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lunedì 3 settembre 2012

Quanto costa mettere la suocera in una Casa di riposo?

Quanto mi costa e qual'è l'iter da seguire per mettere mio padre, mia madre, mia suocera, mio suocero, mia moglie, mio marito in Casa di Riposo? E' preferibile la Casa di Riposo o la badante? Queste sono le domande che ci vengono poste di frequente. Ho trattato l'argomento anche in altri post, vedere il tema Case di riposo e centri diurni sulla destra del blog. 
Per rispondere ho fatto una ricerca sul sito dell'ULSS 6, il più aggiornato sul tema, perchè contiene indicazioni dei posti disponibili, delle rette e della logistica delle strutture. Nei siti delle altre ULSS del Veneto non esiste un servizio del genere e per conoscere le caratteristiche delle Case di riposo bisogna visitare i siti e per i costi spesso bisogna telefonare. E' importante visitare di persona le strutture!!!
Ad esempio per la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus – Centro Residenziale San Giovanni in Monte, Via Palma, 1, 36020 - Mossano (VI), Tel. 0444863400 - Fax 0444863406, le rette sono le seguenti:

La variabilità della retta giornaliera, tra un minimo ed un massimo,   dipende dalla tipologia della stanza (  n. posti letto e dalla presenza del bagno). Vanno verificati anche i servizi compresi nella retta e quelli non compresi che contribuiscono ad innalzare i costi.
Ho visitato alcuni siti delle Case di riposo dell'ULSS 16 senza trovare i costi delle rette, quasi sempre per conoscerli bisogna telefonare. Consiglio di leggere la Carta dei Servizi, documento che ogni Casa di riposo deve avere. 
Si veda anche la pagina web, Case di riposo, del Comune di Padova: contiene l'elenco delle case e le modalità per richiedere l'integrazione della retta.
I Centri di Servizio (Case di riposo, Centri diurni...) sono residenze che offrono prevalentemente a persone anziane e non autosufficienti assistenza medica, infermieristica, riabilitativa, tutelare e alberghiera.
I Centri di servizi sono convenzionate con le ULSS per quanto riguarda gli aspetti sanitari, nel caso di Padova e comuni limitrofi con l'ULSS 16.

Visitando il sito della Casa di Riposo "F. Beggiato" di Conselve (PD), ULSS 17, trovo rette molto convenienti.
Per l'anno 2012 sono vigenti le seguenti rette pro capite pro die:
€ 45,50 --> per Ospiti non autosufficienti accolti presso le RSA gestite dall'Ente presso il presidio ospedaliero di Conselve
€ 46,00 -->  per Ospiti non autosufficienti accolti presso lo stabile della Sede "Sorelle Pelli"
€ 36,50 -->  per Ospiti autosufficienti
€ 70,00 --> per Ospiti non autosufficienti privi di impegnativa di residenzialità (ovvero il cosiddetto contributo regionale)

