Oggi ha telefonato una signora che chiedeva informazioni per la patente dello zio 82enne in scadenza il 14 aprile. Dove ha trovato il numero di Pronto Anziano? Digitando su Google "Patente agli ultraottantenni" ha trovato il post che avevo messo nel blog nel mese di gennaio e quindi ci ha chiamato. Vittorina ha scoperto che in Provincia di Padova esiste una sola Commissione presso l'ULSS 16 in via Ospedale n. 22 che visita anche gli ultraottantenni dell'ULSS 15 Alta Padovana e 17 Este.
(°) Obbligo di visita medica presso la commissione medica locale
età | Cat. A - B - BE | CAT. C - CE | CAT. D - DE |
fino a 50 anni | 10 anni | ||
da 50 a 70 anni | 5 anni | ||
da 70 a 80 anni | 3 anni | ||
fino a 60 anni | 5 anni | 5 anni | |
da 60 a 65 anni | 5 anni | 1 anno (°) | |
da 65 anni a 68 | 2 anni (°) | 1 anno (°) | |
oltre 68 anni | 2 anni (°) | Revocata | |
oltre 80 anni | 2 anni (°) |
**************************************************************************
Commissioni mediche locali per patenti di guida (dal sito http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=1482#Cosa%20sono%20le%20Commissioni%20mediche%20locali)
Cosa sono, come contestare l'esito di una visita medica in Commissione per l’accertamento dei requisiti-psicofisici per rinnovo, conseguimento, estensione ad altre categorie o revisione della patente di guida, come richiedere un permesso provvisorio di guida in occasione del rinnovo patente in Commmissione
1. Cosa sono le Commissioni mediche locali
2. Come contestare la valutazione di una Commissione medica locale
3. Visita rinnovo patente in Commissione medica locale: permesso provvisorio di guida
1. Cosa sono le Commissioni mediche locali
Le Commissioni mediche locali sono strutture costituite presso le unità sanitarie di ogni capoluogo di provincia.
2. Come contestare la valutazione di una Commissione medica locale
Il conducente che, dopo una visita medica in Commissione medica locale, non condivide il giudizio emesso può
La nuova certificazione medica più favorevole rilasciata da Rfi deve essere presentata all'Ufficio motorizzazione civile entro il termine massimo di 120 giorni dal ritiro del certificato medico della Commissione medica locale.
L'Ufficio motorizzazione civile può accettare certificazioni presentate oltre questo limite solo se
- il conducente dimostra di aver richiesto la visita medica tempestivamente e nei termini
- il ritardo è imputabile unicamente a Rfi.
Per maggiori informazioni sulle unità sanitarie territoriali di Rfi, sulla richiesta di visita medica e sui relativi costi è possibile consultare la pagina del sito web di Rfi dedicata ai servizi sanitari
3. Visita rinnovo patente in Commissione medica locale: permesso provvisorio di guida
Il conducente che deve rinnovare la patente di guida presso una Commissione medica locale può richiedere ad un Ufficio motorizzazione civile un permesso di guida provvisorio in attesa della visita medica.
Il permesso è valido fino alla data di convocazione della visita medica e può essere rilasciato per una sola volta: non può essere rinnovato, quindi, anche se la Commisione dispone un rinvio ad altra data per la definizione delle procedure di rinnovo.
Il permesso provvisorio di guida non può essere rilasciato nei seguenti casi:
2. Come contestare la valutazione di una Commissione medica locale
3. Visita rinnovo patente in Commissione medica locale: permesso provvisorio di guida
1. Cosa sono le Commissioni mediche locali
Le Commissioni mediche locali sono strutture costituite presso le unità sanitarie di ogni capoluogo di provincia.
Hanno il compito di accertare i requisiti psico-fisici in caso di revisione della patente di guida oppure in occasione del rinnovo, del conseguimento o dell'estensione ad altre categorie richiesto da persone con situazioni cliniche o di età che possano far sorgere dei dubbi circa l’idoneità e la sicurezza della guida.
