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martedì 24 luglio 2012

Rinnovo patente e tremore essenziale

Giovedì 19 luglio 2012, Paola  mi  ha mandato questa mail:
Buona sera ho visto il vostro sito, mi potete togliere una curiosità in merito al rinnovo patente ultra ottantenni. Al mio papà e' stato diagnosticato circa tre anni fa un tremore essenziale (ndr: Neurologia - Il tremore essenziale rappresenta il più comune disturbo tremorigeno la cui prevalenza aumenta con l'età, anche se i primi sintomi, spesso lievi, possono comparire fin dalla giovane età) e come farmaco è stato prescritto un betabloccante.
Per il rinnovo della patente tre anni fa era stato richiesto dal medico una certificazione da un neurologo della struttura sanitaria pubblica che certificasse  che la  patologia fosse effettivamente un tremore e non un Parkinson, a certificazione prodotta era stata rinnovata la patente per ulteriori due anni. Adesso è  nuovamente in scadenza e memore del precedente esperienza papà ha provveduto alla visita presso il neurologo che ha confermato lo stesso tremore di tre anni fa e che non è assolutamente peggiorato. Alla visita per il rinnovo della patente, leggendo la dichiarazione del medico Asl il medico ha  comunque rifiutato di rinnovare la patente al papà demandando alla commissione medica (il mio papa' ha 84 anni mi ero dimenticata di segnalarlo e premetto che taglia alberi di alto fusto arrampicandosi sulle scale e tante altre cose che non farei io con  soli 54 anni, lui e' veramente una forza della natura!!! ed oggi era veramente demoralizzato anche perché lui è di prezioso supporto per la mia mamma che ha la demenza senile).
Ma questo tremore è una patologia cosi grave o è un eccesso di zelo da parte del medico? Non sappiamo nemmeno se i tempi della commissione sono rapidi o lunghi visto anche il periodo e, il papà nel contempo  presumo non possa guidare la macchina, io ho un attività e mi trovo nei guai senza il mio autista di fiducia! Scusatemi e grazie infinite, saluti.
Gentile Paola, avrebbe dovuto precisare quando scade la patente di suo padre. Il medico dell'autoscuola o dell'Agenzia o dell'ACI non ha voluto rinnovargliela per eccesso di prudenza, veda il caso di Margherita Hack (spero non vi abbia fatto pagare la parcella). Lei ha la possibilità di provare con un'altra agenzia (non tutti i medici sono uguali), oppure andare in Commissione Medica Locale (CML) della sua Provincia. La procedura per la CML ora è la seguente (cambia però da provincia a provincia): 
  1. prenotare la visita presso la Commisione Medica Locale  possibilmente facendosi aiutare dall'ACI, da un'autoscuola o da un'agenzia (si va dove si spende di meno);
  2. le fisseranno la data della visita;
  3. se la data è successiva alla scadenza della patente può recarsi presso l'Ufficio Motorizzazione civile e ottenere un permesso provvisorio fino alla data della visita (a condizione che la richiesta venga fatta prima della scadenza della patente);
  4. se la patente è scaduta, come leggerà nel sito del Ministero, il permesso provvisorio non si può fare.
Le riporto, per semplificarle la ricerca, quanto è scritto sul sito del Ministero sulla Visita rinnovo patente in Commissione medica locale e sul permesso provvisorio di guida.
Il conducente che deve rinnovare la patente di guida presso una Commissione medica locale, se non riesce ad effettuare la visita medica prima della scadenza del documento, può richiedere ad un Ufficio motorizzazione civile un permesso di guida provvisorio in attesa dell'accertamento sanitario. Il permesso è valido fino all'esito finale delle procedure di rinnovo e riporta, come scadenza, la data di convocazione per la visita medica in Commissione. Può essere rilasciato per una sola volta: non è possibile, quindi, rinnovarlo, anche se la Commisione dispone un rinvio ad altra data per la definizione delle procedure di rinnovo.
Il permesso provvisorio di guida non può essere rilasciato nei seguenti casi:
  • patente scaduta di validità prima della data nella quale è stata effettuata la prenotazione della visita presso la Commissione medica locale;
  • visita in Commissione medica locale disposta dal prefetto per guida in stato di ebbrezza o in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, come previsto dagli articoli 186 e 187 del Codice della strada; tuttavia il permesso può essere rilasciato ai conducenti che hanno superato la visita disposta dal prefetto e, successivamente, sono chiamati a revisione dei requisiti psico-fisici presso una Commissione medica locale;
  • patente revocata o sospesa per qualsiasi violazione di norme di condotta del Codice della strada.
Per richiedere il rilascio del permesso provvisorio di guida occorre presentare ad un Ufficio motorizzazione civile:
  • modello di richiesta compilato e firmato 
  • marca da bollo da euro 14,62
  • prenotazione della visita medica in originale ed in fotocopia
  • patente di guida in corso di validità in originale ed in fotocopia
  • se la richiesta non è presentata dall'interessato: delega firmata dall'interessato, fotocopia del suo documento di identità, documento di identità della persona delegata]
Chieda comunque informazioni  presso la segreteria della CML della sua Provincia
Questa mattina sono in ufficio, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, se lo desidera mi chiami al numero di telefono dell'Associazione I.A.S.I. 049.821.7000
Cordiali saluti a lei e a suo padre e in bocca al lupo

La signora mi chiama al telefono e mi ringrazia per le informazioni che le ho dato. Nessuno le aveva riferito della possibilità di avere un permesso provvisorio di guida. Mi dice che il medico che non ha rinnovato la patente è lo stesso di tre anni fa. Le aveva detto che il medico precedente aveva sbagliato, non si ricordava che era stato lui. Mi chiedo: se le condizioni dell'ottuagenario sono rimaste inalterate, perchè non le ha rinnovato la patente? 

Trovate nel forum del Corriere della Sera la domanda di Stefania sul tremore essenziale e la risposta del dott. Gianni Pezzoli Direttore del Centro Parkinson degli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano - Presidente Associazione Italiana Parkinsoniani e Presidente Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson.

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