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sabato 28 settembre 2013

I quattro segreti della longevità di Veronesi



Vi invito a leggere l'interessante  post pubblicato il 23 settembre 2013 dall'87enne Umberto Veronesi dal titolo: I miei quattro segreti della longevità.
Dice Veronesi: gli esseri viventi invecchiano e muoiono per lasciare spazio alle generazioni successive, e questo è un bene, il contrario sarebbe una catastrofe. Mi sembra una semplice lettura della realtà, ma la domanda che mi pongo è: poteva esserci un'esistenza senza sofferenza? Veronesi gode di ottima salute, che dire però della sofferenza dei bambini, di chi vive grazie a continue chemioterapie, dei pazienti con la SLA, dei depressi e dei dementi?
Ecco i quattro segreti di Veronesi:

venerdì 27 settembre 2013

Rinnovata la patente ad un centenario

Il rinnovo della patente agli anziani, soprattutto quando non viene rinnovata, crea ansia e depressione. Ecco la storia di un rinnovo eccezionale.
Emilio Zumerle di Montorio Veronese (VR), ha 101 anni e ha superato l'esame presso la Commissione Medica Locale di Verona per il rinnovo della patente, clicca qui.

Convegno: Affido della persona anziana e dell'adulto in difficoltà - Verso una legge di regolamentazione



CONVEGNO AFFIDO ANZIANI
Associazioni Anziani a Casa Propria in collaborazione con il CSV di Padova
venerdì 4 ottobre ore 14
Il Centro Servizio di Volontariato della provincia di Padova, si fa promotore della realizzazione del presente Convegno per portare a conoscenza i contenuti dell'Affido alle Associazioni padovane, partendo dalla forte esperienza dell'Associazione Anziani a Casa Propria dall'utopia alla realtà , per supportare tutti coloro che vorranno impegnarsi nella realizzazione di questo ambizioso progetto che crea: reale possibilità di cura e sollievo alle persone fragili ed ai famigliari, nuove attenzioni professionalizzate, al fine di offrire protezione sia all'affidato che all'affidatario. L'affido territoriale integrato dell'anziano e dell'adulto in difficoltà, tende infatti alla realizzazione di nuovi modelli culturali di riorganizzazione territoriale e familiare, per realizzare un nuovo modo di prenderci cura e di community care.
Tel. 0498686849
luogo: Sala Polivalente via Diego Valeri - Padova - contatti: ufficiostampa@csvpadova.org

Convegno: “Psicologia e Anziani: ruoli, funzioni, attività e prospettive per la professione”



Trovo nel sito dell'Ordine degli psicologi del Veneto questo interessante Convegno:
 “Psicologia e Anziani: ruoli, funzioni, attività e prospettive per la professione” - Padova 4 ottobre 2013
Cara Collega, caro Collega,
abbiamo il piacere di presentarti il Convegno dal titolo “Psicologia e Anziani: ruoli, funzioni, attività e prospettive per la professione”, che si terrà a Padova il 4 ottobre 2013 presso la Sala congressi della Camera di Commercio di Padova, Piazza Zanellato 21.
Il fine di questa giornata formativa è quello di illustrare la molteplicità dei ruoli che può ricoprire lo psicologo nei diversi contesti operativi che si occupano dell’anziano.
Il convegno si propone di stimolare la riflessione non solo sullo stato dell’arte della psicologia veneta nell’area anziani, ma anche sugli sviluppi futuri della professione in quest’ambito quanto mai articolato e ricco di prospettive. Con l’occasione verrà presentata la guida “Ruoli e attività specialistiche dello psicologo nell’area anziani”, elaborata dal Gruppo di Lavoro Area Anziani tra Pubblico e Terzo Settore.
La giornata sarà strutturata in due momenti distinti e complementari tra loro: al mattino il dibattito tra esperti provenienti dalle varie aree applicative, al pomeriggio un confronto tra colleghi attraverso i gruppi di lavoro.
Il Convegno è gratuito e accreditato ECM presso la Regione Veneto per tutti gli psicologi iscritti all’Ordine del Veneto.
Per visionare la brochure (qui).

