Dopo il post sulla polemica che si è scatenata dopo le affermazioni di Vasco Rossi (come mi curerei se avessi un cancro), inserisco questo sulla blogterapia.
Quando mi sono ammalato di cancro ho sentito il bisogno di creare questo blog. L'ho fatto, grazie all'aiuto tecnico dei miei due figli Paolo e Gino, e con l'obiettivo principale di tenere aggiornate le informazioni, in continuo cambiamento, sui servizi assistenziali sociali e sanitari, offerti da ASL e Comuni agli anziani fragili e per far conoscere la professionalità dei volontari di Pronto Anziano.
A dire il vero, l'idea mi è venuta leggendo il blog (qui) della giornalista Adriana Reginato autrice del libro Amazzone. Erano le vacanze di Natale 2010-11.
Quando mi sono ammalato di cancro ho sentito il bisogno di creare questo blog. L'ho fatto, grazie all'aiuto tecnico dei miei due figli Paolo e Gino, e con l'obiettivo principale di tenere aggiornate le informazioni, in continuo cambiamento, sui servizi assistenziali sociali e sanitari, offerti da ASL e Comuni agli anziani fragili e per far conoscere la professionalità dei volontari di Pronto Anziano.
A dire il vero, l'idea mi è venuta leggendo il blog (qui) della giornalista Adriana Reginato autrice del libro Amazzone. Erano le vacanze di Natale 2010-11.
Ho scoperto di recente, navigando in internet, che molte altre persone, uomini (pochi) e donne (molte), soprattutto giovani, hanno avuto la stessa idea, anche prima di me.
Infatti mi sono imbattuto nel blog Oltre il cancro (qui), dove blogger che hanno avuto o continuano a curare un cancro raccontano i loro sentimenti e le loro speranze.
Infatti mi sono imbattuto nel blog Oltre il cancro (qui), dove blogger che hanno avuto o continuano a curare un cancro raccontano i loro sentimenti e le loro speranze.
Si legge nel blog: Oltre il cancro è un progetto nato per condividere storie e vite di persone che hanno dovuto, o devono, affrontare il cancro e hanno deciso di raccontare la propria esperienza in un blog, scoprendo che parlarne, scriverne è di grandissimo aiuto.
Mi direte: uffa, che noia, ancora di cancro vuoi parlare! Ma non hai di meglio da fare! Mi deprimi! Parla dei servizi agli anziani, anche se oramai ne abbiamo due scatole piene! I francesi direbbero ça me saoule e gli spagnoli tocar las pelotas !
Rispondo: In questa società frenetica, dove non c'è tempo per riflettere sulle sofferenze altrui, ho già le mie qualcuno dirà, e dove per molti gli anziani sono una seccatura e dei malati oncologici è meglio non parlare, questi temi creano depressione, le donne toccano ferro e gli uomini las pelotas.
Mentre infuria la battaglia schizzofrenica sulla manovra aggiuntiva e sulle intercettazioni riguardanti il premier e altre disgrazie nazionali e mondiali, dove molti pensano al modo di salvare i propri denari, ci può essere di aiuto il bellissimo aforisma che Annastaccatolisa (Il blog di Annastaccatolisa: Ho il cancro.), una delle blogghiste, ha scritto nel suo blog: Quando nel dolore si hanno compagni che lo condividono, l’animo può superare molte sofferenze ( William Shakespeare).
Mentre infuria la battaglia schizzofrenica sulla manovra aggiuntiva e sulle intercettazioni riguardanti il premier e altre disgrazie nazionali e mondiali, dove molti pensano al modo di salvare i propri denari, ci può essere di aiuto il bellissimo aforisma che Annastaccatolisa (Il blog di Annastaccatolisa: Ho il cancro.), una delle blogghiste, ha scritto nel suo blog: Quando nel dolore si hanno compagni che lo condividono, l’animo può superare molte sofferenze ( William Shakespeare).
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