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domenica 23 giugno 2013

Un volontario pensionato deve pagare 12 multe per transito in zona ZTL




Uno dei 12 verbali
Ricevo da Francesco, presidente di un circolo Auser della Provincia di Padova, già volontario di Pronto Anziano, la seguente mail. Ometto, per la privacy, nomi e cognomi. La riporto perchè si sappia che i volontari dell'Associazione IASI-Pronto Anziano forniscono informazioni anche su questi argomenti. Ciao Giovanni,  sono felice di avere un'occasione per poterti contattare e salutare cordialmente. Stamane ho chiamato in Pronto Anziano per chiedere un vostro consiglio su una vicenda spiacevole capitata ad un nostro associato. Si tratta di questo: Il nostro socio (….) che risiede a (…) ha accompagnato con la propria auto una signora in via Soncin a Padova, senza sapere che questa via era all'interno della ZTL.

Nel mese di maggio gli sono arrivate a più riprese una serie di multe che si riferivano a 12 passaggi avvenuti il 10/2; 17/2, 2 volte; 3/3; 10/3, 2 volte; 17/3, 2 volte; 24/3, 2 volte; 31/3 e 1/4. 
Per completezza ti trascrivo i numeri dei verbali (seguono i numeri dei 12 verbali)
Puoi ben capire la disperazione di questo anziano che vive con una magra pensione e che ha chiesto il mio aiuto.
Ora sta pagando le prime multe ma io vorrei contemporaneamente fare ricorso motivandolo con il fatto che da volontario Auser accompagnava una signora, pure volontaria Auser e con difficoltà motorie, per fare compagnia ad una ottantenne che abita in via Soncin.
Ma quello che non capisco e su cui vorrei attirare la tua attenzione è che NESSUNO nel Comune di Padova abbia sentito  il dovere di avvertire questo signore che stava  infrangendo ripetutamente un regolamento e stava  andando incontro a grossi guai economici.  E' mai possibile che non ci siano disposizioni in merito? Io vorrei che tu potessi contattare qualcuno del Comune, (un dirigente della Polizia municipale, un impiegato, l'assessore, ...) per fargli capire che un po' di comprensione da parte della Polizia Locale verso questo automobilista che viene dalla campagna ed è ignaro del divieto, avrebbe potuto evitargli la ripetizione masochistica di una infrazione con enormi conseguenze economiche. Dalla targa avrebbero potuto risalire al proprietario, alla sua residenza, al suo numero telefonico e mandarli un avvertimento per non ricadere. Visto che tu abiti a Padova e conosci tanta gente del posto, sarà possibile avere il tuo aiuto? Resto in attesa e ti saluto cordialmente. 
Premetto che l'Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società. Auser è stata costituita nel 1989 dalla Cgil e dal Sindacato dei pensionati Spi-Cgil. Oggi Auser ha oltre 1500 sedi, conta 300.000 iscritti e 40.000 volontari. Oltre ad iniziative culturali svolgono attività di sostegno, aiuto e  trasporto per persone in difficoltà. Telefono al reparto contravvenzioni - Settore Polizia Municipale - Comune di Padova via G. Gozzi, 32 - 35131 Padova, telefono 049 2010044, fax 049 8205105, orario di apertura al pubblico: martedì dalle 9:00 alle 12:00, giovedì dalle 9:00 alle 14:00; orario di risposta telefonica: da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 18:00, e leggo loro la mail. Mi rispondono, molto gentilmente, che non è possibile avvertire perché ogni giorno ci sono circa 1.000 persone che transitano in zona ZTL senza permesso. Le multe sono arrivate a maggio dopo che il volontario (hanno 90 giorni) aveva già compiuto 12 violazioni, tra febbraio e aprile. Essendo la signora trasportata dal volontario in possesso del contrassegno disabili e quindi poteva recarsi in via Soncin, ma  il proprietario dell'auto doveva rispettare le regole descritte nel sito padovanet (clicca qui), ci sono fondati motivi per fare ricorso al Prefetto. Informo Francesco, sulle modalità per il ricorso, invitandolo a leggere la pagina web su Multe e ricorsi per transiti abusivi nella ztl e a telefonare alla Polizia Municipale per chiarimenti. Il ricorso al Prefetto, entro 60 giorni dalla notifica della sanzione, è stato presentato per nove multe su 12.  Per le tre  già pagate si può tentare di chiedere rimborso alla Polizia Municipale. Leggo dal verbale: Entro 60 giorni (non due mesi) dalla data di contestazione o notifica del presente verbale è ammesso il pagamento in misura ridotta di Euro 80,00 ( Euro 80,00 Art. 7/14), piu' Euro 13,00 di spese di accertamento piu' Euro 7,20 di spese di notifica per un totale di Euro 100,20. In totale il signore dovrebbe pagare circa 1.202,4 €. Se il Prefetto ritiene fondato il ricorso, emette un'ordinanza di archiviazione del verbale, se invece decide di respingere il ricorso, emette un'ordinanza-ingiunzione di pagamento per una somma pari a metà del massimo della sanzione prevista per legge (circa il doppio della sanzione originaria) più le spese di accertamento e di notifica. Quindi in caso di respingimento del ricorso la somma da pagare sarebbe oltre i 2.000 €. Non è male per un volontario con una magra pensione.
E' vero che "ignorantia legis non excusat", cioè la "legge non ammette ignoranza" ma confidiamo che il Prefetto, trattandosi del trasporto di un disabile munito di contrassegno e che quindi avrebbe potuto transitare in ZTL con opportune modalità, accolga il ricorso!!

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