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giovedì 27 giugno 2013

Il Sindaco in bici, mi sorpassa



Flavio, Ivo e Andrea
Alla mattina, verso le 8.30, percorro la pista ciclabile di via Girolamo Fabrici d'Acquapendente, con la mia bici assistita, per raggiungere l'Ufficio dell'Associazione di Volontariato "IASI-Pronto Anziano" in Ospedale. Faccio il volontario anche dell'Associazione "Chiama-Informazione come cura". Girolamo Fabrici d'Acquapendente (Acquapendente, 1533 – Padova, 21 maggio 1619) è stato un anatomista, chirurgo e fisiologo italiano.
Vengo superato ad un certo punto del percorso da un signore elegante, giacca e cravatta, a volte con i pantaloni  rigirati per non sporcarli con la catena, che percorre  a velocità sostenuta la pista ciclabile con una bici sportiva. Ciao sindaco, vai troppo veloce -  gli dico questa mattina.

Il nuovo ospedale di Padova



Padova ovest: area dove dovrebbe sorgere il nuovo ospedale
Il cittadino attivo, questo è l'anno europeo della cittadinanza attiva, è colui che si informa, cerca di capire, partecipa ai dibattiti, non sulle quisquilie ma sui grandi temi. E il Nuovo Ospedale è certamente un tema meritevole di riflessione per i costi e per l'impatto che avrà sulla sanità pubblica.
Ricevo dal dott. Frabizio Cardin una mail con la quale pone tre domande a chi è impegnato nel dibattito e nel progetto del nuovo ospedale.
Pubblico anche il comunicato stampa n° 521 del 04/04/2013 della Regione Veneto per conoscere i costi e la definizione di project financing.

martedì 25 giugno 2013

"Arriva l'estate...." Guida per gli anziani


Anche quest'anno IASI - Pronto Anziano rimane aperto durante il mese di agosto per rispondere alle richieste degli anziani e dei loro familiari (049.8217000). Il comune di Padova ha pubblicato 
"Arriva l'estate...." Guida per gli anziani.
Tutti i servizi presenti in città per aiutare ad affrontare meglio il caldo sono i seguenti:



 

lunedì 24 giugno 2013

Niente tassa per licenziare colf e badanti


Sul Corriere della Sera del 26 gennaio 2013, ma anche su molti altri quotidiani, era apparso  l'articolo di Lorenzo Salvia riguardante il contributo di licenziamento per colf e badanti.
Famiglie La cifra è indipendente dal numero di ore lavorate alla settimana
Nuovi contributi all'Inps anche se c'è giusta causa Quando non si paga Non va pagata solo se è il lavoratore a dimettersi o se il contratto viene risolto consensualmente
Ma l'8 febbraio, sul Sole 24 Ore e su altri quotidiani, la notizia della smentita del ministro.

Nessuna "tassa" per il licenziamento di colf e badanti impiegate dalle famiglie. Ad assicurarlo è stato il ministero del Lavoro che, dopo aver consultato i suoi tecnici, ha chiarito che il comma 31 dell'articolo 2 della legge 92/2012 si applica "solo alle imprese e non alle famiglie". Niente contributo una tantum per chi vuole interrompere il rapporto con la colf, la baby sitter o la badante, quindi.
Il chiarimento del ministero mette fine alla vicenda che stava preoccupando non poco le famiglie italiane, per le quali il rischio era di dover sborsare fino a 1.450 euro in caso di licenziamento del lavoratore domestico. A sollevare il problema era stata l'associazione Assindatcolf, secondo cui «dal 1° gennaio 2013 il datore di lavoro domestico è sottoposto al finanziamento della nuova indennità di disoccupazione Aspi e mini-Aspi, in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, indipendenti dalla volontà del lavoratore». L'Assindatcolf aveva quindi chiesto una modifica della norma al ministero, ritenendo troppo pesante la "tassa" per le famiglie. "Non serve alcuna modifica - spiegano dal ministero - perché i nostri tecnici hanno verificato che la misura non si applica alle famiglie, ma solo alle imprese".
Sul Sole 24 Ore di oggi, venerdì 8 febbraio, ulteriori approfondimenti sul tema.

