Newsletter del 15-11-12 del Centro Maderna |
Indice |
- L'anzianità attiva vista con lo sguardo del cinema: incontro a Verbania
- Gli anziani in Lombardia
- Premiate le migliori iniziative rivolte all'Anno dell’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni
- Convegno del Progetto Trans-Care
- Sostegno alle persone anziane e vulnerabili mediante l'adozione di soluzioni innovative
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L'anzianità attiva vista con lo sguardo del cinema: incontro a Verbania50& più e Centro Maderna |
In occasione dell’
“Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra
generazioni”, 50&Più di Verbania, in collaborazione con il Centro
Maderna organizza:
“L’anzianità attiva vista con lo sguardo del cinema”,
incontro aperto alla cittadinanza, che avrà luogo in Verbania-Intra
giovedì 22 novembre 2012, alle ore 15.00 presso "Il Chiostro", Via F.lli
Cervi 14.
Da qualche tempo si è cominciato a capire che i reali bisogni delle
persone anziane, non sono più solo salute, casa e lavoro, ma anche
servizi e opportunità di informazione, di scambio, di relazioni, di
comunicazione.
Si tratta fondamentalmente di un approccio culturale, di cui gli stessi
anziani sono sempre più consapevoli, basato sulla promozione di stili di
vita sani e attivi, dove molta attenzione è rivolta alle occasioni di
socializzazione e di partecipazione e agli scambi intergenerazionali e
interculturali, fonti indiscusse di accrescimento e di benessere. Di
conseguenza diventa importante metter in luce le competenze del singolo
individuo, valorizzare l’anziano come portatore di valori, di
esperienze, di memorie, di ‘visioni’. Considerarlo quindi come una
risorsa per la società, anziché un peso.
E anche il cinema ci porta, riguardo a ciò, esempi illuminanti e ci
aiuta, a volte con ironia, a ridimensionare quell’immagine di
pesantezza, ormai decisamente antiquata e superata.
L’ incontro, aperto alla cittadinanza, sarà animato grazie all’uso del
cinema, strumento di grande impatto emotivo, capace di sollecitare e
favorire lo scambio tra i partecipanti.
La partecipazione è gratuita. Per informazioni telefonare al numero 0323 52350, o mezzo e-mail a: fenacom.vb@enasco.it
Durante l’incontro sarà servito un rinfresco. |
(News del 15 /11/2012)
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Gli anziani in Lombardia(Centro Maderna) |
Nel 2041 gli
over-65 in Lombardia saranno circa tre milioni e mezzo, contro gli
attuali 2 milioni. Tra il censimento del 1991 e quello successivo del
2011 la crescita degli anziani lombardi è stata del 5%, addirittura del
47% se si considera la fascia d'età 65-74 anni. Sono solo alcuni dei
dati sui quali si è ragionato durante un ciclo di incontri organizzati a
Milano e Brescia dalla Fnp-Cisl Lombardia. «Abbiamo voluto promuovere
una riflessione che guardi avanti - ha sottolineato Valeriano Formis,
segretario generale dell'organizzazione lombarda, aprendo la mattinata
-. I bisogni sono crescenti e sempre più sofisticati, dobbiamo
attrezzarci poiché cambiano la composizione della popolazione anziana, i
contesti familiari, culturali e sociali». A tracciare il quadro del
territorio lombardo, a dare spunti di riflessione, gli interve
nti di Aldo Carera, docente dell'Università Cattolica di Milano e
presidente di BiblioLavoro, Giancarlo Blangiardo, demografo, e Carla
Facchini, docente di Sociologia della Famiglia alla Statale di Milano.
«Nei prossimi anni gli over-80 cresceranno più in Lombardia che nel
resto d'Italia: saranno 1 su 20 anziani - ha sottolineato Giancarlo
Blangiardo -. In parallelo, il modello di una società fondata sul figlio
unico creerà famiglie sempre più fragili. Il sistema di aiuti familiari
informali sarà insufficiente a reggere il peso dei bisogni di
assistenza e cura». In Italia «il mutamento demografico è avvenuto in
ritardo, rispetto agli altri Paesi, ma è stato poi velocissimo e non ha
prodotto risposte politiche serie sul fronte della non autosufficienza e
dell'assistenza - ha detto Carla Facchini -. Emblematico il fatto che
il tasso attuale di istituzionalizzazione nelle Case di riposo sia lo
stesso degl
i anni Cinquanta. Siamo fermi agli anni Settanta per quanto riguarda
l'assistenza domiciliare. A 40 anni di distanza dall'avvio delle prime
esperienze, il tasso di anziani assistiti a domicilio è del 2,5%, contro
il 5% degli altri Paesi occidentali. In Italia mediamente solo 2 ore la
settimana sono coperte da servizi domiciliari, contro le 3 ore al
giorno degli altri Paesi. I cambiamenti richiedono servizi nuovi e
alternativi». Di fronte «a un tale problematico scenario, diventa
prioritario - ha sottolineato Paola Gilardoni, segretaria regionale Cisl
- rafforzare la sinergia tra giovani e anziani, stringendo un'alleanza
intergenerazionale che favorisca l'inserimento lavorativo e l'adozione
di politiche più efficaci sul fronte del welfare». (Bresciaoggi.it) |
(News del 15 /11/2012)
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Premiate le migliori iniziative rivolte all'Anno dell’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni(Centro Maderna) |
László Andor,
commissario europeo per l'Occupazione, gli affari sociali e
l'inclusione, ha annunciato i vincitori del premio dell'Anno europeo
dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni,
durante una cerimonia che si è svolta il 13 novembre 2012 a Bruxelles.
