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Per avere informazioni gratuite sui servizi agli ANZIANI e agli STUDENTI, telefonare a I.A.S.I. tel. 049.821.7000 (lunedì-venerdì 9-12 e 15-18. Altri numeri di IASI: 049.821.4298; fax 049.821.4278. Per commentare i post cliccare anonimo nella finestra a tendina. Per chiedere informazioni via mail a Giovanni scrivere a: blog.prontoanziano@yahoo.it

mercoledì 29 febbraio 2012

Vuoi presentare una tesina sul volontariato, contatta I.A.S.I.

Riporto la mail (rivista e corretta) che ho inviato ai colleghi "presidi" in servizio (dirigenti scolastici) della provincia di Padova per informarli che l'associazione I.A.S.I. è disponibile ad aiutare gli studenti a redigere le tesine che devono presentare all'Esame di Stato qualora scelgano come argomento il volontariato. Per contattarci telefona a 049.821.7000 o manda una mail a blog.prontoanziano@yahoo.it

lunedì 27 febbraio 2012

Rinnovo patente dopo gli 80 anni: niente più visita in Commissione medica locale

Trovo nel sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a proposito del rinnovo della patente dopo gli 80 anni quanto segue.
L’accertamento dei requisiti psico fisici per la conferma di validità del documento di guida dovrà essere effettuato, ogni due anni, presso i consueti medici abilitati previsti dal Codice della strada
Rinnovo patente più semplice per chi ha superato gli 80 anni.
Il nuovo decreto legge 9 febbraio 2012 n.5, in vigore dal 10 febbraio 2012, ha infatti eliminato l'obbligo di visita medica presso una Commissione medica locale.
Il provvedimento del Governo ripristina, per i patentati più anziani, le modalità di rinnovo del documento di guida valide prima delle modifiche introdotte dalla legge 29 luglio 2010 n.120 ed applicate dal 15 settembre 2010. Resta invece confermata la scadenza biennale del rinnovo.
D'ora in poi, quindi, i conducenti ultra ottantenni, per confermare la validità della patente di guida oppure del "patentino" per ciclomotori, dovranno effettuare, ogni due anni, l'accertamento dei requisiti psico fisici presso i consueti sanitari abilitati previsti dall'articolo 119 del Codice della strada, come, ad esempio, i medici delle sezioni di medicina legale delle Asl, gli ispettori medici delle Ferrovie dello Stato o i medici militari.

CSV Padova: newsletter n. 7




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CANONE RAI E ASSOCIAZIONI
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LA SOLIDARIETA' NELLE MALATTIE RARE
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CORSO EX LIBRETTO SANITARIO
TESTAMENTO BIOLOGICO: LA VIOLENZA DELLA LEGGE
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ASSEMBLEA DEI SOCI UPEL
BANCHETTANDO VERSO SUD
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Il mondo informa...
VICINO AI GENITORI NELLA CRESCITA DEI FIGLI
APPELLO PER CENTRALE IDROELETTRICA DI CAMPO SAN MARTINO
VIBRAZIONI DI LUCE: PRESENTAZIONE LIBRO

domenica 26 febbraio 2012

Una preside firulì, firulà alle prese con il CUP e una Risonanza Magnetica Nucleare

RMN del ginocchio
Fra tante news seriose che posto nel blog, una divertente non guasta. Ricevo e pubblico questa mail di un'amica preside (confido che mi dia una mano se arriveranno richieste di aiuto per la redazione di tesine) in ottimo stato di salute nonostante il corpo di Hoffa ipertrofico e cisti di Baker, ma vanitosa (l'infermiera del CUP non sapeva distinguere la figlia dalla madre) e spiritosa. Diceva Friedrich Nietzsche: Ci si sbaglierà raramente attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
Sportello CUP, prenotazione visita oculistica per mia figlia. L'infermiera mi accoglie dandomi del tu, poi prende la tessera sanitaria di Stefania e mormora: Vent'anni! - Eh, già - chiacchiero io - non par vero che siano passati così in fretta! Vedo che lei si trattiene un po', ma non riesce a frenare la curiosità: Ma quanti anni avevi quando l'hai avuta? Firulì firulà....

