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lunedì 10 marzo 2014

2° incontro corso (8.3.14)

A seguito dell'articolo di Federica Cappellato sul corso "L'arte di assistere a domicilio gli anziani" pubblicato sul Gazzettino di giovedì 6 marzo, le televisioni locali e nazionali hanno effettuato interviste e servizi. Ricordo in primis Mediaset che ha intervistato il 6.3.14 il dott. Valter Giantin direttore scientifico e organizzativo del corso e la volontaria di IASI - Pronto anziano Maria Condò, trasmesso sul TG5 lo stesso giorno. Durante l'intervallo del secondo incontro di sabato 8 marzo anche la RAI regionale del Veneto è venuta a effettuare un servizio in aula Vesalio che è stato trasmesso nel Tg 3 Veneto, sia alle ore 14 che alle ore 19.30 dello stesso giorno. La simpatica e gentile giornalista Francesca Ferrari ha intervistato il sottoscritto, alcune corsiste, la prof.ssa Lina Brasca e alcuni studenti dell'Istituto "Leonardo da Vinci", ma nel filmato televisivo questi ultimi non appaiono.
Continuano a pervenire richieste di partecipazione al corso, ma l'aula Vesalio contiene al massimo 200 posti, quindi non è possibile accoglierle.


Il video mostra il Corso di primo soccorso per tutti gli studenti delle classi terze dell'Istituto "G: Salvemini" di Casalecchio di Reno. Il Corso, tenuto da esperti della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi, si compone di una parte teorica e di una parte pratica con l'insegnamento delle principali tecniche di primo intervento. Se va bene per gli studenti, va bene anche per i corsisti. Una delle novità del CCNL/2007 sul lavoro domestico è stata l’abolizione del termine “badante” e la sua sostituzione con termini molto più altisonanti ed eleganti quali: “assistente familiare” o “addetta alla cura della persona”. Continuerò ad usare il termine "badante" perchè più comprensibile, sperando che nessuno si offenda. Nel secondo incontro sono stati affrontati i seguenti temi:
1.   "Gestire le emergenze sanitarie" - M.D. geriatra Monica Maselli, che sta effettuando il dottorando di ricerca presso la Clinica Geriatrica. La dott.ssa Monica Maselli, al settimo mese di gravidanza, ha affrontato l'argomento con professionalità e passione (vedi slide).

2.   Lo stato confusionale nell'anziano - Principi di gestione - Margherita Andrigo, infermiere ed esperto–tutor del corso di laurea in infermieristica, ha spiegato con professionalità e passione  l'argomento trattato (vedi slide).

Glossario 
118 Padova = In caso di emergenza telefonare al 118- Questo è l’unico numero telefonico di CHIAMATA DI SOCCORSO SANITARIO cui rivolgersi nelle situazioni di urgenza e di emergenza. La Centrale Operativa provvederà a garantire adeguata risposta sanitaria in funzione delle esigenze manifestate dal cittadino. Componendo il numero 118 da qualsiasi apparecchio telefonico della provincia di Padova si entra in contatto diretto con la centrale operativa del S.U.E.M. (Servizio Urgenza Emergenza Medica) che ha sede presso l'Azienda Ospedaliera di Padova. La telefonata è gratuita e registrata: rispondono operatori sanitari specializzati che, sulla base delle informazioni fornite dall'utente attivano le risorse più appropriate tra quelle dislocate nel territorio provinciale. Il servizio riceve le richieste di intervento sanitario sul territorio 24 ore su 24 e provvede alla gestione ed al coordinamento della risposta:

  • inviando mezzi e personale adeguati sul luogo richiesto e coordinandone l'intervento;
  • attivando altri eventuali interventi di emergenza necessari (vigili del fuoco, forze di polizia, vigili urbani);
  • gestendo le disponibilità degli Ospedali e dei servizi di rianimazione;
  • organizzando trasporti critici tra Ospedali diversi.
I servizi annessi al numero 118 sono: Ambulanza, Eliambulanza, Automedica, Urgenza Psichiatrica, Farmacie, Trasporto Organi.

Continuità assistenziale (ex guardia medica) = Il servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili nelle ore notturne e nei giorni prefestivi e festivi.

  • Telefono 049-8808325 - Distretto 1–2–3: comprendono i comuni di Padova, Albignasego, Cadoneghe, Casalserugo, Limena, Maserà, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò e Saonara.
  • Telefono 049-89112777 - Distretto 4-5: comprendono i Comuni di Abano Terme, Cervarese Santa Croce, Mestrino, Montegrotto Terme, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro , Teolo, Torrreglia e Veggiano.
  • Telefono 049 -9718223 - Distretto 6: comprendente i Comuni di Arzergrande, Brugine, Codevigo, Piove di Sacco, Correzzola, Legnaro, Polverara, Pontelongo e S. Angelo di Piove di Sacco.

