Avvio Corsi per Operatore Socio Sanitario (OSS) nel Veneto

Durante il corso per assistenti familiari dal titolo "L'arte di assistere a domicilio gli anziani", mi ero impegnato di informare i corsisti, tramite il blog, sull'avvio dei corsi per Operatori Socio Sanitari da parte della Regione Veneto. Dopo un periodo di sospensione la Giunta Regionale ha deciso di riaprirli anche se per un numero limitato di posti. Ecco i riferimenti normativi,  le date delle prove di selezione per l'ammissione ai corsi, la tipologia e i punteggi delle prove. Come saranno queste prove? Si afferma nelle Linee guida, che riporto sotto, quanto segue: La prova di selezione è finalizzata a verificare nei candidati la presenza e l’entità dei seguenti elementi: attitudine; motivazione; orientamento al ruolo; compatibilità personale, familiare e lavorativa rispetto agli impegni del corso e all’applicazione sul lungo termine. Per l'ULSS 16 il corso è stato assegnato all'Organismo di formazione "Formiamo Impresa Sociale Srl" con sede a Rubano. Per vedere il bando e la scheda di iscrizione per partecipare alle prove di selezione al corso, che gestirà il sudetto organismo di formazione, cliccare sui due link:  SCARICA IL BANDO - SCARICA LA SCHEDA DI ISCRIZIONE. Per avere un'idea su alcuni tipi di test dati nelle preselezioni di altre regioni, vi invito a visitare il sito: operatoresociosanitario.net. Avvertenza: i test di preselezione per l'ammissione al corso non vanno confusi con le prove concorsuali che devono sostenere chi già possiede la qualifica OSS per l'assegnazione di posti in strutture pubbliche. Ricordo che il punteggio massimo è di 100 punti, 40 punti per le prove scritte e 60 punti per le prova orale.Quindi la prova orale è prevalente ma per essere ammessi al colloqio bisogna superare gli scritti.

 Corsi autorizzati per Operatore Socio Sanitario nella Regione Veneto 

Cliccando su  approvazioni, si vedono una serie di decreti relativi al bando per l'assegnazione dei corsi. Riporto i due che ci interessano. Con il Decreto 582-14, si approvano:  1. per i motivi indicati in premessa i risultati di cui nell’Allegato A) “Progetti non ammessi”, negli Allegati da B1) a B18) “Graduatoria progetti ammessi”, nell’Allegato C) “Progetti autorizzati all’avvio”, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento; 2. di fissare a giovedì 18 settembre 2014 la data di selezione unica degli aspiranti corsisti OSS; 3. di fissare al 31 ottobre 2014 il termine per l’avvio dei percorsi formativi; 4. di stabilire la conclusione dei percorsi formativi entro 18 mesi dall’avvio; 5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione. Per leggere il decreto cliccare sul seguente link:   https://dl.dropboxusercontent.com/u/42103156/AR-Dec582-14_Decreto.pdf

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Nel Decreto 582-14_allC  vengono riportati i Progetti autorizzati all'avvio della Regione Veneto. Sono 18 progetti, per 18 ULSS su 21; quindi in tre Ulss (Aulss 12 Veneziana, 15 Alta Padovana e 19 Adria) non ci saranno corsi per mancanza di progetti presentati.  Quindi invece di 630 corsisti (21x30) ne verranno ammessi 540 (18x30). Per vedere i corsi autorizzati cliccare sul link:   https://dl.dropboxusercontent.com/u/42103156/AR-Dec582-14_AllC_ProgettiAutorizzatiAvvio.pdf

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Prove di selezione

Nel sito della Regione Veneto si possono vedere cliccando sul link  prova selezione candidati 2014 (zip)
DECRETO N. 610 DEL 05 AGO. 2014 Avente per oggetto: Approvazione date di selezione e di avvio dei percorsi. DGR 702 del 13/05/2014 “Programmazione dell’offerta formativa per Operatore Socio Sanitario anno 2014. Apertura termini. L.R. 20/2001.” Approvazione modalità di gestione delle procedure per la selezione dei candidati.

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Allegato A al Decreto n. 610 del 05 AGO. 2014: Linee guida per lo svolgimento delle prove di selezione per l’ammissione. Lo riporto integralmente evidenziando in rosso i punti che ritengo più importanti.

1. Premessa
Con DGR n. 702 del 13 maggio 2014 (1 ) la Giunta Regionale ha definito di individuare un modello unico di selezione degli aspiranti corsisti Operatori Socio Sanitari (di seguito, OSS) al fine di garantire standard di selezione il più possibile omogenei a livello regionale. Lo stesso provvedimento ha previsto che le prove di selezione vengano somministrate in data unica sull’intero territorio regionale. Facendo tesoro delle esperienze maturate in occasione della più recente programmazione regionale in materia e a seguito di un confronto con i soggetti gestori, sono state elaborate le presenti Linee Guida. Le prove sono condotte da ciascun soggetto gestore (2). Ciascuna prova di selezione deve essere funzionale all’individuazione dei candidati al relativo percorso formativo, identificato con il codice attribuito dall’Amministrazione regionale in occasione del provvedimento di approvazione. L’idoneità all’ammissione al corso decade con l’avvio del corso per il quale è stata realizzata la selezione.

