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domenica 30 gennaio 2011

Storie di badanti

Storie di badanti La festa della Badante è stata l'occasione per conoscere meglio la storia di queste donne. di Jenny Tessaro (http://www.ladomenicadivicenza.it)

Centinaia e centinaia di badanti hanno fatto la fila, domenica scorsa, per ricevere dalle mani del primo cittadino di Vicenza, un fiore. È stato questo l'omaggio che l'amministrazione del capoluogo berico ha riservato -in occasione della Festa della Badante- a chi ogni giorno cura ed accudisce, in modo anonimo e silenzioso, i nostri anziani. Si tratta di centinaia e centinaia di donne provenienti dai Paesi dell'Est che là, in patria, hanno lasciato le loro famiglie, i figli, i mariti, i genitori. «Sono venuta in Italia sei anni fa perché non avevo i soldi né per comperare le medicine a mio marito ammalato, né per far crescere i miei figli. Allora avevano 6 e 8 anni. Adesso ne hanno 12 e 14 e in tutto questo tempo io li ho visti solo tre volte». Svitlana comincia a piangere, a fatica prosegue il suo racconto: «Mio marito è morto due anni fa. Aveva un tumore. Colpa delle radiazioni di Chernobyl che negli anni lo hanno intaccato. Là in Ucraina siamo tutti ammalati soprattutto noi di Kiev. Mia sorella è morta di tumore dieci anni fa. Aveva trent'anni e i miei figli soffrono di problemi respiratori. Adesso vivono con i miei genitori e con mio fratello. Vorrei portarli qui con me, ma come posso fare se lavoro tutto il giorno, 24 ore su 24?». Svitlana continua a piangere. Tra i singhiozzi lamenta di non aver visto i suoi figli crescere, di non averli accuditi. «Pensavo di venire qui a lavorare per un po'. Ma la vita è andata diversamente. Per farli crescere e per aiutare tutta la mia famiglia sono rimasta qui, nonostante la nostalgia e il cuore rotto. Ogni mese mando a casa tutto quello che prendo, 800 euro in tutto. Non ho spese supplementari perché mangio e dormo a casa della signora che accudisco. Soffre di Alzehimer e spesso mi fa impazzire. Ma le voglio bene lo stesso. La vecchiaia è così».
«Io sono bielorussa, di Minsk, la capitale. Sono qui in Italia da sette anni. È stata un'amica, che era già in Italia, a convincermi a partire. "Si guadagna bene", mi diceva. In effetti lo stipendio, anche se di soli 800 euro mi sta bene perché comprende vitto ed alloggio. Per me spendo al massimo cinquanta euro al mese per il telefono. Il resto lo spedisco a mia madre». Racconta Natalya, una bella signora Ucraina di circa cinquant'anni. «Mia madre sta crescendo i miei figli. Adesso hanno 17 e 19 anni. La figlia più grande si deve sposare il prossimo anno e grazie ai soldi che ho mandato a casa si è creata una piccola attività tutta sua. Il figlio vuole fare il farmacista e così intanto pago gli studi. Li sento spesso, ogni due o tre giorni, perché mi mancano tanto». Un pianto a dirotto interrompe la conversazione che viene però ripresa da un'altra signora Moldava di circa 50 anni. Si chiama Tatiana ed è arrivata in Italia più di dieci anni fa. «Avevo divorziato da mio marito: la caduta del comunismo e la crisi economica che ne è derivata ha fatto saltare molte famiglie. Quando non ci sono soldi per mangiare la rabbia aumenta. Così per far crescere mio figlio sono partita. Non le dico cosa ho passato i primi tempi, prima di trovare una sistemazione in una famiglia. Ho dormito sulle panchine e dentro case abbandonate, con l'incubo che i topi mi venissero a mangiare. Poi per fortuna ho trovato una famiglia meravigliosa ed un'anziana stupenda che ho accudito sino a due anni fa, quando se n'è andata. Sono stata più di tre anni senza tornare a casa perché non avevo i soldi e neppure i documenti. Un'agonia che mi ha portato verso il baratro della depressione dal quale sono uscita grazie all'aiuto della famiglia che mi ospitava. Senza la loro comprensione e il loro affetto non ce l'avrei mai fatta».
«Sono sempre più numerose le badanti che soffrono di depressione perché - racconta Natalia Calin, presidente dell'Associazione Donne Moldave di Schio - l'impegnativo lavoro quotidiano associato alla nostalgia per la famiglia e i figli si trasformano spesso in un cocktail pericoloso per la salute psichica di molte donne straniere. Non è facile accudire un anziano 24 ore su 24, soprattutto quando alla non autosufficienza psichica si assomma la demenza senile o altri disturbi dovuti all'età. Fortunatamente manifestazioni come quelle promosse dal Comune di Vicenza servono per non farci sentire troppo sole e abbandonate. Un grazie è sempre gradito».

Cadute negli anziani: anche il Tai Chi per prevenirle


Pubblicato il 13 gennaio dalle società di geriatria americana e britannica una revisione delle linee guida per la prevenzione delle cadute. Per la prima volta, l’attività fisica è considerata un cardine delle strategie preventive.
È il primo aggiornamento dal 2001 a questa parte delle linee guida dell’American Geriatrics Society e della British Geriatric Society e rappresenta un deciso cambiamento di rotta.
Le nuove linee guida sulla prevenzione delle cadute negli anziani, una cui sintesi è stata pubblicata sul Journal of the American Geriatrics Society, raccomandano infatti che, qualunque sia l’intervento effettuato a questo scopo, esso abbia una componete di esercizio fisico.
Inoltre, ed è l’altro caposaldo, si invita a considerare la prevenzione e lo screening dei disturbi che possono facilitare le cadute come una componente essenziale dell’assistenza medica agli anziani.
A compilare le linee guida, un panel di esperti, che ha passato in rassegna la letteratura scientifica tra il 2001 e il 2009 alla ricerca degli interventi di provata efficacia per evitare un problema che sta assumendo proporzioni e impatto sempre più ampi. “Le cadute sono uno dei più comuni problemi di salute per gli anziani e sono una frequente causa di disabilità e perdita di indipendenza”, ha commentato Mary Tinetti della Yale University School of Medicine e tra gli estensori delle linee guida. “Data la loro frequenza e le loro conseguenza, le cadute sono un serio problema di sanità, al pari dell’infarto o dell’ictus”.
Il primo passo, quindi, che tutti i medici che hanno a che fare con gli anziani dovrebbero intraprendere sarà una seria valutazione della “predisposizione” di ciascun assistito alle cadute, chiedendo se magari si sono verificati recenti episodi di cadute o se si hanno difficoltà a camminare. In tal caso, sarà opportuno approfondire verificando la presenza di una particolare debolezza muscolare o di problemi di equilibrio o, ancora, di disturbi della pressione che possano comportare perdite di stabilità. E quindi tentare di correggere con gli specifici interventi elencati nelle linee guida. La cui caratteristica principale è quella di essere multifattoriali.
Non basta insomma correggere un singolo fattore di rischio per ottenere risultati.
Largo quindi all’attività fisica “dolce” (per esempio il Tai Chi) per favorire una maggiore efficienza della muscolatura e l’equilibrio. Ma anche a piccoli cambiamenti nell’ambiente domestico che riducano le probabilità di cadere. E ancora, laddove necessario, un intervento per la rimozione della cataratta è di estrema utilità, così come una riduzione del dosaggio di alcuni farmaci, in particolare di quelli che possono influire sulle funzionalità del cervello. Infine, grande attenzione è da prestare alla pressione, evitando soprattutto gli sbalzi.  
Fonte: quotidianosanita.it

