Pronto Anziano ricorda il decimo anniversario dell'11 settembre 2001 e in particolare le quasi 3.000
vittime dei quattro attentati.
Nell'attacco alle torri gemelle morirono 2.752 persone, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti.
La maggior parte delle vittime erano civili di 70 diverse nazionalità.
Riporto alcune frasi degli interventi di Barack Obama. Sono sorpreso nel sentire Obama recitare brani della Bibbia e citare spesso Dio nei suoi discorsi, quanti nostri politici lo farebbero con convinzione?
A Ground Zero il
presidente ha letto il salmo 46 della Bibbia: "Dio è il nostro rifugio e
la nostra forza, il nostro aiuto nelle tribolazioni. Fa cessare le
guerre fino agli estremi confini della terra. Pertanto non avremo paura
anche se la terra venisse spazzata via e le montagne venissero
trasportate in mezzo al mare".
"Questi ultimi anni hanno dimostrato che l'America non cede alla paura:
sono cambiate molte cose, ma non il nostro carattere come nazione, la
nostra fede in Dio e in noi stessi".
"La Bibbia ci dice che il pianto può durare tutta la notte, ma la
mattina è una cometa di gioia. In questi dieci anni
abbiamo conosciuto guerre, recessione, e divisioni politiche. Nessuno ci
ridarà indietro le vite perse quel giorno e di chi ha combattuto le
guerre che sono venute dopo. Ma oggi vale la pena ricordare quello che
non è cambiato: il nostro credo nell'America, l'ideale che gli uomini e
le donne possono autogovernarsi, che gli uomini sono stati creati uguali
e meritano tutti la stessa libertà. Quella fede, malgrado prove
difficili, oggi è più forte".
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Firefighters newyorkesi |
Chi vincerà alla fine? Segnalo anche una domanda raggelante, che ci deve far meditare, detta tempo fa dal "provocatore" Michael Moore (Flint, 23 aprile 1954) regista,
sceneggiatore, attore, produttore cinematografico, scrittore
e autore televisivo statunitense, vincitore dell'Oscar al miglior documentario
con Bowling a Columbine (2003) e della Palma
d'oro al Festival di Cannes con Fahrenheit 9/11 (2004) dedicato all'attentato del 2001.
Voglio farvi una domanda: credete in qualcosa con tanta forza da
lanciarvi con un aereo contro un edificio a 750 chilometri all'ora? No, e
non ci credo nemmeno io. Ma il vostro nemico ci crede. E se ci crede,
chi vincerà, alla fine? Questa è una domanda raggelante che non vogliamo
affrontare.
Non mi pare che abbia vinto il terrorismno, ma molte sono le vittime dall'una e dall'altra parte, soprattutto quelle innocenti!