufficienza degli anziani, bisogni di compagnia e socialità, di mobilità e spostamenti nel territorio.

I servizi erogati. Cosa chiedono gli anziani: compagnia e trasporto
Compagnia telefonica o a domicilio, trasporto sociale per visite, controlli e terapie o altre esigenze, aiuto relazionale, piccoli interventi domiciliari, consegna spesa e farmaci, informazioni sui servizi nel territorio, attività di intrattenimento, iniziative culturali e per promuovere il benessere. Sono queste  le linee direttrici dei bisogni e dei servizi erogati agli anziani da parte del Filo d’Argento con l’obiettivo di garantire loro  una vita attiva e dignitosa.
Gli anziani con più di 75 anni richiedono in particolare tutte le forme di compagnia: a casa, al telefono, per uscire, ma anche la consegna della spesa, dei farmaci ed un aiuto per il disbrigo di pratiche burocratiche. Fra i servizi più richiesti l’accompagnamento con trasporto  con macchine attrezzate  (più 21% di richieste  rispetto al  2009) per raggiungere ospedali, ambulatori o semplicemente il mercato o degli uffici. La compagnia telefonica e gli interventi di socialità in genere vedono un cospicuo aumento di aiuti attivati, rispettivamente incrementi pari al 18,5% e al 73,9%.

Spostarsi nel territorio: i servizi di trasporto sociale in forte crescita
La richiesta di servizi di mobilità e trasporto è un fenomeno in forte crescita, collegato non solo alla necessità da parte degli anziani, di raggiungere uffici pubblici, ospedali, ambulatori, centri di riabilitazione, ma anche al desiderio degli over 75 che vivono da soli, di spostarsi nel territorio per svolgere attività sociali, sbrigare in modo autonomo pratiche d’ufficio, raggiungere un mercato, incontrare gli amici.
In definitiva, le attività svolte da Filo d’Argento rispondono a una forte e, in parte, nuova domanda sociale espressa dagli anziani, che si indirizza verso l’uso “attivo” del territorio; domanda che può essere soddisfatta sempre meno attraverso il ricorso alla istituzionalizzazione, al contrario, richiede il potenziamento del sistema dei servizi reali e la creazione di nuove opportunità (integrazione sociale, promozione del benessere, invecchiamento) nelle comunità locali.
Le organizzazioni di volontariato  come l’Auser, intervengono non solo nella gestione di servizi e interventi sociali “per conto” degli enti locali, ma anche e soprattutto per promuovere e realizzare sul territorio spazi di auto-organizzazione (che in diversi casi si trasformano in veri e propri spazi di auto-governo), innescando, “in luogo” degli enti locali, politiche sociali più mirate all’evoluzione socio-demografica e ai nuovi bisogni delle popolazione anziane.

Indagine sul grado di soddisfazione degli utenti. 500 interviste
Nei primi 6 mesi del 2011, sono state realizzate 500 interviste a utenti del Filo d’Argento per testare il loro grado di soddisfazione dei servizi e degli aiuti erogati. La maggior parte di loro ha con un’età compresa dai 66 agli 85 anni e per il 76,2% è costituito da donne per la maggior parte sole. Di questo campione solo il 28,2% ha dichiarato di utilizzare anche i servizi sociali pubblici. Il servizio più gettonato è senza dubbio l’accompagnamento ai servizi con trasporto . Il 48,3% degli intervistati ha dichiarato  inoltre, di fare riferimento ai servizi di  Filo d’Argento per molteplici motivi, un aspetto che “certifica” la qualità dei servizi erogati da Auser, i quali raccolgono il favore degli utenti. Il 95,6% di loro ha giudicato molto facile contattare il Filo d’Argento, una percentuale in crescita rispetto allo scorso anno. Il 61,7% di loro ha conosciuto il Filo d’Argento grazie al passa parola di amici e parenti. La percentuale di soddisfazione per la qualità del servizio ricevuto e per le risposte ottenute si aggira sul 95%.

