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domenica 8 dicembre 2013

Ricordiamo Mandela



«La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi ogni volta che cadiamo» (N. Mandela)

Non posso non ricordare nei due blog che curo la figura di Nelson Mandela, morto il 5 dicembre 2013 a 95 anni. Riporto la poesia di Henley che gli teneva compagnia durante i 27 anni di prigionia.

Inserisco anche i link di alcuni articoli apparsi sui media Italiani. Ho messo anche due articoli contro corrente: uno dell'Unità "Disuguaglianze e disoccupazione - Mandela e i sogni traditi" ed uno di tgcom24 "Sudafrica, parenti in guerra per l'eredità di Mandela".


La poesia Invictus, del poeta William Ernest Henley (Gloucester, 23/8/1849 – 11/7/1903), era usata da Nelson Mandela per alleviare gli anni della sua prigionia durante l'apartheid. Per questo è anche citata nel film Invictus - L'invincibile, del 2009, diretto da Clint Eastwood, in cui doppiaggio e titolatura in italiano hanno preferito la traduzione libera di invictus con invincibile, anziché con il significato più corretto di invitto, imbattuto,indomito.



Dalla notte che mi avvolge,
nera come la fossa dell'Inferno,
rendo grazie a qualunque Dio ci sia
per la mia anima invincibile.
La morsa feroce degli eventi
non m'ha tratto smorfia o grido.
Sferzata a sangue dalla sorte
non s'è piegata la mia testa.
Di là da questo luogo d'ira e di lacrime
si staglia solo l'orrore della fine.
Ma in faccia agli anni che minacciano,
sono e sarò sempre imperturbato.
Non importa quanto angusta sia la porta,
quanto impietosa la sentenza,
io sono il padrone del mio destino,
il capitano della mia anima.




Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918 – Johannesburg, 5 dicembre 2013) è stato un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk.

Fu a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell'attivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell'abolizione dell'apartheid all'inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999. Il suo partito, l'African National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese.

Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome "Rolihlahla" (letteralmente "colui che provoca guai") gli fu attribuito alla nascita; "Nelson" gli fu invece assegnato alle scuole elementari. Il nomignolo Madiba è il suo nome all'interno del clan di appartenenza, dell'etnia Xhosa.




'Addio Madiba', è morto Nelson Mandela. Il simbolo mondiale della lotta al razzismo

"Madiba", così lo chiamavano tutti, si è spento serenamente nella sua abitazione attorniato dai familiari. Aveva 95 anni, di cui 27 trascorsi nelle prigioni del regime sudafricano, prima della liberazione dall'apartheid e dell'elezione a presidente. Funerali il 15 dicembre, preceduti il 10 da una grande celebrazione allo stadio di Soweto.




Morto Nelson Mandela, aveva 95 anni - Addio al padre della lotta contro l’apartheid

L’annuncio del presidente Zuma: «Profonda gratitudine». Bandiere a mezz’asta e funerali di Stato per «Madiba»




Sudafrica, morto Nelson Mandela, eroe della lotta contro l’apartheid

Aveva 95 anni. L’annuncio di Zuma con un discorso in tv. Il mondo in lutto.

Premio Nobel per la pace, fu il primo presidente eletto dopo la segregazione




Nelson Mandela morto, il mondo piange. Obama: “Ora portiamo avanti le sue idee”

Migliaia di persone sono scese nelle strade di Johannesburg per rendergli omaggio: i funerali si terranno il 15 dicembre. Il Papa ha inviato un telegramma, Napolitano scrive: "I suoi ideali gli sopravvivono", mentre Letta in una lettera a Zuma: "La sua battaglia ci ispira"




Dieci canzoni su Nelson Mandela

Dai Public Enemy a Youssou N’Dour, da Santana agli U2. Ecco gli artisti che hanno raccontato Nelson Mandela, morto il 5 dicembre 2013.




Sudafrica, è morto Nelson Mandela: la commozione del mondo intero

Da De Klerke a Mohamed Alì, il cordoglio di chi lo ha conosciuto. Ban Ki-moon: "Era un gigante di giustizia"




Nelson Mandela, 5 libri per capirlo

Il leader sudafricano è stato un eroe per il suo paese, ma anche un'icona globale. Molti i libri su di lui, alcuni scritti di proprio pugno




Disuguaglianze e disoccupazione - Mandela e i sogni traditi

Nelson Mandela è appena scomparso, ma il sogno sudafricano che il mondo aveva disegnato intorno alla sua luminosa figura di combattente per la libertà e l’uguaglianza, era morto già da tempo. Il giudizio, impietoso, è una sorta di leit-motiv nel quale si riconoscono molti connazionali di «Madiba», l’eroe della lotta vincente contro l’apartheid. Delusi da troppi fallimenti, troppi tradimenti. «Mentre preghiamo per la guarigione di Mandela - scriveva qualche tempo fa il quotidiano Sowetan - dovremmo anche pregare per noi stessi, per una nazione che, moralmente, ha perso la sua bussola». Il padre della democrazia sudafricana non ha sacrificato 27 anni della sua vita in prigione perché il suo Paese fosse rovinato da «corruzione, razzismo, criminalità e violenza», si leggeva in un editoriale.




Sudafrica, parenti in guerra per l'eredità di Mandela

In gioco una fortuna di oltre 10 milioni di euro. Figli e nipoti lottano per mettere le mani sul "marchio" Madiba.

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