Cari dentisti, mettete nei vostri siti i costi delle prestazioni che effettuate

Con questo post rivolgo un caloroso invito ai dentisti perchè inseriscano nei loro siti i costi delle prestazioni. Il dentista-odontoiatra è il sanitario laureato in medicina e chirurgia o in odontoiatria e protesi dentaria responsabile della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti. La legge 409/1985 ha istituito la professione sanitaria di Odontoiatra definendone i requisiti per la formazione professionale. Attualmente in Italia il legittimo esercizio dell’Odontostomatologia è consentito a: laureati in Odontoiatria e protesi dentaria; laureati in Medicina e Chirurgia immatricolati al corso di laurea prima del 28/01/1980 con o senza specializzazione in Odontostomatologia; laureati in Medicina e Chirurgia immatricolati al corso di laurea dopo il 28/1/1980, in possesso del diploma di specializzazione in odontostomatologia o abilitati all'esercizio della odonotoiatria secondo quanto previsto dal D. lgs. 386/98. Requisito indispensabile per l'esercizio della professione è l'iscrizione all'Albo degli Odontoiatri presso l'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di residenza del sanitario.

La professione, previa iscrizione all'Albo, può essere esercitata su tutto il territorio nazionale.

Attenzione: Esiste tuttora un certo numero di "dentisti abusivi", persone non aventi titolo all'esercizio della professione che, attraverso la loro attività, mettono potenzialmente a rischio la salute dei pazienti. In alcuni casi la professione di "dentista abusivo" è svolta da odontotecnici (talora definiti impropriamente "tecnici dentisti" o "meccanici dentisti"); essi sono soggetti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore che li abilita a costruire protesi dentarie, esclusivamente su prescrizione di odontoiatri o medici chirurghi.

Un signore di 69 anni ci telefona chiedendo aiuto perché deve sostituire tre denti tramite due impianti e tre corone.  Afferma che dalle sue parti un dentista vuole 2.500 € per un intervento del genere. Faccio una ricerca tra i siti dei dentisti, chiamo un paio di studi, mi baso anche sui costi che abbiamo sostenuto io e mia moglie, lo richiamo e gli dico che quella cifra è buona ma che deve guardare anche alla qualità della prestazione. Con riferimento alla figura, con il termine abutment, (in italiano moncone), in odontoiatria, si identifica la parte protesica staccata ed emergente dalla gengiva, di un impianto endo-osseo. Quindi quando si parla di impianto bisogna considerare tre componenti:

1) L’impianto vero e proprio che viene inserito nell’osso ed è completamente affogato entro di esso e coperto dalla gengiva.

2) Il moncone che emerge dalla gengiva ( che puo’ essere di tipo diverso a seconda della necessità).

3) La corona o capsula ( dente singolo) che si appoggia sopra a questo moncone e che viene retta dall’impianto e che sostituisce il dente mancante .

Per una protesi fissa si paga: l'impianto + il moncone + la corona + eventuale corona provvisoria + eventuale rigenerazione ossea.
Invito a leggere anche l'articolo sugli impianti dentali, clicca qui. 

"Il rimedio più diffuso e meno costoso è la classica dentiera: oltre due milioni di italiani l'hanno adottata, non sempre però risolvendo il problema.

"Questo tipo di protesi totale - spiega in una nota Giovanni Bona, odontoiatra di Torino e componente dell'Associazione nazionale dentisti italiani - può essere instabile, richiede l'uso di colle per farla stare ferma e spesso crea decubiti sulla gengiva, arrossamenti e dolore. Inoltre per alcuni è fonte anche di disagio psicologico". Per tornare nuovamente a sorridere, ma anche risolvere i problemi dettati da una non corretta masticazione, adesso bastano poche ore: "Grazie alle nuove tecnologie - assicura l'esperto - oggi in 24 ore è possibile effettuare interventi di implantologia a carico immediato: in questo tempo è possibile inserire e stabilizzare un minimo di quattro impianti per arcata dentale, risolvendo così il problema della mancanza di denti. Inoltre, grazie a tempi di cura e riabilitazione che sono estremamente ridotti, la spesa complessiva si è abbassata: con una base di 7 mila euro, in pazienti completamente edentuli, è già possibile avere i denti fissi su un'arcata completa. E il risultato finale è garantito nel 100% dei casi".(Fonte: Adnkronos Salute)

Ma quanti sono gli anziani che possono spendere 7.000 € per arcata? Quanti sono i Dentisti di Padova? Iscritti all'albo dei medici chirurghi (MMG): 6864; iscritti all'albo odontoiatri: 1153; doppi iscritti, cioè MMG che sono anche dentisti sono 678 (dal sito dell'ordine). Trovo nel sito di uno studio dentistico queste affermazioni: Cerchi un implantologo o un ortodonzista di Padova? O forse stai cercando uno gnatologo o un parodontologo a Padova? Hai bisogno urgente di un pedodonzista per curare i denti di tuo figlio?
Sei una persona anziana e stai cercando un protesista dentale per risolvere i tuoi problemi ai denti? Sono numerosissimi i dentisti e gli studi dentistici che si trovano a Padova e nel Veneto! Ma come scegliere un vero professionista nel campo del dentale tra tutti i dentisti presenti a Padova? Ma le risposte non ci sono come pure i prezzi. Esistono anche  i dentisti convenzionati con le ULSS/ASL, ma la convenzione non prevede gli impianti.

Nell'allegato 4C  del gov.it, sulle cure odontoiatriche, si legge: L'assistenza odontoiatrica rappresenta il settore in cui il Servizio sanitario nazionale (SSN) ha tradizionalmente presentato un impegno limitato malgrado le molteplici implicazioni di carattere sanitario e sociale, dal punto di vista dei servizi offerti, dei potenziali miglioramenti della qualità della vita e della sostenibilità economica per i singoli e per la collettività.