Il taijiquan o Tai Chi, stile interno delle arti marziali cinesi nato come tecnica di combattimento, è oggi conosciuto in occidente soprattutto come ginnastica e come tecnica di medicina preventiva. 
Ci sono 6 differenti Stili di taiji riconosciuti dal Governo Cinese, un settimo è in via di riconoscimento. I 6 stili sono collegati l'uno all'altro ed anche se i loro movimenti esterni sono un po' differenti le energie interne sono le stesse.

sabato 29 gennaio 2011

11 febbraio: XIX GIORNATA MONDIALE MALATO

Pastorale della salute diocesi di Padova


11 febbraio: XIX GIORNATA MONDIALE MALATO. S. Messa del vescovo con i malati. Basilica del Santo ore 16 

Percorso di approfondimento "ERO AMMALATO E MI AVETE VISITATO" Sono aperte le iscrizioni al percorso di formazione sull’accompagnamento dei malati  “ERO MALATO E MI AVETE VISITATO” promosso dall’’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, in collaborazione con la Casa di Spiritualità Diocesana “Villa Immacolata”. (12 febbraio)

ASSEMBLEA DIOCESANA PASTORALE DELLA SALUTE Sabato 5 marzo alle ore 9.00 si terrà presso la sala convegni di Casa Madre Teresa di Calcutta a Rubano, l'Assemblea diocesana promossa dall'Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute. Il tema sarà: "LA COMUNITA' GREMBO CHE ACCOGLIE E SOSTIENE LA PERSONA SOFFERENTE".

"L’esperienza umana della sofferenza non sempre conduce a riconciliarsi con il Creatore, con Colui che è la fonte della vita. Anzi, nelle persone colpite dalla malattia sorge una naturale domanda, spesso unita a un senso di ribellione, che può tramutarsi in una sorta di implorazione: “Perché? Perché devo soffrire?”. A quell’implorazione fa eco il grido del Cristo sulla croce: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?” (Sal 22,2; Mc 15, 34; Mt 27, 46).
Il Cristo ha raccolto, in quel grido, il dolore dell’umanità di ogni tempo e lo ha presentato al Padre. Le piaghe di Cristo racchiudono in sé tutta la fragilità dell’umano. Non dobbiamo però dimenticare che esse non sono un esercizio di dolorismo “eroico”, né sono fini a se stesse. Nel mistero pasquale del Cristo, il male non ha l’ultima parola e la sofferenza accettata e offerta per amore diventa forma di guarigione e di salvezza. Il dramma del Venerdì Santo procede verso la luce della Domenica di Risurrezione."

Cappellani negli Ospedali della Diocesi di Padova

Ospedali Civili - Cappellani 
http://www.diocesipadova.it/pls/s2ewdiocesipadova/v3_s2ew_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=769 

Padova - Ospedale Civile - Padri Camilliani - Tel. 049 8212691
Padova - Ospedale S. Antonio - Lazzari don Massenzio - Tel. 347 7925478
Padova - Complesso Socio-Sanitario Ai Colli - Maniero don Giuseppe - Tel. 049 8216870
Asiago - Micheletto don Siro - Tel. 0424 469111
Camposampiero - Padri O.F.M. Conventuali - Tel. 049 9324111 - Zanella Giorgio (diacono) 349 4006535 - Suore Dorotee Vicenza (1)
Cittadella - Campagnaro don Giuseppe - Tel 338 2447303 - Suore Dorotee di Vicenza (1)
Conselve - Masin don Gianni - Tel. 049 9598111
Dolo - Ferraresso don Giovanni - Tel. 041 5133266

Este - Buso don Francesco - Tel. 0429 618111
Monselice - Bodon don Ferdinando - Tel. 0429 788111
Montagnana - Bissardella don Mario - Tel. 0429 808111
Piove di Sacco - Longo don Caterino - Tel. 049 9718125
Thiene - Chelin don Giovanni - Tel. 0445 388111
Valdobbiadene - Faggion don Bruno - Tel. 0423 9771

ALTRE STRUTTURE IN DIOCESI
Casa Madre Teresa di Calcutta
via Mazzini 93
35030 Sarmeola di Rubano (PD)
Tel. 049 8972611
Fax 049 8989232
Direttore Coordinatore: Morellato mons. dott. Mario

Cinque dita Centro Ergoterapico e Comunità Alloggio per disabili
via Piave 17/M
35043 Monselice (PD)
Tel. e Fax 0429 784723
E-mail: cinquedita@fastwebnet.it
Referente: Smanio don Gian Carlo
E-mail: redmons@libero.it

Opera Provvidenza S. Antonio • Opsa
via della Provvidenza 68
35030 Sarmeola di Rubano (PD)
Tel. 049 8972811
Fax 049 8976266
Consiglio di Amministrazione:
Presidente: S.E.R. Magarotto mons. dott. Alfredo
Vice-presidente: Bevilacqua mons. dott. Roberto
Consiglieri: Garbin avv. Livio, Minozzi mons. Giancarlo, Morellato mons. dott. Mario, Pittarello don Rino, Zenatto don Gianfranco
Direttore: Bevilacqua mons. dott. Roberto
Assistente Spirituale: Galeazzo mons. Guido

