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martedì 18 marzo 2014

Congratulazioni dott. Alberto Pilotto, leader del progetto europeo MPI_AGE




dott. Alberto Pilotto
Ho partecipato il 6 marzo, presso l'Auditorium della Banca Antonveneta, al meeting di presentazione del progetto europeo:
Using Multidimensional Prognostic Indices (MPI) to improve the cost-effectiveness of interventions in frail multimorbid older persons. (Impiego di Multidimensional Prognostic Indices (MPI) per migliorare il rapporto costo-efficacia degli interventi nell’anziano fragile con multimorbidità). Principale beneficiario del Progetto: Azienda Unità Locale Socio Sanitaria AULSS 16 di Padova, via Enrico degli Scrovegni,14 Padova Italy  Il leader del progetto è il dott. Alberto Pilotto responsabile del reparto di Geriatria dell'Ospedale S. Antonio di Padova.

Il progetto coinvolge 28 centri tra Europa, Stati Uniti e Australia. I partners con portafoglio sono:
1.  Centre Hospitalier Universitaire de Poitiers, France 
2.  Erasmus Universitair Medisch Centrum Rotterdam, Netherlands 
3.  European Union Geriatric Medicine Society , United Kingdom 
4.  Fundación Para La Investigación Biomédica Del Hospital Universitario Ramón Y Cajal, Spain 
5.  Karolinska Institutet, Swede
6.  Servicio Madrileño De Salud, Spain 
7.  Universitätsklinikum Köln AöR, Germany 
8.  Univerzita Karlova v Praze, Czech Republic

Al progetto è stato assegnato un contributo di 837.572,00 €. Durata del progetto: 36 mesi.

Comitato Scientifico del progetto:

Alberto Pilotto, MPI_AGE Project Leader, Azienda ULSS 16 Padova; Stefania Maggi, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e EUGMS (European Union Geriatric Medicine Society); Massimo Mirandola, CReMPE (Centro Coordinamento Regionale Management Progetti Europei- Regione Veneto); Daniele Sancarlo, IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo (FG)

Nel sito dell'ULSS 16 trovo queste informazioni sul progetto.
INDICE PROGNOSTICO MULTIDIMENSIONALE MPI
L'indice MPI è un indice prognostico di mortalità a breve (1 mese) e lungo-termine (1 anno) basato su informazioni ottenute da una Valutazione Multidimensionale (VMD) del soggetto anziano.
Maggiori informazioni    

INDICE PROGNOSTICO MULTIDIMENSIONALE “MPI-SVAMA”
L'indice MPI-SVAMA è un indice prognostico di mortalità a breve (1 mese) e lungo-termine (1 anno) basato su informazioni contenute nella scheda SVAMA (Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone adulte e Anziane).
Maggiori informazioni


Congratulazioni al dott. Pilotto e a quanti hanno collaborato per la stesura del progetto.
Aggiungo anche l'articolo che la giornalista Federica Cappellato ha scritto con competenza e chiarezza sul Gazzettino di venerdì 7 marzo dal titolo "L'elisir di lunga vita studiato a Padova con 850mila euro". Federica ha citato nell'articolo il mio intervento testimonianza.
"Un finanziamento europeo di 850mila euro per capire come allungare la speranza di vita di due anni, e soprattutto far in modo che siano due anni di salute. Se li è aggiudicati l'Ulss 16 di Padova, capofila con il supporto della Regione Veneto di un progetto internazionale che vede la partecipazione di 21 partners istituzionali, istituti di ricerca, università e società scientifiche europee ma anche di Stati Uniti e Australia. La sfida, presentata ieri nell'auditorium della Banca Antonveneta, è trovare l'approccio più appropriato all'anziano fragile per migliorare il rapporto costo-efficacia degli interventi a suo favore. «Il progetto rientra tra le iniziative del secondo Programma d'azione della Comunità Europea in materia di salute. In particolare - ha spiegato il direttore generale dell'Ulss 16 Urbano Brazzale mira a migliorare la qualità della vita degli anziani, la sostenibilità e l'efficienza dei sistemi di assistenza». Di durata triennale, muove dall'idea di implementare la definizione della prognosi di chi è avanti con l'età mediante una serie di valutazioni multidimensionali che permettano di identificare i più deboli o quelli più a rischio di fragilità, al fine di garantire loro un serie di interventi di cura e prevenzione, trattamenti personalizzati in senso sia clinico che etico. Il modello di valutazione proposto dal progetto è già noto e in parte adottato dall'Unità operativa di Geriatria dell'Ospedale Sant'Antonio di Padova, diretta da Alberto Pilotto che da qualche anno sta esplorando metodologie innovative per la caratterizzazione dell'anziano fragile in una filiera di iniziative in collaborazione con l'Irccs Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo e il National Institute on aging di Baltimora negli Usa. Proprio la grande esperienza padovana maturata in questo ambito, con il supporto tecnico del CReMPE della Regione Veneto (Coordinamento Regionale per il Management e la Progettazione Europea), ha fatto sì che la proposta presentata dall'Ulss 16 sia risultata vincitrice tra oltre 70 pervenute alla Commissione Europea, che così garantisce la copertura dei costi per 850mila euro. Insomma da Padova - la popolazione anagraficamente residente nel territorio dell'Ulss 16 è di 481.077 abitanti di cui 102.414 (21,3%) over 65 anni e 49.802 (10,4%) over 75 si andrà ad accarezzare, e a scandagliare, l'elisir di lunga vita. «Dire anziano fragile è una tautologia, un affermare un assunto ridondante: è su questa fascia debole della popolazione che concentriamo gli sforzi ed è chiaro - ha sottolineato il direttore sanitario Domenico Scibetta - che la sostenibilità del sistema è un tema strategico. Il mantra di dare più vita agli anni e più anni alla vita" è molto giusto ma molto difficile da perseguire". Toccante la testimonianza di Giovanni Chioetto, docente di fisica, già preside di scuola superiore e poi dirigente al Provveditorato agli studi, ora volontario all'Istituto oncologico veneto, (Associazione Chiama) costretto dalla malattia a «passare dall'altra parte»: «Sono un anziano di 72 anni, reso fragile da un tumore. Dopo anni di cure parlo da "paziente esperto" e ho aperto un blog nel quale racconto la vita mia e di quelli come me. Chiedo che il rapporto tra medico e paziente sia sempre più umano e partecipato, non paternalistico".

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Glossario 

Definizioni di comorbidità e multimorbidità
Multimorbidità = L’intercorrenza di due o più malattie o condizioni mediche nello stesso individuo
Comorbidità = Presenza di ogni altra patologia distinta preesistente o coesistente rispetto alla malattia “indice”, ovvero alla malattia che determina un peggioramento dello stato di salute in un individuo, e/o l’evento acuto o la malattia che ne condiziona maggiormente la prognosi
La definizione della malattia indice è a sua volta fortemente influenzata dal punto di vista dell’operatore sanitario che si trova a gestire tale patologia

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