Trovo
su la Nuova di Venezia Mestre, dell'8
aprile 2012, questa sconcertante notizia: A 94
anni non denuncia la badante in casa, multata.
ERACLEA. Anziana di 94 anni multata dalla polizia
locale di Eraclea per 1400 euro perché ospitava senza autorizzazione comunale
la sua badante nella casa Ater a lei assegnata. La nonnina quasi centenaria
bersaglio della sanzione, si chiama Linda Maria Vallese, abita in una casa Ater
di via Roma 91 ad Eraclea ed ha subito presentato ricorso contro la multa
calcolata dall’Ater di Venezia.
Ora dovrà attendere l’8 ottobre 2015, quando avrà 97
anni tondi, per ricevere una risposta sull’accoglimento o sul rigetto del
ricorso. Il problema alla base della multa si è presentato il 2 febbraio 2011
quando alle 15.30 un operatore Ater ha suonato il campanello della sua
abitazione accertando che all’interno della casa abitava anche la badante. Alle
domande del funzionario le due donne hanno risposto con franchezza chiarendo
che la badante straniera è pagata mensilmente dalla nonnina con la sua pensione
oltre ad offrirle vitto e alloggio dal settembre 2009. Un quadro che spinge il
funzionario a denunciare la situazione al comando della polizia locale di
Eraclea che il 18 aprile dello scorso anno emette il verbale di contestazione.
L’anziana viene multata perché ospita la sua badante nell’alloggio Ater, visto
che, per ospitare qualcuno oltre i 4 mesi bisogna denunciarne la presenza
all’Ater ed ottenere i permessi dal comune. «La mancata richiesta di
autorizzazione entro 15 giorni dal superamento del termine – si legge nel
verbale dell’Ater portato in comune - comporta l’applicazione di una sanzione
amministrativa pari al doppio del canone dovuto». A nulla sono valse le
attenuanti che vitto e alloggio della badante sono per lei gratuiti e che i due
stipendi in entrata nella casa, la pensione della 94enne e la paga della
badante, non rappresentano un raddoppio delle entrate visto che il secondo si
appoggia sul primo.
La sanzione calcolata dall’Ater di Venezia per tutto
il 2010, periodo di presenza non dichiarata della badante nella casa prima
della richiesta di ospitalità totalizza 1338,90 euro da corrispondere entro 60
giorni alla polizia locale. Dopo il ricorso dell’anziana contenente le sue
ragioni presentato dopo 30 giorni, la donna attende 9 mesi prima di chiedere
alla polizia locale notizie dell’esito della sua richiesta, finché al comando
le rispondono che riceverà una risposta entro e non oltre l’8 ottobre 2015. (f.ma.)
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