Brindisi: pubblicato report su anziani salentini (Centro Maderna) |
La Provincia di
Brindisi, Assessorato alle Politiche sociale - Osservatorio Provinciale,
ha commissionato un'indagine al Dipartimento di Scienze Sociali e della
Comunicazione dell'Università del Salento sul tema: “I nuovi anziani: aspettative, bisogni e immagini negli scenari del welfare di comunità”.
La ricerca nasce con l’obiettivo di descrivere gli stili di vita
dell’anziano per capire chi è e cosa fa, di analizzare le sue
aspettative per comprendere cosa vuole, di valutarne i bisogni in base
alle aree della vita quotidiana e di analizzare la domanda di servizi.
Attraverso la somministrazione di un questionario ad un campione della
popolazione anziana del territorio, è stato delineato un quadro completo
delle reali esigenze di questa fascia d’età le cui prospettive di vita
si allungano sempre più, prevedendo per i prossimi decenni il sorpasso
numerico della popolazione anziana rispetto a quella giovanile.
(Brundisium) |
(News del 02 /08/2012)
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Un video per capire la malattia di Alzheimer(Centro Maderna) |
“Comunicare … per
mantenere” è una video-idea realizzata con il contributo di Humanitas
Gavazzeni con la Fondazione Humanitas, per il progetto “aaa Alzheimer”
dell'Associazione “Di + Onlus" di Bergamo.
All'interno del progetto, parenti, malati, caregiver, volontari,
operatori sociali, medici possono raccontare il loro punto di vista, un
pensiero, un messaggio sulla loro esperienza con l'Alzheimer. Il
risultato fino ad oggi è un archivio di 12 brevi videomessaggi
autoprodotti, realizzati con il supporto tecnico della «Di +», e
pubblicati in rete.
La video-idea di Fondazione Humanitas, che avrà anche una seconda
puntata nel prossimo autunno, ha visto in campo l'esperienza di Paola
Merlo, responsabile dell'Unità operativa di Neurologia di Humanitas
Gavazzeni e dell'«Alzheimer Cafè» che da due anni viene portato avanti
in ospedale insieme a specialisti e a volontari del progetto Elios,
cercando di offrire ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie un
programma di informazione e supporto psicologico.
Al centro della storia di questa video-idea infatti c'è l'incontro tra
un medico e un familiare prima e dopo la rivelazione della malattia.
Entrambi trovano nella condivisione di questa realtà e nel sostegno e
aiuto reciproco la forza di andare avanti. «Così come attraverso questa
esperienza i malati e i loro familiari si aprono agli altri, è
importante anche per noi – dice Maria Bellati, segretario generale di
Fondazione Humanitas – metterci in rete con altri soggetti su questi
temi, poiché non bisogna dimenticare che la riuscita di questi incontri è
strettamente legata all'atmosfera amicale che i volontari sono in grado
di creare». Gli enti coinvolti nella produzione di video-idee fino ad
oggi sono: Primo Ascolto Alzheimer, Di +, Fondazione Humanitas, AIMA
Milano, Fondazione Casa di Ricovero Santa Maria Ausiliatrice.(Eco di
Bergamo)
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News del 31 /07/2012)
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Regione Sicilia e FederAnziani: maggiore assistenza sanitaria over 65(Centro Maderna) |
L'istituzione di un
call center per assistere i malati cronici e i disabili che sono curati
nella propria casa con i "medical device", una migliore copertura della
fascia degli aventi diritto alla vaccinazione e l'avvio di una campagna
di informazione sulla prevenzione e sull'accesso alle cure per la
popolazione siciliana. Sono i tre punti cardine della collaborazione tra
l'assessorato della Salute della Regione Sicilia e Federanziani.
Per dare ascolto alla popolazione non autosufficiente o che riceve cure
domiciliari attraverso "medical device", ovvero dispositivi medici,
nascerà un call center destinato a fornire assistenza telefonica a tali
pazienti, monitorandone le condizioni di salute e raccogliendo le
segnalazioni di eventuali criticità. Un passo "importante" per
"avvicinare le istituzioni a quella fascia di popolazione, composta da
anziani, disabili e malati cronici, che vive situazioni di estrema
fragilità, necessitando di ancora maggiore attenzione da parte del
servizio sanitario regionale".
Inoltre FederAnziani si renderà parte attiva, insieme all'assessorato
della Salute, di una campagna informativa, attraverso una serie di
convegni nei centri anziani aderenti alla federazione dedicati a varie
tematiche legate alla salute e alla prevenzione, parlando di
vaccinazione, farmaci equivalenti e accesso ai servizi sanitari. (Asca) |
(News del 31 /07/2012)
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A Torino le caserme dei vigili del fuoco aperte per gli anziani(Centro Maderna) |
Come gli anni
precedenti, anche per l'estate 2012, il Comando provinciale dei Vigili
del Fuoco di Torino, aderendo all'iniziativa nazionale promossa dal
Dipartimento Vigili del Fuoco, organizza per il mese di agosto “R…estate
con noi”, una serie di incontri ed attività a sostegno delle persone
anziane. Per contribuire ad alleviare le sofferenze estive che
affliggono gli anziani soli e bisognosi di amicizia ed accoglienza, i
Vigli del Fuoco aprono le proprie sedi durante tutto il mese di agosto.
In particolare, nella sede torinese di corso Regina Margherita gli
anziani possono recarsi tutti i giorni, dal mercoledì' alla domenica
compresa, dalle ore 8 alle ore 19 dove saranno ospitati nei locali
dell'Associazione Nazionale VVF appositamente climatizzati ed allestiti
per consentire di fare gruppo, in attività loro piacevoli, con
disponibilità di libri, quotidiani ed intrattenimenti di vario genere,
giochi di società, visite guidate a monumenti e centri di interesse,
conferenze e dibattiti su argomenti socio-culturali. (Adnkronos)
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(News del 31 /07/2012)
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Catalogna: non ci sono più fondi per i servizi agli anziani(Centro Maderna) |
L'Associazione
catalana dei direttori di centri e servizi di assistenza alla
dipendenza geriatrica (Ascad) ha presentato alla Procura di Barcellona
un esposto nei confronti del governo regionale, per i mancati pagamenti
delle spettanze a ospedali, scuole ed enti assistenziali convenzionati,
relativi al mese di luglio.
“È una situazione di autentico allarme sociale", ha sottolineato il
vicepresidente di Ascad, Inaki Anton, in dichiarazioni ai media. E ha
spiegato che i contributi pubblici rappresentano oltre il 70% delle
entrate delle residenze per anziani, dal momento che solo il 25% è
coperto dalle quote a carico degli assistiti o delle loro famiglie.
L'esecutivo catalano ha confermato oggi la sospensione del pagamento di
400 milioni di euro agli enti assistenziali ed educativi convenzionati.
Anton ha dichiarato di aver già comunicato ai lavoratori dei servizi di
assistenza la sospensione degli stipendi, dei pagamenti ai fornitori, in
particolare dei servizi di catering per gli assistiti. È una strada
senza uscita - ha ammesso il vicepresidente di Ascad - perché senza
finanziamenti non possiamo garantire i servizi né dare da mangiare agli
anziani". (ANSA)
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(News del 02 /08/2012)
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