Tipologia dei Centri di Servizi
Vi  sono diversi tipi di centri, differenziati in base alle situazioni  socio-sanitarie degli assistiti e alla maggiore o minore intensità  dell'assistenza:
  1. Centri di servizio per persone anziane non autosufficienti e non assistibili a domicilio, con ridotto-minimo bisogno assistenziale (denominati "servizi di 1° livello"); si effettuano anche gli accoglimenti temporanei di sollievo (denominati "ospitalità temporanea di sollievo").
  2. Centri di servizio per persone anziane non autosufficienti e non assistibili a domicilio, con maggior bisogno assistenziale; vi  fanno riferimento anche gli ospiti affetti da demenza e/o Alzheimer  (denominati "servizi di 2° livello" e "nuclei Alzheimer").
  3. "Nuclei di Assistenza Intermedia Socio-Sanitaria"  (NAISS): sono strutture che effettuano accoglimenti temporanei  riabilitativi finalizzati al rientro a domicilio dopo il ricovero.
  4. "Sezioni per Stati Vegetativi Permanenti"  (SVP): si tratta di posti letto in strutture ad elevato livello di  assistenza sanitaria e infermieristica per trattamenti specifici di  pazienti in stato vegetativo permanente.
  5. "Centri diurni socio-sanitari"  per persone anziane non autosufficienti: in questi centri si effettua  accoglienza durante il giorno; uno dei centri diurni è rivolto  espressamente a persone affette da demenza e/o Alzheimer.
  6. "Centri di servizio per persone anziane autosufficienti":  in questi centri si effettua l'accoglienza residenziale, di persone  autosufficienti. Si caratterizza per la presenza costante di infermieri,  operatori socio-sanitari ed educatori.
  7. "Comunità alloggio"  per persone anziane con un adeguato grado di autonomia: sono piccole  strutture in cui sono presenti camere autonome e spazi ad uso comune. Si  caratterizza per la presenza programmata di operatori socio-sanitari,  anche di notte, ed educatori.
  8. "Case albergo" e "mini alloggi":  sono gruppi di mini appartamenti rivolti a persone anziane  autosufficienti, dotati di tutti gli accessori per consentire una vita  autonoma.
Fascia di popolazione a cui si rivolge
Possono accedere al Centro di Servizio adeguato alle proprie condizioni:
  1. le persone anziane autonome e autosufficienti che desiderano trasferirsi in un ambiente sicuro dove stare in compagnia di altre persone. In questo caso la retta è totalmente a carico dell'ospite, che si accorda direttamente con la struttura di accoglienza.
  2. le persone non autosufficienti:  in questo caso si deve presentare domanda presso il proprio  Distretto secondo le modalità qui di seguito descritte. È previsto il  pagamento di una retta a carico della famiglia per la parte alberghiera,  mentre gli aspetti sanitari e assistenziali sono a carico del Servizio  Sanitario Nazionale.
Modalità di accesso
Chi può fare domanda? La persona interessata
Oppure:
  • Un familiare dell'interessato
  • Il tutore o l'amministratore di sostegno
  • Un operatore a conoscenza del bisogno (Medico curante, Assistente sociale...)
Con il consenso informato dell'interessato e la sua autorizzazione al trattamento dei dati personali
 
Come?
Presentando domanda. È necessario compilare il "modulo di richiesta di valutazione UVMD".  In questa domanda è obbligatorio indicare la propria preferenza per uno  o più Centri di Servizio, specificando se si desidera essere contattati  solo dai Centri prescelti o se si vuole comunque essere contattati  anche dagli altri Centri.
Dove?
Il modulo compilato va presentato alla segreteria della Centrale Operativa ADI del proprio Distretto Socio Sanitario.
Altre informazioni:
Una volta consegnata la domanda la situazione della persona sarà valutata dall'Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD), un gruppo di professionisti socio-sanitari.
L'UVMD attraverso una valutazione di tipo multidimensionale (che prende cioè  in considerazione gli aspetti sanitari, familiari, sociali ed economici)  valuta il tipo di bisogno della persona al fine di identificare gli  interventi e le risposte più appropriate.
Se l'UVMD definisce che  l'ingresso in un Centro di Servizio per anziani non  autosufficienti costituisce il percorso più adeguato, assegna un punteggio per l'inserimento nella Graduatoria Unica per la Residenzialità, in base alla gravità.
Le persone ai primi posti utili della Graduatoria Unica della Residenzialità, vengono contattate dai Centri di Servizio in base alla contemporanea disponibilità di Impegnative di Residenzialità e di posti letto, al fine di accordarsi per l'ingresso nella struttura residenziale.

1 commento:

  1. Ho trovato un blog http://colfbadanti.blogspot.it/ dal titolo "badanti in famiglia" e come sottotitolo pessimistico "colf, badanti, varianti e vaganti, chi bada a se fa per tre, chi bada a te non c'è". Si trovano notizie utili. Non si capisce chi è l'autore.

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