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mercoledì 27 aprile 2011

Medici di famiglia in sciopero - Prima tappa 28 e 29 aprile

Medici di famiglia in sciopero. Ambulatori chiusi domani e venerdì

(Dal Mattino di Padova 27 aprile 2011)

In tutta la provincia di Padova protesta contro la burocrazia: costretti a copiare e certificare le richieste di specialisti e ospedalieri che non compilano le ricette rosse. Se la trattativa con le Usl non si sboccherà, altri scioperi fino a dicembre (escluso agosto)

di Fabiana Pesci PADOVA.
Stanchi di essere considerati i burocrati della sanità, di prescrivere solo farmaci, prestazioni e visite senza soluzione di continuità, hanno deciso di incrociare le braccia. Scatta a partire da domani la prima "due giorni" di sciopero dei medici di famiglia. Una levata di scudi per rivendicare il ruolo assistenziale della medicina generale: «Non siamo scrivani», attaccano.

È già fissato il calendario della serrata degli ambulatori. Previste ventotto date di stop, di tre o quattro giorni ciascuna, a cadenza mensile, fino al mese di dicembre (escluso solo agosto). Lo sciopero dei medici di famiglia rischia di mandare in tilt la sanità padovana: previste code chilometriche ai Pronto soccorso, con tempi d'attesa biblici e caos dagli specialisti delle cliniche, "accerchiati" da pazienti che pretendono impegnative per i più disparati motivi.

La serrata. Chiuderanno i battenti i medici della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) che gravitano nel territorio padovano (Usl 15, Alta Padovana; Usl 16, Padova città e cintura urbana; Usl 17, Bassa Padovana): 460 camici bianchi che dicono basta alle 1.400 ore che perdono quotidianamente a produrre ricette che non sono di loro competenza. Cosa lamentano i medici di famiglia? Si sentono vittime di uno scaricabarile messo in atto da reparti d'urgenza e specialisti, restii a dispensare «ricette rosse».

Le motivazioni. «Si faccia prescrivere gli esami dal suo medico curante, si faccia fare il certificato di malattia. È questo il leit motiv che si sente negli ospedali e negli ambulatori specialistici - spiega Domenico Crisarà, segretario Fimmg Padova - È ora di finirla. Noi non siamo scrivani e i nostri pazienti non sono fattorini. Siamo costretti a sottrarre tempo prezioso ai nostri utenti per copiare e certificare esami e richieste di specialisti che hanno effettuato la visita, ma non hanno rilasciato ricette rosse, né consegnato il certificato di malattia. Soffriamo - continua Crisarà - l'evidente incapacità delle Aziende sanitarie di fare applicare norme riconosciute che impongono la totale presa in carico del paziente: diagnostica, dimissione, farmaci, certificato di malattia».


Ospedali. La notizia della serrata dei medici di famiglia ha scosso la sanità ospedaliera. Lo sciopero metterà a dura prova i Pronto soccorso, costretti ad assorbire pazienti non gravi, che però hanno bisogno di cure, costretti a varcare la soglia dell'ospedale perché il medico di famiglia ha incrociato le braccia. Già messe in conto ore e ore di attesa per i cosiddetti codici bianchi, lasciati dietro a qualunque urgenza. Non tira aria migliore nelle cliniche: previste file di pazienti che non si accontentano della prescrizione su foglio bianco, ma che chiedono la ricetta rossa.

Trattativa.
«Siamo pronti a ritirare le prossime date di sciopero qualora si apra un tavolo con le direzioni delle Aziende sanitarie volto a risolvere il problema. È da luglio che chiediamo un confronto, non siamo mai andati oltre alle dichiarazioni d'intenti. Non è andata meglio con i sindaci. Solo uno si è fatto vivo. A tutti gli altri probabilmente non interessa che i propri cittadini restino senza medico».

Calendario. Il calendario dello sciopero dei medici di famiglia si protrarrà per nove mesi: prima tappa 28 e 29 aprile. Si continua il 26 e il 27 maggio; a giugno chiusi gli ambulatori per tre giorni: 28, 29 e 30. Si replica a luglio con quattro giorni di stop, dal 19 al 22. Pausa ad agosto, mese in cui non sono state fissate date di protesta. Si riparte a settembre, dal 20 al 23; quattro giorni ad ottobre (dall’11 al 14), altrettanti a novembre (dall’8 all’11) e a dicembre (dal 13 al 16)

1 commento:

  1. Anche il mio MMG si era dichiarato in sciopero prima del 28 e 29 aprile, non voleva farmi un impegnativa...non siamo gli scrivani dei medici specialisti mi aveva detto...poi l'impegnativa me l'ha fatta...sono un malato oncologico

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