Avviso di Enzo Zatta |
Avevo raccontato la storia di Maria in questo post: Una rosa di Ravensbrück: Maria Borgato
Chi era Luigia Maria Pucheria Borgato (7 settembre 1898 –
1945)? E' stata una suora laica della Compagnia di Sant'Orsola che, insieme ad
alcuni familiari (soprattutto la nipote Delfina, allora sedicenne), aiutò
prigionieri in fuga e sbandati a rifugiarsi in Svizzera. Fatta prigioniera e
deportata, fu uccisa nella camera a gas del lager di Ravensbrück (Berlino). Ecco come Enzo descriveva Maria Borgato:
Maria
era fisicamente gracile, minuta e sarebbe passata inosservata se non
fosse stato per quel suo camminare claudicante. Ciò che invece colpiva
chiunque la conoscesse e la faceva apparire veramente grande, era la sua
immensa bontà d’animo. Ha vissuto una vita semplice, costellata di
piccoli gesti, dedicata a servire con umiltà chiunque ne avesse bisogno.
Sorretta da una grande forza interiore, che derivava senz’altro dai
valori in cui credeva, era animata da un dinamismo incredibile. Le sue
giornate erano lunghe e faticose: fatte di preghiera, di sacrificio e di
intenso lavoro in gran parte dedicato agli altri. Servire il prossimo
in punta di piedi, soprattutto i più bisognosi, era lo scopo principale
della sua vita, perché nel prossimo vedeva e incontrava Gesù.
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