Dialogo intergenerazionale: Matilde e Pietro

Tempo fa ho conosciuto Massimiliano, il figlio 16enne della volontaria Fiamma, meritatamente promosso alla seconda liceo scientifico. Ora ho fatto la conoscenza dei due nipoti, Pietro e Matilde, della volontaria  Luisa. Pietro 12enne, ha frequentato con successo il primo anno della scuola secondaria di primo grado (ex media), e Matilde 6enne, frequenterà il primo anno della scuola primaria (un tempo si chiamava elementare). Luisa mi aveva detto: Giovanni guarda che non posso venire a IASI-Pronto Anziano per due martedì, perchè devo badare a loro. Le ho risposto: Perchè non li porti con te, tutto sommato siamo l'Associazione dell'Invecchiamento Attivo e della Solidarietà Intergenerazionale e crediamo che la presenza di altre generazioni ci arricchisca. Mi risponde: Sono convinta che Pietro non mi creerebbe problemi, ma Matilde è piuttosto vivacetta. La rassicuro: Guarda, quando viene ci sarò anch'io. Così ho avuto il piacere di passare tre ore con Matilde, una simpatica, dinamicissima e sveglia bambina con la quale sono riuscito a legare, dato il carattere estroverso non è stato difficile.
Salutandoci quel martedì, al termine del turno, ho detto a Luisa: Se la prossima volta vieni con Pietro fagli scrivere le sue impressioni sui nonni. Ed ecco il testo che ha elaborato durante la sua permanenza nell'Ufficio (purtroppo non ho potuto conoscerlo di persona perchè quel giorno dovevo sottopormi ad un accertamento medico): "Ciao, mi chiamo Pietro, ho dodici anni e ho appena terminato la prima media. Chi sono i miei nonni? Sono delle persone speciali, che sanno fare compagnia anche a un ragazzo "disperso" nel mondo della scuola, degli amici, dei genitori e in questo periodo anche in quello delle vacanze.

Soprattutto, i miei nonni sanno come farmi sentire a mio agio proponendomi varie cose: ridono e scherzano insieme a me e così sognano di ridiventare giovani. Mi coinvolgono in varie attività creative e si fanno aiutare da me nei  piccoli lavori domestici. Inoltre mi offrono e sanno coinvolgermi in iniziative culturali e ludiche. Non sono sicuro di conoscerli a fondo, perchè non si finisce mai di imparare qualcosa di nuovo sulle persone che ci stanno attorno. Sempre disponibili e affidabili, ecco i miei nonni! Dolci, calorosi, immersi nei loro pensieri e molto diversi tra loro.
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh ………………!!!
I miei nonni!?... non saprei vivere senza di loro; mi verrebbe tolta una delle mie più grandi fortune, una guida forte e dolce allo stesso tempo. Mi ricordo anche di tre dei quattro bisnonni, anche loro erano e sono bravi e buoni, la mia bisnonna Maria è ancora in vita.
Questi sono i nomi dei miei nonni: AMATO e LUISA, quelli materni;  ANTONIO e MIRELLA, quelli paterni. I miei bisnonni erano e sono: GIOVANNI e LILIA quelli materni; CARLO e MARIA quelli paterni".
Congratulazioni Pietro, spero che tu abbia acquisito la passione per la scrittura di nonno Amato.