Per informazioni e disclaimer del blog, clicca qui
Per avere informazioni gratuite sui servizi agli ANZIANI e agli STUDENTI, telefonare a I.A.S.I. tel. 049.821.7000 (lunedì-venerdì 9-12 e 15-18. Altri numeri di IASI: 049.821.4298; fax 049.821.4278. Per commentare i post cliccare anonimo nella finestra a tendina. Per chiedere informazioni via mail a Giovanni scrivere a: blog.prontoanziano@yahoo.it

lunedì 1 agosto 2011

Patenti ultraottantenni: valutazione neuropsicologica


  



Ha telefonato a Pronto Anziano un familiare di un signore ultraottantenne veneto, non padovano, per chiederci un consiglio. Alla prima visita presso la Commissione Medica della sua Provincia il suocero è stato giudicato definitivamente non idoneo a guidare gli autoveicoli. A suo avviso per la decisione della Commissione è stata determinante la relazione neuropsicologica di una psicologa presso la quale è stato mandato dalla Commissione (vedi relazione). Le conclusioni della psicologa sono state: livello intellettivo: nella norma; funzioni verbali: conservate; funzioni mnestiche: nella norma; funzioni frontali di programmazione di azioni complesse: deficitarie; funzioni attentive: deficitarie. Il genero afferma che il suocero è avvilito per la revoca della patente e per come è stato trattato dalla psicologa.

Conclusioni della relazione della psicologa: i punteggi resi ai test sono oltre gli intervalli di riferimento. La guida degli autoveicoli non si prospetta sicura. 

Qualcuno gli ha detto che per fare ricorso presso la Commissione RFI della sua Regione è necessario che si sottoponga ad un'altra visita neuropsicologica con un'altra psicologa accreditata, nella speranza che il giudizio sia positivo. In definitiva ci chiede se a Padova ci sono psicologi che fanno queste valutazioni neuropsicologiche. Gli abbiamo risposto positivamente. Può rivolgersi al seguente numero di telefono 049.8276946 della Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova (costo 55 €).

Per avere informazioni sulle Commissioni Mediche locali consultare la pagina web http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=1482 del sito del Ministero delle Infrasrutture e dei Trasporti.

Per avere informazioni riguardanti "La tutela avverso il giudizio della Commissione Medica Locale  la sospensione o la revoca della patente di guida di auto e motoveicoli, per mancanza dei requisiti psico fisici" si deve consultare la pagina web  http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=f05ef22fc57fd110VgnVCM1000003f16f90aRCRD#3  del sito della RFI spa (Rete Ferroviaria italiana - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane).

      Copio e incollo dal sito sotoriportato il quesito di una psicologa e la risposta interessante a proposito della visita neuropsicologica per il rinnovo della patente

      http://www.opsonline.it/forum/psicologia-3d/visita-neuropsicologica-per-rinnovo-patente-122223.html