sabato 21 settembre 2013

Miracolo: uno studente recupera 4 materie a settembre

In questi giorni ho ricevuto una gradita e gratificante telefonata di una mamma che mi comunicava che suo figlio era riuscito a recuperare 4 materie a settembre. Quella che mi appresto a raccontare è una bella storia di recupero, di ritrovata fiducia da parte di uno studente di quarta liceo che il Consiglio di classe ha ammesso a frequentare la classe quinta.
A luglio la mamma  aveva telefonato all'Associazione Invecchiamento Attivo e Solidarietà Intergenerazionale (IASI), ci ha trovato grazie al suggerimento di Mirian, una socia di IASI di recente nominata Cavaliere della Repubblica. Tra gli obiettivi di IASI  c'è anche quello di aiutare ragazzi in difficoltà scolastica. Suo figlio, ripetente di IV, era stato "rimandato" a settembre in quattro materie, decisione alquanto inconsueta in quanto si danno al massimo 3 materie. Telefono al preside della scuola e gli chiedo come mai il Consiglio di classe aveva preso questa decisione invece di non ammetterlo alla classe quinta. Mi risponde che in effetti 4 materie è un'eccezione, ma che il Consiglio di classe aveva voluto dargli un'ulteriore possibilità confidando che trovasse la motivazione allo studio che aveva smarrita, forse anche a causa del trasferimento della famiglia da un'altra regione. La mamma viene a trovarmi con il figlio per valutare insieme quali fossero le possibilità di recupero. Sulla carta l'impresa è ardua, ma rinunciare probabilmente avrebbe comportato anche la rinuncia al conseguimento del diploma. Decidiamo di tentare. Gli ho trovato un bravo ripetitore per le materie più importanti, capace soprattutto di motivarlo, condizione indispensabile per poter tentare il recupero. Lo studente ha anche frequentato i corsi di recupero organizzati dalla scuola, nel suo caso non erano però sufficienti.
Mi congratulo con il Consiglio di classe che, probabilmente valutando le capacità di recupero e soprattutto il ritrovato impegno, l'ha promosso alla classe quinta. La mamma mi ha detto che ha cominciato il nuovo anno con impegno e serietà, la promozione gli ha dato fiducia nelle sue possibilità.
Grazie docenti, avete dimostrato che la scuola non è "un ospedale che cura i sani e respinge i malati".

XX Giornata mondiale dell'Alzheimer: Iniziativa dell'Associazione "Un abbraccio per l'Alzheimer"



Ho ricevuto ieri dall'amico Alfredo Rossi questa mail che volentieri posto nel blog, in occasione della XX Giornata Mondiale Alzheimer e del Mese Mondiale Alzheimer, che ha per tema: "ALZHEIMER: UN VIAGGIO PER PRENDERSI CURA". Se Alfredo non me l'avesse ricordata, sarebbe passata sotto silenzio. Grave!! Non ho visto nei media servizi dedicati alla giornata. Grazie Alfredo. 
"Caro Giovanni, oggi è una vigilia significativa  per me e per altri molti famigliari che vivono una sofferenza simile alla mia. Domani infatti, 21 settembre,  viene ricordata, in tante città e  in vari modi  la "XX GIORNATA MONDIALE ALZHEIMER". "ALZHEIMER " è una parola terrificante che, ancora oggi,  si pronuncia  sommessamente, quasi fosse contagiosa. Da vent' anni quindi, si parla per un giorno di questa malattia con un po' più risonanza, poi però,  passato il clamore delle varie manifestazioni, cala un impietoso silenzio, "si dimentica chi dimentica". Senza troppo rumore, voglio ricordare  mia moglie Luisa, ammalata oramai da parecchi anni   e tutti i suoi compagni di viaggio con questa delicata poesia che ho trovato e che esprime tutto lo sgomento per una realtà perduta."

venerdì 20 settembre 2013

Due eventi importanti: Presentazione libri bioetica presso Senato della Repubblica e Congresso Internazionale


Ricevo dall'amico geriatra Valter Giantin la segnalazione di due eventi importanti che volentieri posto:

1.   Martedì 24 settembre, alle ore 18,  presenteremo il libro di cui sono curatore (27 autori)  sulla bioetica di fine vita al Senato della Repubblica, insieme ad un altro libro che ha pubblicato Lucio Romano e C. (clicca per vedere l'invito) Come sai, e penso condividi, credo sia  importante la trasversalità rispetto ai partiti delle tematiche della bioetica, che questi due libri cercano insieme di dare (concordo).

2.  Ti allego anche la bozza del programma del Congresso Internazionale del 18-19 ottobre in cui c’è il patrocinio del Comune di Padova dal titolo: “QUALE MEDICINA? TRA GLOBALIZZAZIONE, SOSTENIBILITÀ E PERSONALIZZAZIONE DELLE CURE” che si svolgerà a Padova, presso l’Aula Morgagni del Policlinico Universitario, il 18 e 19 Ottobre 2013 (clicca per vedere il programma del Congresso). 

22 settembre 2013: Stand progetto "Longevità"


Ricevo dall'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Padova dott. Fabio Verlato una mail con la quale segnala che per far conoscere il progetto "Longevità"  verrà allestito domenica 22 settembre 2013, in occasione della "Giornata Provinciale del Volontariato", uno stand in via 8 febbraio, individuabile con il numero 86. Ecco il testo della mail:
Gentili Associazioni in indirizzo, si invia in allegato la lettera del dott.Cardin accompagnata dal seguente breve testo dell'Assessore Fabio Verlato:
"Cari Amici, come vi ricorderete, dopo l'incontro del 12 settembre, ci siamo attivati per avere uno spazio alla Festa Provinciale del Volontariato che si terrà domenica prossima 22 settembre dalle ore 8.30 alle19.
Lo spazio che ci è stato assegnato è il n°86 di via 8 febbraio.

mercoledì 18 settembre 2013

La misteriosa ICD (Impegnativa di Cura Domiciliare)

E' stata pubblicata nel sito dell'Ulss16, l'11/09/2013, la seguente comunicazione relativa all'erogazione dei contributi (ICD) per le cure domiciliari a favore delle persone non autosufficienti.
La Regione del Veneto ha recentemente innovato la procedura e le modalità di erogazione dei contributi per le cure domiciliari per le persone non autosufficienti. L’assegno di cura e i contributi per l’aiuto personale e la vita indipendente delle persone disabili acquisiscono ora la denominazione di Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD). Sono previste 5 tipologie di ICD, una delle quali costituisce una novità in quanto destinata a persone con grave necessità assistenziale nelle 24 ore della giornata.