RMN 2, a sei mesi dalla prima. Radiologo con ambizioni letterarie, stavolta, ha scritto un sacco e io non capisco niente. Il crociato pare proprio andato (
Irregolare il profilo del crociato anteriore da non recente lacerazione), ma lui vede una quantità di altre cose, il menisco mediale microfissurato, il corpo di Hoffa ipertrofico, cisti di Baker, cartilagini scempie, liquido sinoviale endotutto. L'ultrasintetico medico precedente non portava occhiali, aveva sottovalutato, non sono comunque cose importanti o che ne so. Stavolta direi che non l'ho presa bene.

Newsletter del Centro Maderna del 22.02.12

Copio e incollo la newsletter del Centro Maderna del 22.02.12

Newsletter del 22-02-12
Indice

sabato 25 febbraio 2012

Rinnovo patenti ultraottantenni: vendevano false certificazioni mediche

Trovo su Repubblica del 10 dicembre 2011 questa notizia:  Vendevano patenti 'facili' a over 80 e alcolisti, arrestati - Quattro persone ai domiciliari: rilasciavano false certificazioni mediche per il rinnovo del documento di guida. Il gruppo aveva degli emissari all'interno della Asl di via San Benedetto del Tronto

Rinnovo patente ultraottantenni: abbiamo scherzato, si fa come prima!

Trovo su Quattroruote la seguente notizia: Dietrofront del Governo sul rinnovo della patente per chi ha compiuto l'ottantesimo anno di età: non è più necessaria la visita in Commissione medica locale. L'accertamento dei requisiti psicofisici per la conferma di validità del documento di guida dovrà essere effettuato, come accadeva fino a un anno e mezzo fa, ogni due anni presso i consueti medici abilitati previsti dal Codice della strada.
Lo prevede il decreto legge 9 febbraio 2012 n.5, in vigore dal 10 febbraio 2012 con il quale il Governo ha ripristinato, per i patentati più anziani, le modalità di rinnovo del documento di guida valide prima delle modifiche introdotte dalla legge 120/2010 e applicate dal 15 settembre 2010.
D'ora in poi, quindi, i conducenti ultraottantenni, per confermare la validità della patente di guida oppure del "patentino" per ciclomotori, dovranno effettuare, ogni due anni, l'accertamento dei requisiti psicofisici presso i consueti sanitari abilitati previsti dall'articolo 119 del Codice della strada, cioè i medici delle sezioni di medicina legale delle Asl ma anche, tra gli altri, gli ispettori medici delle Ferrovie dello Stato o i medici militari. M.R.

Pertanto gli ultraottantenni non affetti da patologie invalidanti di stretta competenza della Commissione Patenti possono rivolgersi ai medici monocratici dei Distretti Sanitari di Base, delle Agenzie o di altri Enti competenti.

Chi è stato dichiarato permanentemente non idoneo, cosa deve fare?
Chi è stato dichiarato temporaneamente non idoneo, cosa deve fare?
Attendiamo indicazioni in merito.

venerdì 24 febbraio 2012

Ti aiutiamo gratis a redigere una tesina per l'esame di Stato

Se desideri redigere una tesina sugli argomenti indicati ai punti 1,2,3,4 chiama il numero 049.821.7000 o  049.821.4298 o manda una mail a: blog.prontoanziano@yahoo.it
Presidi e docenti in pensione e in servizio ti forniranno dei suggerimenti per la compilazione.
Invecchiamento Attivo e Solidarietà Intergenerazionale (I.A.S.I.), la nuova Associazione nata in occasione della proclamazione dell' EY2012, oltre alle attività legate all'help line di Pronto Anziano (049.8217000), alla settimana degli Anziani, ai laboratori giovani-anziani che si tengono presso la S. Vincenzo de' Paoli, intende aiutare gli studenti delle classi V, in particolare quelli che hanno effettuato esperienze di volontariato, a redigere delle tesine riguardanti i seguenti temi: 
  1. EY2012 (Anno Europeo dell'Invecchiamento Attivo e del Dialogo Intergenerazionale);
  2. volontariato (come nascono e cosa fanno le OdV, le ONLUS, le APS...);
  3. valori (crisi dei valori, valori testimoniati o predicati?, quali valori, fonti dei valori...);
  4. diversità, alterità, disabilità, solidarietà, dialogo, verità...