AUSER: emergenza estate

Auser (è l' acronimo di Associazione per l' autogestione dei servizi e la solidarietà) è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società.
Nella pagina web http://www1.auser.it/IT/Page/t01/view_html?idp=154  del sito dell'Auser si legge:
Auser è impegnata a tutto campo anche quest'anno per aiutare gli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, ad affrontare con serenità i disagi legati all'estate.
E' stato messo a punto un Piano Nazionale, una risposta articolata e diversificata che viene incontro adesigenze di aiuto concreto, di compagnia e socializzazione, di informazione e prevenzione.



  • Scarica la Guida Emergenza Estate, per conoscere i pericoli derivanti dal caldo e affrontare al meglio l'estate

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giovedì 14 luglio 2011

Case di accoglienza a Padova per parenti di persone ricoverate presso gli Ospedali

Dal sito dell'Azienda Ospedaliera di Padova
http://www.sanita.padova.it/guida-ai-servizi/case-di-accoglienza/,39  
riportiamo le case di acoglienza di Padova. Cliccando sui link si trovano le informazioni su ogni casa e cliccando sui link dei siti delle case si è sempre aggiornati  sui costi.

Inoltre visitando la pagina web http://www.ioveneto.it/index.php?page=dove-alloggiare&hl=it_IT del sito dello IOV si trova un elenco di alberghi con i quali  l’Istituto Oncologico Veneto ha stretto accordi speciali per agevolare la permanenza in Padova dei pazienti e dei loro familiari.

 

1 - Casa Paolo VI - Associazione CILLA

Via Meneghelli, 9 - 35128 Padova - Tel. 049 8025187

Referenti della Casa: Anna Maciocci e Giovanna Carnovalini

 

2 - Casa “Amici di S. Camillo” LOVARINI - Associazione Amici di S. Camillo

Via Lovarini, 2 - 35100 Padova - Tel. e Fax 049 751990 - Cell. 347 4333111

Referenti della Casa: Marcella Frigo

 

3 - Casa Santa Caterina - I.R.P.E.A.

Via Cesare Battisti, 247 - 35100 Padova

 

 

 Tel. 049 8758395; tel. e fax 049 8787296

Istituti Riuniti Padovani di Educazione e Assistenza
Referente della Casa: Moro Fabio

 

4 - Casa Sant'Angela Merici

Via Falloppio, 25 - 35121 Padova - Tel. 049 8238100


Referenti della Casa: Emanuela Tosetto

E-mail: csapadova@libero.it

 

5 - Casa San Camillo - Parrocchia San Camillo

Via Verci, 2 e 2Bis - 35128 Padova (zona Forcellini)

 

 

Tel. e fax 049 8078507; cell. 349 4996174

Referente della Casa: Rag. Bruno Mazzo

E-mail: parrocchiasancamillo@tele2.it

 

6 - Casa Santa Rita da Cascia - Associazione per una Nuova Vita onlus

Via S. Maria in Conio, 10 - 35131 Padova - Tel. 049 8774491


Direttore della Casa: Dott. Luigi Visentin

 

7 - Casa Carolina

Via Aganoor 12 - 35123 PADOVA 

 

Tel. 049 8364636 – Cell. 3491757732  

casa.carolina.pd@gmail.com

http://www.casacarolina.org/le-nostre-stanze/dsc_0024/

Referenti della Casa: Diana Nalin

 

8 - Foresteria LA NAVE-Fondazione Ing. Aldo Gini

Via Portello n. 15- 35131 Padova Tel. 049 8275047- fax 049 776406



e-mail: gini@unipd.it

 

9 - Casa Lucia Valentini Terrani

Via G. Dè Menabuoi, 64 - 35132 Padova (zona Arcella)

 

 

Per info e prenotazioni:c/o Cooperativa Solidarietà Tel 049 8705903 

Referente della casa: Ferrari Giovanna

Sito: www.casavalentiniterrani.it/

lunedì 11 luglio 2011

Agenzia delle entrate: agevolazioni disabili

Quando si cercano delle informazioni bisogna accedere ai siti ufficiali e non  alla miriade di quelli non ufficiali. Ad esempio per le agevolazioni ai disabili il sito più affidabile è quello dell'Agenzia delle entrate.  In questo sito troviamo: una Scheda informativa, una Guida alle agevolazioni aggiornata a luglio 2010 ed una Serie di link sulle agevolazioni. Cliccando sulle varie agevolazioni si aprono pagine web del sito con delucidazioni sulle varie tipologie.


