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mercoledì 6 novembre 2013

Bill Gates contro Mark Zuckerberg: "Internet non salverà il mondo. I vaccini antimalaria sì"



Melinda e Bill Gates
Afferma Bill Gates in una lunga intervista al Financial Times, affermazioni che io condivido: Internet non salverà il mondo. Qualunque cosa ne pensino Mark Zuckerberg e gli altri miliardari tecnologici della Silicon Valley. Eliminare le malattie, quello sì che può fare la differenza.
La querelle tra il fondatore di Microsoft e il fondatore di Facebook è molto affascinante e meriterebbe di essere discussa nelle scuole. Invito anche a leggere, per sentire una voce diversa, che però disapprovo, l'articolo di Guido Scorza dal titolo:  Stucchevole, retorico, superficiale: perché Bill Gates su Internet ha sbagliato

Tra i vari articoli apparsi in Italia sull'intervista di Gates, mi è piaciuto quello dell'Huffingtonpost del 6 novembre dal titolo: Bill Gates contro Mark Zuckerberg: "Internet non salverà il mondo. I vaccini antimalaria sì". L'intervista al Financial Times
Il fondatore di Microsoft, Bill Gates, 58 anni, ha abbandonato la sua creatura, e dal 2008 si è rifatto un'immagine dedicandosi con la moglie Melinda alla più popolare causa della filantropia. Per questo oggi, dal piedistallo su cui i suoi 'miliardi age' (79 secondo Forbes) lo hanno collocato, ha deciso di impartire una lezione ad un suo emulo, il 29enne e ricco di 'miliardi nouveau' (nemmeno 17), Marck Zuckerberg.Quest'ultimo, che a quasi 40 anni di distanza da Gates sta seguendo lo stesso 'cursus honorum' , ha recentemente lanciato l'idea che "una delle più grandi sfide della nostra generazione" è connettere 5 miliardi di persone. Un'idea bollata dalle colonne del Financial Times come "uno scherzo" da Gates, secondo il quale le priorità sono altre come combattere le malattie, ad esempio, "il vaccino contro la malaria, questa strana cosa cui mi sto dedicando".
"Cos'è più importante, la connettività mondiale o il vaccino per la malaria? - domanda ironicamente Gates al giornalista Richard Waters - se qualcuno pensa che la connessione al web sia la chiave, ottimo, buon per lui. Io non condivido". Non che il fondatore di Microsoft non guardi più alle sfide tecnologiche: "Amo ancora le vicende IT - racconta Gates - ma se vogliamo migliorare le nostre vite dobbiamo occuparci di questioni ben più elementari come la sopravvivenza dei bambini e le risorse alimentari"
Nella lunghissima intervista al Ft, Gates elenca le nuove sfide che intende affrontare e i successi ottenuti dalla fondazione 'Bill e Melinda Gates'. Quest'ultima fondata nel 1997 e che negli ultimi anni ha 'investito' quasi 4 miliardi di dollari in beneficenza, la metà di quanto ha speso nel 2012 il governo Usa.
Tra le grandi sfide lo sradicamento della poliomielite, endemica in molte aree del mondo, e le cui campagne di vaccinazione in Paesi come il Pakistan o la Nigeria possono anche costare la vita ai volontari. Gates evidenzia come la soluzione di problemi pratici, come mantenere alla giusta temperatura i vaccini, "è una cosa sfortunatamente banale e pratica. E non molto sexy (attraente) da un punto di vista scientifico", benché possa fare la differenza tra la vita e la morte in molti parti del mondo.

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