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giovedì 19 gennaio 2012

Un medico compassionevole: Risvegli

Una scena del film con Robin Williams e Robert De Niro
Oliver Sacks
Consiglio di vedere il film "Risvegli", che ho rivisto in tv mercoledì 18 gennaio, interpretato dai bravissimi Robert De Niro e Robin Williams.
Racconta le esperienze mediche di Oliver Wolf Sacks (Londra, 9 luglio 1933), professore di neurologia e psichiatria presso la Columbia University.  In precedenza ha lavorato molti anni nella Yeshiva University 's Albert Einstein College of Medicine .
Sacks ha scritto una decina di libri tra cui Gli occhi della mente, Musicofilia, Risvegli  e L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello. E' stato il primo a ricevere onori come artista dalla Columbia University, in riconoscimento del suo contributo alle arti. Il suo libro Musicophilia: Tales of Music and the Brain (Musicofilia: racconti di musica e cervello), è stato oggetto di "musical minds" (menti musicali), un episodio della Public Broadcasting Service (PBS), serie Nova. Sacks ha ricevuto nel 2008 l'onorificenza Commander of the Order of the British Empire (CBE). In suo onore l'asteroide 84928, scoperto nel 2003 di 3,2 km di diametro, è stato chiamato Oliversacks.
Leggo su Wikipedia (edizione inglese) che è stato criticato per le sue prese di posizione politiche ed etiche. Alcuni hanno definito Sacks uno scrittore e medico "compassionevole", altri l'hanno accusato di sfruttare i suoi pazienti per una carriera letteraria, in particolare dall'accademico britannico e attivista per i diritti dei disabili Tom Shakespeare. 
Personalmente preferisco un medico compassionevole piuttosto che uno freddo. Compassione significa "patire assieme". "Mettersi nei panni degli altri". La compassione cristiana non ha niente a che vedere col pietismo, con l'assistenzialismo. Piuttosto, è sinonimo di solidarietà e di condivisione, ed è animata dalla speranza. (Papa Benedetto XVI)
Esistono anche farmaci compassionevoli. E' un metodo per fornire terapie sperimentali prima dell’approvazione finale dell’FDA per uso umano. Questa procedura viene utilizzata con persone molto malate che non hanno altre opzioni terapeutiche. Spesso, è obbligatorio ottenere un’approvazione caso per caso dall’FDA per l’uso compassionevole di un farmaco o di una terapia (da pagine mediche.it) 
Riporto da Wikipedia la trama del film.
Risvegli (Awakenings) è un film del 1990 diretto da Penny Marshall, con Robert De Niro e Robin Williams.
Basato sui ricordi e l'esperienza di Oliver Sacks raccolte in un suo libro omonimo (usato da Harold Pinter come base per la sua opera teatrale A Kind of Alaska messa in scena nel 1982), è stato nominato agli Oscar per miglior film, migliore sceneggiatura non originale e miglior attore (De Niro).
Piccoli cameo del jazzista Dexter Gordon che appare come paziente e dell'allora sconosciuto Vin Diesel che interpreta un inserviente dell'ospedale.
TRAMA
Il film racconta la storia vera di un dottore (Oliver Sacks, nella finzione Malcolm Sayer, interpretato da Williams) che, nel 1969, scopre l'effetto positivo di un nuovo farmaco, la L-DOPA, sulla scorta delle nuove evidenze che il farmaco stava allora acquisendo nella terapia del morbo di Parkinson. Egli somministra questa "medicina" ad un paziente affetto da catatonia. Questo stato rappresentava l'evoluzione finale dei danni cerebrali provocati, decenni prima, dall'encefalite letargica, una patologia dovuta a un virus non ancora identificato, che si manifestò come pandemia nell'arco di tempo 1917-1924. Il dottor Sayer osservò una somiglianza tra la condizione dei pazienti catatonici a cui somministrò la levo-dopa e l'amimìa e acinesìa tipiche dei pazienti parkinsoniani. Leonard Lowe (interpretato da De Niro) e il resto dei pazienti vengono risvegliati dopo aver vissuto per decenni in stato catatonico e si ritrovano a vivere una vita del tutto diversa dalla precedente.
Sayer ha rimosso tutti i suoi pazienti da uno stato quasi incosciente ma, col passare del tempo, capisce di non poterli fermare dal ritornare di nuovo nello stato "dormiente". La Levo-dopa infatti dà rapidamente assuefazione, da qui la necessità di un continuo incremento del dosaggio, con la comparsa degli effetti collaterali tipici come tic, movimenti involontari, allucinazioni e cambiamento dell'umore con note di aggressività e deliri persecutori. Leonard Lowe, il primo paziente ad essere "risvegliato", è anche il primo a sviluppare gravi problemi a causa degli effetti collaterali del farmaco, e tutti gli altri pazienti non vogliono arrivare alla sua stessa situazione. Col passare del tempo, Leonard comincia ad avere spasmi per tutto il corpo, a fare fatica a muoversi ed a parlare a causa dei frequenti tic. Leonard, comunque, chiede a Sayer di continuare a dargli la medicina, di controllarlo e di filmarlo poiché vorrebbe un giorno contribuire alla scoperta di un medicinale che potrebbe salvare la vita ad altri. Egli si interessa inoltre ad una donna di nome Paula, il cui padre è uno dei pazienti dell'ospedale.
Leonard e Sayer, inoltre, si scontrano con l'amministrazione dell'ospedale che si rifiuta di permettere loro di far uscire i pazienti. Sayer, riluttante, accetta la decisione mentre Leonard vuole cominciare a vivere la sua nuova vita dopo essere stato per molti anni addormentato. Presto però Leonard torna al suo stato catatonico, e ciò si rivela molto difficile da accettare per le infermiere, per Sayer, ma specialmente per la madre di Leonard. Sayer dice al gruppo di assegnazione dei donatori dell'ospedale che, sebbene il "risveglio" non possa essere totale, può essere una ripresa di vita anche solo per un piccolo periodo. Sayer, tuttavia, si sente depresso per non essere riuscito a "risvegliare" del tutto Leonard, ma Eleanor gli rivela che Leonard lo considerava il suo migliore amico. Sayer, ricordando il consiglio dello stesso Leonard di vivere ogni minuto della vita, chiede a Eleanor di uscire a prendere una tazza di caffè insieme.

2 commenti:

  1. ...c'è un punto a chiusura della frase... è finita così?... con la richiesta?...sono andati o no, insieme, a prendere il caffè?...e dopo?

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  2. carissimo anonimo, devi vedere il film, la trama non è mai esauriente!

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