Centro Maderna: chiusura estiva(Centro Maderna) |
Anche quest'anno
gli uffici del Centro Maderna chiuderanno per la consueta pausa estiva.
La chiusura è prevista dal 10 al 31 agosto 2012. La segreteria riaprirà
il giorno 3 settembre.
Per qualsiasi informazione potete comunque contattarci tramite apposito
modulo che trovate nella pagina contatti del nostro sito: le vostre
e-mail verranno lette al nostro rientro.
Lo Staff del Centro Maderna augura buone vacanze a tutti. |
(News del 09 /08/2012)
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Irlanda: guida online sulla demenza senile(Centro Maderna) |
Arriva in Irlanda la prima guida online sulla demenza senile
rivolta alle persone affette da questa patologia e ai loro familiari.
Il nuovo strumento offre agli utenti dettagliate e aggiornate
informazioni, con un linguaggio semplice e comprensibili a tutti, sulle
principali problematiche relative a questa sindrome.
Dalle più importanti scoperte scientifiche, alle best practice nazionali
e internazionali, fino ad arrivare alla descrizione delle strategie
messe in campo dal governo irlandese contro questa malattia.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’esecutivo irlandese, è stata
sponsorizzata dal Trinity College di Dublino e dal Centro Nazionale per
la gerontologia sociale. (West-info) |
(News del 09 /08/2012)
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Il “binge drinking” moltiplica rischi demenza senile (Centro Maderna) |
Il “binge
drinking”, ovvero bere alcolici in grande quantità, in breve tempo e
fuori pasto, aumenta il rischio di incappare, con gli anni, nella
demenza senile. In uno studio del Veterans Health Research Institute di
San Francisco si è scoperto che in particolari casi il consumo di
alcolici può influire sul cervello. I risultati della ricerca sono stati
presentati in occasione dell'Alzheimer's Association International
Conference (Vancouver, Canada - Luglio 2012).
Lo studio ha stabilito un legame tra la pratica, sempre più diffusa tra i
giovanissimi, del “binge drinking” e il rischio di sviluppare patologie
neurologiche degenerative. Secondo i ricercatori chi abusa di grandi
quantità di alcol due volte al mese ha un rischio doppio di incorrere
nel declino cognitivo. Secondo la ricerca, che ha analizzato 5.075 over
65 seguendoli per 8 anni dal 2002, a dedicarsi una volta al mese o più
al “binge drinking”, almeno 4 o più drink in un'unica occasione (il
riferimento dello studio) è l'8,3% degli uomini e il 1,5% delle donne.
Mentre il 4,3% degli uomini e il 0,5% delle donne lo fanno due o più
volte al mese. I partecipanti che hanno consumato alcol in dosi massicce
una volta al mese hanno il 62% di possibilità di un 10% di declino
cognitivo e il 27% di un 10% di perdite di memoria. Mentre chi ha
ecceduto almeno due volte al mese ha visto raddoppiare i rischi di veder
co
mpromesse le proprie capacità di memoria e di ragionamento. Con
risultati simili negli uomini e nelle donne."Questa ricerca ha un certo
numero di implicazioni - affermano gli scienziati - in primo luogo per
gli anziani e i loro medici, perché entrambi dovrebbero essere
consapevoli che il “binge drinking” può aumentare il pericolo di
incorrere nel declino cognitivo con l'avanzare dell'età. Quindi gli over
65 - concludono - andrebbero incoraggiati dai camici bianchi a cambiare
il proprio comportamento". (Adnkronos) |
(News del 08 /08/2012)
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Dal Giappone un'anca meccanica per migliorare la mobilità degli anziani(Centro Maderna) |
La Asmio, lo spin
off della Honda che si occupa di protesi “hi tech”, inizierà un test di
un'anca meccanica su 40 anziani con difficoltà motorie. Lo annuncia il
sito specializzato Gizmag, secondo cui i test verranno condotti al
Japan's National Center for Geriatrics and Gerontology.
Il dispositivo, la cui tecnologia è derivata direttamente dagli studi
sui robot, è una specie di cintura di appena 2,8 chilogrammi indossabile
che va fissata anche sulla parte alta delle gambe. Durante il cammino
della persona che indossa la cintura meccanica, il computer interno
analizza il passo e imprime all'anca meccanica una spinta tale che aiuta
il soggetto a camminare meglio. Il computer controlla anche il battito
cardiaco di chi indossa la protesi, regolando anche la sua velocità in
caso di sforzo eccessivo. Il dispositivo ha due ore di autonomia ad un
passo di 4,5 chilometri orari, e può essere regolato in base alle
dimensioni di chi lo indossa: "L'uso continuo rafforza anche i muscoli
naturali del soggetto - spiega la compagnia produttrice - aumentando sia
la sua resistenza che la velocità" . (Agi) |
(News del 06 /08/2012)
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Voglio tornare a casa mia(Centro Maderna) |
Voglio tornare a casa mia: struggente
e perentoria insieme è la richiesta di tanti anziani che vivono il
dramma dell'istituzionalizzazione, che vengono cioè strappati alla
normale dimensione domestica per essere ricoverati in istituto.
Esperienza drammatica è lasciare i propri effetti per ritrovarsi tra le
anonime mura di un ospedale, desolante la prospettiva di morire in una
stanza anonima, su un letto numerato in mezzo ad altri letti numerati,
infelici destini di altri anziani soli e abbandonati. La storia di
Iolanda, raccontata in queste pagine da Paola Cottatellucci, è esemplare
di come un'alternativa all'istituzionalizzazione sia possibile, anzi
auspicabile, e di quanto sia semplice, attraverso la realizzazione di
una rete di solidarietà, abbattere i piccoli e grandi muri che si
frappongono tra un anziano e il naturale, nonche'
legittimo, desiderio di vivere in casa propria. È l'intelligenza
dell'amore ad attivare le nostre coscienze e le nostre mani e metterle
al servizio degli altri; ed è l'intelligenza dell'amore a concedere una
nuova primavera a quanti vivono l'inverno della vita, una primavera
straordinariamente rigogliosa, piena, bella, stupefacente.
Paola Cottatellucci “Voglio tornare a casa mia” , Collana Nuove Voci, Gruppo Albatros, 2012 |
(News del 06 /08/2012)
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