Caritas diocesana

Caritas Diocesana   

Casa Pio X, via Vescovado 29
35141 Padova
Tel. 049 8771722
Fax 049 8771723
c/c postale n.10292357
E-mail: info@caritaspadova.it
Sito web: www.caritaspadova.it
 Direttore: Zenatto don Gianfranco
Vice-direttore: Ripamonti sr. Cristina
 Centro di ascolto
via Vescovado 23
35141 Padova
orari: lunedì, giovedì, venerdì 9.30-12.30; martedì 16.00-18.00
La Caritas è un organismo pastorale con finalità prevalentemente pedagogica. Promuove, in comunione con gli altri organismi pastorali, la testimonianza della carità nelle comunità parrocchiali e nella società civile.
Opera con interventi di promozione umana e di accompagnamento, attuati in una rete di servizi, programmi e strutture che accolgono la persona, ne ascoltano i bisogni e costruiscono per lei e con lei un progetto di aiuto.
Le sue attività si configurano in tre ambiti: l’area pastorale, l'area della promozione umana e l'area internazionale.
L'area pastorale è legata alla formazione e alla promozione della Caritas parrocchiali e vicariali, del volontariato, alla collaborazione con gli altri uffici pastorali, con le istituzioni, gli enti del privato sociale e il mondo associativo. Cura l’informazione e la sensibilizzazione sul tema delle povertà e della carità attraverso l’organizzazione di eventi, manifestazioni, corsi di formazione e la produzione di sussidi. Coordina le iniziative ecclesiali di carità e promozione umana, nelle attività di prima accoglienza e nelle problematiche del disagio.
L’area della promozione umana si articola in numerosi servizi: centro di ascolto, accoglienza abitativa a donne in disagio e a uomini senza dimora, distribuzione di buoni pasto da consumarsi presso le cucine economiche popolari, pronta accoglienza e accompagnamento a vittime di tratta e sfruttamento sessuale in percorsi di reinserimento sociale, assistenza medico-odontoiatrica a persone straniere che non hanno accesso al servizio sanitario pubblico, sostegno economico a persone con difficoltà di accesso al credito bancario attraverso il “progetto microcredito”.
Per il settore internazionale Caritas risponde alle emergenze nel mondo attraverso la sensibilizzazione nelle parrocchie, nelle scuole, dei media e tramite raccolta fondi; sostiene alcuni progetti di sviluppo internazionali; realizza percorsi di educazione alla mondialità.

venerdì 28 gennaio 2011

Comunicato Azienda Ospedaliera su accesso autoveicoli

INFORMAZIONI UTILI PER L'ACCESSO DEGLI AUTOVEICOLI IN AREA OSPEDALIERA
Sono autorizzati all’ingresso, previa consegna da parte del personale di portineria dell’apposito tagliando orario, da porre ben in vista sul cruscotto dell’autovettura, gli utenti:  
  • Per i ricoveri d’urgenza diretti al Pronto Soccorso;
  • Portatori di handicap in possesso del pass invalidi rilasciato dalla Polizia Municipale del comune di residenza;
  • Utenza con patologie invalidanti ed evidenti e manifeste difficoltà motorie: per visite, terapie, esami diagnostici, prelievi;
  • Con ricoveri programmati;
  • Per le dimissioni dei degenti, dopo le ore 10 e previa esibizione di apposita attestazione rilasciata dall’Accettazione e da consegnare in portineria;
  • Utenze con patologie invalidanti e manifeste difficoltà motorie per Day Hospital e particolari terapie, previa esibizione dell’attestazione rilasciata dalle relative Unità Operative;
  • Persone in stato di gravidanza per visite o indagini diagnostiche e corsi pre parto, previa esibizione dell’attestazione rilasciata dalle relative Unità Operative;
  • Con appuntamento presso il Centro Ambulatoriale di via G. Modena, a partire dalle ore 14.
Il Personale in servizio di portineria, nel mantenere come suo dovere un comportamento educato, rispettoso e fermo, ha anche il compito di porre con discrezione le domande agli utenti dei servizi ospedalieri per valutare con obiettività, usando il buon senso, i motivi delle richieste d’accesso con l’auto.
Il Personale è inoltre tenuto a:
  • Far accedere agli spazi aziendali esclusivamente i soggetti autorizzati;
  • Abbassare entrambe le sbarre e verificare ogni ingresso;
  • Fornire agli utenti le indicazioni opportune;
  • E nel caso di richiesta generica di accesso al Pronto Soccorso,:
  • Informare l’utente che ci sono Pronto Soccorso Centrale, Pronto Soccorso Pediatrico e Pronto Soccorso Ostetrico e Ginecologico;
  • Chiedere all’utente a quale pronto soccorso intende recarsi;
  • Indicare l’ubicazione di quanto richiesto.
Per ulteriori informazioni può rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico

Anziano giapponese

Vita dura anche per gli anziani giapponesi (foto tratta da Repubblica.it)

giovedì 27 gennaio 2011

Codici di priorità nelle impegnative

Trovo nel sito dell'ULSS 5 Ovest Vicentino questa descrizione delle priorità nelle impegnative che dovrebbe valere anche per l'ULSS 16...ho verificato di persona come sia difficile far rispettare le priorità...bisogna battagliare.

Dal 1 gennaio 2007 è indispensabile che il Medico di Medicina Generale indichi nell'impegnativa il codice di priorità, per poter accedere alle liste di attesa e ricevere la prestazione prescritta in un tempo giusto per le necessità cliniche del paziente.
 
immagine del modulo di prenotazione di 
una prestazione sanitaria
Di seguito si riporta lo schema delle classi di priorità con i relativi standard regionali. L'Azienda Ulss 5 garantisce sempre i codici "U" e "B", mentre per i codici "D" e "P", di minor urgenza, si assicura il massimo impegno per rispettare detti standard.
Tabella delle classi di priorità per le prestazioni sanitarie
Codice di prioritàDefinizioneClasse regionaleTempo
UUrgenza entro 24 ore, senza prenotazione, si esegue al pronto soccorso
BVisita BreveAentro 10 giorni dalla prenotazione
DPrenotazione sollecitataBentro 30 giorni per le visite, entro 60 giorni per gli esami
PPrestazione programmataC (D)entro 180 giorni prima visita, entro 2 anni per controllo

