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mercoledì 14 settembre 2011

Invalidità, handicap, accompagnamento: benefici

Un signore 82enne, che ci telefona spesso perchè ha bisogno di essere trasportato per visite e accertamenti, riesce a muoversi in casa e nelle rare uscite all'esterno con un deambulatore aiutato da familiari e parenti, ci chiede aiuto perchè ha ricevuto due lettere di convocazione da parte dell'INPS e della Commissione invalidi. In una precedente visita aveva ottenuto per un tempo definito l'indennita di accompagnamento. Ora è stato chiamato dall'INPS per la verifica e presso la Commissione invalidi di via Ospedale 22, per accertamento ai fini dell'handicap (vedi sotto). Gli abbiamo detto di rivolgersi ad un Patronato (i Patronati effettuano questi servizi gratuitamente) vicino a casa per farsi aiutare nel disbrigo delle pratiche. Telefonare diventa spesso quasi impossibile, bisogna andarci di persona.

Le commissioni invalidi civili, a differenza della commissione patenti che è provinciale, sono a livello delle singole ULSS.

La pagina web del sito dell'ULSS 16 che parla di invalidi civili, con gli orari di ricevimento e il numero di telefono, è la seguente: clicca qui.

Per le ULSS 15 (Camposampiero e Cittadella) clicca qui e per l'ULSS 17 (Conselve, Monselice, Este e Montagnana) clicca qui .

Informo che dal 1 gennaio 2010 le domande di invalidità civile (legge 295/90), di cieco civile (legge 382/1970), di disabilità per inserimento al lavoro (legge 68/1999), di sordo (legge legge 95/2006) e di portatore di handicap (legge 104/1992) devono essere presentate direttamente all'INPS a mezzo di Ente di Patronato o altra Struttura accreditata; per ogni ulteriore informazione consultare il portale dell'Istituto. Vai alla pagina INPS - Invalidità Civile

Consiglio anche l'ottimo sito clicca qui e le pagine web curate da Carlo Giacobini responsabile del Centro per la documentazione legislativa, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM). Le informazioni che riporto appresso le ricavo da questo sito che è un servizio dell'UILDM

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Invalidità civile: definizioni 

L'invalidità è la difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa di una menomazione o di un deficit fisico, psichico o intellettivo, della vista o dell'udito. L'esatta definizione di legge risale al 1971 (Legge 118/1971) ed è la seguente: "si considerano mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazione congenita e/o acquisita (comprendenti) gli esiti permanenti delle infermità fisiche e/o psichiche e sensoriali che comportano un danno funzionale permanente, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo, o se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell'età."

L'invalidità è "civile" quando non deriva da cause di servizio, di guerra, di lavoro.
In linea generale l'invalidità civile viene definita in percentuale nel caso in cui l'interessato sia maggiorenne. Viene inoltre indicata la percentuale di invalidità per i maggiori di quindici anni ai fini dell'iscrizione alle liste speciali di collocamento ai sensi della Legge 68/1999.
Ai soli fini dell'assistenza sociosanitaria e della concessione dell'indennità di accompagnamento, si considerano mutilati e invalidi civili i soggetti ultrasessantacinquenni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
Il Decreto ministeriale 5 febbraio 1992 definisce le modalità per la valutazione dell'invalidità civile, della cecità civile e del sordomutismo, e indica le relative percentuali di riferimento.
L'accertamento delle minorazioni civili è effettuato dalle specifiche Commissioni operanti presso ogni Azienda Usl.
L'accertamento delle minorazioni civili viene effettuato con criteri diversi da quelli adottati per la valutazione dello stato di handicap ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 e produce un verbale di certificazione diverso.

Stato di handicap: definizioni 

Lo stato di handicap, diverso da quello di minorazione civile, è definito e graduato dalla Legge 104/1992. Il primo comma dell'articolo 3 della Legge 104/1992 precisa: "È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione."

Il terzo comma dello stesso articolo, definisce la connotazione di gravità: "Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità."
L'accertamento dell'handicap è effettuato dalle specifiche Commissioni operanti presso ogni Azienda Usl. Si tratta delle medesime Commissioni che accertano le minorazioni civili, integrate da un operatore sociale e da uno specialista nella patologia da esaminare.
Diversamente dalla valutazione delle minorazioni civili, quella per individuare e definire l'handicap si basa su criteri medico-sociali e non medico-legali o percentualistici.

Come leggere i verbali di invalidità e di handicap 

Alla pagina web qui del sito http://www.handylex.org/index.shtml si trova questa importante descrizione su come leggere i verbali di invalidità e di handicap con i relativi benefici che molte persone, soprattutto gli anziani fragili non conoscono.

A chi richiede l'accertamento dell'invalidità civile, della cecità civile, del sordomutismo o dell'handicap, viene rilasciato, dopo una visita specifica, un verbale che definisce lo status dell'interessato e il grado di invalidità. Il verbale non è sempre di immediata ed agevole lettura. Non sempre si conoscono i benefici e le eventuali provvidenze economiche che da quel verbale derivano.
Questo servizio ti aiuta a leggere il tuo verbale di invalidità o di handicap e di conoscere, in sintesi, i benefici che ne derivano.
Come fare? Nel tuo verbale di invalidita civile controlla quale sia la definizione riportata e barrata dalla Commissione di accertamento.
Una volta individuata la definizone corrispondente, clicca su [benefici]
Le definizioni per le minorazioni civili presenti nei verbali solitamente sono:
  • non invalido - assenza di patologia o con una riduzione delle capacità inferiore ad 1/3.  [benefici]
  • invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ad 1/3 (art. 2, L. 118/1971). [benefici]
  • invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ai 2/3 (artt. 2 e 13, L. 118/1971). [benefici]
  • invalido con riduzione permanente con invalidità pari o superiore al 74% (artt. 2 e 13, L. 118/1971). [benefici]
  • invalido con totale e permanente inabilità lavorativa al 100% (artt. 2 e 12, L. 118/1971):[benefici].
  • invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e impossibilità a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988). [benefici]
  • invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988). [benefici]
  • minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell'età o con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell'orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz (L. 289/1990). [benefici]
  • cieco con residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione (L. 382/1970 e 508/1988). [benefici]
  • cieco assoluto (L. 382/1970 e L. 508/1988). [benefici]
  • sordomuto (L. 381/1970 e L. 508/1988). [benefici]
  • ultra65enne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie della sua età (art. 9 D.Lgs. 509/1988).[benefici]
  • ultra65enne con impossibilità a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988). [benefici]
  • ultra65enne con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988). [benefici]
Puoi effettuare la stessa operazione con il tuo verbale di handicap (Legge 104/1992). Le definizioni per le minorazioni civili solitamente sono:
  • Persona non handicappata
  • Persona con handicap (articolo 3, comma 1, Legge 104/1992) [benefici]
  • Persona con handicap con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, Legge 104/1992) [benefici]
  • Persona con handicap superiore ai 2/3 (articolo 21, Legge 104/1992) [benefici]

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