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venerdì 29 novembre 2013

Papa Francesco e Albert Einstein sul mistero della morte

Ho ascoltato in televisione una parte del discorso che papa Francesco ha fatto nell'udienza di Mercoledì 27 novembre 2013. Ha parlato del significato della morte per il cristiano, ha cercato di spiegare perchè i bambini muoiono e soffrono. Sono argomenti che molti hanno affrontato e sui quali si riflette continuamente, in particolare chi soffre. Del discorso di papa Francesco sono rimasto colpito e condivido le seguenti affermazioni, anche se sono convinto che chi non crede nell'amore di Gesù Cristo, perché ateo o perchè di altra religione ma pratica la misericordia, non deve temere la morte: Pertanto, una via sicura è recuperare il senso della carità cristiana e della condivisione fraterna, prenderci cura delle piaghe corporali e spirituali del nostro prossimo. La solidarietà nel compatire il dolore e infondere speranza è premessa e condizione per ricevere in eredità quel Regno preparato per noi. Chi pratica la misericordia non teme la morte. Pensate bene a questo: chi pratica la misericordia non teme la morte! Siete d’accordo? Lo diciamo insieme per non dimenticarlo? Chi pratica la misericordia non teme la morte. E perché non teme la morte? Perché la guarda in faccia nelle ferite dei fratelli, e la supera con l’amore di Gesù Cristo.
Ha senso mettere a confronto le affermazione di papa Francesco e di Albert Einstein sulla morte. Io ci provo, lasciando a voi giudicare quali siano più rassicuranti!!

mercoledì 27 novembre 2013

Associazione ONLUS: Conoscersi per crescere insieme



Ho ricevuto dall'amica Sandra questa mail che volentieri pubblico. 
Ciao a tutti, Vi inoltro l’invito all’evento organizzato da mia figlia Giulia a favore dell’Associazione di Pernumia  che opera in Kenia per promuovere la scolarizzazione dei bambini; gestisce l’associazione il medico di Pernumia e sua moglie, insegnante elementare. I fondi raccolti arrivano direttamente a destinazione, senza intermediazioni. Girate la voce! Vi ringrazio, Sandra

Ciao, siamo Giulia e Natascia, in collaborazione con il Cafè Modì e l'Associazione "Conoscersi per crescere insieme", stiamo organizzando il nostro  Aperitivo adulto! Appuntamento al Cafè Modì sabato 7 dicembre. Aiutiamo l'associazione di Pernumia a sostenere i bambini di Kibokoni ad andare a scuola e a dar loro quello a cui noi non sapremmo rinunciare.
Per conoscere l'Associazione O.N.L.U.S.  CONOSCERSI PER CRESCERE INSIEME”
Via Del Castello 18 - 35020 Pernumia – PD; Tel. 0429779077 - 3338717526;  email: onluscpci@email.it;  Cod. fisc. 91017710285;  B.C.C. di Cartura s.c. (PD) Agenzia di Pernumia; EUR IBAN: IT69 R084 5263 0500 3013 0021 284, clicca qui.

8 Medici di Medicina Generale della Guizza hanno costituito una AFT



E' sorta alla Guizza, zona a sud-est di Padova, in cui abito, l'Associazione Funzionale Territoriale [AFT Guizza] formata da otto Medici di Medicina Generale (MMG) che operano nel territorio della Guizza (c'è anche il mio MMG). Gli 8 MMG hanno costituito una Medicina di Gruppo, cioè si sono ragruppati in un'unica sede, in via Guizza 43 a Padova. Nell'immagine riportata si possono leggere i nominativi degli 8 MMG con i rispettivi orari di ricevimento, le informazioni generali e le modalità di accesso. La segreteria è aperta dalle ore 8 alle ore 19 dal lunedì al venerdì. Uno arriva, prende il numero di  arrivo e aspetta che una delle due segretarie lo chiami. A volte nascono delle discussioni perchè le segretarie sono impegnate al telefono e quindi i tempi di attesa si allungano. E' ancora presto per dire se i pazienti ci guadagnano oppure no!!

