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giovedì 31 gennaio 2013

«Cancro, in 5 anni non ucciderà più»


Alan Ashworth
Il titolo del post induce a sperare, ma quanti di questi annunci abbiamo  sentito? Tanti, troppi! Progressi nella lotta al cancro sono statti compiuti, ma la strada è lunga e sempre in salita per la ricerca. Nella vita di tutti i giorni, però, quando ti becchi un cancer, la strada da percorrere può essere in rapida discesa, senza possibilità di frenare.
Nella Rassegna Stampa dell'Azienda ospedaliera di Padova e dello IOV trovo l'articolo di Deborah Ameri, pubblicato sul Mattino di Napoli, mercoledì 30 gennaio 2013. 
Nel sopratitolo si legge: L'annuncio La promessa del direttore dell'Institute of cancer research di Londra: «Il male si trasformerà in una malattia cronica»         

Il titolo: «Cancro, in 5 anni non ucciderà più»
Il professor Alan Ashworth: analisi sul Dna del tumore per una cura personalizzata
[La notizia è stata tratta dal quotidiano inglese Daily Telegraph. Mi sono permesso di linkare alcune parole per meglio comprendere le fonti.]
LONDRA. «Le terapie contro certi tipi di cancro hanno fallito. Serve un approccio nuovo. E se non sempre curare il tumore sarà possibile in futuro almeno potrà essere trasformato in una malattia cronica e non in una sentenza di morte». A dare speranza a milioni di persone è il professor Alan Ashworth, direttore dell'Institute of cancer research di Londra, uno dei centri di eccellenza mondiale per la ricerca contro il cancro. Ashworth sostiene che ogni malato di tumore debba ricevere un trattamento personalizzato, una cura fatta su misura e basata sul Dna delle sue cellule cancerogene. Dieci anni fa erano serviti milioni di euro e infiniti tentativi per arrivare a sequenziare il genoma umano. Oggi in un paio di giorni e con qualche centinaia di euro si può ricavare la sequenza genetica di un tumore. E in base alla presenza o all'essenza di certi geni adottare una terapia specifica. «Non è fantascienza. In 5-10 anni questo approccio sarà routine. Tutti i malati avranno la mappa genetica del cancro da cui sono affetti. Ma già tra 2-3 anni qualcuno trarrà i benefici da questo metodo», ha assicurato al Daily Telegraph il professore. L'Institute of cancer research ha inaugurato un nuovo centro, una tumour profiling unit, proprio per raccogliere un database di tutti i geni collegati ai tumori. E invece di ricorrere alla tecnica invasiva della biopsia, per ricavare il Dna l'equipe di Ashtivorth sta mettendo a punto un semplice esame del sangue.
Più il database sarà vasto e aggiornato più probabilità ci saranno di creare terapie su misura davvero efficaci. «Oggi per testare i farmaci servono anni di laboratorio e migliaia di cavie. Ma spesso le cure non funzionano - prosegue Ashworth - Per esempio tra le donne con cancro al seno che si sottopongono alla chemioterapia solo una su dieci riceve benefici. Vogliamo creare farmaci che permettano anche a chi è in uno stadio avanzato della malattia di vivere dignitosamente e a lungo». Il profiling dei tumori è già in uso in certi casi, ma solo per alcuni tipi di geni. Le donne affette da cancro al seno vengono sottoposte a biopsia per verificare se il loro tumore contiene il gene Her2. Se questo gene è presente il farmaco più adatto è l'Herceptin. Che è però inefficace per il tumore al seno con diverse mutazioni genetiche. Una paziente curata al Royal Marsden hospital di Londra, dove ha sede l'Istituto della ricerca sul cancro, è in vita da 10 anni grazie all'Herceptin, nonostante lo stadio avanzato di un tumore alla mammella. Un'altra paziente convive da 5 anni con la leucemia. Mary Bacon, 66 anni, spiega: «I medici hanno individuato la mutazione genetica del mio tumore e in base a questa mi hanno prescritto certi farmaci con i quali riesco ad avere una vita normale».
Ashworth ammette che le cure su misura sono solo agli inizi. E soprattutto c'è un ostacolo non indifferente da superare: la resistenza di certe cellule cancerogene a qualsiasi tipo di farmaco: «Dobbiamo capire che cosa causi la resistenza - commenta il professore - Ma non è magia nera. E qualcosa che può essere definito e quantificato. Abbiamo solo bisogno di tempo».

