Telefonata:
un signore 70enne telefona chiedendo informazioni circa un
prestito di 10.000 € che
intende chiedere ad una finanziaria per aiutare una signora in grosse
difficoltà. Ci chiede inoltre, avendo saputo che
le finanziarie o le banche chiedono per un tale importo un interesse che
può raggiungere anche il 20%, se ci sono prestiti agevolati per
pensionati.
Invitiamo le persone, per capire gli interessi praticati nei
prestiti e il lessico utilizzato, a consultare il sito di Altroconsumo
(è un'associazione di consumatori, la prima e
la più diffusa in Italia con i suoi 300.000 Soci. Indipendente e senza
fini di
lucro, ha un unico obiettivo: l'informazione e la tutela dei
consumatori. e in particolare l'abc dei prestiti
personali) e in particolare la pagina web dal titolo l'abc dei
prestiti personali (clicca
qui).Aumentano i casi di truffe e violenze
agli anziani, presi di mira dai malintenzionati che
approfittano di loro. L’età, la solitudine, un reddito medio-basso,
rappresentano elementi che rendono le persone anziane più vulnerabili ai
raggiri.
Quando si scoprono truffe, raggiri e imbrogli nei confronti degli anziani rimaniamo sbigottiti e ci chiediamo com'è possibile tanta cattiveria. In parte ciò è dovuto all'assenza di etica e di valori, viviamo in un paese senza etica e senza valori e quando mancano non c'è comunità ma una giungla, e nella giungla vince il più forte.
Ma oltre alle truffe da codice penale ci sono anche le cosidette "truffe legalizzate" (telefoni, banche, prestiti, agenzie matrimoniali, tasso 0%....)
Utili consigli per chi chiede un prestito:
- la convenienza di una cessione si misura dal Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG%) o (ISC). Non dal Tasso effettivo Globale (TEG%) e tantomeno dal TAN%;
- prima di firmare un contratto chiedetene SEMPRE una copia via fax o email o, ancor meglio, per posta. Avrete così il tempo di leggerlo con calma. Rifiutatevi di firmare dei documenti così importanti in situazioni di stress. Tantomeno in un aeroporto;
- se l’operazione vi viene proposta in due fasi assicuratevi sempre che anche la seconda operazione sia stata accettata in via definitiva. Altrimenti rischiate di trovarvi a metà del guado senza poter più andare né avanti né indietro.
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Ci chiede, inoltre, se per i pensionati ci sono agevolazioni. Vediamo per primo le agevolazioni per i pensionati INPS.
Riporto dalla pagina web del sito dell'INPS (clicca qui) "Come ottenere un prestito con la pensione". Per contenere il livello dei tassi di interesse applicati, l’Inps propone
alle Banche e agli Intermediari Finanziari di sottoscrivere una Convenzione,
con la quale si impegnano a rispettare i tassi più favorevoli indicati
dall’Istituto. L’elenco
delle Banche e degli Intermediari Finanziari convenzionati può
essere consultato sul sito www.inps.it/Elenco di tutti i servizi/
Cessione Quinto/ Gestione enti convenzionati.
Come Inps tutela i pensionati
Quando la Banca o la Finanziaria notifica all’Inps il contratto di
prestito del pensionato per ottenere il pagamento delle rate, l’Inps
controlla che:
- la Banca o la Finanziaria abbiano i requisiti richiesti dalla legge per questo tipo di operazione
- il tasso effettivo globale (TEG) applicato al prestito sia inferiore al “tasso soglia” anti-usura (calcolato aumentando del 50% il tasso effettivo globale medio relativo ai prestiti con cessione del quinto della pensione nel trimestre di riferimento).
- la rata prevista sia inferiore o pari ad un quinto dell’importo della pensione;
- nel contratto siano indicate tutte le spese (istruttoria, estinzione anticipata, premio assicurativo per premorienza, tasso di interesse e TEG complessivo).
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Prestiti ai pensionati INPDAP: segnaliamo un ottimo sito dove trovare informazioni anche per i
prestiti ai
pensionati inpdap.
L’Inpdap periodicamente, sulla base della propria disponibilità di
bilancio, propone prestiti a condizioni agevolate, destinati agli
iscritti, ai pensionati o ai loro familiari.
Il prestito può essere erogato direttamente dall’Inpdap
o indirettamente, tramite delle convenzioni stipulate
con banche o finanziarie (BNL, Banca Nuova-PrestiNuova, Deutsche Bank,
Banco Posta,
BHW, Compass, Prestitalia, ecc.).
BHW, Compass, Prestitalia, ecc.).
Attenzione!
L’Inpdap non ha alcun obbligo di erogare prestiti, pertanto i fondi che periodicamente vengono messi a disposizione spesso non sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste. |
I prestiti erogati direttamente dall’Inpdap sono
finanziati con un proprio Fondo Credito: la Gestione unitaria
autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.
L’adesione a tale Fondo è obbligatoria per tutti gli iscritti
Inpdap, e facoltativa per i pensionati Inpdap o per i lavoratori e
pensionati pubblici iscritti, ai fini previdenziali, ad altri enti o
istituti che aderiscono al Fondo.
Gli iscritti, dipendenti o pensionati che non hanno i requisiti
necessari per accedere alle normali condizioni dei prestiti diretti,
potranno ricorrere ai prestiti in convenzione.
L’Inpdap offre, dunque, tre tipologie di prestiti:
- Piccolo prestito: si tratta di un prestito personale il cui importo può essere pari a 1, 2, 3, 4, 6, 8 mensilità del proprio stipendio netto per una durata pari a 1, 2, 3 o 4 anni; non è richiesta alcuna documentazione di spesa.
- Prestito pluriennale diretto: cessione del quinto con durata di 5 o 10 anni; è richiesta la documentazione di spesa.
- Prestito pluriennale garantito: cessione del quinto con durata di 5 o 10 anni, erogato da società finanziarie e Istituti di credito convenzionati. Il prestito è garantito dall'Inpdap contro i seguenti rischi: - decesso dell'iscritto prima che sia estinta la cessione; - cessazione dal servizio senza diritto a pensione; - riduzione dello stipendio del cedente
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Banca d'Italia: tassi usurai Segnaliamo che la Banca d'Italia emette un documento trimestrale in cui impone agli istituti creditizi i tassi massimi, oltre i quali si cade nell'usura, applicabili per le varie operazioni di finanziamento: per gli importi fino a 5.000 euro i tassi sono molto elevati visto che pesano molto le spese di istruttoria ed apertura pratica, e siamo sui 26-29%, mentre per importi superiori i tassi si aggirano sul 18-22%. E' sempre bene andare ad informarsi sul sito della Banca d'Italia sui tassi massimi vigenti.
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Hai acquistato un tv al plasma o un computer? Ti hanno offerto di pagare
a rate? Con il tasso zero? Attenzione, dietro ai prestiti "senza
interessi" e alle "comode rate mensili" spesso si nascondono veri e
propri salassi. E la gente spesso non lo sa, come dimostra il video di Altroconsumo.
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Per ripondere alla domanda se deve pagare tasse o se può detrarre o dedurre il prestito ottenuto dalla banca/finanziaria dalla dichiarazione dei redditi, riportiamo dalla pagina web clicca qui del sito Centro tutela consumatori utenti l'articolo: Beneficenza: Come scegliere le organizzazioni meritevoli (si parla anche di deduzioni e detrazioni delle donazioni).
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