Marisa Moresco |
Dire l'età di una signora è un peccato mortale, ma segnalare
che Marisa Moresco, la vicepreside dell'ITIS "Marconi" di Padova, ha
compiuto il 25 luglio 60 anni è un peccato veniale, perché non li dimostra. Mi sono
dimenticato, molto grave, di farle gli auguri e lei me l'ha fatto notare ai recenti
funerali di Renato (prematuramente scomparso), marito della dolce e simpatica Maria Grazia, ex
insegnante del "Marconi". Come passa il tempo Marisa, mi sembra ieri quando
nel maestoso Castello del Cataio abbiamo festeggiato i tuoi 50 anni. L'amica e compagna di Università, Maria Dalla Francesca, anche lei ex
insegnante del "Marconi", una delle proprietarie del Castello, te lo aveva aveva messo a disposizione. Marisa da molti
anni è la vicepreside (non è più questo il nome, si chiama collaboratore
vicario) del prestigioso Istituto Tecnico Industriale "Guglielmo Marconi".
Lo è stata quando lo dirigevo io, subentrando a Luciano Arianna ora diventato preside
dell'Istituto "Bernardi". Ha
continuato a farlo negli ultimi anni della mia carriera quando, stanco e forse
già con i segni della malattia che mi ha colpito, sono andato a lavorare in
Provveditorato (ora si chiama Ufficio Scolastico Territoriale) per occuparmi di
Interventi Educativi, tema che mi sta molto a cuore, e poi quando è arrivata Maddalena Carraro, la prima
preside donna dell'Istituto.
Filippa Renna |
La storia scolastica e professionale di Marisa è solo in parte simile alla mia (a parte l'età, ho 12 anni più di lei): entrambi siamo laureati in Fisica a Padova, lei ha frequentato il liceo classico "Tito Livio" ed io l'ITIS "Marconi", lei una cittadina io un country (così chiamava, la nostra terribile insegnante d'inglese, gli studenti che provenivano dalla campagna e che, a stento, parlavano italiano, figurarsi l'inglese). Considero il Marconi la mia scuola in tutti i sensi: sono stato alunno, professore di fisica e preside. Marisa è un' insegnante vicepreside, ora con l'acquisizione dell'ITIS "Natta" ha il distacco totale dall'insegnamento, che ha sempre saputo farsi apprezzare dai presidi, dai colleghi e ciò che considero più importante, dagli alunni. Una donna intelligente, colta e preparata che il destino non ha voluto diventasse preside, l'avrebbe meritato. I concorsi non sempre selezionano i migliori! Grazie Marisa per il tuo impegno, dedizione e professionalità, ti auguro lunga vita. Ricorda: Le donne intelligenti hanno l’età che decidono di avere.
Nel dedicare un post a Marisa, ho citato diverse persone... non ho parlato del simpatico Antonio, suo marito, ingegnere, per breve tempo docente di meccanica e dopo e ora libero professionista
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