Il CST di riferimento è il n. 4 ubicato via Piovese, 74 (ingresso da via Vecchia, 3/D) -  35127 Padova; telefono 049 8020787, fax 049 755799; e-mail: cst4sudest@comune.padova.it; responsabile: Chiara Sortino.
Per approfondire clicca sul link: Approfondimento Cst 4.
Il Distretto Sanitario di riferimento è il n. 3. Responsabile: Dott. Francesco Benettolo.
Il Distretto Sanitario n. 3 riguarda il Comune di Padova, quartieri: 4 Sud-Est (Santa Croce, Sant'Osvaldo, Bassanello e Voltabarozzo) e i Comuni di: Albignasego, Casalserugo, Maserà e Ponte San Nicolò.
Ha Sede in Via Piovese, 74 -  35127 -  Padova  (PD)
Orari apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 12.00, lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 16.30
Orario accesso telefonico: dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 12.00; lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 16.30
Segreteria: 049 8217180; Fax: 049 751169
Sede Albignasego: Via Don Schiavon, 2 -  35020 -  Albignasego  (PD)
Ufficio amministrativo: 049 712115; Tel. Poliambulatorio: 049 712533; Fax: 049 712994

martedì 26 novembre 2013

Dal Pesce alle Farmacie: La storia dello Sviluppo di un farmaco in USA



NB - Ho tradotto l'articolo "Dal Pesce alle Farmacie: La storia dello Sviluppo di un Farmaco", tratto dal sito della Food and Drug Administration (FDA) (tratta dei medicinali alla calcitonina). FDA è l'Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali, ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. Esso dipende dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. Dopo averlo tradotto ho trovato nel sito dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) la seguente nota dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) sulla calcitonima: E' stato completato una rivalutazione dei benefici e dei rischi dei medicinali a base di calcitonina, concludendo che vi è prova di un modesto aumento del rischio di cancro con l'uso a lungo termine di questi medicinali. Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) ha raccomandato che tali medicinali siano autorizzati soltanto per un uso a breve termine nel morbo di Paget, nella perdita acuta di massa ossea dovuta ad improvvisa immobilizzazione e nell’ipercalcemia causata dal cancro. Il Comitato ha inoltre concluso che i benefici dei medicinali contenenti calcitonina non superano i rischi nel trattamento dell'osteoporosi, e che non devono essere più utilizzati per questa condizione.
Mi chiedo: Come mai nel sito della FDA non si fa cenno alla nota dell'EMA che vieta l'uso dei farmaci a base di calcitonina per curare l'osteoporosi, tranne per alcuni casi speciali? Opinioni diverse o rivalità tra entui? A dire il vero nell'articolo si afferma che i farmaci a base di calcitonina sono approvati solo per le donne in postmenopausa che non tollerano gli estrogeni o per le quali gli estrogeni non sono un'opzione. Forse viene a proposito la vignetta satirica che ho trovato in internet!! Nella didascalia si legge: In Cina il top manager della FDA cinese (Zheng Xiaoyu) è stato giustiziato (luglio 2007) per aver accettato delle tangenti dalle case farmaceutiche per autorizzare farmaci pericolosi, negli USA i top manager vengono promossi.
Si è scoperto che negli otto anni in cui è stato a capo del Ministero cinese degli alimenti e della sicurezza dei farmaci, Zheng ha ordinato personalmente l'approvazione di oltre 150.000 nuovi farmaci, con una media 134 volte superiore a quella della FDA degli Stati Uniti, che approva solo 140 nuovi farmaci all'anno.

domenica 24 novembre 2013

Rapporto sulla Sanità 2013 dell'OCSE



Aspettativa di vita alla nascita per sesso, 2011

La settima edizione di Health at a Glance fornisce gli ultimi dati comparabili sui diversi aspetti della performance dei sistemi sanitari nei paesi OCSE. Essa fornisce una prova evidente delle ampie variazioni tra i vari paesi nei costi, nelle attività e nei risultati dei sistemi sanitari. I principali indicatori forniscono informazioni sullo stato di salute, sui determinanti della salute, sulle attività di assistenza sanitaria e di spesa sanitaria e di finanziamento nei paesi OCSE. Ciascun indicatore nel libro è presentato in un formato user-friendly, composto da grafici che illustrano le variazioni tra i vari paesi e nel corso del tempo, brevi analisi descrittive evidenziando i principali risultati veicolati dai dati, e una scatola metodologica sulla definizione dell'indicatore e le eventuali limitazioni in comparabilità dei dati.
Questa pubblicazione prende come base principale OECD Health Statistics 2013, la serie più completa di statistiche e indicatori per confrontare i sistemi sanitari di tutti i 34 paesi membri dell'OCSE.