Lettera U (Visita urgente).
La prestazione viene erogata tramite accesso al Pronto Soccorso (non è richiesta la prenotazione). In questo caso il medico di medicina generale indicherà nell'impegnativa il sospetto diagnostico per cui il paziente viene inviato al Pronto Soccorso. E' opportuno ricordare che l'effettiva urgenza delle prestazioni erogate in Pronto Soccorso, che poi determinerà l'applicazione o meno del ticket, è stabilita dal medico di Pronto Soccorso, che deciderà anche in merito a tutti gli approfondimenti diagnostici posti in atto e ritenuti idonei per
verificare, risolvere o escludere situazioni di emergenza medica.
Lettera B (Visita breve).
È richiesta la prenotazione telefonando al CUP o presentandosi ad uno degli sportelli CUP o Cassa, il giorno di erogazione della prestazione viene concordato entro 10 giorni dalla data di prenotazione. Non è prevista questa lettera per esami strumentali, ad
eccezione della radiologia e dell'endoscopia.
Lettera D (Prestazione sollecita).
È richiesta la prenotazione telefonando al CUP o presentandosi ad uno degli sportelli CUP/Cassa, il giorno di erogazione della visita viene concordato entro 30 giorni mentre per l'esame strumentale entro 60 giorni dalla data di prenotazione.
Lettera P (Prestazione programmata).
È richiesta la prenotazione telefonando al CUP o presentandosi ad uno degli sportelli CUP/Cassa, la prenotazione della prima visita avviene entro 180 giorni dalla data di prenotazione, mentre per le visite di controllo la prenotazione avviene sulla base delle indicazioni dello specialista, che rilascerà apposito documento con il quale è possibile effettuare da subito la prenotazione del controllo fino a 2 anni.
Esami di laboratorio.
La scheda dei tempi di attesa non contiene le prestazioni di laboratorio analisi. Per ottenere tali prestazioni, infatti, non è richiesta la prenotazione ed è sufficiente presentarsi in uno dei punti prelievo dislocati nei territorio di riferimento dell'Azienda Ulss 5.
Esami diagnostici effettuati nell'ambito di campagne di prevenzione (screening).
I prospetti non comprendono le prestazioni erogate dall'ULSS nell'ambito delle campagne gratuite di prevenzione. Le campagne di screening in atto presso questa Azienda riguardano la prevenzione dei tumori alla mammella, al collo dell'utero e al colon retto. Alle campagne accedono i cittadini a "rischio" su lettera di invito.

Precedenza anziani over 70 laboratorio via S. Massimo

Questa mattina mi sono recato presso il laboratorio di via S. Massimo per prenotare l'esame del sangue che effettuerò domani. La prenotazione evita la coda della segreteria.
Ho scoperto una precedenza che non è scritta nel sito: bambini, donne in gravidanza e anziani over 70 hanno la precedenza, prendono un numero diverso dagli altri.

Dal sito http://www.sanita.padova.it/reparti/medicina-di-laboratorio,1001,79
Centro prelievi di via San Massimo 10, Tel. 049 821 2784 - Fax 049 821 2785
Responsabile del Reparto: Prof. Mario Plebani, MD
Si accede all’ambulatorio da via S. Massimo n. 10, oppure dall’interno dell’area dell’Azienda Ospedaliera dal cortile antistante la Palazzina della Direzione.

Accettazione pazienti:
  •  dal lunedì al venerdì dalle ore 07:30 alle ore 09:30 e dalle ore 13:30 alle ore 14:30
  •  il sabato dalle ore 07:30 alle ore 09:30
Prenotazioni:
 - allo sportello
 - tramite fax. E’ possibile prenotare in anticipo la prestazione di Laboratorio recandosi personalmente allo sportello di accettazione dalle ore 11:00 alle ore 16:00, con tessera sanitaria e richiesta degli esami
 - a mezzo fax
 inviando un fax dalle ore 10:00 alle ore 16:00 al numero 049 8212785, con i seguenti documenti:
 - copia del tesserino sanitario
 - copia della richiesta degli esami con indicazione della data per cui si richiede la prenotazione
 - un recapito telefonico
In questo caso il paziente non deve recarsi agli sportelli di segreteria nella data prescelta, ma deve ritirare all'ingresso il numero "già prenotati" e alla chiamata in ambulatorio Nr.1 presentare il risultato di "ok" della ricevuta fax assieme alle impegnative originali firmate.
 In assenza di tale documento attestante la prenotazione, ed in assenza della prenotazione stessa, l'utente dovrà seguire la via consueta di accesso diretto

Ambulatorio prelievi c/o piano rialzato del Monoblocco Tel. 049 821 8187 - Fax 049 821 8487
Accesso diretto alle prestazioni
Accettazione pazienti: dal lunedì al venerdì dalle ore 07:30 alle ore 13:00

E’ stato il primo laboratorio italiano a ricevere l’accreditamento di eccellenza dal Clinical Pathology Accreditation  nel 1995 e la certificazione ISO 9001:2008. 

Si segnala che i seguenti esami:
 - Quantiferon (Microbiologia)
 - HLA (Centro Trasfusionale)
 - Cromosoma Philadelphia
 non vengono eseguiti il venerdì il sabato e nei giorni prefestivi per problematiche riguardanti la conservazione del campione.

mercoledì 26 gennaio 2011

Dentisti-pazienti, nasce una Coop Risparmio medio del 40%, investimento di 500 mila euro



PADOVA
Via San Marco 9/h
35129 Padova
tel. 049 8072653
padova@dentalcoop.it
Numero verde 800.864586

 








Dal Mattino di Padova
Curare i denti senza pensare al portafogli. E questa la mission di Dentalcoop: dieci dentisti guidati dal professor Gianpiero Cordioli, direttore in pensione della Clinica odontoiatrica padovana, assicurano un risparmio medio del 40% rispetto al mercato libero.  Li hanno soprannominati «dentisti anticrisi» perché sono pronti a rivoluzionare l'odontoiatria tradizionale, per rispondere alla crisi delle famiglie. Tutto questo, infatti, arriva in una fase di generale difficoltà per le famiglie medie, schiacciate dalla crisi, che non sempre sono in grado di sostenere spese impreviste ragguardevoli come quelle, infatti, delle cure odontoiatriche.  A Padova la sede è stata inaugurata in zona San Lazzaro: 350 metri quadrati e due parcheggi all'interno del palazzo dell'Economia del Net Center, in via San Marco. Due numeri per capire l'importanza dell'impresa: nella struttura sono stati investiti 500 mila euro, che garantiscono strumentazione e tecnologia all'avanguardia. Solo la macchina della risonanza è costata 180 mila euro. Un impegno economico ingente per sovvertire un trend negativo che negli ultimi anni ha drasticamente cancellato la voce dentista per i redditi medio-bassi, se non strettamente necessaria. Ma anche un argine al dilagante «turismo sanitario»: 80 mila italiani si sono rivolti alla vicina Croazia e sono arrivati fino in Romania per farsi curare i denti a basso costo, portando all'estero 440 milioni di euro. Un fenomeno, negli ultimi tempi, diventato dilagante: le strutture estere arrivano a offrire ai pazienti anche vitto e alloggio gratis. Di questi, «la metà sono veneti - assicura Paolo Massili, presidente di Dentalcoop e padre del progetto (...) Per diventare soci o avere semplici informazioni: telefono 800.864586 o www.dentalcoop.it.(di Elvira Scigliano, 24 gennaio 2011)
Giovanni (aggiornato con la pianta e inumeri di telefono il 9.8.11)