2. Come contestare la valutazione di una Commissione medica locale
Il conducente che, dopo una visita medica in Commissione medica locale, non condivide il giudizio emesso può
- fare ricorso giurisdizionale al Tar (Tribunale amministrativo regionale) o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dal ritiro del certificato medico della Commissione medica locale
oppure
- effettuare, a sua richiesta ed a sue spese, una nuova visita medica presso un'unità sanitaria territoriale di Rfi (Rete ferroviaria italiana)
Visita medica presso un'unità sanitaria Rfi Spa
Per contestare l'esito della visita in Commissione medica locale occorre prenotare un'altra visita medica presso un'unità sanitaria territoriale di Rfi. Se la valutazione dell'unità sanitaria territoriale di Rfi è più favorevole il conducente può presentare la nuova certificazione medica all'Ufficio motorizzazione civile per un riesame del provvedimento emesso sulla base della precedente certificazione: sospensione o revoca della patente per inidoneità alla guida, riduzione del termine di validità, declassamento, prescrizioni di adattamenti per il veicolo.La nuova certificazione medica più favorevole rilasciata da Rfi deve essere presentata all'Ufficio motorizzazione civile entro il termine massimo di 120 giorni dal ritiro del certificato medico della Commissione medica locale.
L'Ufficio motorizzazione civile può accettare certificazioni presentate oltre questo limite solo se
- il conducente dimostra di aver richiesto la visita medica tempestivamente e nei termini
- il ritardo è imputabile unicamente a Rfi.
Per maggiori informazioni sulle unità sanitarie territoriali di Rfi, sulla richiesta di visita medica e sui relativi costi è possibile consultare la pagina del sito web di Rfi dedicata ai servizi sanitari
3. Visita rinnovo patente in Commissione medica locale: permesso provvisorio di guida
Il conducente che deve rinnovare la patente di guida presso una Commissione medica locale può richiedere ad un Ufficio motorizzazione civile un permesso di guida provvisorio in attesa della visita medica.
Il permesso è valido fino alla data di convocazione della visita medica e può essere rilasciato per una sola volta: non può essere rinnovato, quindi, anche se la Commisione dispone un rinvio ad altra data per la definizione delle procedure di rinnovo.
Il permesso provvisorio di guida non può essere rilasciato nei seguenti casi:
- patente scaduta di validità prima della data nella quale è stata effettuata la prenotazione della visita presso la Commissione medica locale;
- visita in Commissione medica locale disposta dal prefetto per guida in stato di ebbrezza o in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, come previsto dagli articoli 186 e 187 del Codice della strada; tuttavia il permesso può essere rilasciato ai conducenti che hanno superato la visita disposta dal prefetto e, successivamente, sono chiamati a revisione dei requisiti psico-fisici presso una Commissione medica locale;
- patente revocata o sospesa per qualsiasi violazione di norme di condotta del Codice della strada.
- modello di richiesta compilato e firmato
- marca da bollo da euro 14,62
- prenotazione della visita medica in originale ed in fotocopia
- patente di guida in corso di validità in originale ed in fotocopia
- se la richiesta non è presentata dall'interessato: delega firmata dall'interessato, fotocopia del suo documento di identità, documento di identità della persona delegata
Data del documento: 15/10/2010
Data ultima modifica: 08/11/2010
Data ultima modifica: 08/11/2010
*********************************************************************** |
---|
Certificazione per l'ottenimento della patente per le ULSS 16, 15 e 17 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Sede: via Ospedale n.22 - Padova | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Per qualsiasi informazione, anche sui tempi di attesa della prenotazione: tel. 049.821.4231 (12.30 -14.00)Prenotazioni solo attraverso lo sportello unico via Ospedale 22 dal lunedi' al venerdi' ore 8.15 - 11.00Qui e' possibile scaricare tutta la documentazione necessaria agli adempimenti per il rilascio dei suddetti certificatiScarica la documentazionePatente di guidaLa Commissione Medica Locale per il rilascio di certificati medici per Patenti di Guida della provincia di Padova e' organo della Amministrazione Statale e ha sede presso il Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene e Sanita' Pubblica della Azienda ULSS n. 16 Via Ospedale n. 22 35121 Padova.
Presso la sede di Via Ospedale 22 e' aperto lo SPORTELLO UNICO per la consegna della domanda e la prenotazione, con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8.15 alle ore 11.00
La Commissione Medica Locale:
1) rilascia certificati medici per coloro che sono affetti da: deficit visivi, uditivi, minorazioni degli arti, colonna vertebrale, anomalie somatiche; malattie varie quali: cardiovascolari, metaboliche, endocrine, del sistema nervoso, mentali, emato poietici e dell'apparato uro-genitale);
2) effettua le visite di revisione disposte dal Prefetto e/o dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri (es. a seguito di incidenti stradali e di controlli casuali);
3) visita, per la conferma della patente superiore, i conducenti che abbiano superato i limiti di eta' (60 anni per i titolari di patente D - D/E, 65 per i titolari di patenti C - C/E);
La Commissione e' costituita da 3 componenti dipendenti di pubbliche amministrazioni in servizio attivo; e' integrata da un ingegnere della Motorizzazione Civile e da un medico specialista in Riabilitazione e Rieducazione Funzionale nei casi di patologie che comportano deficit motori, minorazione degli arti e della colonna vertebrale, anomalie somatiche.
