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giovedì 30 maggio 2013

Presentazione del libro: Quando finisce la vita?



L'amico Valter Giantin mi ha spedito una mail con la locandina che preannuncia la presentazione del libro 'QUANDO FINISCE LA VITA? La nutrizione artificiale tra assistenza di base e accanimento terapeutico', di Valter Giantin (ed.), Città Nuova Editrice - 2013, che si terrà Giovedì 6 Giugno 2013, alle ore 17.30, presso l'Aula Ippolito Nievo, Cortile Antico - Palazzo del Bo, Via VIII Febbraio n. 2, Padova.
Interverranno: Fabio Verlato, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Padova; Paolo Benciolini, Presidente Comitato Etico dell’Az. Ospedaliera di Padova.
E gli autori: Enzo Manzato, docente di Medicina Interna e responsabile della Clinica Geriatrica;  Daniele Rodriguez,
medico-legale nel caso di Eluana Englaro - Padova; Alberto Voci, docente psicologia Università degli Studi di Padova; Tiziano Vecchiato, sociologo, direttore della Fondazione Zancan; Alberto Marsilio, medico; Valter Giantin, geriatra della Clinica Geriatrica.

mercoledì 29 maggio 2013

Può un Medico ricusare un paziente?



Ho chiesto ad un'amica pediatra: Può un Medico di Medicina Generale o un Pediatra di Libera Scelta ricusare un paziente?

- mi ha risposto - in trent'anni di professione l'ho fatto tre volte, perché ho trovato genitori maleducati.

Ho fatto una ricerca sul web, trovando questa domanda e risposta sul forum 'Pianeta donna'.
Domanda: "Può il Medico di Medicina Generale (MMG) ricusare il paziente"?
Risposta di un MMG: Certo che sì, dato che il rapporto medico/paziente è di reciproca fiducia. Qualora venga a decadere tale tipo di rapporto il paziente può revocare il proprio medico "semplicemente" recandosi agli sportelli scelta/revoca del proprio distretto di appartenenza, mentre il medico può ricusare il paziente mandando una raccomandata all'Asl giustificando (però) il perchè della decisione (in generale basta indicare che è venuto a decadere il rapporto di fiducia senza dare le spiegazioni specifiche del caso) ma ha comunque l'obbligo di averlo in carico per ulteriori 15 giorni.

sabato 25 maggio 2013

Corso badanti, 10° incontro: Servizi Sociali per anziani del Comune di Padova



Elisa Pajusco
Corso badanti, 10° incontro, 25 Maggio 2013. Lo psicologo e psicoterapeuta  dott.ssa Elisa Pajusco  ha affrontato il tema: "L’anziano nella cultura e nella società italiana e veneta" (clicca qui). Le assistenti sociali dott.ssa Michela Omeri,  dott.ssa Aurora Mitaritonna e l'Operatrice Sanitaria Annachiara Tosches hanno trattato i seguenti argomenti:  L’organizzazione locale dei servizi per l’anziano: tra ospedale e territorio e La conduzione di una abitazione per l’anziano. Gestione delle emergenze domestiche" (clicca qui).
Per leggere il curricolo della dott.ssa Pajusco, visitare il sito: http://www.psicoterapiavicenza.com/ 
Per consultare i servizi sociali per gli anziani del Comune di Padova, vedi:
Agevolazioni  (Sconti o esenzioni per chi ha la terza età)
Assistenza (Centri servizi territoriali e modalità di accesso ai vari servizi assistenziali)
Case di riposo e centri diurni (Strutture per anziani e integrazione retta)
Iniziative per anziani (Come impiegare il tempo libero rendendosi utili per se stessi e per gli altri. Corsi, viaggi, servizi di volontariato e altro ancora...).
Gli anziani over 65 nel Comune di Padova sono 52.174, su un totale di 214.099 persone (23,4%).

lunedì 20 maggio 2013

Convegno: Aprite quelle porte - Le Case di Riposo come Luoghi di Cura per Tutti

L'IRA cambia nome
Rosanna Bettella, segretaria del Sindacato Italiano Pensionati, mi ha spedito la locadina del Convegno: Aprite quelle porte - Le Case di Riposo come Luoghi di Cura per Tutti.
Si terrà il 30 maggio 2013, dalle ore 15 alle ore 18, presso la Sala Polivalente ALTAVITA IRA, Centro Servizi Palazzo Bolis, Piazza Beatrice De Claricini, 12 di Selvazzano Dentro.
L'articolo 32 della Costituzione recita: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. 

domenica 19 maggio 2013

Corso badanti, 9° incontro: lesioni cutanee, prevenzione e cura



Laura, Ornella e Corrado
Sabato 18 maggio 2013 si è svolto il 9° incontro del corso badanti.  Sono stati affrontati, da tre bravissimi infermieri, il tema delle lesioni cutanee, della loro prevenzione e del trattamento di cura.
Ho ricordato ai corsisti, che hanno applaudito, il ruolo fondamentale dell'infermiere nei reparti. L'Infermiere è il professionista sanitario che, in possesso della laurea triennale in Infermieristica, dell'iscrizione al Collegio IPASVI e all'albo professionale nel rispetto del suo codice deontologico, è responsabile dell'assistenza infermieristica alla persona nelle diverse fasi della vita. Il 12 maggio, giorno in cui si ricorda la nascita di Florence Nightingale considerata la fondatrice dell'Infermieristica moderna, si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dell'Infermiere.