Come commentare i post

Carissimi, vi spiego come commentare i post che inserisco nel blog Pronto Anziano. [In informatica, e più propriamente nel gergo di internet un blog  è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video. Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete"].  
Per commentare quello che io scrivo (il post) dovete cliccare  su commenti (si apre lo spazio per scrivere), quindi aprite la finestra Prontoanziano (Google) e scegliete l'ultima posizione "anonimo", cliccate alla fine su posta commento, prima il computer vi chiede di copiare una parola di controllo.
 Anonimo significa che non appare la vostra mail, per sapere chi l'ha scritto è necessario scrivere il vostro nome e cognome sotto il testo, oppure solo il nome.
Giovanni

Grazie a Francesco, Andrea, Mario e a 7Gold

Questa mattina alle ore 7.30 Francesco era ospite della televisione locale 7 GOLD. Ha presentato egregiamente sia l'Associazione AVO, sia Pronto Anziano...ringraziamo Francesco per la trasmissione di oggi e Andrea per aver trovato il contatto con 7GOLD e aver presentato egregiamente Pronto Anziano lunedì scorso. E' un buon inizio del gruppo pubblicizzazione coordinato da Mario.
Giovanni

lunedì 24 gennaio 2011

Pubblicità di Pronto Anziano

Oggi pomeriggio, alle ore 15,45, all'interno del TG Nord Est della TV locale 7 Gold, l'amico e volontario di Pronto Anziano Andrea Casella è stato intervistato dalla conduttrice sugli obiettivi di Pronto Anziano...mercoledì mattina, alle ore 7,30, sulla stessa TV si parlerà di nuovo di Pronto Anziano.
Giovanni

domenica 23 gennaio 2011

Casa di accoglienza per malati oncologici

Venerdì 21 gennaio 2011 è stata inaugurata la Casa di Accoglienza per pazienti oncologici e loro famigliari presso il quartiere Arcella di Padova.
La struttura è stata costruita grazie ai fondi raccolti dall’Associazione Padova Ospitale e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Provincia Patavina di S. Antonio dei Frati Minori Conventuali, Regione Veneto e Fondazione Banca Antonveneta.
La struttura, sorta in via Giusto de’ Menabuoi 1 nello stabile messo a disposizione in comodato d’uso gratuito dalla provincia patavina di Sant’Antonio dei frati minori conventuali, sarà di supporto alle altre realtà ospedaliere padovane che, anche dopo la nascita dell’Istituto Oncologico Veneto (Iov), accolgono un numero sempre crescente di malati oncologici. (dal sito http://www.padovaospitale.com/default.asp)
Giovanni

Oncoguida per malati di cancro

 Nel sito http://www.oncoguida.it/index.php è consultabile una Oncoguida per malati di cancro,  per i loro famigliari e amici.

Che cos'è Oncoguida?  Oncoguida è uno strumento che risponde alle esigenze più comuni dei malati di cancro, dei loro famigliari ed amici, per identificare rapidamente le strutture italiane specializzate nella diagnosi e cura dei tumori. La guida consente di trovare, in modo semplice, nome ed indirizzo della struttura sanitaria da contattare per trovare risposta alle domande più comuni per i pazienti oncologici riguardanti la diagnosi, le terapie (chirurgia, chemio-terapia, radioterapia etc.), ma anche assistenza e sostegno psicologico.La guida consente, inoltre di individuare le associazioni di volontariato, gli hospices (strutture per l’assistenza ai malati terminali), i centri di riabilitazione e per la terapia del dolore, presenti sul territorio nazionale. Oncoguida, nata come progetto di AIMaC in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, è frutto della sinergia tra volontariato, istituzioni sanitarie e società scientifiche. È stata realizzata nell’ambito della campagna di comunicazione del Ministero della Salute “Con il malato, contro il tumore” con l’obiettivo di costituire una fonte unica e sempre aggiornata di informazione a disposizione del pubblico e degli addetti ai lavori. Oncoguida, oltre che on line, è disponibile anche in versione cartacea.

Giovanni



sabato 22 gennaio 2011

Volantino

Patenti ultraottantenni

Su richiesta di Francesco Sarzo ho fatto una ricerca sulla patente agli ultraottantenni... ho trovato nel sito dell'ULSS 20 di Verona informazioni dettagliate (http://prevenzione.ulss20.verona.it/patenti_cml_pren.html)...va verificato se la procedura è la stessa per l'ULSS 16...provate a verificare se il sito dell'ULSS 16 funziona bene...se anche voi trovate difficoltà ditemelo che avvisiamo l'URP. 

Gli utenti  ultraottantenni  dovranno prenotare la visita a mezzo posta inviando alla Commissione Medica Patenti Servizio di Igiene e Sanità Pubblica  - S.I.S.P. 35100 Padova Via Ospedale 22 Tel. 049-8214239 Fax 049-8214237 Responsabile: Ivana Simoncello e-mail: sisp.ulss16@sanita.padova.it


Documentazione

La segreteria della Commissione provvederà, circa 3 mesi prima della scadenza della patente o del provvedimento di revisione, a comunicare via posta ordinaria o Raccomandata con Ricevuta di Ritorno la data e l'ora della visita, la documentazione sanitaria (accertamenti specialistici, laboratoristici e strumentali da effettuare) e la documentazione amministrativa che dovrà essere prodotta in originale il giorno della visita medico-collegiale.
Avviso: per gli ultraottantenni non è prevista la "previsita" anche se accedono per la prima volta alla Commissione Medica Patenti
Giovanni

Inaugurazione Pronto Anziano: Volontari di Curtarolo e di Padova

Inaugurazione Pronto Anziano: Zoppelli, Lion, Bianchi con gi studenti del Leonardo da Vinci