«I vecchi sono degli esseri umani?»



Simone de Beauvoir
Trovo nel blog di Umberto Veronesi un post dal titolo: Riempiamo di vita la nostra vecchiaia

L'88enne Veronesi inizia il post con la domanda che la scrittrice  francese Simone de Beauvoir, compagna di Jean Paul Sartre, si chiese nel libro La terza età (titolo originale: La vieillesse) nel 1970:  «I vecchi sono degli esseri umani?» . Il saggio, che riunisce ed elabora dati e concetti medici, etnologici, storici, sociologici, psicologici e filosofici, è divenuto un classico della gerontologia.

Copio e incollo il post.

«I vecchi sono degli esseri umani?» domandava con amarezza Simone de Beauvoir. «A giudicare dal modo con cui sono trattati nella nostra società, è lecito dubitarne: la vecchiaia resta un segreto vergognoso, un soggetto proibito». Non so se nel 1970, quando scrisse queste parole, la scrittrice e filosofa avesse ragione. Credo però che uno dei compiti della comunità scientifica sia sfidare i tabu culturali. Ed è per questo che mi piace particolarmente il titolo dell’edizione 2013 della conferenza che la mia Fondazione organizza ogni anno a Venezia: «I segreti della longevità». Da giovedì 19 settembre, e per tre giorni, medici, antropologi, economisti e sociologi si confronteranno sui temi dell’invecchiamento.

mercoledì 11 settembre 2013

Storia del rinnovo della patente ad un ottuagenario: comportamenti diversi delle Commissioni



Test dell'orologio
Il nipote di un signore 84enne che per tutta la vita ha fatto il contadino e continua a farlo (guida ancora i trattori), mi manda una mail, ha trovato l'indirizzo sul mio blog,  dicendo che al nonno che si era recato presso la Commissione Medica Locale Patenti del Capoluogo della sua Provincia, siamo in Lombardia, non era stata rinnovata la patente. Dopo aver fatto domanda gli hanno richiesto due accertamenti preventivi: visita cardiologica con elettrocardiogramma e valutazione neuropsicologica attraverso una serie di test da parte di una neuropsicologa. Entrambe le visite sono a pagamento, non possono cioè essere a carico del SSN.

Ricordo che dal Il 10/02/12 è entrato in vigore il D.L. 5/12 "Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e di sviluppo" che prevede tra l’altro che gli ultraottantenni non affetti da patologie invalidanti di stretta competenza della Commissione Patenti possono rivolgersi ai medici monocratici dei Distretti Sanitari di Base, delle Agenzie o di altri Enti competenti.

venerdì 6 settembre 2013

Dad (Papà)



Tre generazioni a confronto
Ieri, mentre mi godevo gli effetti della capecitabina (chemioterapico, nome commerciale Xeloda) diarrea, eruzione cutanea e malessere generale e dopo aver trascorso la mattinata nella sede dell'Associazione di volontariato, ho visto in tv un film che mi è piaciuto e che i volontari di IASI-Pronto anziano e di (Chiama) Informazione come cura, dovrebbero vedere.
Si tratta di Dad (Papà), un film del 1989, diretto da Gary David Goldberg, tratto dalla novella di William Whartone è interpretato da un bravissimo Jack Lemmon (Jake Tremont: papà di John); Ted Danson (John Tremont: il figlio); Olympia Dukakis (Bette Tremont: la mamma di John); Kathy Baker (Annie: la sorella di John); Kevin Spacey (Mario: marito di Annie), Ethan Hawke (Billy Tremont: il figlio di John).

Il film si concentra in primo luogo sulla relazione tra padre e figlio, nessuno dei due ha prestato molta attenzione verso l'altro per anni. E un film melodrammatico che ha avuto dalla critica giudizi contrastanti ma che tocca molti aspetti importanti e impegnativi della nostra esistenza: il rapporto tra moglie (autoritaria) e marito sottomesso, i problemi e gli acciacchi della senilità, la solidarietà e il rapporto tra le generazioni, le patologie della vecchiaia con particolare  riferimento al cancro.  Ad esempio nel film viene affrontato il tema etico di dire o non dire ad un paziente se ha il cancro. Il dott. Santana che ha in cura Jake, prototipo del medico che non tratta i pazienti con umanità ma con fredda e dubbia professionalità, nonostante il parere contrario del figlio e pur sapendo che Jake ha il terrore del cancro, glielo dice, creandogli uno choc.