I volontari di Pronto Anziano non hanno competenze mediche, queste appartengono ai medici e alle infermiere, hanno studiato e praticato per anni. E' opportuno però che i volontari abbiano conoscenze mediche in modo da rendersi conto di cosa l'anziano sta parlando, una frattura del femore non va confusa con quella della tibia, una protesi all'anca non va confusa con la protesi al ginocchio. Trovo nella pagina web http://it.wikipedia.org/wiki/Scheletro_%28anatomia_umana%29 gli schemi delle ossa del corpo umano.
Lo scheletro umano è un endoscheletro, ossia una struttura di sostegno posta all'interno del corpo, formata da un insieme di ossa e tessuto cartilagineo che sostiene il corpo umano. Alla nascita lo scheletro umano presenta circa 270 ossa; da adulti le ossa si riducono a 206 legate tra loro da 68 articolazioni in quanto, durante lo sviluppo, alcune ossa si uniscono tra di loro e vanno a formarne uno solo. Questo numero è sottoposto a una varietà di differenze anatomiche; per esempio, una piccola parte della popolazione umana possiede una costa in più, oppure una vertebra coccigea in più.
In un essere adulto medio, lo scheletro rappresenta circa il 20% del peso corporeo.
Lo scheletro può essere suddiviso in assile (ossa della testa e ossa del tronco) e appendicolare (ossa degli arti, cintura scapolare e cintura pelvica)
Le lesioni possibili a carico dello scheletro sono individuabili in:
- malformazioni congenite, derivanti da anomalie nello sviluppo fetale (spina bifida, lussazione congenita dell'anca, piede torto, ecc.)
- malformazioni congenite ereditarie (osteopsatirosi, acondroplasia, camptodattilia)
- alterazioni scheletriche dello sviluppo (scoliosi, nanismo, gigantismo)
- traumi (distorsione, lussazione, frattura)
- malattie del metabolismo (osteomalacia, rachitismo, osteoporosi)
- malattie infiammatorie ossee (osteite, osteomielite acuta o cronica)
- malattie infiammatorie articolari (reumatismo articolare, artrite reumatoide, spondilite)
- malattie degenerative articolari (artrosi)
- tumori primitivi benigni o maligni
- a carico delle articolazioni (fibromi, fibrosarcomi)
- a carico delle cartilagini (condrosarcomi, encondromi)
- a carico del tessuto osseo (osteomi, osteosarcomi)
- tumori secondari o metastatici
Nessun commento:
Posta un commento