Adolescenti: far del bene fa bene

da Jama Pedriatics

Come sarebbe bello che in tutte le scuole italiane ci fosse un progetto dedicato al volontariato e che le azioni effettivamente realizzate fossero pubblicate nel sito. Sarebbe un bel biglietto da visita per l'Istituto. Trovo nel sito di IO DONNA, un inserto del Corriere della Sera, nel numero di sabato 6 luglio 2013 un articolo di Elena Meli, dal titolo:  Il Volontariato fa bene al cuore. Sottotitolo: E questo vale anche per i più giovani. Lo conferma una ricerca canadese che ha visto migliorare non solo l'autostima, ma anche i livelli di colesterolo nei ragazzi impegnati in campi estivi
Far del bene fa bene. Non è uno slogan, ma quanto emerge da uno studio canadese comparso su Jama Pediatrics: negli adolescenti che si impegnano in progetti di volontariato calano colesterolo, marcatori dell’infiammazione e anche il peso. A questi dati si aggiungono effetti positivi sull’autostima, l’umore, la capacità di empatia e la salute mentale: insomma, una vera iniezione di benessere.

«Aiutare gli altri è appagante per la psiche e questo, attraverso il sistema neuroimmunoendocrino - che “mette in comunicazione” cervello, sistema immunitario e attività metaboliche - ha ripercussioni positive sui livelli infiammatori, le difese dell’organismo, i parametri metabolici come il colesterolo» spiega Gino Roberto Corazza, docente all’Università di Pavia e presidente della Società di medicina Interna. «Inoltre, dedicarsi al volontariato significa spesso fare più movimento e avere meno tempo e voglia per indulgere in “cattive abitudini”, come stare ore davanti al computer, mangiare al fast food con gli amici, bere alcolici in quantità».
I ragazzi coinvolti nello studio canadese hanno liberato zone verdi invase dai rifiuti, lavorato nei campi, fatto gli animatori in centri estivi per bambini, giocato a carte con anziani per circa due mesi e mezzo. Info per chi volesse replicare la loro esperienza: Centro nazionale volontariato, con proposte a partire da 15-16 anni; Servizio volontario europeo, per chi ha compiuto 18 anni e desidera andare all’estero.

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Ho consultato il sito della rivista JAMA Pedriatrics. Nel numero del mese di aprile ho trovato l'articolo citato da IO DONNA dal titolo: Effect of Volunteering on Risk Factors for Cardiovascular Disease in Adolescents: A Randomized Controlled Trial.  Autori Hannah M. C. Schreier, PhD; Kimberly A. Schonert-Reichl, PhD; Edith Chen, PhD

Includes: Supplemental Content (l'articolo è consultabile a pagamento).
Nello stesso numero è disponibile (free) un advice for patient (consiglio per il paziente) dal titolo: Volontariato per adolescenti. Facendo riferimento all'articolo precedente, tratta degli effetti benefici del volontariato per gli adolescenti a cura di: Megan A. Moreno, MD, MSEd, MPH, Writer; Fred Furtner, Illustrator; Frederick P. Rivara, MD, MPH, Editor. Lo traduco liberamente: La salute degli adolescenti è spesso influenzata da fattori sociali collegati con la famiglia, la scuola e la comunità. Un modo con cui gli adolescenti possono stabilire legami di comunità è attraverso il volontariato. Praticando il volontariato, gli adolescenti possono anche acquisire preziose esperienze di vita e sentirsi valorizzati e importanti. La ricerca ha dimostrato i benefici per la salute nell'effettuare esperienze di volontariato. Il volontariato ha dimostrato di ridurre la depressione e aumentare le emozioni positive. Il volontariato è stato collegato anche a un minor rischio di ipertensione. In uno studio in questo mese di JAMA Pediatrics, gli adolescenti sono stati divisi in 2 gruppi. La metà degli adolescenti erano in un gruppo di intervento (un gruppo che ha una particolare esperienza) in cui hanno fornito aiuto di volontari per i bambini più piccoli, su base settimanale. L'altra metà degli adolescenti erano nel gruppo di controllo (gruppo che ha solo la loro normale esperienza) e non volontario. La ricerca ha scoperto che gli adolescenti che hanno sperimentato volontariato avevano più probabilità di avere bassi livelli di colesterolo e indice di massa corporea inferiore rispetto a quelli che non fanno volontariato. Questa ricerca mostra chiaramente gli effetti positivi sulla salute del volontariato.
Ci sono molti tipi di volontariato disponibili per gli adolescenti. Alcune opzioni possono includere:

• Programmi di volontariato scolastico in cui gli adolescenti più grandi aiutano i più piccoli. Questi possono includere la supervisione nel dopo-scuola, aiutare i bambini più piccoli a fare i compiti per casa, o assistere una squadra sportiva della scuola.
• Programmi di volontariato in ospedale in cui gli adolescenti possono aiutare con attività quali piccoli servizi per le camere di degenza, la lettura per i  pazienti, o aiutare a preparare spuntini.
• Programmi di volontariato presso i rifugi per animali, le società umanitarie, o zoo locale.
• Programmi di volontariato ambientale per ripristinare, pulire, o preservare la vita all'aria aperta.
• Programmi di volontariato presso le abitazioni in cui gli adolescenti possono leggere, scrivere lettere, o giocare.
• Programmi di volontariato presso le banche alimentari, le aste di beneficenza, musei, biblioteche, o le organizzazioni giovanili come i Boys & Girls Clubs of America.

COSA possono fare i genitori?
Parlate con vostro figlio/a sul fatto che il volontariato è una buona opzione per lui o lei; circa la metà degli studenti delle scuole superiori americane partecipano ad attività di volontariato. Discutete sul tempo e gli interessi per aiutare il vostro bambino a identificare le opzioni di volontariato a disposizione. Molte scuole richiedono agli studenti di completare un certo numero di ore di volontariato prima del diploma/laurea e li possono aiutare nella ricerca di adeguate opportunità. Valutate le offerte presso la vostra libreria o presso i club locali della vostra comunità per identificare le opportunità locali per il vostro bambino di fare volontariato.