martedì 21 febbraio 2012

Una vecchiaia serena con la polizza OIC?

Avevo postato la notizia del Convegno di sabato 11 febbraio che si è tenuto a Padova presso l’O.I.C. (Opera Immacolata Concezione)   dal titolo: “Il rischio della non autosufficienza tra ansie, preoccupazioni e incertezze”. Era prevista, per concludere i lavori del convegno, la presenza del ministro Elsa Fornero, ma il giorno prima ha dato forfait. Durante l’incontro,  che ha visto la presenza anche dell’assessore alla sanità della Regione Veneto Luca Coletto e del presidente del Censis Giuseppe De Rita, sono state  approfondite le sfide previdenziali poste dall’allungamento della vita. Sono state presentate nuove polizze assicurative che permetteranno, secondo i promotori, di assicurarsi una vita serena e dignitosa anche in caso di sopravvenuta non autosufficienza. Francesco, amico e volontario di IASI, mi ha mandato  l'articolo del Mattino di Padova che parla dell'iniziativa assicurativa che volentieri pubblico, ne parleremo più approfonditamente quando sarà ufficiale.
Per approfondire il tema si veda anche l'articolo apparso nel sito della FNP -CISL Veneto a cura del segretario generale Adolfo Berti.

mercoledì 15 febbraio 2012

EY2012 - Ma molti adulti sn + scemi d noi! Anziani e giovani dialogo possibile?


Traduzione del titolo: EY2012=European Year sull'invecchiamento attivo e sulla solidarietà intergenerazionale; Ma molti adulti sn + scemi d noi! = Ma molti adulti sono più scemi di noi! Nell'ambito del progetto "Laboratori Intergenerazionali"  che si stanno tenendo presso la  Società "San Vincenzo de' Paoli" di via Bressan, 6 (Arcella, a lato della chiesa di Sant'Antonin), informo che il 14 marzo, dalle ore 10 alle ore 11.30, ci sarà il primo incontro tra gli anziani e le studentesse dell'Istituto di Istruzione Superiore "Leonardo da Vinci", coordinato da Costanza Panzuto volontaria I.A.S.I.
Vuole essere un'occasione per mettere insieme giovani e anziani, favorendo un dialogo e un confronto sulle loro esperienze di vita.
E' una iniziativa promossa dal Dipartimento Interaziendale ad Attività Integrata dell'Anziano diretto dal prof. Oreste Terranova, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Territoriale di Padova diretto dal prof. Paolo Jacolino, l'IIS "Leonardo da Vinci" di Padova diretto dalla prof. Anna Bottaro e la San Vincenzo de' Paoli presidente Galdino Sanguin.
Un ringraziamento a Fabrizio Cardin, Andrea Bergamo, alle studentesse e alle docenti del Leonardo da Vinci che sostengono il progetto.

sabato 11 febbraio 2012

Gian Antonio Stella: I disabili (veri) dimenticati dallo Stato

Trovo sul sito del Corriera della Sera.it del 9 febbraio 2012, nella rubrica Salute, questo articolo di Gian Antonio Stella sulla disabilità.