      Quesito

      Ciao a tutti, vorrei avere un chiarimento sulla questione patenti: sto per aprire la partita iva e, quindi iniziare a lavorara e come neuropsicologa aprendo uno studio privato... sono stata contattata da un signore ultraottantenne che per il rinnovo della patente deve effettuare una "valutazione specialistica neuropsicologica delle funzioni cognitive, psicomotorie e di personalità in relazione alla guida di autoveicoli" e mi ha chiesto se fossi abilitata a farle. Io ho sempre saputo che queste valutazioni bisogna farle nel pubblico altrimenti non hanno valore legale, ma effettivamente nel documento non c'è nessun riferimento a dove farla fare, parla solo di "documenti da allegare alla domanda". Partendo dal presupposto che questa volta dirò di no, in quanto essendomi appena avviata non ho ancora i test necessari per poter fare una valutazione di questo tipo, a livello generale è vero che un privato non può fare visite per il rinnovo oppure mi sbaglio? Grazie a tutti per le risposte! L'intervento dello psicologo nel rilascio / rinnovo della patente ha due aspetti: uno giuridico e uno tecnico-professionale.
      Risposta 
      Per quanto riguarda l'aspetto giuridico, l'esame neuropsicologico è citato nell'art. 2 della Legge Delega n. 85 del 22/03/2001, con riferimento a potenziali guidatori con danni cerebrali acquisiti: 
      zz) prevedere, nei limiti dei fondi destinati al Piano nazionale della sicurezza stradale, per i responsabili delle unità di terapia intensiva o di neurochirurgia presso le quali sia avvenuto il ricovero di soggetti che abbiano subito trauma cranico o che siano in coma per altra causa, l'obbligo di comunicazione agli uffici provinciali del Dipartimento dei trasporti terrestri dei casi di coma di durata superiore alle 48 ore. In seguito a tale comunicazione, prevedere l'obbligo di sottoporre a revisione la relativa patente di guida. La successiva idoneità alla guida è valutata dalla commissione medica provinciale previo parere vincolante dello specialista dell'unità riabilitativa che ha seguito l'evoluzione clinica del paziente, il quale effettua una valutazione neuropsicologica ed una verifica su strada o su apposito simulatore, con possibilità successiva di attivare uno specifico programma riabilitativo. In questo caso, sebbene il testo non specifichi chi sia lo “specialista dell'unità riabilitativa”, sembra tacito che si tratti di un medico neurologo (non importa se di test neuropsicologici sa poco o niente o se il suo budget ospedaliero non gli consente di avere in repertorio più del test delle campanelle in fotocopia sbiadita). Nel Decreto Legislativo n. 285 del 30/04/1992 (Nuovo codice della strada), nel Decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 16/12/ 1992 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada) e nelle note all'art. 23 della recente legge 120 del 29/07/2010 (Disposizioni in materia di sicurezza stradale), per quanto riguarda il rilascio / rinnovo delle patenti, si specifica che i "medici di cui al comma 2 o, nei casi previsti, le commissioni mediche di cui al comma 4, possono richiedere, qualora lo ritengano opportuno, che l'accertamento dei requisiti fisici e psichici sia integrato da specifica valutazione psico-diagnostica effettuata da psicologi abilitati all'esercizio della professione ed iscritti all'albo professionale.” Quindi qualunque collega iscritto all'albo è autorizzato a svolgere la valutazione psico-diagnostica se chiamato dai medici autorizzati di cui si parla al comma 2 [dell'art. 119 del Codice della Strada], che sono:
      • Medici legali delle unità sanitarie locali di residenza;
      • Medico appartenente ai ruoli del Ministero della salute;
      • Medico appartenente al ruolo sanitario della Polizia di Stato;
      • Medico appartenente al ruolo sanitario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
      • Medico militare in servizio permanente effettivo,
      • Ispettore medico delle Ferrovie dello Stato;
      • Ispettore medico del ministero del lavoro e delle politiche sociali.
       Di solito la visita per il rinnovo della patente si effettua presso le autoscuole, che sono convenzionate con medici militari, presenti in autoscuola in giorni prestabiliti. Le commissioni mediche locali di cui al comma 4 sono invece le uniche abilitate al rilascio / rinnovo della patente per disabili e per portatori di varie patologie (per gli approfondimenti puoi leggerti la legge 120/2010). Il successivo Decreto Ministeriale del 08/09/2010 estende l'obbligo della visita presso la commissione medica locale, oltre che ai disabili e portatori delle previste patologie, anche ai soggetti con più di ottant'anni. Dice infatti all'art. 3: “Fatto salvo quanto previsto dal comma 2, chi ha superato ottanta anni puo' continuare a condurre ciclomotori e veicoli per i quali e' richiesta la patente di categoria A, B, C, E, qualora consegua uno specifico attestato rilasciato dalla commissione medica locale di cui al comma 4 dell'articolo 119, a seguito di visita medica specialistica biennale, con oneri a carico del richiedente, rivolta ad accertare la persistenza dei requisiti fisici e psichici richiesti.”
      Per gli aspetti normativi puoi consultare anche:
      DPR 495/92 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo Codice della Strada D.lgs. 285/92)
      L. 01.08.2003 n. 214 (Modifiche ed integrazioni al Codice della Strada)
      L. 02.10.2007 n. 160 (Disposizioni urgenti modificative del Codice della Strada per incrementare i livelli di sicurezza)
      L. 29.07.2010 n. 120 (Disposizioni in materia di sicurezza stradale)
      Se sei di Roma (o per Calethiel e chi è di Roma), altre informazioni sulla Commissione Medica Locale ed i rilasci /rinnovi di patente, nonché le sedi per le visite e le modalità per gli appuntamenti, si trovano al sito http://www.aslromad.it/Servizi.aspx?Organizzazione=0&Tipologia=54 mentre al sito http://www.asl-rme.it/images/stories/Linee_guida_rilascio_patenti_speciali.pdf ci sono le linee guida della ASL Roma 1 per il rinnovo della patente, dove si legge: Per i soggetti di età superiore a 80 anni sono richiesti certificato anamnestico del medico curante, visita geriatrica, elettrocardiogramma con visita cardiologia, visita oculistica con visus naturale e corretto, campo visivo refertato con gradi sul piano orizzontale e verticale, visione crepuscolare, sensibilità all’abbagliamento e al contrasto con tempo di recupero, eventuale diplopia.”


