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giovedì 16 agosto 2012

Centro Maderna: Newsletter del 09-08-12

Centro Maderna: chiusura estiva(Centro Maderna)
Anche quest'anno gli uffici del Centro Maderna chiuderanno per la consueta pausa estiva. La chiusura è prevista dal 10 al 31 agosto 2012. La segreteria riaprirà il giorno 3 settembre.
Per qualsiasi informazione potete comunque contattarci tramite apposito modulo che trovate nella pagina contatti del nostro sito: le vostre e-mail verranno lette al nostro rientro.

Lo Staff del Centro Maderna augura buone vacanze a tutti.
(News del 09 /08/2012)


Irlanda: guida online sulla demenza senile(Centro Maderna)
Arriva in Irlanda la prima guida online sulla demenza senile rivolta alle persone affette da questa patologia e ai loro familiari. Il nuovo strumento offre agli utenti dettagliate e aggiornate informazioni, con un linguaggio semplice e comprensibili a tutti, sulle principali problematiche relative a questa sindrome.
Dalle più importanti scoperte scientifiche, alle best practice nazionali e internazionali, fino ad arrivare alla descrizione delle strategie messe in campo dal governo irlandese contro questa malattia.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’esecutivo irlandese, è stata sponsorizzata dal Trinity College di Dublino e dal Centro Nazionale per la gerontologia sociale. (West-info)
(News del 09 /08/2012)


Il “binge drinking” moltiplica rischi demenza senile (Centro Maderna)
Il “binge drinking”, ovvero bere alcolici in grande quantità, in breve tempo e fuori pasto, aumenta il rischio di incappare, con gli anni, nella demenza senile. In uno studio del Veterans Health Research Institute di San Francisco si è scoperto che in particolari casi il consumo di alcolici può influire sul cervello. I risultati della ricerca sono stati presentati in occasione dell'Alzheimer's Association International Conference (Vancouver, Canada - Luglio 2012).
Lo studio ha stabilito un legame tra la pratica, sempre più diffusa tra i giovanissimi, del “binge drinking” e il rischio di sviluppare patologie neurologiche degenerative. Secondo i ricercatori chi abusa di grandi quantità di alcol due volte al mese ha un rischio doppio di incorrere nel declino cognitivo. Secondo la ricerca, che ha analizzato 5.075 over 65 seguendoli per 8 anni dal 2002, a dedicarsi una volta al mese o più al “binge drinking”, almeno 4 o più drink in un'unica occasione (il riferimento dello studio) è l'8,3% degli uomini e il 1,5% delle donne. Mentre il 4,3% degli uomini e il 0,5% delle donne lo fanno due o più volte al mese. I partecipanti che hanno consumato alcol in dosi massicce una volta al mese hanno il 62% di possibilità di un 10% di declino cognitivo e il 27% di un 10% di perdite di memoria. Mentre chi ha ecceduto almeno due volte al mese ha visto raddoppiare i rischi di veder co mpromesse le proprie capacità di memoria e di ragionamento. Con risultati simili negli uomini e nelle donne."Questa ricerca ha un certo numero di implicazioni - affermano gli scienziati - in primo luogo per gli anziani e i loro medici, perché entrambi dovrebbero essere consapevoli che il “binge drinking” può aumentare il pericolo di incorrere nel declino cognitivo con l'avanzare dell'età. Quindi gli over 65 - concludono - andrebbero incoraggiati dai camici bianchi a cambiare il proprio comportamento". (Adnkronos)
(News del 08 /08/2012)

Dal Giappone un'anca meccanica per migliorare la mobilità degli anziani(Centro Maderna)
La Asmio, lo spin off della Honda che si occupa di protesi “hi tech”, inizierà un test di un'anca meccanica su 40 anziani con difficoltà motorie. Lo annuncia il sito specializzato Gizmag, secondo cui i test verranno condotti al Japan's National Center for Geriatrics and Gerontology.
Il dispositivo, la cui tecnologia è derivata direttamente dagli studi sui robot, è una specie di cintura di appena 2,8 chilogrammi indossabile che va fissata anche sulla parte alta delle gambe. Durante il cammino della persona che indossa la cintura meccanica, il computer interno analizza il passo e imprime all'anca meccanica una spinta tale che aiuta il soggetto a camminare meglio. Il computer controlla anche il battito cardiaco di chi indossa la protesi, regolando anche la sua velocità in caso di sforzo eccessivo. Il dispositivo ha due ore di autonomia ad un passo di 4,5 chilometri orari, e può essere regolato in base alle dimensioni di chi lo indossa: "L'uso continuo rafforza anche i muscoli naturali del soggetto - spiega la compagnia produttrice - aumentando sia la sua resistenza che la velocità" . (Agi)
(News del 06 /08/2012)


Voglio tornare a casa mia(Centro Maderna)
Voglio tornare a casa mia: struggente e perentoria insieme è la richiesta di tanti anziani che vivono il dramma dell'istituzionalizzazione, che vengono cioè strappati alla normale dimensione domestica per essere ricoverati in istituto. Esperienza drammatica è lasciare i propri effetti per ritrovarsi tra le anonime mura di un ospedale, desolante la prospettiva di morire in una stanza anonima, su un letto numerato in mezzo ad altri letti numerati, infelici destini di altri anziani soli e abbandonati. La storia di Iolanda, raccontata in queste pagine da Paola Cottatellucci, è esemplare di come un'alternativa all'istituzionalizzazione sia possibile, anzi auspicabile, e di quanto sia semplice, attraverso la realizzazione di una rete di solidarietà, abbattere i piccoli e grandi muri che si frappongono tra un anziano e il naturale, nonche' legittimo, desiderio di vivere in casa propria. È l'intelligenza dell'amore ad attivare le nostre coscienze e le nostre mani e metterle al servizio degli altri; ed è l'intelligenza dell'amore a concedere una nuova primavera a quanti vivono l'inverno della vita, una primavera straordinariamente rigogliosa, piena, bella, stupefacente.
Paola Cottatellucci “Voglio tornare a casa mia” , Collana Nuove Voci, Gruppo Albatros, 2012
(News del 06 /08/2012)

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