domenica 23 giugno 2013

Richiesta di una badante dagli Stati Uniti




Non ci saremmo mai aspettati di ricevere una telefonata di un cittadino italiano che vive in una grande città degli Stati Uniti. Nella lunga conversazione ci ha chiesto informazioni su come trovare una badante per un genitore ultraottantenne autosufficiente, ma con qualche problemino, che abita da solo in una città veneta. Come faceva a conoscere il nostro numero (049.8217000)? Tramite questo blog!! Le abbiamo fornito la nostra mail, ci ha scritto spiegando che cosa desiderava e gli abbiamo prontamente risposto. Quando verrà a trovare il genitore ci richiamerà.

Un volontario pensionato deve pagare 12 multe per transito in zona ZTL




Uno dei 12 verbali
Ricevo da Francesco, presidente di un circolo Auser della Provincia di Padova, già volontario di Pronto Anziano, la seguente mail. Ometto, per la privacy, nomi e cognomi. La riporto perchè si sappia che i volontari dell'Associazione IASI-Pronto Anziano forniscono informazioni anche su questi argomenti. Ciao Giovanni,  sono felice di avere un'occasione per poterti contattare e salutare cordialmente. Stamane ho chiamato in Pronto Anziano per chiedere un vostro consiglio su una vicenda spiacevole capitata ad un nostro associato. Si tratta di questo: Il nostro socio (….) che risiede a (…) ha accompagnato con la propria auto una signora in via Soncin a Padova, senza sapere che questa via era all'interno della ZTL.

martedì 18 giugno 2013

Corso badanti/assistenti familiari: foto e nazionalità dei corsisti



Posto alcune foto dell'ultimo incontro del settimo corso annuale badanti/assistenti familiari, conclusosi il 1° giugno e il grafico delle 15 nazionalità dei corsisti. Nei primi anni essi erano in prevalenza extracomunitari, in particolare dei paesi dell'Est Europa. Col tempo e con la crisi economica la situazione si è invertita. Come si può vedere dal grafico le percentuali dei partecipanti sono state del 62% italiani e del 38% non italiani: in prevalenza 12% rumeni e 10% moldavi. Il 65% dei corsisti ha conseguito l'attestato nella speranza di trovare un lavoro in futuro come badante o colf. Il 35% per altri 
motivi.
Alcuni si sono iscritti perché hanno genitori anziani con polipatologie e quindi desiderosi di acquisire informazioni su come assisterli, altri caregiver hanno partecipato perché invogliati dai familiari degli anziani che assistono ad apprendere conoscenze sull'assisstenza sociale e sanitaria. Ha sorpreso anche l'elevato numero di italiani/e in cassa integrazione, in mobilità e disoccupati; 40enni o 50enni, che hanno frequentato il corso pensando di trovare lavoro nel settore dell'assistenza familiare domiciliare o ospedaliera.  A giudizio dei frequentanti il corso è stato molto utile, molto bravi i relatori, in particolare i medici della Clinica Geriatrica diretta dal prof. Enzo Manzato.  Un sentito grazie va al dott. Valter Giantin, direttore scientifico e organizzativo del corso. Un ringraziamento anche ai volontari di IASI-Pronto Anziano per il lavoro di segreteria.

domenica 16 giugno 2013

Mamma mia, arriva l'esame! Non abbiate paura! Commissioni, siate umane!



I dati della maturità del Veneto
L'Associazione Invecchiamento Attivo e Solidarietà Intergenerazionale (IASI) non può non ricordare che mercoledì mattina, alle ore 8.30 si effettuerà la prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2012/2013. In bocca al lupo studenti, in particolare a Fabio, Stefania, Claudia e Raffella, da parte di un docente, preside, coordinatore UST per gli Esami di Stato in pensione.
Se avete qualche problema potete scrivermi a blog.prontoanziano@yahoo.it. Ragazzi, non abbiate paura, affrontate l'esame con serenità e siate educati. Ai Presidenti di Commissone e ai Commissari l'invito ad essere più umani che burocratici.