      Considerando che il numero di incidenti stradali causati dagli anziani è nettamente inferiore a quello degli incidenti provocati dai giovani, questa legge mi sembra una vera e propria vessazione della popolazione anziana, alla quale si chiede di presentarsi a visita alla commissione ogni 2 anni, portando ogni volta referto del geriatra, del cardiologo e dell'oculista (visite ovviamente a pagamento), oltre che la ricevuta di versamento dei seguenti tributi 
      1. Marca da bollo di € 14,62
      2. Ricevuta di pagamento effettuato sul c/c postale n° 13745005 intestato ASL RM/E-Servizio Tesoreria Entrate Medicina Legale di € 18,59; il versamento dovrà avere come causale visita medica patenti speciali.
      3. Ricevuta di pagamento di € 9,00 versata sul c/c postale n° 9001 intestato a “Dipartimento Trasporti Terrestri Diritti Roma”
      Quanti anziani potranno permettersi ancora il rinnovo della patente? Tornando a noi psicologi, mi sembra chiaro da tutto quanto detto sopra che il tuo intervento ufficiale nel caso del guidatore ottantenne a cui ti riferisci, può essere richiesto solo dalla Commissione Medica Locale della tua città, che è l'unica istanza abilitata a rinnovare la patente dell'ultraottantenne e a poter chiedere ex art. 23 legge 120/2010 e precedenti, la valutazione psico-diagnostica effettuata da uno psicologo.
      Qui veniamo agli aspetti tecnico-professionali della visita neuropsicologica ai fini del rinnovo della patente. Essendo il nostro intervento puramente consiliare su delega del medico o della commissione medica in questione, la nostra diagnostica dovrebbe indirizzarsi a rispondere alle domande specifiche poste dal committente (il medico o la commissione medica, anche se poi chi paga il nostro onorario è il paziente). Quindi sarebbe opportuno sentire dal medico / commissione medica per quale ragione viene richiesta la visita psicologica e quali ambiti cognitivo-affettivo-comportamentali destano nel medico responsabile dubbi da chiarirsi tramite visita psicologica (o neuropsicologica, termine ahimè giuridicamente ancora molto ambiguo nella nostra legislazione). Dal quesito dipenderà anche il tipo di indagine di approfondimento da parte nostra e, di conseguenza, la scelta dei test a cui sottoporre il soggetto. Nella relazione andrà specificato in apertura che la visita al sig. XY viene eseguita su richiesta del dott. XY per rispondere alla domanda … / per chiarire se.... / per accertare lo stato.... , ecc.
      Nel tuo caso, Shinay, non mi è chiaro chi ti ha inviato l'anziano guidatore e perchè. Comunque una visita psicodiagnostica completa dovrebbe indagare un po' tutte le funzioni coinvolte nella guida. In assenza di un simulatore di guida, sarebbe almeno importante avere, tra i vari test, una batteria computerizzata per la misurazione dei tempi di reazione a stimoli semplici e complessi e per alcuni test delle capacità psicomotorie. Partendo dall'elenco delle patologie invalidanti elencate nell' Appendice II art. 320 del D.P.R. 495/92, la Commissione Medica Locale della città di Verona ha pubblicato recentemente quanto segue:
      Le funzioni coinvolte nella guida sono:
      • percezione del rischio
      • prontezza di riflessi
      • attenzione e concentrazione
      • percezione visiva e uditiva
      • coordinazione motoria
      • capacità di controllo delle proprie emozioni
      • orientamento spazio-temporale
      I principali fattori che compromettono le funzioni coinvolte nella guida sono:
      • percezione del rischio (stupefacenti, alcool, patologie psichiatriche, deficit visivi, sonnolenza,…)
      • riflessi (stupefacenti, alcool, malattie neurologiche, diabete, deficit visivi, …)
      • capacità attentiva (farmaci, stupefacenti, alcool, sonnolenza, demenza, stanchezza, …)
      • stato di coscienza (epilessia, diabete, aritmie, colpo di sonno, …)
      • capacità visiva (malattie oculari e neurologiche, stupefacenti, alcool, diabete, …)
      • coordinazione motoria (patologie neurologiche, muscolari, alterazioni anatomiche, alcool, stupefacenti, …)
      • capacità di controllo delle proprie emozioni (stupefacenti, alcool, malattie psichiatriche, disturbi del comportamento, ...)
      Il nostro spazio di intervento sarebbe a mio avviso assai maggiore di quanto la legge non ci demandi e ci consenta attualmente. Auguri per l'apertura del tuo studio!



