Al corso per caregiver (assistenti familiari/badanti) che si è concluso sabato 1 giugno, alcuni corsisti mi hanno chiesto informazioni sui corsi per Operatori Socio Sanitari. Detti corsi sono stati sospesi dalla Giunta Regionale del Veneto per tutto il 2013. Nel DGR n. 2899 del 28 dicembre 2012 si legge: Va inoltre precisato che esiste un altro canale per la qualificazione degli operatori socio sanitari in Veneto. Si tratta di percorsi professionalizzanti, che si affiancano all'ultimo biennio degli Istituti Professionali di Stato per i Servizi Sociali. Sono percorsi sostanzialmente coincidenti con quelli ordinari ma rivolti ai ragazzi che frequentano gli ultimi due anni della scuola secondaria di 2° grado. A Padova vedi IIS "Leonardo da Vinci".
Copio e incollo dal sito Progetto Veneto alcune informazioni sugli OSS.
Con DGR n. 2899 del 28 dicembre 2012 la
Giunta Regionale ha approvato la sospensione all’avvio di nuovi percorsi
formativi per Operatori Socio Sanitario, e il contemporaneo avvio di
un’attività di definizione dell’effettivo fabbisogno di nuove figure
professionali.
Solo per richiamare sinteticamente alcuni
elementi all’origine della decisione, si ricorda che la Regione Veneto, tramite
gli organismi accreditati, ha formato in circa 10 anni oltre 23 mila Operatori
socio sanitari, la cui figura professionale è stata definita dalla L.R. 20/2001
per far fronte ad un rilevante fabbisogno di figure professionali, che
evidentemente si è via via ridotto con l’ingresso dei nuovi operatori
qualificati nel mercato del lavoro.
A seguito di una serie di riflessioni tra
alcune organizzazioni sindacali, che evidenziavano una progressiva difficoltà
dei nuovi qualificati ad inserirsi nel mercato del lavoro, e le strutture regionali
competenti, la Giunta Regionale ha deciso di sospendere per 12 mesi
l’emanazione del nuovo Avviso Pubblico per la presentazione di nuovi progetti
formativi per OSS e di attivare una puntuale ricognizione dei fabbisogni
professionali su base locale, al fine di evitare l’attivazione di percorsi
formativi che possano rischiare di frustrare le legittime aspirazioni ad una
occupazione stabile da parte dei potenziali utenti dei percorsi. Nel caso in cui si giungesse alla definizione dei fabbisogni professionali su base territoriale prima della scadenza dei 12 mesi, sarà comunque possibile avviare nuovi percorsi formativi.
La succitata DGR 2899/2012 è reperibile al link: http://www.regione.veneto.it/web/formazione/moduli-reg
L’Operatore Socio Sanitario (OSS) è la figura professionale definita dalla L.R. 20/2001 che, nell'ambito delle proprie aree di competenza, soddisfa i bisogni primari della persona in contesti lavorativi sia sociali che sanitari; in base alle proprie competenze e in collaborazione con altre figure professionali favorisce il benessere e l'autonomia dell'utente. Al seguente link sono disponibili ulteriori informazioni sulla figura professionale dell'Oss, l'ambito lavorativo in cui opera, il riconoscimento di crediti formativi, le equipollenze dei titoli etc... Il corso ha una durata di 1000 ore. Al termine è previsto un esame e il rilascio di una qualifica valida in tutto il territorio nazionale. La nuova direttiva fissa in 1.500 euro il costo massimo a carico dell'utente. Le informazioni sugli orari, il costo esatto etc.. devono essere chieste all'Organismo di Formazione.
Possono partecipare ai corsi solo i cittadini che hanno assolto all'obbligo formativo e hanno almeno 17 anni. I cittadini stranieri devono essere in possesso di una sufficiente conoscenza e comprensione della lingua italiana. Per questo devono avere uno dei seguenti requisiti:
- dichiarazione di superamento della prova di lingua rilasciata dalla Regione Veneto (in occasione delle sessioni di prova di lingua per aspiranti corsisti OSS tenutesi nel gennaio 2009 e nel giugno 2009);
- certificato di competenza linguistica rilasciato da enti certificatori, almeno di livello A2 (Università per stranieri di Siena, Università per stranieri di Perugia, Università di Roma Tre, Istituto Dante Alighieri);
- attestato di qualifica professionale conseguito in Italia a seguito di un percorso di formazione professionale iniziale di 3 anni;
- diploma di scuola secondaria di secondo grado
conseguito in Italia;
diploma di laurea o di dottorato di ricerca conseguito in Italia.
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