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martedì 2 luglio 2013

Nuovo ospedale. Ecco l'accordo oggi alla firma di Zaia



Sul MATTINO DI PADOVA, di martedì 2 luglio 2013, Fabiana Pesci ci racconta che oggi verrà firmato l'accordo per il nuovo ospedale. PadovaOggi scrive: Ancora carte, nessuna prima pietra. Ma si tratta comunque di un passaggio burocratico obbligato perché un domani si possa passare alla realizzazione del nuovo ospedale di Padova. Sarà la volta buona? Il percorso assomiglia ad una scalata di 5° grado. Titolo: Nuovo ospedale. Ecco l'accordo oggi alla firma di Zaia   
Sottotitolo: Sessanta giorni di tempo per definire la tabella di marcia - La Regione eseguirà una perizia sull'area di Padova Ovest

Sei firme che segnano la data di avvio dell'iter che porterà alla realizzazione del nuovo ospedale di Padova. Oggi pomeriggio alle 15.30 il presidente della Regione Luca Zaia sarà in via Giustiniani per presiedere la sottoscrizione di un accordo che la città attende da anni. Sette pagine che dettano una tabella di marcia che non ammette deroghe: la Regione avrà tempo sessanta giorni per eseguire una perizia idrogeologica sull'area di Padova Ovest. Stessa scadenza avrà il Comune per disporre un piano tecnico-finanziario delle opere di urbanizzazione della zona: strade, fognature, acquedotto e infrastrutture pedonali e tramviarie. La firma. A sottoscrivere la pre-intesa, che porterà alla definizione dell'accordo di programma, saranno i protagonisti della partita nuovo ospedale: Luca Zaia per la Regione Veneto, il manager Claudio Dario per l'azienda ospedaliera, il rettore Giuseppe Zaccaria, il sindaco reggente Ivo Rossi, il presidente della Provincia Barbara Degani e il direttore dell'Istituto oncologico veneto Pier Carlo Muzzio, anche se, secondo le indicazioni del segretario regionale alla Sanità Domenico Mantoan, lo Iov non si trasferirà a Padova Ovest. Con la firma apposta al documento (per la prima volta in formato digitale, niente penne, ma tessere magnetiche), «le parti si impegneranno a predisporre l'accordo di programma, ma dovranno prima essere verificate le concrete fattibilità, anche finanziarie, dell'iniziativa». In altre parole, chi sperava che la firma di oggi decretasse l'apertura dei cantieri, dovrà attendere ancora. Gli impegni. I fronti caldi del nuovo ospedale sono due: da una parte i finanziamenti, dall'altra l'effettiva possibilità di utilizzo di un'area che presenta «problematiche legate alla sicurezza idraulica e al sistema viabilistico». A partire dalla data di oggi la Regione avrà tempo due mesi per valutare quanto costerà bonificare l'area di Padova Ovest, al fine di scongiurare «eventuali esondazioni». Comune e Provincia invece saranno impegnati a risolvere la questione viabilità: dovrà essere messo in campo un piano per l'urbanizzazione primaria. Secondo quanto riporta il documento, il costo dell'operazione nuovo ospedale è fissato in 600 milioni di euro, 132 dei quali saranno riservati per attrezzature e attivazione. Per i "muri" invece saranno stanziati  410 milioni.
II finanziamento. Difficile ipotizzare uno strumento finanziario diverso dal project financing. L'accordo prevede che la joint venture che si aggiudicherà il maxi-appalto metta a disposizione 318 milioni di euro. In cambio, il privato concessionario gestirà «un'ampia gamma di servizi non sanitari, dalla fornitura degli arredi alle attrezzature elettro-medicali». E gli altri 300 milioni? La Regione si augura di ricavarne 45 dalla vendita dell'area di via Giustiniani (nonostante sia in buona parte di proprietà del demanio). Gli altri 250 invece dovrebbero arrivare grazie a un finanziamento "ex articolo 20", i fondi riservati all' edilizia sanitaria. Ma la richiesta non è ancora partita. La Regione avvierà «l'iter per reperire le risorse finanziarie solo ad accordo firmato».

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