Nascita Associazione di Volontariato (I.A.S.I.) - EY2012

Logo dell'Associazione

Posto nel blog la comunicazione che ho spedito ad alcune persone per invitarle alla nascita dell'Associazione di Volontariato I.A.S.I, il cui logo è riportato in figura. Vi aspetto!!

(Lunedì 9 gennaio, alle ore 16, presso la Sala Battocchio)

Incontro per la costituzione dell' Associazione di Volontariato 

"Invecchiamento Attivo- Solidarietà Intergenerazionale" (I.A.S.I.)

Si legge nel sito della Commissione europea "Occupazione, affari sociali e inclusione", che il 2012 è stato proclamato "Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni". 
È un’occasione per tutti noi per riflettere su come oggi gli europei vivono e restano in salute più a lungo, nonché per cogliere le opportunità che ne derivano.

L’invecchiamento attivo può dare agli anziani di oggi e a quelli di domani la possibilità di:

•    restare occupati e condividere la loro esperienza lavorativa;

•    continuare a svolgere un ruolo attivo nella società;

•    vivere nel modo più sano e gratificante possibile.

Serve anche a mantenere la solidarietà tra le generazioni in società che registrano un rapido aumento del numero delle persone anziane.

La sfida per i responsabili politici e tutte le parti interessate è migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e di condurre una vita autonoma, intervenendo in settori tanto diversi quanto il lavoro, l’assistenza sanitaria, i servizi sociali, l’istruzione per gli adulti, il volontariato, gli alloggi, i servizi informativi o i trasporti.

L’Anno europeo mira a sensibilizzare a questi temi e al modo migliore per affrontarli. Ma innanzitutto cerca di incoraggiare tutti i responsabili politici e i soggetti interessati a fissare degli obiettivi e realizzarli.

Il 2012 vuole andare al di là dei dibattiti e produrre risultati concreti.

Per maggiori informazioni sull' Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni vai alla sezione del blog Chiama chi Ama - Pronto Anziano dedicata al tema in oggetto (clicca qui).

Ciò premesso, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento dell’Anziano diretto dal prof. Oreste Terranova, al quale è stata affidata dalle due Aziende Sanitarie Padovane e dall’Università la cura degli anziani, ed il Comune di Padova con l’Assessorato ai Servizi Sociali coordinato dal dr. Fabio Verlato, preposto all’assistenza sociale delle persone in difficoltà, Padova diventerà uno dei centri per la realizzazione del Progetto Europeo per  l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni.

Per realizzare il progetto è stato costituito un comitato tecnico di rappresentanti del mondo dell’associazionismo, compreso quello  sindacale, che operano con gli anziani, attivamente sostenuto dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute, dal Centro Servizi per il Volontariato e dall’ Ufficio Relazioni con il Pubblico delle Aziende Sanitarie Padovane, che avrà il compito di elaborare il programma delle iniziative per coinvolgere la città sui temi della prevenzione al cattivo invecchiamento.

Nell'ultimo incontro del Comitato Tecnico del 29 dicembre presso la Sala Battocchio, al quale ho partecipato assieme ad altri due volontari di Pronto Anziano, il dott. Fabrizio Cardin ha presentato i seguenti documenti ancora in bozza che allego: il Volantino dell'iniziativa, la Brochure di presentazione della settimana, il Planning dei progetti e il Comunicato stampa.

Nell'occasione è stata avanzata l'idea, per andare al di là dei dibattiti e produrre risultati concreti, di costituire un Associazione di Volontariato (OdV), come braccio operativo della costituenda Fondazione dedicata agli anziani.

Propongo quindi ai volontari di Pronto Anziano, indipendentemente dalla loro appartenenza ad altre associazioni di volontariato, anzi costituisce vanto e lustro esserlo e a quanti sono interessati, di partecipare all'incontro del 9 gennaio, alle ore 16.00, presso la Sala Battocchio, per dar vita alla nuova associazione che ha come finalità principali:

• fare rete con altre associazioni che si occupano degli anziani e dei giovani per contribuire al dialogo intergenerazionale;
• creare un ponte di solidarietà, altruismo, generosità e dialogo tra le generazioni;
• contribuire con iniziative all'invecchiamento attivo;
• aiutare gli anziani fragili e non a destreggiarsi nel labirinto dei servizi assistenziali socio-sanitari che vengono loro offerti attraverso l'help-line "Chiama chi Ama - Pronto Anziano";
• invecchiamento attivo significa dare agli anziani la possibilità di partecipare pienamente alla vita della società, promuovere opportunità di impegno per le persone più in là con gli anni, consentire alle persone anziane di dare un valido contributo con il volontariato (specie in ambito familiare), permettere alle persone della terza età e quarta età di vivere in modo autonomo grazie a strutture che tengano conto delle loro esigenze (alloggi, infrastrutture, sistemi informatici e trasporti);
• solidarietà intergenerazionale significa mutuo sostegno e cooperazione tra diversi gruppi di età con l'obiettivo di una società in cui le persone di ogni generazione abbiano un ruolo da svolgere in sintonia con i loro bisogni e capacità e possano trarre beneficio dal progresso economico e sociale della comunità in cui vivono sulla base dell'inclusione sociale.

La bozza dello statuto, il nome dell'Associazione, l'acronimo e il logo ( il logo è stato realizzato dal prof. Gianni Nalon docente dell'Istituto Scolastico "Valle" di Padova con i suoi alunni) considerateli come proposte che dovranno essere decise nell'incontro di lunedì 9 gennaio 2012.

L'Assemblea del 9 gennaio è aperta a tutti coloro che sono interessati all'invecchiamento attivo e al dialogo tra le generazioni, quindi potete invitare familiari, amici e parenti.

Ho invitato a partecipare all'incontro: Fabrizio Cardin (coordinatore delle iniziative della settimana dell'anziano), Sandro Lion (direttore del CSV), Andrea Bergamo (referente Ufficio interventi educativi dell'UST di Padova, ex Provveditorato),  Anna Bottaro e Lina Brasca, rispettivamente dirigente scolastico e docente dell'Istituto Scolastico "Leonardo da Vinci" di Padova.

Mappa Azienda Ospedaliera di Padova

Per raggiungere la Sala Battocchio entrare nel chiostro    del Giustinianeo (Ospedale vecchio), prendere l'ascensore n. 6, salire al 2° e ultimo piano, usciti dall'ascensore percorrere il lungo corridoio a destra fino ad incontrare la segreteria del prof. Terranova che chiude il percorso, a destra si entra nella Sala Battocchio.