Inaugurazione Pronto Anziano: Brasca, Chioetto, Terranova, Babolin, Bottaro,Nicoletto, Tosini

Inaugurazione Pronto Anziano: Simpatiche volontarie

Inaugurazione Pronto Anziano: Bedin, Nicoletto, Cardin

lunedì 17 gennaio 2011

Lunedì 17 gennaio-Adalgisa Pelizza e Andreina Celli

Questa mattina ho incontrato all'Ufficio Pronto Anziano Adalgisa  e Andreina  ...Adalgisa, nella sua ricerca dei mezzi di trasporto per anziani/disabili, ha scoperto l'esistenza di CROCE ANNA O.N.L.U.S., con sede in VIA BOSCHETTA 18/B, RUBANO, PADOVA, 35030...questa Onlus possiede due ambulanze e un'auto per disabili...personale abilitato e copertura assicurativa...costo ambulanza da OIC all'Azienda Ospedaliera 40€ all'andata e 40€ al ritorno (chi paga?)...trasporto con auto per disabili 1,30 € al km, 1,10 € per più trasporti.
**************************************************************************

Segnalo il trasporto per disabili: "Liberi di andare" Progetto finalizzato a favorire la mobilità dei disabili...Il Comune di Padova - Settore Servizi Sociali, al fine di sostenere l'autonomia di movimento delle persone disabili, ha attivato un servizio di trasporto da casa ai centri sanitari nel territorio dell'Ulss 16.  Requisiti: Possono utilizzare questo servizio persone nelle seguenti condizioni:

  •   invalidità pari al 100%
  •   in possesso di prescrizione del Servizio sanitario nazionale relativa alla prestazione per la quale si chiede il trasporto
  •   impossibilità a raggiungere il centro sanitario per mancanza di mezzo proprio o di familiari di supporto.

Costo : Il costo unico di trasporto è di euro 2,50 per tratta (andata e ritorno euro 5,00), per un numero complessivo di n. 30 trasporti annui ( 15 andate e 15 ritorni).

A chi rivolgersi: Per usufruire del servizio è necessaria la prenotazione almeno 4/5 giorni prima presso l'ufficio Informahandicap - via del Carmine, 13 - tel 049 8205930 - telefonando dalle 8:30 alle 10:30 dal lunedì al venerdì. Solo al momento della prima richiesta è necessario compilare l'apposito modulo scaricabile dalla sezione "Link utili" a destra di questa pagina. Dal sito http://www.padovanet.it

Giovanni

sabato 15 gennaio 2011

Adriana

Nel  diario della mia malattia,  che trovate in documenti dal titolo "Comincia così la fragilità-1a parte", ho parlato di Adriana Reginato. 
Ho partecipato ieri sera, venerdì 14 gennaio – ore 18,30 - presso la libreria Lovat di Padova Est, alla presentazione del suo libro  "AMAZZONE" (The Principe editore). Sono andato con  Cesare ( ex primario di Radiologia all'ospedale di Rovigo, ora appassionato pittore) e sua moglie Franca.
Il libro racconta la storia della ex giornalista del Mattino di Padova che sceglie di cambiare vita e interessi, e invece si trova a lottare contro un cancro al seno. Il libro è contro tutto quello che la malattia porta con sé: disagi e paure, disservizi e tristezze, imbarazzi e dolore. In questo zibaldone di emozioni ma anche di “istruzioni” racconta la sua malattia e il suo coraggio, con ironia e levità.
Il ricavato della vendita del libro andrà all'AIRC (Associazione Italiana Ricerca Cancro)...in documenti ho inserito un file pdf che contiene due articoli, del Mattino e del Corriere del Veneto, sul libro di Adriana. 
Ha raccontata della sua esperienza, dei medici, degli infermieri dei psiconcologi e dei volontari che ha incontrato...non ne parla bene, si lamenta soprattutto della mancanza di informazioni... a suo avviso, ai pazienti che devono sottoporsi a chemio, non vengono spiegati gli inconvenienti della chemio e come porvi rimedio.
Franca e Cesare mi hanno regalato il libro di Adriana con questa sua dedica: " A Giovanni che ha il coraggio di seguire la proria strada". Grazie amici

Preparazione dell'incontro dei volontari del 18 gennaio 2011

Ieri mattina io, Francesco Zoppelli e il dott. Fabrizio Cardin ci siamo incontrati presso il Dipartimento dell'Anziano per preparare l'incontro del 18 gennaio 2011, alle ore 16.30, presso la Sala Battocchio.
I punti che verranno trattati nell'incontro sono:
  1. Pubblicizzare il servizio Pronto Anziano (arrivano poche telefonate)
  2. Sede definitiva di Pronto Anziano;
  3. Inquadrare i volontari di Pronto Anziano all'interno del gruppo che svolge attività di volontariato nei reparti geratrici;
  4. Individuare i referenti dei tre gruppi: gruppo segreteria, gruppo Sillabi e il gruppo fare rete;
  5. Gruppo di regia/coordinamento
  6. Collaborazione con la scuola Leonardo da Vinci
  7. Collaborazione con il gruppo della prof.ssa Gaddi
  8. Fax e computer
  9. Presentazione blog Pronto Anziano
  10. Foto per badge
  11. Nuovo quadro orario dei volontari

Giovanni

giovedì 13 gennaio 2011

Flavia e Brunetto

Oggi all'Ufficio Pronto Anziano ho incontrato due bravi volontari  Flavia  e Brunetto ...Flavia è anche volontaria AVO, Brunetto è volontario delle Associazioni V.A.D.A. CIVITAS VITAE (VOLONTARI AMICI DEGLI ANZIANI),  Amici di S. Francesco e FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue di Padova)...abbiamo parlato di Case di riposo e di residenze e pensionati per anziani, costi e servizi offerti.
Giovanni

Trasporto sociale

Trasporto sociale (dal sito del Comune di Selvazzano)

L'Amministrazione Comunale di Selvazzano ha approvato un progetto di "mobilità garantita gratuitamente" per ottenere dalla soc. MGG Italia, in comodato gratuito, un veicolo attrezzato che i servizi sociali potranno utilizzare per il trasporto di persone svantaggiate. Verranno contattate, da incaricato munito di idoneo documento, le aziende del territorio che potranno dare l'adesione per il progetto di solidarietà.  (cliccando si può vedere la delibera della Giunta)

Giovanni

Assicurazione per residenti del Comune di Selvazzano Dentro

Polizza gratuita di assistenza per i residenti vittime di furti, scippi, rapine (dal sito del Comune di Selvazzano)

Si comunica che tutti i residenti del Comune di Selvazzano Dentro godono delle garanzie previste dalla polizza per le vittime di furti, scippi, rapine essendo la polizza automaticamente attivata.
Nel mese di maggio è stata consegnata alle famiglie la documentazione informativa della polizza e la “card di assistenza”, che risulta utile conservare perché riporta il numero verde e le principali garanzie ma non è indispensabile per usufruire delle coperture previste.
Per i nuclei familiari che hanno smarrito o che non hanno ricevuto la documentazione si informa che la stessa può essere ritirata presso il Centralino della Sede Municipale, piazza Guido Puchetti, n. 1 (tel. 049 8733999).