Questi problemi non costituiscono una peculiarità del SSN, ma sono comuni a molti sistemi sanitari, inclusi quelli basati su sistemi di assicurazione sociale; tuttavia la quantità di prestazioni erogate nel settore pubblico, vede il SSN tra i più bassi in Europa (0,6 visite per abitante per anno, a fronte di 1,8 visite in Belgio, 1,4 in Germania e 2,1 in Olanda).

Ciò comporta un evidente limite al principio fondamentale della globalità delle garanzie offerte dal SSN, creando disuguaglianze nell’accesso all’assistenza odontoiatrica in relazione al reddito, considerati gli alti costi delle prestazioni offerte in regime privato e la scarsità di prestazioni odontoiatriche previste tra i benefici di assicurazioni volontarie.

La normativa nazionale in materia è costituita principalmente dal d.lgs. n. 502/1992 e succ.mod. che definisce i criteri per la determinazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) e disciplina il

funzionamento dei Fondi integrativi del SSN, e dal dpcm 29/11/2001 “Definizione dei livelli

essenziali di assistenza”.

Tali disposizioni nazionali prevedono che l’assistenza odontoiatrica a carico del SSN sia limitata a:

1. programmi di tutela della salute odontoiatrica nell’età evolutiva:

2. assistenza odontoiatrica e protesica a determinate categorie di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità.

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Consiglio di leggere anche il pdf dal titolo "Quanto costa un sorriso sano" dell'Associazione dei consumatori Altroconsumo. Si legge: "Il dentista costa e anche per questo lo frequentiamo poco. Abbiamo scandagliato per voi i prezzi di 145 studi in 6 città."… "Quando si parla di dentisti, il pensiero va subito al portafoglio. Sempre di più, in questi tempi di crisi, gli italiani stanno alla larga dallo studio del dentista: quat­tro su dieci limitano le loro visite per ragioni economiche (nostra inchiesta del 2011). I costi elevati delle cure dentali sono un deter­rente a una frequentazione più assidua del dentista e il Fisco non aiuta, lasciandoci detrarre nella dichiarazione dei redditi solo il 19% della spesa (oltre la franchi­gia di 129,11 euro). Purtroppo le cure odontoiatriche nel nostro Paese sono coperte solo marginal­mente dal servizio pubblico e cioè per i bambini fino ai 14 anni, per alcune categorie di persone par­ticolarmente svantaggiate e per le urgenze. Quindi, per curare i denti dobbiamo sederci sulla poltrona di uno dei più di 40 mila studi den­tistici privati o di una delle catene di dentisti che si affacciano con le loro vetrine nelle nostre città."

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Prezzi dello studio del prof. Rossi Chauvenet,

convenzione CGIL

Prezzi dello studio del prof. Rossi Chauvenet,

convenzione CGIL

Segnalo un'iniziativa della CGIL di Padova che ha stipulato una convenzione odontoiatrica con lo studio dentistico del prof. Paolo Rossi Chauvenet, medico chirurgo, specialista in odontoiatria e protesi dentaria; specialista in chirurgia plastica; professore a contratto con l'Università di Ferrara.

Lo studio è situato in via E. Filiberto 47 a Padova; tel. 049 663809 – fax 049 8751269/8759252; mail: paolo.rossichauvenet@alice.it e presso il Poliambulatorio S. Francesco via S. Francesco, 32 - Limena; tel. 049.769760

La convenzione vale per tutti i lavoratori iscritti alla CGIL compreso il loro nucleo familiare

Riporto il tariffario del prof. Rossi, i prezzi sono comprensivi di IVA, perchè ci consente di avere un punto di riferimento per i preventivi di altri studi dentistici.

N.B.: per accedere alla convenzione è necessario esibire la tessera di iscrizione alla CGIL

Le tariffe applicate agli iscritti alla CGIL sono riferite alla 1° colonna a sinistra. Per ANDI min e ANDI max si intende rispettivamente il costo minimo e il costo massimo dell’Associazione Nazionale Dentisti (ANDI).

Ho trovato un bel sito con la spiegazione degli interventi e dei costi.

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Ecco un bell'esempio di sito di un dentista, che fa anche il volontario durante le ferie, con la spiegazione degli interventi e dei prezzi.                        

Volontariato Odontoiatrico

Nello stesso sito trovo un accenno al volontariato odontoiatrico. Da sempre, quando si parla di volontariato in campo medico, si pensa alla stupenda opera di sostegno alle popolazioni svolte da associazioni mediche molto conosciute come Medici senza Frontiere oppure Emergency, o Croce Rossa.
E da sempre quando si pensa ad odontoiatria o a dentisti si pensa (ingiustamente) solo al lato speculativo e puramente commerciale di una professione medica.
Ed invece, probabilmente contro ogni aspettativa del grande pubblico esiste un grande fermento ed una grande partecipazione di volontariato odontoiatrico da parte di dentisti italiani in Italia e nel Mondo.
Sono molto attive associazioni di volontariato come SMOM (Solidarieta’ Medico Odontoiatrica nel Mondo), Smile Mission, C.O.I. (cooperazione odontoiatrica internazionale), Andi onlus e diverse altre che operano in Italia ed in molte altre parti del mondo .
A queste associazioni sono iscritti centinaia di dentisti, che senza clamore spendono le loro vacanze e il loro tempo libero per scopi di solidarieta’ viaggiando in ogni parte del mondo cercando di mettere la loro professionalità(gratuitamente)al servizio dei piu’ poveri e bisognosi.