In Italia 2 milioni 800 mila di persone non autosufficienti. E tutto il carico ricade sulle spalle delle famiglie

 disabile su sedia a ruote MILANO - "Un pazzo costa allo Stato 4 marchi al giorno, uno storpio 5,50, un criminale 3,50...". Iniziava così un problema del manuale di matematica nella Germania nazista del 1940: lo scolaro doveva calcolare, senza quei pesi, quanto si poteva risparmiare. Alla larga dai paragoni provocatori, ma che razza di Paese è quello che taglia i fondi ai disabili? Ed è lecito che sfrutti fino in fondo, come denuncia il Censis, le famiglie che si fanno carico giorno dopo giorno, spesso eroicamente, dell'assistenza?
Pochi numeri, presi da un'inchiesta del Sole 24 Ore, dicono tutto. Rispetto al Pil, l'Italia spende molto più della media dell'Europa a 15 per le pensioni (16,1% contro 11,7%), come gli altri nel totale del welfare (26,5% contro 26%) ma nettamente meno per la non autosufficienza: 1,6% contro 2,1%. Un quarto di meno. Non bastasse, negli ultimi anni, nella scia della scoperta di casi come quello emerso la settimana scorsa al rione Santa Lucia di Napoli (dove secondo il Mattino 9 su 10 degli invalidi controllati erano falsi) l'accetta si è abbattuta sui costi del pianeta della disabilità colpendo tutti. I furbi ma più ancora i disabili veri, verso i quali lo Stato era già storicamente molto tirchio.

Parma, Strasburgo condanna l'Italia a risarcire un detenuto disabile

Trovo nelle news del sito SuperAbile INAIL questa interessante sentenza.
PARMA - Nicola Cara Damiani, 65 anni, originario di Bari, ha scontato più di 20 anni in prigione e 4 di detenzione domiciliare a Fontanellato (Pr). Nicola Cara Damiani è un disabile costretto sulla sedia a ruote. Il suo caso è arrivato alla Corte europea dei diritti dell'uomo che, lo scorso 7 febbraio, ha condannato l'Italia per violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo (divieto di trattamenti inumani o degradanti) a risarcirlo con 10 mila euro per il trattamento inumano a cui è stato sottoposto (oltre a 3.000 euro per le spese): detenzione nonostante la sua condizione di disabile e impossibilità di ricevere le cure adeguate all'interno del carcere. "Si tratta di una sentenza molto importante - commenta Desi Bruno, garante regionale per i diritti dei detenuti - Il problema è che spesso queste sentenze hanno un grande impatto politico, ma sul piano pratico non cambiano la situazione". Bruno, che ha in programma a partire dai primi di marzo una serie di visite nelle strutture penitenziarie della regione (a partire da quella di Parma), assicura però che lei per prima utilizzerà questa sentenza. "Quello che voglio capire - spiega - è quali sono i problemi reali che impediscono che persone con difficoltà di movimento si trovino senza assistenza".
Call Center SuperAbile
Il caso. Nicola Cara Damiani è entrato in carcere nel 1992. Nel 2003, Cara Damiani, che soffre di una paralisi della parte inferiore del corpo con parziale perdita di forza muscolare nelle gambe che lo costringe sulla sedia a ruote fin dal 1997, viene trasferito nel carcere di Parma dotato di un'unità per detenuti disabili. Ma - come si legge nella sentenza della Corte di Strasburgo - anziché finire in questa unità, viene messo in una sezione comune dove non ha accesso ai bagni, non può fare fisioterapia e non ha possibilità di movimento. La sezione per disabili - non funzionante per mancanza di fondi - sarà inaugurata solo nel 2005 e Cara Damiani vi sarà trasferito nel dicembre di quell'anno. A quel punto però chiede di poter andare in un ospedale o una clinica che gli dia l'assistenza di cui ha bisogno. Trasferimento che avverrà solo nel 2008 e fino al settembre 2010 quando Cara Damiani ritorna in carcere e ci rimane fino al 23 novembre 2010. Per lui si sono mobilitati amici, conoscenti e sono nati gruppi su Internet. Il suo caso è poi arrivato alla Corte di Strasburgo che, dopo aver condannato l'Italia, ha ribadito che tutti gli Stati devono garantire a tutti i carcerati una detenzione in condizioni compatibili con il rispetto della dignità umana e della salute. Il caso di Cara Damiani, purtroppo, non è isolato. "Ricevo molte segnalazioni di detenuti che non hanno assistenza adeguata e che, senza l'aiuto degli altri detenuti, non potrebbero fare anche le cose più elementari della vita quotidiana - conclude Bruno - Ecco perché userò questa sentenza per capire cosa si può fare per cambiare le cose". (lp)
(10 febbraio 2012)