2. Principi generali di riferimento

La prova di selezione dei candidati viene realizzata nel rispetto dei seguenti principi di garanzia: a. pari opportunità; b. oggettività della valutazione; c. trasparenza del processo valutativo; d. autorevolezza e professionalità del nucleo di valutazione. La prova di selezione è finalizzata a verificare nei candidati la presenza e l’entità dei seguenti elementi: a. attitudine; b. motivazione; c. orientamento al ruolo; d. compatibilità personale, familiare e lavorativa rispetto agli impegni del corso e all’applicazione sul lungo termine.
3. Predisposizione delle prove di selezione
La selezione si struttura in tre distinte fasi così riassumibili: 1) test attitudinale: 50 domande a risposta chiusa; 2) prova di verifica di orientamento al ruolo: 5 domande a risposta aperta; 3) colloquio. [Nota (1) Paragrafo 8 “Selezione dei partecipanti ed avvio dei percorsi” della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per Operatore Socio Sanitario L.R. 20/2001; Nota (2)  Per soggetto gestore si intende un organismo di formazione accreditato al quale sia stato approvato un percorso formativo per OSS a seguito dell’Avviso Pubblico di cui alla DGR 702/14.]
4. Commissione di valutazione 
La Commissione di valutazione è composta da un minimo di 3 ad un massimo di 5 persone, in possesso di una pluriennale esperienza in tema di formazione del personale del sistema dei servizi socio sanitari, preferibilmente nella formazione per OSS. La Commissione è, di norma, così composta: direttore dell’ente o del corso; tutor del corso docente materie sociali/socio assistenziali; docente materie sanitarie; psicologo con esperienza nel settore socio sanitario e/o esperto con almeno quinquennale esperienza in materia di selezione del personale nell’area socio sanitaria. La Commissione potrà comunque operare con tre persone prevedendo la presenza del tutor, di un docente e di una delle figure di cui al punto 5.
5. Svolgimento delle prove 
Prima delle prove è necessario che la Commissione di valutazione si riunisca in sessione plenaria al fine di condividere strumenti ed obiettivi della prova, in coerenza con le disposizioni di cui alle Linee Guida regionali. Durante la riunione preliminare, in occasione della quale viene individuato un coordinatore, vengono presentati il prospetto delle domande del test, delle domande, della prova di orientamento al ruolo e la griglia per il colloquio e le relative modalità di valutazione. Ciascuno dei membri della Commissione collabora alla valutazione delle prime due prove ed elabora individualmente un giudizio rispetto al colloquio sulla base della griglia precedentemente predisposta e validata.
Il superamento di ciascuna delle prime due prove costituisce titolo per l’ammissione al colloquio. Il punteggio complessivo è definito in 100 punti di cui 40 attribuiti alle prime due prove e 60 al colloquio.
L’ammissione al corso è raggiunta con un punteggio complessivo di 60/100.
La valutazione per la parte scritta è la seguente: A) test attitudinale (50 domande, max 25 punti): punti 0,5 per ogni risposta corretta; punti 0 per risposta errata o mancante; B) prova di orientamento al ruolo (5 domande, max 15 punti): punti 3 per ogni risposta pienamente adeguata; punti 2 per ogni risposta adeguata; punti 1 per ogni risposta parzialmente adeguata;  punti 0 per ogni risposta inadeguata o errata o mancante. Le prime due prove si intendono superate quando siano raggiunti almeno 12 punti nel test attitudinale e almeno 7 punti nella prova di orientamento al ruolo.
La prova scritta, che comprende i test attitudinali e la prova di orientamento al ruolo, avrà una durata di 60 minuti.
6. Precisazioni relative alla gestione del colloquio 
Il colloquio rappresenta la principale fonte di valutazione e raccolta di informazioni sul candidato. Per questo motivo si evidenzia la necessità che allo stesso venga riservata una speciale attenzione. La prova avrà una durata flessibile, indicativamente da un minimo 10 minuti ad un massimo di 30. La griglia di valutazione del colloquio, affidata a ciascun membro della Commissione deve consentire una valutazione il più possibile oggettiva e completa. Merita di essere verificato anche lo stile adottato dal candidato. Si propone l’utilizzo di uno schema di griglia che sarà appositamente strutturato. Al termine di ciascun colloquio (o di un gruppo limitato di colloqui che consenta alla Commissione di esprimersi con precisione rispetto agli oggetti di valutazione) la Commissione definisce collegialmente come media dei punteggi attribuiti dai singoli commissari, il punteggio attribuibile e l’eventuale ammissibilità al corso.

7. Verbali e graduatorie

Al termine della selezione la Commissione redige e sottoscrive un verbale di sintesi comprendente la valutazione attribuita ai candidati nelle singole prove e la valutazione finale. Sulla base dei risultati delle prove redige e pubblica la graduatoria. La graduatoria deve essere pubblicata con i punteggi ottenuti e la conseguente ammissibilità al corso secondo i seguenti criteri: candidati idonei (3)  e ammessi al corso, in ordine decrescente di punteggio; candidati idonei ma non ammessi al corso, in ordine decrescente di punteggio; candidati non idonei (in questo caso va omesso il punteggio finale e i relativi nomi vengono pubblicati in ordine alfabetico). 

8. Stesura elenco definitivo dei corsisti

Tra la pubblicazione della graduatoria seguita al processo selettivo e la stesura dell’elenco definitivo dei corsisti il soggetto gestore è tenuto alla realizzazione di una serie di azioni volte a verificare l’effettiva possibilità da parte dei candidati ammessi, alla frequenza del corso. Si citano ad esempio i colloqui individuali e di gruppo, la sottoscrizione del contratto formativo, la realizzazione degli accertamenti sanitari ecc. Durante tale fase è prevedibile la rinuncia da parte di alcuni candidati ammessi. In tal caso il soggetto gestore procede allo scorrimento della graduatoria (4), cui segue la pubblicazione dell’elenco definitivo dei corsisti. [Nota (3) Per idoneo si intende chi ha superato le prove conseguendo un punteggio complessivo di almeno 60 punti. Nota (4)  In caso di parità di punteggio tra due o più candidati in posizione utile all’inserimento nel corso, viene data priorità al candidato più giovane.]