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sabato 6 agosto 2011

Trasparenza, legalità e integrità nel Volontariato: Rendicontazione dei progetti finanziati dal CSV di Padova nel 2008


Nella Pubblica Amministrazione il concetto di trasparenza si coniuga con quello di integrita e legalità.  Si veda in proposito il D.Lgsvo 150/2009 e la Delibera n. 105/2010 della CIVIT.
Il D.Lgsvo 150/2009, all’art. 11 definisce la trasparenza come “accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione”; 

la Delibera n. 105/2010 della CIVIT, “Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”:   predisposte dalla Commissione per la Valutazione Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche nel contesto  della  finalità  istituzionale  di  promuovere  la  diffusione nelle pubbliche amministrazioni della legalità e della trasparenza, esse indicano il contenuto minimo e le caratteristiche essenziali del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, a partire dalla indicazione dei dati che devono essere pubblicati sul sito istituzionale  delle  amministrazioni  e  delle  modalità  di pubblicazione, fino a definire le iniziative sulla trasparenza.

Si tenga però presente quanto diceva Publio Cornelio Tacito (Ann. 3, 27, 16), storico, oratore e senatore romano (55 - 120 dc): In uno Stato totalmente corrotto si fanno leggi a non finire.
Quindi non sono le leggi che evitano la corruzione,  ma il possesso e la testimonianza di valori da parte di chi le fa e di chi le deve rispettare e  l'accountability.
 

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I temi della trasparenza, legalità e integrita devono essere  al centro dell'attenzione anche delle varie Associazioni di Volontariato. 
Diceva il presidente AVO di Padova Francesco Zoppelli nella premessa alla pubblicazione del bilancio di missione 2008/09: Il Bilancio di Missione è destinato ai “portatori d’interesse”, è questa la terminologia usata dagli esperti del settore; personalmente preferisco dire che il Bilancio di Missione è destinato innanzitutto ai volontari perché possano rendersi conto che ogni nostra attività ha come buon fine il supporto ai loro ideali di solidarietà e alla loro scelta di condividere la sofferenza. Altri “portatori d’interesse” sono evidentemente i responsabili del mondo dell’associazionismo, delle strutture sanitarie con le quali collaboriamo, degli Enti Pubblici, delle Fondazioni che concretamente sostengono le nostre iniziative. Naturalmente anche a loro è diretto il Bilancio di Missione: verso costoro il punto di vista è diverso; siamo fiduciosi che dal documento possano riscontrare che la nostra attività ha contribuito a migliorare gli stili di vita nella città di Padova.

Partendo da queste premesse ritengo utile informare che il Centro Servizio di Padova ha pubblicato uno dei due principali strumenti di  rendicontazione  sociale: "AssociAzioni 5" (l'altro strumento è il bilancio di missione).
Con "AssociAzioni5" il CSV presenta i progetti realizzati dalle associazioni con i finanziamenti assegnati nel 2008 (che hanno avuto ricaduta fino al 2010). 
La pubblicazione è disponibile in versione elettronica nel sito del CSV (cliccare sul link sottostante).
Leggi tutto: AssociAzioni 5 - collana elementi n.33

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L’associazione Centro Servizi Padova Solidale, organizzazione di volontariato di secondo livello (associazione di associazioni), è giunta nel 2010 al settimo anno di gestione del CSV di Padova, avendo ottenuto il rinnovo dell’incarico da parte del Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato (Co.Ge.).
Attualmente aderiscono al Centro Servizi 381 associazioni di volontariato dislocate su tutto il territorio della provincia di Padova; oltre l’85% delle associazioni di volontariato della provincia iscritte al Registro Regionale è socio di Centro Servizi Padova Solidale (l’elenco delle associazioni aderenti è consultabile al sito www.csvpadova.org).
I servizi che il CSV eroga sono:
  • consulenza e assistenza qualificata insieme a strumenti di progettazione;
  • supporto, avvio e realizzazione di specifiche attività (per esempio l’organizzazione di feste del volontariato, coprogettazione a livello europeo ecc.);
  • corsi di formazione e qualificazione per gli operatori e gli aderenti alle associazioni di volontariato;
  • informazioni, notizie, documentazione e dati sulle attività del volontariato locale e nazionale;
  • sostegno e finanziamento diretti per specifici progetti locali che vengano promossi dalle associazioni di volontariato. 
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Per avere un'idea del budget del CSV di Padova si riporta di seguito la tabella riassuntiva dei bandi emanati nel 2009, tuttora in fase di realizzazione e rendicontazione, che verranno quindi dettagliati e presentati nella prossima edizione di “AssociAZIONI”. Complessivamente nel 2009 sono stati finanziati 731 progetti per un importo di 1.684.951,64 €  con un budget medio per progetto di 2.305,00 €.


  

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