Ad esempio avremmo potuto presentare le storie di persone eccezionali, interessanti, gentili,
amabili, coraggiose, altruiste e generose che abbiamo incontrato e ancora viventi: Marcello, volontario AVO a tempo pieno; Delfina Borgato, ex deportata; Teresa e Liliana Martini, ex deportate; Pietro Riello, ex deportato. Ma anche di quelli non più viventi ma presenti in spirito (Maria Borgato, Giorgio Perlasca, Lidia Martini...).
Invecchiamento attivo significa invecchiare in buona salute, partecipare
appieno alla vita della società, sentirsi più realizzati nel lavoro,
essere più autonomi nel quotidiano e più partecipi come cittadini.
Invecchiando, le persone possono svolgere un ruolo estremamente
importante nella famiglia, nella società e sul lavoro. Non dobbiamo però dimenticare anche l'invecchiamento fragile.
László Andor, commissario europeo
per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione, ha annunciato i vincitori
del premio dell'Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra
le generazioni, durante una cerimonia che si è svolta il 13 novembre 2012 a
Bruxelles. Rappresentanti di alto livello delle istituzioni europee, le parti interessate, i membri di organizzazioni locali, regionali e nazionali, così come docenti universitari e giornalisti, hanno partecipato alla manifestazione tenutasi nel palazzo Charlemagne.
Più di 1300 lavori sono pervenuti
da tutta Europa per partecipare al Premio, dopo una preselezione a livello
nazionale. I vincitori delle sei categorie possono essere consultati cliccando
qui.
L'Anno europeo 2012
dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni ha puntato a
promuovere misure che creino maggiori e migliori opportunità per gli anziani a
rimanere attivi e indipendenti e per garantire un'effettiva bidirezionale
solidarietà tra le generazioni.
Lo schema utilizzato per
scegliere le idee migliori riflette le tre dimensioni della strategia
dell'invecchiamento attivo promosse nel corso dell'Anno europeo 2012:
l'occupazione, la partecipazione sociale e la vita indipendente.
Le opere
presentate erano appartenenti a 7 categorie e per ogni categoria sono stati
dati il primo, secondo e terzo premio (in totale 21 premi).
“Concorso
Generations@school”:
lanciato a marzo 2012, questo concorso invitava tutte le scuole europee ad
aprire le porte delle proprie aule agli anziani. Bambini e anziani avranno
l’opportunità di condividere riflessioni sulle possibili opportunità di
apprendimento reciproco per un futuro migliore.
“Servizi giornalistici sul tema dell’invecchiamento e sui rapporti tra
le generazioni”: il concorso ha premiato i giornalisti che con il loro
lavoro hanno favorito una migliore comprensione delle sfide, nonché dei modi
per affrontarle, di una società che invecchia, contribuendo ad accrescere il
livello del dibattito pubblico e a promuovere un policy making più efficace (sezione
testi e sezione audiovisivi)
“Racconti
di vita”: il
concorso ha premiato le storie di vita degli anziani. Membri di generazioni più
giovani sono invitati a raccontare la storia di una persona anziana (componente
del nucleo familiare, vicino di casa, amico ecc.) e ad illustrare il prezioso
contributo che “la persona che invecchia in modo attivo” apporta alla famiglia,
alla società o al mondo del lavoro.
“Imprenditori
sociali”: il
concorso ha premiato le iniziative eccellenti realizzate dagli imprenditori
sociali pr promuovere l’invecchiamento attivo e la solidarietà fra le
generazioni.
“Verso
un ambiente age-friendly”:
il concorso ha premiato le iniziative eccellenti realizzate da autorità
regionali o locali per promuovere l’invecchiamento attivo e la solidarietà fra
le generazioni. L’obiettivo è quello di creare un ambiente locale inclusivo e
accessibile, che favorisca l’invecchiamento attivo ed eserciti un effetto
positivo sulla salute e sulla qualità di vita di tutte le generazioni.
“Luoghi di lavoro per tutte le età”: il concorso premia le iniziative
eccellenti intraprese da datori di lavoro, sindacati e organizzazioni senza
scopo di lucro per offrire migliori condizioni di lavoro a dipendenti non più
giovani.
Nessuna opera italiana
è stata premiata.
Category
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1° Premio
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2° Premio
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3° Premio
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Premio:
generazioni @ scuola
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Premio: Servizi sull’invecchiamento e
sui rapporti fra le generazioni (Premio Giornalisti) - Elaborati scritti
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(Danimarca)
Generationskløften |
(Austria)
Die Reaktivierung der Rentner |
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Premio: Servizi sull’invecchiamento e
sui rapporti fra le generazioni (Premio Giornalisti) - Elaborati audiovisivi
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Premio: Racconti di vita
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(Grecia)
Ιστορία ζωής Αλέκα Γράβαρη Πρέκα |
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Premio: imprenditori sociali
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(Francia)
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Premio:Verso ambienti Age-Friendly
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(Polonia)
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(Germania)
Ventspils - senioriem draudzīga pilsēta |
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Premio: Luoghi
di lavoro per tutte le
età
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(Repubblica
Ceca)
Škoda Auto - Program Seniority |
Caro Giovanni. Come puoi notare nella scheda linkata, nessun progetto italiano è stato premiato. Ho l'impressione che l'invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni abbia riscosso poca attenzione in Italia. Non solo tra le istituzioni pubbliche, come voleva la CE, ma neanche tra quelle private. A parte il Comune e l'Ospedale di Padova, Pronto Anziano e, nel suo piccolo, l'Auser Curtarolo.
RispondiEliminaHai ragione Francesco, tutti a parole dicono che sono interessati agli anziani ma nei fatti...
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