I pazienti con minorazione degli arti, della colonna, o con anomalie somatiche sono visitati nella seduta del martedi' pomeriggio dalla Commissione Integrata. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
(Dott.ssa Ivana Simoncello)
***********************************************************************************
http://www.scuolaguida.it/Home
I 2 riquadri in alto a sinistra sono da utilizzare per apporre rispettivamente i tagliandi di conferma di validità e di trasferimento di residenza(essendo la patente di materiale plastico ed i tagliandi di tipo adesivo, ulteriori rinnovi o cambi di residenza, comportano la rimozione del vecchio tagliando prima di apporre il nuovo) Nella riga orizzontale sottostante ai campi 9, 10, 11, 12 indicanti le categorie, vengono stampati secondo il seguente ordine da sinistra a destra: Codice comunitario del duplicato di patente (71 per richieste a seguito di deterioramento o smarrimento, 70 per conversione estera); Codici comunitari delle prescrizioni tecniche (01 obbligo lenti o lenti a contatto, 02 obbligo di protesi acustica).Nei casi di patente speciale, 01 e 02 rappresentano la minorazione vista (01) e la minorazione dell'udito (02). Codice comunitario per la segnalazione della presenza di adattamenti al veicolo (35). Numero di patente italiana per i duplicati seguito dalla sigla ECE/ONU dell'Italia, oppure, per le conversioni estere, numero di patente estera seguito dalla sigla ECE/ONU della nazione di rilascio. Di seguito sono riportati tutti i codici che possono essere stampati nel suddetto campo per particolari limitazioni: 01 Correzione e/o protezione della vista 02 Protesi uditiva o aiuto alla comunicazione 03 Protesi/ortesi per gli arti 10 Cambio di velocità adattato 15 Frizione adattata 20 Sistema di frenatura adattato 25 Sistema di accelerazione adattato 30 Sistemi combinati di frenatura e d'accelerazione adattati 35 Dispositivi di comando adattati 40 Sistema di direzione adattato 42 Retrovisore/i adattato/i 43 Sedile del conduttore modificato 44 Adattamenti del motociclo (utilizzazione di subcodici obbligatoria) 45 Motocicli solo con side-car 70 Conversione della patente n. ... rilasciata da ... (simbolo ONU/UE di un altro paese) 71 Duplicati della patente n. ... (simbolo ONU/UE nel caso di patente straniero) ****************************************************************************** Ho trovato questo interessante articolo del Sole 24ORE del 23 gennaio 2011 - Autore Maurizio Caprino - sulla patente agli ultraottantenni. Anziani con patente valida multati ingiustamente. Ma ci vogliono psicologi e taxi
Nelle ultime settimane, alcuni ultraottantenni con patente ancora valida vengono multati perché il documento sarebbe scaduto. Sembra una follia, invece è un equivoco causato dalla complessità della riforma del Codice, che ha richiesto alla Polizia stradale l'emanazione di una quarta circolare (datata 29 dicembre), il cui contenuto è stato preso alla lettera da qualcuno.
Dunque, la riforma dice che chi ha compiuto 80 anni può continuare a guidare solo se si sottopone a visita in Commissione medica locale (quindi non più dal medico abilitato, come continua ad essere per normalmente per i patentati) e ripete il controllo ogni due anni (invece dei consueti tre da sempre previsti dal Codice per gli ultrasettantenni). Ma è sottinteso che un ultraottantenne con patente rinnovata prima della riforma conserva la data di scadenza triennale acquisita secondo le vecchie regole (perché è un diritto acquisito) ed entrerà nel nuovo regime solo a partire dal prossimo rinnovo della licenza, che quindi dovrà effettuare in Commissione e varrà due anni. Fino a quel momento, è a posto.
La circolare del 29 dicembre (Scarica Circolare 29 12 2010) dà per scontato tutto questo e genericamente prescrive alle pattuglie di verificare se un ultraottantenne può guidare o no in base alla validità della patente o - quando si è in attesa della ristampa del documento - alla presenza del certificato rilasciato dalla Commissione. Qualcuno ha interpretato tutto questo come necessità di verificare che tutti gli ultraottantenni vadano subito in Commissione, anche se la loro patente è ancora valida. E il comando della Polizia municipale di Torino ha ritenuto opportuno chiarire esplicitamente che non è così.