venerdì 22 novembre 2013

Caro Babbo Natale, ti chiedo di trovare una cura per il cancer di mio papà

Ronnie Harris con la sua lettera
Ho parlato pochi giorni fa del Forum sul Glioblastoma, un tumore aggressivo del cervello. Ecco una storia commovente, legata ad un tumore al cervello, che merita di essere conosciuta. Si avvicina Natale 2013 e i bambini, com'è consuetudine, scrivono una letterina a Babbo Natale, almeno nel mondo occidentale, per ricevere in dono dei regali. Ma Ronnie, un ragazzo inglese di 10 anni, ha scritto a Babbo Natale una lettera chiedendo in dono la guarigione del padre. Credo farebbe piacere a molte mamme e papà, che stanno combattendo contro un cancer, scoprire che i propri figli non chiedono a Babbo Natale o al Bambin Gesù (per chi è credente) dei giocattoli, ma la guarigione dei loro genitori. Mia moglie, ottima maestra elementare in pensione, mi ricorda che si scriveva la lettera al Bambin Gesù per promettere che saremmo stati più buoni o per chiedere grazie, mentre per i regali si scriveva alla Befana. Il tema è complesso e mi chiedo fino a che punto i bambini devono essere coinvolti sulle gravi patologie dei loro familiari, in particolare su quelle oncologiche.

Ecco l'articolo che ho trovato nel sito del Daily Mail on line dal titolo: Dear Santa, please find a cure for my dad's cancer': Boy, 10, whose father has deadly brain tumour writes heartbreaking letter to Father Christmas (Caro Babbo Natale, ti chiedo di trovare una cura per il cancro di mio papà: Un ragazzo di 10 anni, il cui padre ha un tumore al cervello mortale, scrive una lettera straziante a Babbo Natale).

Afferma la madre: “Stavo pulendo la camera di Ronnie quando ho trovato la lettera, infilata sotto il letto. E' stato incredibile scoprire che un bambino di 10 anni non desidera nulla per sé a Natale”.  Ecco il testo delle letterina: “Caro Babbo Natale, quest'anno vorrei una cosa specifica. Mio papà ha un tumore al cervello. Ti prego di trovare una cura per farlo stare meglio: sarei il bambino più felice del mondo. Buon natale, cordiali saluti, Ronnie Harris”.

martedì 19 novembre 2013

47° Rapporto sulla situazione sociale del Paese / 2013



47° Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2013
Cnel - Viale David Lubin, 2 - Roma
Giunto alla 47ª edizione, il Rapporto Censis prosegue l'analisi e l'interpretazione dei più significativi fenomeni socio-economici del Paese, individuando i reali processi di trasformazione della società italiana. Su tali temi si soffermano le «Considerazioni generali» che introducono il Rapporto. Nella seconda parte, «La società italiana al 2013», vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, il governo pubblico, la sicurezza e la cittadinanza.
Intervengono: Giuseppe Roma e Giuseppe De Rita

25 novembre: Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne



Copio e incollo da Wikipedia: Tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.

L'Assemblea Generale dell'ONU ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981. Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.

20 novembre: Giornata mondiale dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza



Il 20 novembre ricorre la  Giornata Mondiale dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. La Convenzione ONU sui Diritti dell'infanzia fu approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Essa esprime un consenso su quali sono gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell'infanzia:

·    Tutti i paesi del mondo (eccetto Somalia e Stati Uniti) hanno ratificato questa Convenzione.

·    La Convenzione è stata ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.

·    Oggi aderiscono alla Convenzione 193 Stati.

·    La Convenzione è composta da 54 articoli.

·    La Convenzione è uno strumento giuridico e un riferimento a ogni sforzo compiuto in cinquant'anni di difesa dei diritti dei bambini.

La creazione della convenzione è ricordata ogni anno, il 20 novembre, con la commemorazione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

Perché gli Stati Uniti non hanno ratificato la Convenzione?