Ogni giorno ci sono mille casi in più
Secondo la recente indagine contenuta nel volume «I numeri del cancro n Italia 2012», realizzato dall'Aiom, in collaborazione con l'Airtum), nel nostro paese sono circa 1.000 i nuovi casi di tumore che vengono diagnosticati ogni giorno. In totale, si stima che nel 2012 siano stati 364.000, cioè 4.000 n più rispetta all'anno precedente. Tuttavia le percentuali di sopravvivenza sono notevolmente migliorate. In Italia, infatti, 2 milioni e 250 mila connazionali vivono con una diagnosi di questa malattia. Ma più della metà, circa 1 milione e 285mila (57 per cento), l'ha sconfitta. Tecnicamente vengono chiamati "lungosopravviventi", ovvero persone che hanno superato la soglia dei 5 anni senza ricadute della malattia.

lunedì 28 gennaio 2013

Corso per badanti: L'arte di assistere a domicilio gli anziani


Pianta Azienda ospedaliera di Padova, aula Vesalio
Il dott. Valter Giantin ha organizzato la 7a Edizione del Corso gratuito per badanti, assistenti domestici, volontari e familiari dal titolo: "L’arte di assistere a domicilio gli anziani".
Il corso si terrà tutti i sabato mattina, dal 9 marzo fino all'1 giugno 2013, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, presso l’Aula Vesalio del Policlinico Universitario, Via N. Giustiniani, 2 - Padova. Non è richiesto alcun documento per la partecipazione al corso.
Al termine della frequenza verrà rilasciato un attestato di partecipazione e verrà predisposto un elenco dei partecipanti consultabile da soggetti e famiglie in difficoltà. Quanto prima pubblicherò la locandina del corso con il programma definitivo.
Direzione scientifica e organizzativa: dott. Valter Giantin 
Coordinatore: prof. Enzo Manzato, responsabile della Clinica Geriatrica dell'ULSS 16 di Padova
Per informazioni e iscrizioni:
Telefonare dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00  e dalle ore 15.00 alle ore 18.00, ai volontari dell'Associazione IASI-Pronto Anziano.
tel. 049. 821 7000/4298, Fax: 049 821 4278
e-mail: blog.prontoanziano@yahoo.it

Associazione Alzheimer Camposampiero: Corso di sensibilizzazione sulle problematiche dell'Alzheimer


Avevo già postato nel blog il calendario del corso di formazione e informazione organizzato dall'Associazione Alzheimer di Camposampiero, clicca qui. Ora la volontaria Luisa mi manda anche la locandina e il depliant dell'iniziativa. 
Il corso si svolgerà a Camposampiero (Pd) in Via Cao del Mondo presso il Centro Socio Sanitario "G. De Rossignoli" dalle 20.30 alle 22.30 di ogni venerdì, con inizio il giorno 1 Febbraio 2013 e conclusione il giorno 8 Marzo 2013, con il seguente calendario:

01.02.2013 "Aspetti clinici della malattia di Alzheimer" Dott. E. Garbin Neurologo Centro per il Decadimento Cognitivo ULSS 15;
08.02.2013 "L'Anziano fragile" Dott. E. Cappellin Geriatra U.O. Geriatria ULSS 15;
15.02.2013 "Demenza: causa di disturbi comportamentali. Come gestirli?" Dott.ssa A. Ceccon Geriatra Centro per il Decadimento Cognitivo ULSS 15 - Dott.ssa A. Addis Psicologa Centro per il Decadimento Cognitivo ULSS 15;
15.02.2013 "La funzione del Centro per il Decadimento Cognitivo di Cittadella e Camposampiero" inf. Prof. M. Tonin Centro per il Decadimento Cognitivo ULSS 15;
22.02.2013 "L'amministratore di sostegno misura innovativa di protezione e tutela per la persona" Dott.ssa F. Succu - Dott. R. Zanon - Avv. C. Dell'Agnese - Associazione Amministrazione di Sostegno Onlus;
01.03.2013 "Un progetto integrato e longitudinale di aiuto ai malati di demenza e ai loro caregiver" Dott. E. Vignali Direttore Sanitario Casa Madre Teresa di Calcutta - Dott.ssa L. Borgia Psicologa Casa Madre Teresa di Calcutta;
01.03.2013 "L'intervento del servizio sociale dell' ULSS 15 a favore delle persone non autosufficienti e della loro rete familiare e sociale" Dott.ssa C. Pavanello Assistente Sociale ULSS 15;
08.03.2013 "Normativa e procedura vigente in materia di regolarizzazione e contratto di lavoro per collaboratrici domestiche - la famiglia diventa datore di lavoro" Dott. N. Savioli - Patronato Acli - Uff. Immigrazione
08.03.2013 "Familiari e caregivers: maneggiare con cura" Dott.ssa M. Aita Psicologa Associazione Alzheimer Camposampiero.
08.03.2013 "Il volontario: una risorsa per la famiglia" Riccardo Iannuzzi Presidente Associazione Alzheimer Camposampiero