Peraltro, ci saranno tanti casi di ultraottantenni con patente scaduta a causa dei tempi biblici delle Commissioni, ma lì è già stato chiarito che basta portare con sé la ricevuta della prenotazione della visita.
In ogni caso, c'è chi solleva dubbi sull'efficacia della visita biennale in Commissione, non solo perché i tempi lunghi di prenotazione la rendono di fatto triennale: Cesare Galbiati, del direttivo del Centro studi Cesare Ferrari dell'Unasca, su "Il Tergicristallo" (mensile della stessa associazione di agenzie e autoscuole) di novembre scorso ha dichiarato che l'anziano oggi ha bisogno della patente e tende a mentire ai medici che devono valutare la sua idoneità e non possono indagare a fondo sulla sua salute. Galbiati cita inoltre studi secondo cui il possesso dei requisiti psico-fisici non basta, perché occorre anche un supporto psicologico e sociale per non sentirsi inadeguati nel traffico moderno (caos, segnali nuovi, controlli automatici delle infrazioni, veicoli sempre più sofisticati e ricchi di funzioni e comandi) e, se non sono più in grado di guidare, per essere aiutati a muoversi con altri mezzi.
Giovanni
********************************************************************************* Facile fare quattro piani di scale a piedi per un cieco (foto scattata alla Usl di Roma di via Lungotevere della Vittoria 3)Riporto un altro interessante articolo sulle patenti agli anziani tratto dal sito di Repubblica (01 novembre 2010)Italia: divieto di guida oltre settantacinque anni
Il nuovo Codice impone esami più severi ma mancano le commissioni che esaminano le pratiche e la burocrazia stritola ogni anziano che cerchi di rinnovare la patente: di fatto così è impossibile rinnovare il permesso di guidadi VINCENZO BORGOMEO
Una montagna di documenti da presentare, pochissimi uffici sparsi come semi al vento in tutta Italia, visite mediche costose e infinite: di fatto, gli ultra settantacinquenni ormai in Italia non possono più guidare (ma il problema è identico per gli ultrasessantenni che volessero rinnovare la patente D e per gli ultra sessantacinquenni che cercassero il rinnovo della C).
Le modifiche apportate lo scorso luglio al Codice della strada hanno infatti introdotto importanti - e per certi aspetti sacrosante - novità per rendere più serio il rinnovo della patente per gli anziani. Ecco quindi una commissione medica che deve giudicare l'idoneità dell'automobilista ed ecco una serie di esami più seri per capire se una persona è idonea a guidare o no. Modifiche giuste, che hanno costituito un reale passo avanti per la sicurezza, soprattutto perché di fatto hanno tagliato fuori tutte le possibili compiacenze o scorciatoie con i soli certificati medici del medico di famiglia. Già perché una volta arrivati davanti allo sportello, solo lì, si scopre l'elenco dei documenti da presentare. Si va dalla fotocopia del codice fiscale, all'autocertificazione compilata e non firmata di un modello (da prendere in uno dei rarissimi uffici della Usl dove ci sono le commissioni), dalla marca da bollo da 14,62 euro alla fotocopia della patente di guida, dalla ricevuta di pagamento di un bollettino da 18,59 a quella del pagamento di un altro bollettino di 9 euro. Già questo basterebbe. Ma siamo solo agli inizi: a proprie spese - e in tempi ristrettissimi, quindi impossibili da rispettare viste le liste d'attesa dei nostri ospedali, occorre sottoporsi a una visita medica di fatto insormontabile: ci sono diciassette esami complicatissimi da superare. E potrebbero non bastare neanche perché alla fine (testuale) "la commissione valuterà se richiedere consulenze specialistiche o relazione psicoattitudinale". Solo a questo punto, se tutto va bene, viene dato il via per il rinnovo della patente. E, considerando che - nella migliore delle ipotesi, ci vorranno sei mesi circa per venire a capo di questo delirio burocratico, dopo appena un anno e mezzo l'anziano dovrà di nuovo rifare tutto questo percorso: il rinnovo della patente per queste persone è biennale. Insomma, viste le difficoltà, sarebbe stato più corretto vietare del tutto il rinnovo della patente agli ultra 75enni: così non si fa la selezione sui più sani, ma solo sui più pazienti. |
Nessun commento:
Posta un commento