Sono stato intervistato per il TG di Telenuovo

Programma del corso dello scorso anno

Dopo la trasmissione del 29 novembre 2013, nella quale abbiamo parlato degli Anziani a Padova, una giornalista di Telenuovo mi ha intervistato l'altra mattina (03/12/2013) presso la sede di IASI-Pronto Anziano. L'intervista verteva di nuovo sulle badanti (assistenti familiari) ed era stata pensata per commentare la notizia apparsa sui giornali del 3 dicembre e che ho riportato nel post precedente dal titolo: Accanto a molte badanti buone ce ne sono alcune di cattive. Il fatto citato dai giornali riguardava il seguente increscioso episodio: un anziano invalido di 86 anni che cammina a stento con l’aiuto di un treppiede e la sua badante che, da dietro, lo colpisce con un bastone per esortarlo ad accelerare il passo. Un’immagine drammatica, a cui una passante ieri pomeriggio non ha resistito: la donna ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Per vedere l'intervista apparsa sul  telegiornale della sera, clicca qui. E' stato intervistato anche il geriatra dott. Valter Giantin, della Clinica Geriatrica, organizzatore del corso "L'Arte di assistere a domicilio gli anziani" giunto quest'anno all'8a edizione. I volontari di IASI-Pronto hanno collaborato lo scorso anno alla gestione del corso: adesioni, raccolta delle firme di presenza, stampa dei diplomi. L'8a edizione comincerà con il mese di marzo e le iscrizioni si raccoglieranno dopo le feste natalizie.

Il geriatra dott. Valter Giantin,

 organizzatore del corso

Il dott. Valter Giantin ha spiegato quali sono i temi che vengono affrontati nel corso, vedi locandina.

A me hanno chiesto cosa ne pensavo del fatto accaduto e se al nostro telefono 049.821.7000 di IASI-Pronto Anziano erano pervenute richieste di aiuto per maltrattamenti da parte di badanti nei confronti degli anziani. Ho risposto che in alcune telefonate qualche familiare aveva il sospetto che il proprio anziano avesse subito delle angherie o delle percosse. Il nostro consiglio in questi casi era di rivolgersi alle forze dell'ordine,le uniche titolate a fare indagini. Come fare per avere una badante affidabile? Il Consiglio che diamo noi di IASI-Pronto Anziano è di rivolgersi alle Cooperative che sono sorte numerose con lo scopo di fornire assistenza familiare qualificata. Ecco cosa c'è scritto nel sito di una di queste cooperative:  Siamo una organizzazione non profit, che si occupa di assistenza alle persone anziane e disabili. Per questo il nostro servizio ha un costo equo ed accessibile ed offre legalità e professionalità al 100%. Ancora si legge: Cerchi una badante brava ed affidabile?! Un team di esperti è a tua disposizione per individuare la badante che meglio si adatta, per professionalità e carattere, all'assistito. Un consulente esperto ed amico che sa consigliarti al meglio.

IASI - Pronto Anziano

In genere le Cooperative ti offrono una badante per un mese di prova con contratto tra anziano/famiglia e cooperativa  e tra badante e cooperativa. Se la badante è gradita si passa al contratto tra anziano/famiglia e badante.

Alla badante la cooperativa richiede: curriculum vitae conoscenza della lingua italiana, tre referenze, permesso di soggiorno, certificato del casellario giudiziario per uso lavoro (solo alcune), eventuali corsi effettuati. Ma attenzione, qualche ente le deve controllare, soprattutto quelle che offrono badanti chiavi in mano, cioè quelle che firmano il contratto con la badante.

E' fondamentale che l'anziano che vive da solo non sia lasciato per lungo tempo con la badante ma ci sia una frequente presenza dei familiari/parenti. Non sono rari inoltre i litigi tra familiari per motivi economici legati ai beni degli anziani. Per ulteriori questioni consiglio di leggere dal sito, clicca qui, l'articolo: "Quali problemi di solito incontrano le famiglie nel rapporto con una badante/assistente".

Interessante anche l'articolo del Corriere della Sera on line dal titolo: Il pm blocca nozze tra anziano e badante «Ma in Italia c'è un vero boom».

Sottotitolo: Il caso a Bologna: sospetta circonvenzione di incapace. In Italia 3mila matrimoni l'anno tra over 70 e giovanissime.