Trovo sul Corriere della
Sera.it, settore Salute/Cuore, questo interessante articolo dal titolo:
Mezzi
pubblici gratis, anziani più snelli.
Sottotitolo: La libera circolazione
su bus
e metro decisa per gli over 60 ha molte ricadute positive sulla salute
L'INIZIATIVA
Mezzi pubblici gratis, anziani più snelli. La libera circolazione su bus
e
metro decisa per gli over 60 ha molte ricadute positive sulla salute.
Anziani a una fermata |
LO STUDIO- Per la sua analisi pubblicata sul Journal of Epidemiology and
Community Health Elizabeth Webb, del Dipartimento di cure primarie e
salute pubblica dell’Imperial College di Londra, ha utilizzato i dati
provenienti dall’English Longitudinal Study of Ageing, un’inchiesta
ripetuta periodicamente oltremanica. «Con i miei collaboratori abbiamo
confrontato la consuetudine a usare i mezzi pubblici, l’indice di massa
corporea, il giro vita e la presenza di obesità in questo campione di
anziani prima e dopo l’entrata in vigore del provvedimento» spiega la
ricercatrice. I risultati sono chiari: rispetto alle dichiarazioni
raccolte nel 2004, in soli quattro anni la possibilità di non pagare il
biglietto ha aumentato del 50 % la quota di intervistati che sosteneva
di utilizzare regolarmente i mezzi pubblici per i trasporti in città.
«Non solo» aggiunge la studiosa. «Chi viaggiava in autobus aveva una
probabilità di essere obeso del 25 % inferiore rispetto a chi continuava
a preferire l’auto». E, tra coloro che nel 2004 erano normopeso,
l’abitudine a usare i mezzi ha ridotto del 20 % il rischio di spostare
troppo in su l’ago della bilancia nei 4 anni successivi.
IN ITALIA- Si parla tanto di obesità infantile, ma anche nella
fascia di età tra i 65 e i 75 anni di età i chili di troppo non mancano:
in Italia sovrappeso e obesità colpiscono sei persone su dieci in
questo intervallo di età. Lo ha verificato l’iniziativa Passi d’Argento, una
sperimentazione dell’Istituto Superiore di Sanità, condotta per ora in 7
regioni italiane, per un sistema di sorveglianza della salute della
popolazione anziana. Una popolazione che troppo spesso tende a
intristirsi davanti al televisore mentre trarrebbe grandi benefici
fisici e psichici dall’uscire di più.
ATTIVITA’ FISICA-Uno studio condotto negli Stati Uniti e
pubblicato qualche anno fa sull’American Journal of Preventive Medicine
ha dimostrato che chi utilizza i mezzi aggiunge in media quasi 20
minuti di camminata alla propria attività quotidiana e che poco meno del
30 per cento di loro, anche solo grazie a questi spostamenti, raggiunge
i livelli di esercizio raccomandati dagli esperti. E muoversi di più,
indipendentemente dai chili di troppo, fa bene a tutti. Nei meno
giovani, poi, oltre a contribuire a tenere alla larga le malattie di
cuore, i tumori e il diabete di tipo 2, serve anche a proteggere dalle
cadute, allenando la forza muscolare e l’equilibrio. Un po’ di cautela è
richiesta solo sui vecchi e gloriosi tram di Milano, salire sui quali,
dopo una certa età, può essere un’impresa pericolosa: se in zona non
passano mezzi più moderni, meglio fare due passi in più per raggiungere
la stazione più vicina del metrò, guadagnando un’ulteriore quota di
esercizio in più.
Roberta Villa
23 settembre 2011 11:40
23 settembre 2011 11:40
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