Giovanni

Sito dell'ANTEAS con informazioni sugli anziani

Segnalo il sito Intrage dell'Anteas http://www.intrage.it/speciali/anziani.shtml
che contiene  molte notizie utili per gli anziani.
Giovanni

mercoledì 12 gennaio 2011

Caselle di Selvazzano - Punto di ascolto per over 75

Punto di Ascolto per over 75 - Filo d'Argento Auser

Dal sito del Comune di Selvazzano Dentro
Si chiama Punto Ascolto - Filo d’Argento ed è una nuova iniziativa avviata in via sperimentale nella frazione di Caselle, un progetto frutto di una collaborazione tra Comune di Selvazzano Dentro Assessorato alle Politiche Sociali e l’Auser circolo di Selvazzano- Rubano.
A chi è rivolto alle persone over 75 anni che vivono sole e residenti a Caselle
Di cosa si tratta un’attività di compagnia telefonica, il servizio si sostanzia in un contatto telefonico, gli anziani che lo consentano esplicitamente saranno chiamati a casa oppure potranno telefonare, ai numeri telefonici sotto riportati. L’attività sarà gestita dai volontari dell’associazione Auser i quali condivideranno con queste persone un po' del loro tempo per consentirgli di conoscere nuove persone, condividere un po' del loro tempo libero, esprimere bisogni e ricevere informazioni sui servizi e le opportunità presenti nel territorio.
Come si fa si può telefonare ai numeri telefonici 049.634252 e 049.633988 nei giorni di Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
 Per informazioni
Comune di Selvazzano Dentro - Assessorato alle Politiche Sociali
Uff. di Promozione Sociale - dott. Maura Raccanello
Via Cesarotti, 1 - tel. 049.8056244
Associazione Auser Circolo di Selvazzano-Rubano
c/o Centro Civico di Caselle P.zza C. Leoni, 11 tel. 049.634252

Donatella e Elsa

Al pomeriggio ho incontrato due brave volontarie Donatella  e Elsa  entrambe dotate di computer portatile...ho scoperto che la postazione della psiconcologa è scomparsa, forse ha cambiato sede...le volontarie Donatella, Elsa, Vittorina e Cristina si sono dichiarate disponibili a svolgere funzioni di segreteria nell'organizzazione delle sostituzioni, assenze dei volontari...concordiamo tutti che è urgente stampare delle locandine per pubblicizzare Pronto Anziano.
Giovanni

Andrea e Luisa

Martedì 11 gennaio sono stato sia al mattino che al pomeriggio presso l'Ufficio Pronto Anziano. Al mattino ho incontrato Andrea  e Luisa ...si sono dichiarati disponibili a andare a prendere il Computer che il CSV donerà all'Avo per l'Ufficio...ciò sarà possibile dopo che l'AVO avrà formalizzato la richiesta al CSV...ho chiamato l'IRA (Itituto per Riposo per Anziani di Padova), è una IPAB (Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza) che opera con mezzi ed organizzazione propri nel settore dei servizi Socio-Assistenziali offrendo servizi residenziali a persone anziane autosufficienti e non autosufficienti...  Il fine dell'ente é quello di dare vita agli anni e non anni alla vita, grazie ad un ambiente confortevole e servizi personalizzati finalizzati al recupero e al mantenimento delle capacità fisiche, mentali e sociali dell'ospite, garantendone la dignità e la privacy...mi interessava sapere quanto costa una camera al Pensionato Piaggi situato  in Piazzale Mazzini, 16 a Padova (Completamente ristrutturato nel 2001, dispone di 88 stanze singole e matrimoniali di varie dimensioni, con bagno, terrazzo e aria condizionata)...una stanza costa, a seconda dalle dimensioni tra i 50 e i 58 € al giorno...alle ore 12.30 mi sono recato con Andrea al Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedaliera per conoscere la dott.ssa Francesca, sua figlia, che cessava il servizio...abbiamo discusso sulla strutturazione del PS.
Congratulazioni a Andrea, Luisa e alla dott.ssa Cristina per il lavoro che svolge in un reparto complesso e difficile come il PS.
Giovanni

martedì 11 gennaio 2011

ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) Padova

Ho incontrato ieri al CSV Loredana Drago ex presidente dell'ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) Padova e attuale vice presidente...ricordo Loredana ottima docente d'inglese prima al Natta e poi al Marconi, scuola che mi ha visto allievo, docente e preside per molti anni...mi congratulo con  Loredana e con la neopresidente Laura Portello per l'impegno che con grande professionalità dedicano all'ADMO, testimonianza dei valori della solidarietà e della gratuità che caratterizzano il volontariato... fa piacere vedere che una docente che ha istruito e educato migliaia di studenti quando era in servizio prosegua nell'impegno sociale anche in pensione. Ricordo il numero verde dell'ADMO Padova 800.890.800 e il sito http://www.admopadova.org/
Un caro saluto ai soci ADMO
Giovanni

domenica 9 gennaio 2011

Ricordo di Manuela

Anche se con ritardo, il blog è nato da poco, desidero esprimere a Giorgio Ortolani (presidente del CSV di Padova e della Croce Verde di Padova) e alla sua famiglia, anche a nome di Pronto Anziano, le più sentite condoglianze per la scomparsa della gentile signora Manuela.
Colgo l'occasione per ringraziare Giorgio per l'impegno sociale, umano e professionale che dedica a favore del volontariato padovano.
Giovanni