Rappresentanti di alto livello delle istituzioni europee, le parti
interessate, i membri di organizzazioni locali, regionali e nazionali,
così come docenti universitari e giornalisti, hanno partecipato alla
manifestazione tenutasi nel palazzo Charlemagne.
Più di 1300 lavori sono pervenuti da tutta Europa per partecipare al
Premio. I vincitori delle sei categorie possono essere consultati cliccando qui.
L'Anno europeo 2012 dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra
le generazioni ha puntato a promuovere misure che creino maggiori e
migliori opportunità per gli anziani a rimanere attivi e indipendenti e
per garantire un'effettiva bidirezionale solidarietà tra le generazioni.
Lo schema utilizzato per scegliere le idee migliori riflette le tre
dimensioni della strategia dell'invecchiamento attivo promosse nel corso
dell'Anno europeo 2012: l'occupazione, la partecipazione sociale e la
vita indipendente. (Europa.eu) |
(News del 15 /11/2012)
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Convegno del Progetto Trans-Care (Centro Maderna) |
Giovedì 22 novembre
2012, a Pescara, presso l’Auditorium L. Petruzzi del Museo delle Genti
d’Abruzzo sito in Via delle Caserme 22, dalle ore 9.15 alle 17.00, si
terrà il convegno internazionale “Care Services in Europe: learning from each other". Nel corso del convegno si renderanno noti i risultati delle ricerche sui servizi di cura condotte a livello transnazionale.
Il progetto è realizzato dal Raggruppamento Temporaneo d’Impresa Trans
Care Project (Akon Service S.a.s., Metabolé s.r.l., Parsec Cooperativa
Sociale, Arcotur Cooperativa Sociale) ed è finalizzato allo sviluppo di
un modello di intervento per la gestione dei servizi privati di
assistenza familiare. TRANS CARE, grazie ai risultati delle esperienze
regionali, nazionali e comunitarie, consente alla Regione di
regolamentare il mercato locale dei servizi di assistenza a domicilio e
di sviluppare nuovi modelli di selezione, orientamento, formazione e
collocamento per quanti intendono svolgere la professione di assistente
familiare.
Saranno presenti al convegno la rete regionale, interregionale e i
rappresentanti della rete transnazionale (Belgio, Bulgaria, Grecia,
Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Polonia) di cui è composto il
progetto. I rappresentanti dei partner internazionali illustreranno i
risultati delle proprie ricerche volte ad individuare i migliori modelli
esistenti in Europa in tema di governo del mercato dei servizi privati
di cura e assistenza a domicilio, evidenziando esperienze di successo in
materia di selezione, orientamento, formazione e collocamento degli
assistenti familiari. (Qualificare.info) |
(News del 14 /11/2012)
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Sostegno alle persone anziane e vulnerabili mediante l'adozione di soluzioni innovative (Centro Maderna) |
Il progetto "Sostegno alle persone anziane e vulnerabili mediante l’adozione di soluzioni innovative”,
attuato congiuntamente dalla Struttura Politiche sociali della Regione
autonoma Valle d’Aosta e Il Laboratorio di Ingegneria dello Sviluppo
Schürch del Canton Ticino, ha come obiettivo generale la promozione
dell’invecchiamento attivo, avvicinando le persone anziane alle nuove
Tecnologie di Informazione e di Comunicazione (TIC) mediante l’utilizzo
di strumenti informatici adeguati alle loro competenze e capacità.
A ottobre 2012 è stata svolta la selezione per l’individuazione di 15
tutor (quale figura di supporto sia delle persone anziane), 30 persone
anziane attive e 70 persone anziane non attive da coinvolgere nel
progetto.
Mediante gli incontri con i tutor, gli anziani acquisiranno le
specifiche competenze informatiche sui dispositivi con lo schermo
tattile. Le persone anziane attive, coinvolte nel corso di formazione,
una volta terminato, diventeranno anche loro i tutor delle persone
anziane non attive, alle quali trasmetteranno quanto appreso nella prima
fase del progetto.
Da una parte le persone anziane verranno avvicinate alle nuove
tecnologie, dall’altra saranno create le reti di conoscenze tra i pari,
tutto quello per superare l’isolamento e la solitudine. (Regione.vda.it)
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(News del 14 /11/2012)
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