Scheda informativa: Per le persone con disabilità e i loro familiari sono previste numerose agevolazioni fiscali.Tra queste, quelle relative all’acquisto di veicoli, la detrazione delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza o per l’eliminazione delle barriere architettoniche, le agevolazioni per i non vedenti e per i sordi, quelle sugli acquisti degli ausili tecnici e informatici.  

domenica 10 luglio 2011

Dove ti curano meglio: in Italia ed Europa - Dal sito del Corriere della Sera salute



Telefonano persone che sono alla ricerca di competenti specialisti per le loro patologie.  Noi rispondiamo che punto di riferimento è sicuramente il loro Medico di Medicina Generale che conosce la medicina e il paziente sicuramente meglio di noi.  Noi siamo dei volontari, non laureati in medicina, che forniscono informazioni e aiutano le persone  a orientarsi nel mondo dell'assistenza all'anziano.

Ad esempio può essere utile visitare, per chi sa navigare in internet,  la pagina web del Corriere Salute  http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Speciali/Ospedali_eccellenze/indice.shtml   dove vengono riportate le classifiche dei migliori centri in Italia e in Europa per le patologie sottoriportate.
Queste classifiche vanno prese cum grano salis  dicevano i latini, cioè "con un pizzico di buon senso" e "con sale in zucca",

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Qual'è il valore delle nostre graduatorie - si chiede il Corriere Salute.
Dove ci possono curare al meglio?
Non esiste, in verità, un criterio assoluto per poter rispondere a questa domanda.
Come «misurare» il medico migliore, la cui qualità  professionale non è fatta solo di scienza, ma anche di sensibilità, di capacità di comunicazione, di umanità?
In questo la matematica non può aiutarci. Volendo tuttavia indicare quali possono essere gli ospedali di comprovata eccellenza, i centri che possono essere considerati «di riferimento», non possiamo non affidarci a un parametro scientifico.
Come già abbiamo fatto in passato, abbiamo adottato un metodo che si basa sul cosiddetto «impact factor», un indice che misura il peso e il valore degli studi scientifici pubblicati da un determinato centro, in un determinato ambito. Che cosa c' entra la pubblicazione scientifica con la qualità delle cure? Non c' è, ovviamente, un legame diretto. Ma ovunque nel mondo la capacità di ricerca e la rilevanza scientifica sono considerati indici della qualità di un centro medico, in base all' assioma che chi studia di più la medicina è in grado di applicarla meglio e può più rapidamente trasferire al letto del malato le conoscenze più avanzate. Non c' è nessuna garanzia naturalmente che in un buon centro tutti i medici siano bravi, ma è probabile che tutti applichino le stesse regole, gli stessi protocolli, nell' affrontare la malattia e che questi siano i migliori possibili. E certamente ottimi medici si trovano al di fuori dei centri indicati. Il metodo dell' impact factor ha tuttavia alcuni importanti vantaggi: è una misura internazionale ed è controllabile, via internet, da tutti gli specialisti e non è quindi soggetta in alcun modo a valutazioni personali. Contrariamente a quanto abbiamo proposto in passato, abbiamo voluto questa volta stilare classifiche per singole patologie, cominciando dall' ipertensione, ad essa altre seguiranno. E non ci siamo limitati all' Italia, ma abbiamo voluto dare uno sguardo all' intera Europa, se è vero che la pratica medica è ormai senza confini. Con buoni riscontri, in questo caso, per la medicina del nostro Paese. Con l' avvertenza che la nostra classifica europea non vuole essere una spinta all' emigrazione sanitaria (particolarmente inutile nel caso dell' ipertensione), ma uno confronto stimolante per la ricerca italiana.
Riccardo Renzi
17 settembre 2006


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I forum di Salute: Gli specialisti rispondono alle domande dei lettori