mercoledì 15 maggio 2013

Valter Giantin: Invecchiamento della popolazione, complessità del paziente anziano e nuovo popolo delle badanti

Il geriatra Valter Giantin, che lavora nella Clinica Geriatrica di Padova diretta dal prof. Enzo Manzato, mi ha concesso di inserire nel blog l'articolo che è stato pubblicato nel primo numero della rivista "Badanti" dal titolo: Invecchiamento della popolazione, complessità del paziente anziano e nuovo popolo delle badanti.
Scenari futuri per l'assistenza famigliare
La popolazione nel mondo sta invecchiando, come lo dimostrano dati che provengono non solo dall’Italia ma anche da altri paesi europei, da paesi in rapido sviluppo economico come Cina e India, e anche da paesi africani come la Nigeria. Nel 2050 avremo circa 4 volte la percentuale di persone sopra i 60 anni rispetto al 1950, che raggiungeranno circa la metà dei residenti in Italia (Figura 1). L’Italia sembra comunque il Paese in cui questo fenomeno sarà più evidente. Ciò che più crescerà è il numero di persone in età avanzata o molto avanzata (sopra 80 anni di età) che in secolo diventerà in Italia circa 15 volte quanto era nel 1950 (Figura 2).
L’Italia che agli inizi di questo secolo è stato il primo paese al mondo in cui gli ultra-sessantenni hanno superato in percentuale i soggetti con età inferiore ai 20 anni, sarà anche il primo paese al mondo, probabilmente tra il 2030 ed il 2040, in cui gli ultraottantenni supereranno gli under-20 (Figura 3).
Ciò se da un lato è indice di una aumentata speranza di vita, pone anche dei problemi di gestione della non autosufficienza, molto importanti. Infatti con l’aumentare del numero di anni che mediamente si vive, stiamo assistendo anche ad un aumento del numero di disabilità e di non autosufficienza che la popolazione si trova a vivere. Se a 60 anni abbiamo solo un 5-6% della popolazione che presenta almeno una disabilità, sopra gli ottant’anni questa percentuale aumenta vertiginosamente a più del 50%, creando non pochi problemi di gestione socio-sanitaria ed economica. L’invecchiamento della popolazione in Italia è dovuto non solo al miglioramento dello stato di salute e all’allungamento della vita media, ma anche all’importante diminuzione dei numero medio di figli per donna (attualmente in Italia circa 1,3-1,4 per donna).
Se nel passato anche recente il numero di figli che andava diminuendo compensava efficacemente il numero di anziani che cresceva, negli anni a venire, vi sarà soprattutto un forte aumento della popolazione anziana, con una alterazione drammatica nei prossimi anni, dell’indice di dipendenza, che rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni); vedi tabella 1.

martedì 14 maggio 2013

Convegno: "Anziano & Farmaci, II Edizione"




Il dott. Alberto Pilotto, direttore dell'U.O.C. "Geriatria" dell'Ospedale S. Antonio dell'Azienda ULSS 16 di Padova, mi ha inviato il programma dell'interessantissimo Convegno "Anziano & Farmaci, II Edizione" che si svolgerà a Padova (Aula Magna dell'Abbazia di Santa Giustina) giovedì 16 maggio 2013.
Copio e incollo dal sito di Aristea.com la presentazione del Convegno: I soggetti di età uguale o superiore ai 65 anni rappresentano attualmente circa il 20% della popolazione nazionale totale; tuttavia, questa quota di soggetti anziani è destinataria di oltre il 60% delle prescrizioni farmaceutiche nell’ambito del SSN. E’ evidente che sempre più rilevante è la necessità di un approfondimento scientifico e culturale relativo all’impiego dei farmaci nella popolazione degli anziani nei diversi contesti della attività sanitaria,domiciliare, residenziale ed ospedaliero. L’interesse ad esplorare il complesso rapporto dell’impiego dei farmaci in età avanzata riguarda sia i singoli pazienti che gli operatori sanitari che a vario titolo (medici, farmacisti, infermieri) vengono a contatto con pazienti anziani che necessitano o che già sono in terapia con farmaci. Tuttavia anche gli organi regolatori nazionali ed internazionali (quali AIFA-Agenzia Italiana del Farmaco ed EMA-European Medicines Agency), gli enti di ricerca (CNR ed Università) e l’industria farmaceutica dimostrano un crescente interesse verso le problematiche riguardanti l’utilità, i rischi e l’appropriatezza della prescrizione di farmaci nell’anziano. Obiettivo principale del presente Convegno, indirizzato a medici, farmacisti ed infermieri che operano sia in ambito ospedaliero che extra-ospedaliero, è quello di fornire un quadro approfondito ed aggiornato sulle tematiche dell’impiego dei farmaci in età anziana.