lunedì 6 febbraio 2012

Don Egidio Munaron: 80 ma non li dimostra

Ogni tanto ricordo in questo blog, dedicato all'invecchiamento attivo e al dialogo intergenerazionale, il compleanno di qualche persona che conosco e che fa del volontariato. Il 3 febbraio ha compiuto 80 anni don Egidio Munaron, mio parroco presso la Parrocchia di S. Teresa di Gesù Bambino. Mi sono chiesto: Devo inserire don Egidio tra i volontari? Un sacerdote è anche un volontario? Una suora è anche una volontaria?

mercoledì 1 febbraio 2012

I professionisti del volontariato

Ricevo da Alfredo, un ottimo volontario nel senso originale del termine, la mail che riporto: "Ciao Giovanni, ho letto oggi il tuo ultimo post (A Giovà, quanto tempo pensi de campà? Com'è difficile fare il volontario!) con viva partecipazione e condivisione. La mia attuale  e limitata partecipazione al mondo del volontariato mi ha fatto scoprire immagini e realtà di esso che non mi sarei mai aspettato  trovare......... ambizioni, protagonismi e.....addirittura concorrenza. La gratuità è quasi scomparsa per lasciare il posto ad una errata interpretazione della "professionalità" che naturalmente si fa pagare. L'apparire prevale sull'essere, conta il numero di soci anzichè il risultato finale. Forse........altri i tempi i nostri?
A volte, quando le difficoltà e la stanchezza si fanno  più presenti mi dico "ma chi me lo fa fare" , guardo il volto di mia moglie...........e continuo.
Stammi bene, Alfredo"


Chiusura Infobadanti

Questa mattina ho scoperto che INFO BADANTI, servizio informativo del progetto "Occupazione e Servizi alla Persona" curato da Italia Lavoro S.p.A., l’agenzia tecnica del Ministero del lavoro, è stato eliminato.
Chi ricerca informazioni e consulenze non le trova più in quanto il numero 199.155.199 è stato soppresso.
I vari sportelli disseminati nella Regione Veneto sono chiusi, tranne quelli di Padova e Verona che chiuderanno il 31 marzo 2012 per ragioni di contratto dei dipendenti.
Ho chiamato il responsabile dello Sportello Badanti di Veneto Immigrazione Giorgio Gardonio per comunicare che nel sito non c'è traccia della chiusura e che le persone chiamano invano i numeri di telefono degli sportelli.
Mi ha ringraziato dell'informazione, ha detto che provvederà ad inserire nel sito la comunicazione della chiusura. Non ho capito i motivi della cessazione del servizio, ritengo siano dovuti alla mancanza di fondi. Alle operatrici di alcuni sportelli non sono stati rinnovati i contratti.
Scoprire quello che non funziona o funziona male è uno degli obbietivi di Pronto Anziano, senza polemiche ma nell'ottica del miglioramento continuo.

Corso gratuito per badanti, assistenti domestici, volontari e familiari


Il dott. Valter Giantin mi ha mandato via mail la locandina e il pieghevole del CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO PER BADANTI, ASSISTENTI DOMESTICI, VOLONTARI E FAMILIARI

"L’ARTE DI ASSISTERE A DOMICILIO GLI ANZIANI"
Anno 2012 - 6a Edizione
Nel pieghevole si possono trovare le date, i relatori e gli argomenti.
Il corso si terrà tutti i sabato mattina, dal 25 Febbraio fino al 12 Maggio 2012, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, presso l’ Aula Vesalio del Policlinico Universitario, Via N. Giustiniani, 2 - Padova. Non è richiesto alcun documento per la partecipazione al corso.