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Dizionario della salute

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Video salute

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Esami del sangue

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INTERNET

La salute in Rete: ecco i siti scelti per voi
Pagine ricche di informazioni utili su malattie, diagnosi e terapie

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NUTRIZIONE

Le ricette della salute  Piatti semplici da preparare ma ricchi di sostanze benefiche


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FORUM
Diabete: l'esperto risponde
Diabete: riparte  il forum degli esperti Un team di specialisti del'Associazione Medici Diabetologi per i dubbi dei lettori Video: I due tipi di diabete


    sabato 9 luglio 2011

    Conoscere per informare e migliorare: la Sanità Veneta

    • Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno XXVI, 119-120)

    • L'amore è un canale di conoscenza diverso da quello della ragione e per questo in esso non si deve 'dimostrare' tutto, 'spiegare' ogni cosa. (Gianfranco Ravasi)
    • Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza. (Ippocrate)

    I volontari di Pronto Anziano hanno come motto: conoscere per informare sui servizi agli anziani e cercare di migliorarli.

    Nel Veneto ci sono 22 Aziende ULSS, manca l'ULSS n. 11, quindi in totale sono 21, 2 Aziende Ospedaliere e tre Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)(http://www.regione.veneto.it/Servizi+alla+Persona/Sanita/Aziende+ULSS+ed+Ospedaliere/Azienda+Ulss+n.16+Padova.htm  

    ULSS 16 di Padova ha incorporato parte dell'ULSS 14 di Chioggia

     

    Aziende e Ulss del Veneto


     Esistono inoltre due Aziende Ospedaliere

    Esistono anche tre Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)


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    L'assessore alla Sanità della Regione Veneto è Luca Coletto (Lega Nord)

    Competenze dell'assessorato
    • Programmazione sanitaria
    • Tutela della salute
    • Programmazione edilizia a finalità collettive
    • Igiene pubblica
    • Attuazione art. 20, legge n. 67/1988 (fin. ospedaliere)
    • Servizi veterinari (per gli aspetti sanitari) 



    Segreteria dell'Assessore
    Responsabile: Stefania Villanova
    Recapiti:Palazzo Balbi - Dorsoduro 3901
    30123 Venezia
    Tel. 041 2792950-3387 - Fax 041 2793614
    E-mail: assessore.coletto@regione.veneto.it

    L'Assessorato alla Sanità è così suddiviso:
     
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    Segreteria regionale per la Sanità: Domenico Mantoan

    La Segreteria regionale per la Sanità  ha competenze di coordinamento nelle seguenti aree:
    • Sanità
    • Sociale

    RECAPITI

    Palazzo MolinSan Polo, 2513 - 30125 Venezia (VE)
    Tel. 041 2793455-3523
    Fax 041 2793491                 
    e-mail: segr.sanita@regione.veneto.it
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    Competenze della Segreteria Regionale per la Sanità

    Segreteria Regionale per la Sanità

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    Per approfondire le tematiche della Sanità nel Veneto si può consultare il Libro Bianco del Servizio Socio Sanitario della Regione del Veneto 2000-2009
    Il volume approfondisce ed illustra gli aspetti organizzativi e finanziari del Servizio sanitario regionale.
    Date le notevoli dimensioni, il file PDF è stato diviso in parti per facilitare il download.

    Volume I

    Volume II

    *file contenente la legenda degli indicatori e dell'analisi di bilancio. Si suggerisce la stampa in formato A3
    N.B. Il file intero è disponibile sul sito dell'ARSS (12MB)

    venerdì 8 luglio 2011

    Conoscenze mediche: glossario di odontoiatria

    Il cavadenti di Johann Liss (1616-1617)
    Dopo aver navigato in internet alla ricerca di un glossario  di termini usati in odontoiatria riporto dal sito http://www.dentisti-italia.it/glossario/index.html quello che ritengo più esauriente. Tra parentesi sono riportate le sottovoci. Ricordo che per controllare se un dentista è veramente un dentista e non un "cavadenti" si può consultare  il registro anagrafico nazionale del sito della FNMCeO ( federazione nazionale ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri). Sono presenti tutti i medici d'Italia http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.ot  

    GLOSSARIO