domenica 12 maggio 2013

Corso badanti, 8° incontro: Le cadute dell'Anziano - L'ictus - Le esigenze spirituali dell'anziano - Accanto all'anziano morente



Alessandro Franchin e Renzo Pegoraro
Sabato 11 maggio, si è svolto l'ottavo incontro del "Corso badanti". Alessandro Franchin, MD e  PhD, che lavora presso la Clinica Geriatrica di Padova, ha affrontato, con passione e coinvolgimento, i seguenti temi: Le cadute dell'anziano (parte prima e parte seconda) - L'ictus (vedi slide).  Il dott. Franchin è responsabile dell'Ambulatorio per la diagnosi e cura dell’Ipertensione Arteriosa dell’Anziano, denominato “Ambulatorio Ipertensione Anziani”. Visite con prenotazione CUP presso il Centro Clinico Ambulatoriale Via G. Modena, 9; Martedì (dott. Alessandro Franchin) ore 11:00-13:00 (1ª visita circa 80 minuti); Mercoledì (dott. Valter Giantin) ore 11:00-13:00 (1ª visita circa 80 minuti).
Per approfondire il tema dell'ictus consiglio di vedere i video: Ictus: sintomi, cause e fattori di rischio. e L'ictus. Il dott. Franchin è: specializzato in Geriatria e in Endocrinologia 2ª (Diabetologia e Malattie del Ricambio); è Master in Ipertensione Arteriosa “Advance Stage on Hypertension”; è dottore di Ricerca in Geriatria e Reumatologia Sperimentali e Cliniche.
Il dott. Renzo Pegoraro ha affrontato il difficile tema: Le esigenze spirituali dell'anziano - Accanto all'anziano morente (vedi slide).  Per approfondire il tema del fine vita, consiglio di vedere anche il sito ENDLIFE.it. Copio dal sito dell'European Society for Philosophy of Medicine and Healthcare (ESPMH), di cui è membro la ricca biografia, del dott. Renzo Pegoraro.

giovedì 9 maggio 2013

Maledetto cancro: Arrivederci Agnese Borsellino

Agnese e Paolo Borsellino
Bella foto di Agnese e Paolo Borsellino. Mi piace ricordarli così!
"Non smise mai di cercare la verità sull’assassinio di suo marito, Paolo Borsellino. Riservata e lontana dai riflettori pubblici, Agnese Piraino Leto, preferiva parlare ai giovani dando messaggi di speranza e di riscatto da quel cancro della mafia che le tolse il marito, l’amico, il padre dei suoi tre figli: Lucia, Manfredi e Fiammetta."
Per leggere il post sul "passed away" di Agnese Borsellino, clicca qui.

mercoledì 8 maggio 2013

Informazioni mediche di qualità gratis


Andando in piscina a Montegrotto, acqua termale, con mia moglie Giovanna, dalle 11,35 alle 12, ascolto spesso su "Radio 1" l'interessante trasmissione "Pronto salute - I GRANDI MEDICI RISPONDONO IN DIRETTA ALLE DOMANDE DEGLI ASCOLTATORI".
Chi desidera porre domande sul tema del giorno deve chiamare il numero verde 800861243.
La puntata dell'8/05/13 aveva per tema: Emorroidi e prolasso degli organi pelvici. Rispondeva il prof. Antonio Longo, Direttore del Centro Europeo di Colonproctologia pelvica di Vienna.
L'ultima domanda al prof. Longo era di una signora di 42 anni che chiedeva informazioni su una tecnica mini-invasiva di resezione del prolasso rettale interno e del rettocele denominata: la Stapled Trans Anal Rectal Resection (STARR).
Diceva la signora che nei forum aveva trovato pazienti che lamentavano complicanze severe dopo l'intervento STARR. Anch'io ho fatto una verifica e ho trovato donne che affermano che l'intervento STARR del prof. Longo aveva loro creato grossi problemi.
Il prof. Longo rispondeva che in Italia, purtroppo, esiste una campagna diffamatoria nei confronti della STARR, perché con tale tecnica si risolveva il problema della stipsi da ostruzione definitivamente e quindi non si dovevano più prendere lassativi e andare dal gastroenterologo.
Ecco cosa risponde il dott. Giuseppe D'Oriano alle signore che si lamentava della tecnica STARR a cui si era sottoposte:  Sono intervenuto, perchè pur rispettando le sofferenze di tante amiche in seguito all'insuccesso dell'intervento di STARR, questo è considerato a livello internazionale come gold standard nel trattamento della stipsi da ostruita defecazione legata al prolasso rettale interno ed è praticato con successo, anche grazie a nuovi strumenti, da medici bravi, meno bravi, seri e coscienziosi. Probabilmente, come ho già precedentemente scritto, l'insuccesso lamentato e le complicanze sono da attribuire ad errori di tecnica o ad una errata indicazione.