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Newsletter del 15-03-12 |
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Badanti: dalla Provincia di Milano un Dvd alle famiglie e consulenza on-line(Centro Maderna) |
In Provincia di
Milano operano complessivamente 50mila badanti: non tutte sono in regola
con documenti e posizione lavorativa, 9 su 10 sono straniere, alle loro
cure è affidato l’8,6% degli ultrasessantacinquenni milanesi.
Sono questi alcuni dei dati forniti dall’assessore provinciale alle
Politiche sociali, Massimo Pagani, in occasione della presentazione del
progetto “In famiglia – Vivere con la badante”. Progetto che ha
portato alla realizzazione di un innovativo dvd e di uno sportello di
consulenza on-line, premiato dal Ministero dell’Interno.
Il dvd contiene una originale rappresentazione teatrale che mira a
favorire l’accettazione da parte dell’anziano di una collaboratrice con
cultura ed esigenze diverse. Il video affronta, con tre linguaggi
cinematografici differenti, alcuni temi ricorrenti nell’esperienza di
cura: le difficoltà con gli anziani, le fatiche delle famiglie, le
soluzioni intraviste, la motivazione alla professione di assistente
familiare, le scelte difficili e i momenti dolorosi o conflittuali. Il
dvd raccoglie anche alcune testimonianze dirette di badanti e consigli
pratici degli esperti per la selezione e la regolarizzazione della
collaboratrice.
Il secondo prodotto realizzato è un sito internet tematico www.badanteinfamiglia.it
che contiene informazioni pratiche sui servizi del territorio
provinciale, sui diritti dell’anziano e delle lavoratrici, sulle
opportunità offerte. Il sito offre inoltre alle famiglie della Provincia
di Milano un servizio di consulenza on line gratuita giuridica,sociale e
psicologica alle famiglie, agli operatori e alle badanti. |
(News del 05 /03/2012)
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Seconda indagine nazionale sulla condizione sociale degli anziani(Centro Maderna) |
L'Auser Nazionale
ha presentato a Roma la “II Indagine nazionale sulla condizione sociale
degli anziani”. L'indagine mostra il sensibile peggioramento delle
condizioni sociali ed economiche degli anziani nel nostro Paese e
l'aumento di fenomeni di esclusione sociale.
"Gli anziani, insieme alle donne ed ai giovani sono fra le categorie di
cittadini che più di altri stanno soffrendo gli effetti della crisi e
delle manovre economiche - ha detto il presidente nazionale Auser
Michele Mangano- Il potere d'acquisto delle loro pensioni si è ridotto
del 30% negli ultimi anni con la conseguenza di una drastica riduzione
dei consumi, difficoltà se non impossibilità ad affrontare le spese
impreviste, e tante rinunce purtroppo spesso legate alla tutela della
propria salute ed alla prevenzione.
Emerge, inoltre, la necessità di una maggiore tutela della popolazione
anziana, che si trova sempre più costretta a ricorrere a forme di aiuto
informale, non potendo beneficiare di adeguate politiche pubbliche. |
(News del 28 /02/2012)
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Germania: ricerca sugli immigrati diventati anziani (Centro Maderna) |
In Germania è stata
svolta una ricerca dall'Ufficio federale della migrazione e dei
rifugiati, per capire la situazione degli over 65 non-autosufficienti di
origine straniera.
Gli anziani immigrati rappresentano quasi il 9% del totale. In termini
assoluti hanno superato ormai quota 200.000. Una vera e propria
minoranza nella minoranza, spesso sconosciuta anche alle istituzioni
pubbliche. Ben il 75% di loro non riceve nessuna assistenza medica, né
presso le strutture ambulatoriali, né tantomeno a domicilio. Non perché
non ne abbiano diritto, ma semplicemente perché, complici le difficoltà
linguistiche, spesso non riescono a venire a capo dei complicati iter
burocratici necessari per ottenere le cure che spettano loro. Un
problema che, secondo l’Ufficio Federale per le Migrazioni, può essere
superato solo ampliando le offerte di “servizi sanitari multiculturali”.
Il che significa, in primis, formare ed assumere personale ad hoc in
grado di relazionarsi con questa speciale categoria di utenti. |
(News del 15 /03/2012)
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L'impatto sul consumo di alcol negli anziani, uno studio americano(Centro Maderna) |
L'alcol
è la sostanza più comune utilizzata dagli anziani negli Stati Uniti: il
4% degli over 65 soffre di disturbi da abuso di alcol, e tale
percentuale sale al 22% se si considerano i pazienti ricoverati o quelli
che raggiungono i pronto soccorso. Il pensionamento potrebbe
rappresentare un fattore che contribuisce a mantenere o a peggiorare i
comportamenti d’abuso. Una rassegna della letteratura scientifica,
pubblicata sulla rivista Addictive Behaviors,
descrive le principali teorie e analizza in modo critico le evidenze
scientifiche sulla relazione tra pensionamento e uso di alcol.
L’indagine si basa su tredici studi selezionati secondo specifici
criteri d’inclusione da quattro differenti banche dati e pubblicati
negli ultimi 25 anni. L’analisi della letteratura sugger
isce che non esiste una relazione diretta tra pensionamento e abuso di
alcol, anche se si registra un lieve aumento nei consumi. La ricerca
futura dovrebbe analizzare il contesto sociale dell’abuso di alcol con
l'obiettivo di comprendere gli aspetti e le condizioni legate al
pensionamento che aumentano il rischio di problemi alcolcorrelati. Si
dovrebbe anche esaminare l’eterogeneità delle abitudini di consumo di
alcol in pensione con l'obiettivo di identificare le sottopopolazioni a
maggior rischio.
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(News del 14 /03/2012)
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Dossier della non autosufficienza(Centro Maderna) |
Ammonta
complessivamente a quasi 30 miliardi di euro la spesa pubblica, stimata
per il 2010 dal Ministero dell'Economia, per assistere i circa 4,1
milioni di italiani disabili e non autosufficienti. È quanto emerge da
un dossier di “Quotidiano Sanità” dedicato alla non autosufficienza in Italia e realizzato raccogliendo dati da diverse fonti.
Quasi 30 miliardi di euro, spiega il dossier, rappresentano una cifra
importante ma - e su questo concordano i rapporti del Governo (Rapporto
del Welfare 2011) e delle associazioni - è spesa male e soprattutto mal
distribuita.
Nel 2009 sono stati ospiti di strutture residenziali l’1,9% degli
anziani. La Lombardia ha 65 mila posti letto, quasi un terzo dei 201
mila presenti in tutta Italia. Ha anche 14 mila dei circa 45 mila posti
in strutture semiresidenziali, quindi anche in questo caso quasi un
terzo del totale nazionale.
Artrosi e artrite sono le patologie croniche più diffuse tra gli anziani
con più di 65 anni. Al secondo posto l’ipertensione arteriosa. |
(News del 07 /03/2012)
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