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venerdì 10 giugno 2011

2011: Anno Europeo del Volontariato

Logo dell'Anno Europeo del Volontariato
L'UE ha dichiarato il 2011 l'Anno Europeo del Volontariato, per rendere omaggio all'opera dei volontari, facilitare il loro lavoro e incoraggiare altri ad impegnarsi al loro fianco. Il sito dell'Anno Europeo del Volontariato: http://europa.eu/volunteering/it/home2
Il volontariato va a vantaggio di tutti e rinsalda i legami sociali. Per i volontari, è un modo per dare un contributo alla società, acquisendo al tempo stesso nuove competenze. Il volontariato può assumere molte forme: si può lavorare per un circolo sportivo, una scuola, un ospedale o un'associazione caritativa. Oggi, il 20% circa degli europei dedica una parte del proprio tempo a un'attività di volontariato.
L'anno europeo del volontariato DeutschEnglishfrançaisNederlands vuole incoraggiare un maggior numero di persone a dare il proprio contributo:
  • facilitando le attività di volontariato
  • ricompensando i volontari, ad esempio tramite un riconoscimento formale delle competenze acquisite nel prestare la loro opera
  • migliorando la qualità del volontariato con un'apposita formazione e assegnando ad ogni lavoro la persona più qualificata disponibile
  • facendo opera di sensibilizzazione al valore del volontariato

Il 17 febbraio 2010 l’Unione europea ha pubblicato un rapporto sul volontariato in Europa. Sul sito dell'UE è inoltre disponibile un rapporto sul volontariato in Italia, oltre che negli altri Paesi dell’Ue. I fondi stanziati dall’Ue sono pari a 8 milioni di euro.


Decisione del Consiglio dell’Unione europea relativa all’Anno europeo del volontariato.


"Volunteer! Make a difference", cioè in italiano "Volontari! Facciamo la differenza", è lo slogan ufficiale. 
Il logo è composto da tre mani in tre diversi colori che, intrecciandosi, formano un cuore al centro dell’immagine. Nella didascalia che lo descrive si fa riferimento al “Portare una persona in posizione seduta, formando una specie di sedia con le mani intrecciate  Questo simbolo può anche essere considerato come l’unificazione di persone provenienti da paesi diversi per un obiettivo di aiuto comune basato sull’amore verso il prossimo”. Lo slogan è stato ideato da Silvia-Roxana Patru (Romania) e il logo da Ivan Gamal (Ucraina), vincitori dell’apposito concorso. 

Nel 2011 si celebra anche il 10° anniversario dell'Anno Internazionale del Volontariato delle Nazioni Unite (IYV). Nel novembre 1997 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2001 Anno Internazionale del Volontariato, con l’obiettivo di promuovere il moltiplicarsi dell’attività svolta nei diversi paesi dai volontari e sensibilizzare in questo senso i governi ed i popoli.
Questa importante decisione arriva dopo che nel 1985 fu indicato il 5 dicembre come Giornata Internazionale del Volontariato, giorno in cui in tutti i paesi del mondo i cittadini e le istituzioni si incontrano con le organizzazioni di volontariato nazionali, regionali e locali per dibattere le tematiche inerenti allo sviluppo del volontariato.
Con queste deliberazioni tutte le nazioni aderenti all’ONU hanno voluto sottolineare l’importanza e la funzione dell’azione dei volontari e delle loro organizzazioni nel consesso mondiale, indipendentemente dalla differenze economiche, razziali, religiose e politiche.
Giovanni Paolo secondo nel 2001, in occasione dell'Anno Mondiale del Volontariato dichiarava: “Non basta venire incontro  a chi si trova in difficoltà materiali: occorre al tempo stesso rispondere alla sua sete di valori e di risposte profonde E’ importante il tipo di aiuto che si offre, ma ancor di più lo è il cuore con cui esso è dispensato. Che si tratti di microprogetti o grandi realizzazioni, il volontariato è chiamato ad essere in ogni caso scuola di vita soprattutto per i giovani, contribuendo ad educarli ad una cultura di solidarietà e di accoglienza, aperta al dono gratuito di sé.

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