Segnalo, nell'anno europeo del cittadino attivo, l'iniziativa: "FESTIVAL DELLA
CITTADINANZA 2013: occupiamoci!"
Dal 3 al
12 maggio il centro storico di Padova e le sue piazze tornano a essere teatro
di convegni, mostre e spettacoli per il quinto Festival della Cittadinanza, un appuntamento atteso e quanto mai necessario, all’insegna della partecipazione
collettiva, sui temi del lavoro e della salvaguardia dei beni comuni.
Il focus della manifestazione è il seguente: Lo slogan occupiamoci! è un invito a sentirci tutti
coinvolti, nessuno escluso. Questa crisi profonda ci riguarda, riguarda tutti noi;
c’è bisogno del nostro contributo, del nostro impegno, delle nostre competenze
per trovare insieme una soluzione, per costruire relazioni significative e
costruttive. Occupiamoci del nostro territorio, delle risorse che stanno per
esaurirsi, occupiamoci del nostro futuro, dei beni comuni. Torniamo ad animare gli spazi della città, dove
necessario a riconvertire, a riqualificare luoghi urbani per trasportarli in
spazi di relazione, in cui si immaginano e si preparano nuovi scenari. Diamo spazio all'energia spontanea che viene da cittadini
e movimenti interessati a percorre sentieri inediti, quali ad esempio quelli
che intrecciano progetti di recupero e autogestione di imprese con la necessità
della loro riconversione produttiva, ma anche a discutere l’idea tradizionale
di lavoro (qualcosa che si fa solo per un salario) e a mettersi in gioco per
restituire spazi abbandonati ai cittadini. L’obiettivo comune è trovare collettivamente delle
risposte e delle pratiche di cambiamento sul territorio, a partire dall'idea di
una cittadinanza attiva che sia sempre più protagonista nelle scelte che
riguardano non solo la vita sociale, ma anche il disegno urbano in cui si
colloca. Durante la prima riunione di progettazione partecipata
del Festival è nata l’idea di lavorare sui linguaggi, sulle diverse forme
espressive; forme che si muovono e si contaminano per esprimere il nostro
protagonismo nel recuperare lo spazio città. Occupiamo(ci) la città, la città
come spazio condiviso, come luogo di crescita e di comunità. In fondo abbiamo
tutti la responsabilità di preparare un mondo vivibile per le generazioni
future.
Nessun commento:
Posta un commento