Orario: tutti i giorni feriali dalle 20.00 alle 8.00 e dalle 10.00 del giorno prefestivo fino alle 8.00 del giorno post-festivo.

Emergenze sanitarie = si veda il sito http://www.emergenzasanitaria.net/

DSM = Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, noto anche con la sigla DSM, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, è uno dei sistemi nosografici (classificazione sistematica delle malattie) per i disturbi mentali o psicopatologici più utilizzato da medici, psichiatri e psicologi di tutto il mondo, sia nella pratica clinica che nell'ambito della ricerca. Nel corso degli anni il manuale, arrivato alla 5ª edizione, si è progressivamente evoluto, aggiornato, migliorato e arricchito in linea con l'attuale sviluppo e i risultati della ricerca psicologica e psichiatrica in numerosi campi, modificando e introducendo nuove definizioni di disturbi mentali: la sua ultima edizione classifica un numero di disturbi mentali pari a tre volte quello della prima edizione. La versione attualmente in vigore è il DSM-IV-TR (Text Revision). Sono state anche effettuate piccole modifiche nelle ristampe di alcune versioni intermedie; particolarmente significativa la settima ristampa del DSM-II, che nel 1972 espulse l'omosessualità dalla classificazione psicopatologica. Il manuale DSM-V è stato pubblicato nel maggio 2013. L'edizione italiana del DSM-V è in programma per i primi mesi del 2014.(da wikipedia)

ICD = (International Classification of Diseases), Classificazione Internazionale delle Malattie e dei Problemi di Salute Correlati, la cui decima edizione (ICD-10), sviluppata dall’OMS e pubblicata nel 1992, è il sistema di classificazione ufficiale utilizzato in Europa.Tutte le categorie della quarta edizione del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-IV) (-- vedi DSM) hanno una corrispondenza nell’ICD-10, ma non tutte le categorie dell’ICD-10 sono presenti nel DSM-IV.L’ICD-10 è costituito da un sistema di codificazione ufficiale, da altri strumenti e documenti clinici e di ricerca a esso correlati. I codici e i termini del DSM-IV sono completamente compatibili con l’ICD. I manoscritti clinici e sperimentali dell’ICD-10 sono stati interamente rivisti dal Gruppo di Lavoro del DSM-IV e hanno suggerito importanti spunti per la revisione della letteratura e la rianalisi dei dati del DSM-IV stesso. (Dizionario Corriere della Sera)

Screening sanitario del personale che assiste i soggetti deboli: protocollo preventivo (allegato a dgr n.3731 del 20.11.2007) = Il seguente protocollo deve essere proposto dai Medici di Medicina Generale ai propri iscritti che svolgano il lavoro di “badanti-assistenti familiari” al momento del loro primo accesso  presso l’ambulatorio. Per una adeguata informazione i Medici potranno utilizzare depliant tradotti in più lingue e forniti dal Servizio Sanità Pubblica e Screening della Direzione Prevenzione - Regione del Veneto. Il protocollo prevede: una  visita medica mirata anche alle infestazioni cutanee e l'effettuazione dei seguenti esami:


  1. Test in vitro come previsto al Par. 10.1.C delle Linee Guida per il controllo della Tubercolosi
  2. Test EIA per Treponema Pallidum
  3. Test HIV per soggetti provenienti da Paesi a rischio
  4. Ulteriori accertamenti che il medico ritenesse opportuni dopo la visita clinica al fine di escludere patologie infettive (es: test per HBsAg e test per HCV-RNA)

Il medico deve inviare gli utenti alle sedi distrettuali preposte, apponendo sulle prescrizioni il  codice di esenzione, per la Mantoux e per il test EIA, in fase di identificazione e adozione con Decreto del Dirigente della Direzione Regionale Piani e Programmi Socio Sanitari. 

Intradermoreazione secondo Mantoux (o eventuale test immunologico in vitro)
 per infezione tubercolare
Test EIA

Il test è negativo: i pazienti vengono inviati al medico con nota informativa;
 Il test è positivo: i pazienti vengono inviati     al  Dispensario Funzionale (D.G.R. 2053/07)
Per i criteri di positività della Mantoux, vedi le tabelle Cut-off negli adulti e nei bambini: Linee Guida par. 10.1.A
Per i criteri di interpretazione dei Test in vitro, vedi Linee Guida NI 6.
Gli utenti vengono invitati a ripresentarsi presso l’ambulatorio di Medicina Generale o l’Ambulatorio Immigrati per visionare il referto.

Se il test EIA è positivo : il sanitario    invia l’utente presso l’ambulatorio Dermatologico o MST

Per i soggetti che intendano effettuare attività di “badante – assistente familiare” a  persone con problematiche di autosufficienza,  o comunque comportante  presenza continuativa presso abitazioni private e/o ospedaliere dovrà essere rilasciato un certificato con validità biennale che attesti l’avvenuta effettuazione del protocollo secondo il facsimile in allegato.

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