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lunedì 21 luglio 2014

ULSS 12: Anziani al Pronto Soccorso: niente attesa con il nuovo "codice d'argento"



Ospedale dell'Angelo Mestre
Ho trovato nel sito dell’ULSS 12 (Venezia-Mestre) questa interessante news relativa ad un nuovo codice al Pronto Soccorso per gli anziani fragili over 75: il codice d’argento. Auspico che l’iniziativa venga estesa anche agli altri Pronto Soccorso della Regione.

Invito a leggere anche il documento della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG) dal titolo: L’anziano e il Pronto Soccorso: il Triage

Ecco il testo della news dell'ULSS 12: Novità per gli anziani al Pronto Soccorso: ai consueti “codici” che segnalano l’urgenza o meno con cui una persona deve essere visitata – codice bianco, codice verde, codice giallo e codice rosso – se ne aggiunge uno nuovo, dedicato proprio agli anziani, il “codice d’argento”, che eviterà ai più fragili l’attesa e il disagio.

Presentato oggi a Mestre con una conferenza stampa , il “codice d’argento” viene introdotto in questi giorni all’Ospedale dell’Angelo e al Civile di Venezia. Realizzato grazie alla collaborazione tra i Pronto Soccorso e i Reparti di Geriatria, permetterà agli anziani “over 75” più fragili di accedere dal “triage” – cioè dalla visita di accettazione del Pronto Soccorso – direttamente al Reparto di Geriatria, per la visita vera  propria, e poi per la cura e l’eventuale ricovero.

“Le persone anziane – spiega il Direttore Generale dell’Ulss 12, Giuseppe Dal Ben – debbono essere trattate con grande attenzione, tanto più quando sono costrette a vivere un’esperienza delicata come quella del Pronto Soccorso. Abbiamo quindi ritenuto di introdurre nei nostri Ospedali un percorso rapido, un ‘fast track’ (procedura accelerata) che eviti a queste persone particolarmente fragili la permanenza e l’attesa in una zona, quella dell’emergenza, che può provocare ansia, malessere e squilibrio a chi invece necessita di rassicurazione e di cura”.

Il “codice d’argento” viene attribuito dall’infermiere triagista del Pronto Soccorso alle persone anziane che sommano una serie di caratteristiche di fragilità. L’età avanzata, le patologie in atto o pregresse, i precedenti ricoveri, le terapie farmacologiche in corso sono tutti elementi che vengono valutati e che contribuiscono ad attribuire all’utente il “codice d’argento”; e nella valutazione rientrano anche il sesso (i medici considerano più fragili gli uomini delle donne) e la condizione familiare, poiché al triage si terrà conto dell’ulteriore debolezza propria di un anziano non coniugato, vedovo o divorziato.

Quando scatta il “codice d’argento”, l’anziano viene affidato ad un operatore sanitario e accompagnato al Reparto di Geriatria per la visita da parte dello specialista. Se poi l’esito è il ricovero, il Reparto lo comunica al Pronto Soccorso per la chiusura dell’iter burocratico; allo stesso modo, il Reparto segnala al Pronto Soccorso, senza che l’utente debba passare di persona, l'avvenuta dismissione nel caso in cui le condizioni dell’anziano visitato la consentono.

Non usufruiscono del “codice d’argento”, ovviamente, gli utenti anziani che in Pronto Soccorso hanno una condizione da “codice rosso” o da “codice giallo”, i quali accedono direttamente all’area rossa; né ne usufruiscono i pazienti anziani con problematiche minori e immediatamente risolvibili (piccoli traumi, fast track verso altri ambulatori, visite specialistiche richieste dal medico curante).

Il “codice d’argento” viene introdotto dall’1 luglio nei Pronto Soccorso di Mestre e Venezia; è già in corso l’attivazione del percorso informatico e la formazione del personale infermieristico del triage.
Glossario
"Triage" deriva dal verbo francese "trier" e significa scegliere, classificare e indica quindi il metodo di valutazione e selezione immediata usato per assegnare il grado di priorità per il trattamento quando si è in presenza di molti pazienti.

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