Post dedicato a Alfredo e Luisa

Alfredo  abita nel mio quartiere, CdQ 4 sud-est di Padova, ci conosciamo da molti anni, i nosri figli erano compagni di scuola... 8 anni fa la sua gentile e affettuosa consorte Luisa, all'età di 52 anni, appena andata in pensione, è stata colpita dal morbo di Alzheimer...attualmente Luisa è ricoverata presso l'Istituto Configliachi di Padova e Alfredo tutte le mattine va a trovarla...Alfredo ha fondato l'associazione UN ABBRACCIO PER L'ALZHEIMER che ha sede in via M. Serao n. 21, tel. 340 3816517, email abbraccioalzheimer@libero.it.
A Alfredo va tutta la mia solidarietà e quella di Pronto Anziano per l'impegno sociale che da anni dedica ai malati di Alzheimer.
Congratulazioni Alfredo
Giovanni

sabato 8 gennaio 2011

Francesco , Umberto , Gemma

Ho incontrato questa mattina i tre volontari dell'Auser di Curtarolo: Francesco, Umberto  (il poeta) e Gemma  (amabile volontaria)....non sono arrivate telefonate...ci siamo chiesti come diffondere Pronto Anziano, bisona coinvolgere medici di base, farmacisti, distretti, cst e parrocchie...ho ricordato loro l'incontro del 18 gennaio alle ore 16.30.
Buona Domenica
Giovanni

venerdì 7 gennaio 2011

Venerdì 7 gennaio 2011

Questa mattina mi sono recato nell'Ufficio Pronto Anziano...ho incontrato le volontarie Adele Marino e Cristina Macavei...nessuna telefonata...abbiamo telefonato all'OIC sia della Mandria che di via Nazareth per chiedere informazioni sui mini appartamenti per anziani autosufficienti, erano tutti in ferie...abbiamo chiamato a casa sia Umberto Frank sia Gabriella Maggiolo di turno al pomeriggio (di norma in servizio all'AVO) per capire se dovevamo commutare il telefono...Gabriella ci ha detto che avrebbe fatto servizio al Giustinianeo...quindi domani, sabato, i volontari non devono riprendere la linea.
Ciao
Giovanni

Lasciatemi invecchiare di K. W. Baker

mercoledì 5 gennaio 2011

Mercoledì 5 gennaio 2011

Alla mattina sono stato allo IOV per una visita oncologica con un accompagnatore d'eccezione, Francesco ..mi ha fatto conoscere questa importante struttura sanitaria che lui conosce a perfezione perchè lì svolge servizio AVO da diversi anni...ho visto volontari AVO umani, sensibili e competenti...grazie per il lavoro che svolgete...l'ambiente è sicuramente accogliente, ma ho visto persone in attesa della chemio molto tristi e malinconiche, ognuno con il suo fardello di malattia...Nel pomeriggio sono stato, dalle 16 alle 18, presso l'Ufficio Pronto Anziano...ho incontrato  due brave volontarie Elisabetta  e Vittorina  con le quali ho discusso dell'organizzazione di Pronto Anziano, di Case di Riposo e di badanti/colf, della morte di un anziano famoso fragile Mario Monicelli...non abbiamo ricevuto nessuna chiamata...siamo d'accordo che bisogna pubblicizzare il servizio presso farmacie, medici di base, parrocchie, distretti socio-sanitari, cst....proponiamo al dott. Fabrizio di far fotocopiare dall'URP alcune locandine che ogni volontario potrebbe portare nei luoghi suindicati del suo Quartiere...
provate a scrivere commenti ai miei post per vedere se mi arrivano.
Ciao
Giovanni

martedì 4 gennaio 2011

Guide per gli anziani del portale dell'INRCA (Istituto Nazionale Ricovero e Cura per gli Anziani)

Ho inserito tra i documenti un file con i titoli delle Guide per gli anziani e per chi li assiste che si possono consultare cliccando su http://www.giobbe.net/home.asp, sito del Portale dell'INRCA (Istituto Nazionale Ricovero e Cura per gli Anziani).
Ciao
Giovanni

lunedì 3 gennaio 2011

Procedura accesso Case di Riposo

Oggi, mattina e pomeriggio, mi sono recato presso   l'Ufficio Pronto Anziano per aiutare i volontari di turno. Questa mattina ho trovato Adalgisa Pelizza e nel pomeriggio  Rosa Maria Dizioli e Mario Giampaolo.
Al mattino nessuna telefonata, con Adalgisa abbiamo verificato che per chiamare il centralino basta digitare  99 e che i numeri interni dell'Azienda Ospedaliera, dello IOV, dell'ULSS 16 di via Scrovegni,  del Comlesso Socio-Sanitario ai Colli e dell'Ospedale S. Antonio cominciano tutti con 821 seguiti da un numero a quattro cifre, dal nostro telefono si deveno digitare solo le quattro cifre senza 821...sia all'interno dell'Azienda che dello IOV i possessori di contrassegno invalidi hanno spazi riservati. Nel pomeriggio Mario ha risposto alla chiamata di un signore che chiedeva la procedura per l'accesso alle Case di Riposo...inserisco nello spazio Documenti un file pdf su tale procedura... per avere informazioni sull'integrazione della retta di permanenza da parte del Comune di Padova si deve telefonare ai CST...ho notato che alcuni non hanno chiara la differenza tra CST e Distretti sanitari, i primi sono un'articolazione del Comune di Padova e hanno una funzione socio assistenziale, i secondi sono un'articolazione dell'ULSS 16 e svolgono funzioni socio-sanitari...per vedere le funzioni dei CST cliccare su http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?tasstipo=C&tassidpadre=26&tassid=546&id=2512, per vedere le funzioni dei Distretti Sanitari cliccare su http://www.ulss16.padova.it/t1_frm.htm
Abbiamo bisogno di un computer!!!
(Cliccando su commenti potete inserire un vostro commento)
Giovanni

sabato 1 gennaio 2011

26/11/2010 - Nasce a Padova Pronto Anziano

Inaugurazione Pronto Anziano

E' stato inaugurato il 26 novembre 2010 presso l'Azienda Ospedaliera di Padova il punto telefonico "Pronto Anziano", istituito nell'ambito del progetto del CSV "Chiama Chi Ama" per facilitare l'utilizzo dei servizi offerti dalle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali rivolte agli anziani.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; il sabato dalle 9.00 alle 12.00.
Chiamando il numero 049.821.7000, negli orari sopraindicati, i volontari risponderanno alle vostre richieste.

Per informazioni:
AVO Padova - via Gattamelata, 62 - tel. 049. 8215669
Dipartimento dell'Anziano - via Giustiniani, 2 - tel. 049. 8213185