Per partecipare al corso e avere notizie più dettagliate vi preghiamo di compilare il form che comparirà cliccando sopra la seguente parola: link

domenica 27 gennaio 2013

Giornata della Memoria: Film in tv del 27 gennaio


La vita è bella
Un "treno della memoria" diretto ad Auschwitz con partenza da Firenze. L'inaugurazione del Memoriale della Shoah al binario 21 della Stazione centrale di Milano. Un incontro contro il razzismo a Roma e una cerimonia al monumento nazionale della Risiera di San Sabba, a Trieste. Ecco alcuni delle iniziative per celebrare il  "Giorno della Memoria". Meritano di essere citate anche le parole che Angela Merkel ha postato nel suo sito:
"Abbiamo una responsabilità permanente per i crimini del nazionalsocialismo, per le vittime della seconda guerra mondiale e, anzitutto, anche per l'Olocausto. Dobbiamo dire chiaramente, generazione dopo generazione, e dobbiamo dirlo ancora una volta con coraggio, il coraggio civile, ognuno, individualmente, può impedire che il razzismo e l'antisemitismo abbiano alcuna possibilità. Noi affrontiamo la nostra storia, non occultiamo niente, non respingiamo niente. Dobbiamo confrontarci con questo per assicurarci di essere in futuro un partner buono e degno di fede, come del resto lo siamo già oggi, fortunatamente".
Ma veniamo ai film programmati oggi in TV. Ho parlato in un commento alla Giornata della Memoria del film trasmesso in TV nel pomeriggio dedicato a Mafalda di Savoia, (Roma, 19.11.1902 – Buchenwald, 28.08.1944) principessa d'Italia (secondogenita del re d'Italia Vittorio Emanuele III e della regina Elena del Montenegro) e contessa d'Assia-Kassel per matrimonio.
Anche buona parte della programmazione serale è stata dedicata alla celebrazione della Giornata della Memoria, attraverso i seguenti film e documentari:
  • Rai 1 ha proposto l'eccezionale La vita è bella di Roberto Benigni, film vincitore di tre Premi Oscar. Continua a commuovere e a divertire tutto il mondo grazie all’ingegnosa trama che vede un padre impegnato a fingere che gli orrori del lager siano solo un gioco per proteggere il suo bambino. È un poema sulla vita, sull'amore, sulla famiglia, e profonda in questo senso è l'intesa umana, oltre che professionale, tra Benigni e il piccolo Cantarini (molto bravo). Avevo già parlato del film nel post: La vita è bella, anche se ho un cancro?!
  • Rai Movie ha trasmesso Amen.,  un film del 2002 diretto da Constantin Costa-Gavras, basato sull'opera di Rolf Hochhuth del 1963, Il Vicario e La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler che racconta gli ultimi giorni di vita del Führer in compagnia dei suoi fedelissimi. Il film è ispirato da due libri: La disfatta, scritto da Joachim Fest storico del Terzo Reich ed autore di biografie su Hitler, e Fino all'ultima ora, diario di Traudl Junge segretaria del Fuhrer.
  • Su Rai 5 un documentario Segni di pace ad Auschwitz, che alterna immagini riprese durante il primo pellegrinaggio ad Auschwitz-Birkenau con inediti filmati d’epoca.
  • Iris, canale Mediaset, ha mandato in onda Schindler’s List, il capolavoro di Steven Spielberg. Il film, basato sulla vera storia di Oskar Schindler, racconta l’evoluzione umana e sentimentale di un industriale tedesco. Dopo aver sfruttato la manodopera ebrea, e col proseguire delle barbarie della guerra nazista, l’uomo deciderà di rendere la sua fabbrica un vero e proprio rifugio. Schindler salverà dai gas dei campi di concentramento, più di 1.000 persone.
  • La7 invece propone un film per la televisione del 1987 diretto da Jack Gold ed interpretato da Rutger Hauer e Alan Arkin. Si ispira al reale avvenimento storico del 1943 nel quale circa 300 prigionieri ebrei riuscirono a fuggire dal campo di sterminio di Sobibor.