      *************************************************
      Per i residenti nella Provincia di Padova consultare la pagina web dell'ULSS 16 http://news.ulss16.padova.it/NEWS/viewarg?idarea=2&idargomento=36


      *******************************************
      Avendo la psicologa accertato le funzioni cognitive frontali dell'ottuagenario tramite il test della Torre di Londra, a volte chiamato anche test della torre di Hanoi, vi invito a provarlo visitando il sito http://www.math.it/torrih/torri.htm


      Il test della torre di Londra o torre di Hanoi è un test di tipo neuropsicologico utilizzato per valutare le funzioni esecutive, in particolare le implicazioni future di una propria azione.
      Il test è un rompicapo matematico composto da tre paletti e un certo numero di dischi di grandezza decrescente, che possono essere infilati in uno qualsiasi dei paletti.
      Torre di Hanoi
      Il gioco inizia con tutti i dischi incolonnati su un paletto in ordine decrescente, in modo da formare un cono. Lo scopo del gioco è portare tutti dischi sull'ultimo paletto, potendo spostare solo un disco alla volta e potendo mettere un disco solo su un altro disco più grande, mai su uno più piccolo.

      Le funzioni esecutive sono un complesso sistema di moduli funzionali della mente, che regolano i processi di pianificazione, controllo e coordinazione del sistema cognitivo, e che governano l'attivazione e la modulazione di schemi e processi cognitivi.
      Fra queste, troviamo:
      • l'organizzazione delle azioni in sequenze gerarchiche di mete ed obbiettivi;
      • lo spostamento flessibile dell'attenzione sulle informazioni rilevate;
      • l'attivazione di strategie appropriate e l'inibizione di risposte non adeguate.
      L'impiego delle funzioni esecutive è indispensabile in tutti i tipi di problem solving, non solo in quelli più complicati ed astratti, come la soluzione di problemi matematici, ma anche nell'acquisizione delle abilità sociali. La comprensione delle persone (metacognizione) è una di queste, perché la sensibilità ad obiettivi, emozioni o desideri altrui richiede uno sganciamento dell'attenzione dai propri stati mentali interni. (...)
      Si ritiene che le funzioni esecutive siano anatomicamente correlate a diverse aree della corteccia cerebrale prefrontale, ed ai relativi circuiti cortico-sottocorticali associati:
      • l'area prefrontale dorsolaterale sarebbe coinvolta particolarmente nella astrazione e pianificazione di azioni.
      • l'area orbitofrontale sarebbe coinvolta nella regolazione delle emozioni e nei processi decisionali.
      • l'area del cingolo anteriore (soprattutto nella parte dorsale) sarebbe coinvolta nel controllo della motivazione e degli stimoli interferenti.
      ****************************************************
      Le matrici di Raven definite anche come matrici progressive sono un test utilizzato per la misurazione dell'intelligenza non verbale. In ogni scheda viene richiesto di completare una serie di figure con quella mancante. Ogni gruppo di item diventa sempre più difficile, richiedendo una sempre più elevata capacità di analisi, codifica, interpretazione e comprensione degli item. Le matrici di Raven sono considerate il test elettivo per misurare il fattore gf dell'intelligenza, ovvero l'intelligenza definita fluida.

      Indice

      Il test

      Un esempio di matrice


      Vi sono tre differenti tipi di matrici, per diversi tipi di pazienti:
      • Matrici Progressive colorate (Bambini da 4 a 11 anni e gruppi speciali)
      • Matrici Progressive Standard (Adolescenti e adulti da 12 a 80 anni)
      • Matrici Progressive Avanzate (Adolescenti e adulti con abilità superiori)

      In accordo con quanto afferma l'autore, le matrici progressive insieme ad un test di vocabolario sono in grado di misurare i due principali fattori dell'intelligenza secondo Raymond Cattell:
      • Abilità di pensare chiaramente e di dare un senso alla complessità (intelligenza fluida e svincolata dalla cultura).
      • Abilità di conoscenza, produzione ed elaborazione di informazioni, tipicamente di natura linguistica e legate alla cultura (intelligenza cristallizzata)
      Questo test, che si pone l'obbiettivo di misurare il fattore generale dell'intelligenza, è stato definito un test eccellente sia dal punto di vista psicometrico che da quello fattoriale. In effetti questo test misura il fattore Gf dell'intelligenza, direttamente, senza ricorrere a sottoscale o sommatorie di fattori secondari. Altri test invece si avvalgono di diversi sottotest, i quali misurano diversi fattori che analizzati e interpretati soggiaciono al fattore principale Gf. Invece, nel caso delle matrici progressive, tutti gli item del test misurano direttamente e a diverso livello il fattore Gf.

      Nessun commento:

      Posta un commento