Lunedì mattina, alle ore 8.30, il Presidente e i commissari esterni delle due classi abbinate, unitamente ai membri interni di ciascuna delle due classi, si riuniscono, in seduta plenaria, presso l’istituto di assegnazione. Commissioni nelle loro deliberazioni e decisioni dovranno attenersi all'Ordinanza Ministeriale (O.M.) n. 13, del 24 aprile 2013, dal titolo: Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2012/2013
Invito studenti e familiari a leggerla nella versione del Nucleo di supporto dell'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.
Ricordo anche che in ogni Ufficio Scolastico Territoriale (UST), sono gli ex Provveditorati agli Studi, c'è un nucleo di supporto provinciale, coordinato da un Dirigente Tecnico (ex ispettore), al quale ci si può rivolgere, studenti e familiari, per ogni chiarimento in merito all'esame. Gli studenti possono contattare anche i commissari interni per dubbi e difficoltà.
Per vedere il Nucleo di Supporto per Esame di Stato 2012-2013 – 2° ciclo dell'Ufficio Scolastico Regionale e quello degli Uffici Provinciali, per il Veneto, clicca qui.

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Per rilassarvi, guardate il video dei NIRKIOP di scuolazoo.com. Non seguite però i consigli per copiare (non acquistate l'orologio).
Anche quest'anno i NIRKIOP hanno deciso di accompagnare le fatiche di tutti i maturandi con un loro video e come al solito si sono superati!
Magari gli esami di maturità fossero divertenti come con loro! Scena epica: "Prof: Lo sapevo che avevi i bigliettini!" - "No professò, quella è l'etichetta delle mutande!!!". AHhahahah... grandiosi!
Siete d'accordo con me che ci vorrebbe almeno un video del genere al giorno per staccare 5 minuti dallo studio? Io a momenti credo proprio d'impazzire sui libri, o come diceva Leopardi, sulle mie sudate carte!
OH-M-I-O-D-I-O! Ho appena citato Leopardi, sto esaurendo davvero! Meglio se mi rilasso due minuti e mi (RI)guardo il video dei NIRKIOP!:-)
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Breve decalogo per gli studenti, prima di affrontare un esam:
1.       Siate preparati, abbiate uno schema mentale.
2.       Il "nemico" va conosciuto. Andate ad assistere agli esami prima di darli.
3.       Siate gradevoli nell'aspetto. L'abito in questo caso fa il monaco.
4.       Guardate negli occhi l'esaminatore e possibilmente sorridete.
5.       Sappiate ascoltare. Aspettate a rispondere finché il docente non ha concluso la domanda.
6.       Attenzione al mento. Se è troppo basso tradisce la vostra insicurezza, se è troppo alto è un pericoloso gesto di sfida.
7.       Siate precisi, non arrampicatevi sugli specchi. Se non sapete la risposta non dite cose inesatte.
8.       Evitate battute e spiritosaggini, di solito sono fuori luogo.
9.       Se avete un vuoto mentale, ammettetelo. Chiedete poi al professore di riproporvi successivamente la domanda.
10.   Non dimenticate la penna. Meglio evitare di dover firmare con quella del docente e per l'emozione portarsela via.
A cura della Dott.ssa Giovanna Giuffredi,Articolo tratto da www.fondazionerui.it/riviste/argomenti/storici/giuf65.html

giovedì 13 giugno 2013

Resoconto progetto: Il lavoro delle donne future



Mercoledì 5 giugno, alle ore 16.00, nella sala dell'auditorium dell'istituto "Pietro Scalcerle" di Padova, via delle Cave 174, si è svolta l'assemblea conclusiva del progetto: " IL LAVORO DELLE DONNE FUTURE".
Scuole coinvolte nel progetto (questionari interviste): classe 3D I.I.S. "E, Curiel" (11 ragazzi e 11 ragazze); classe V Confezionisti dell'I.I.S. "Ruzza" (18 studenti); classe IV B dell'I.I.S. "P. Scalcerle" (classe con un solo maschio che era assente).
Per leggere il resoconto del progetto, clicca qui.