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domenica 27 novembre 2011

Auguri Nereo: sono 63, ma non li dimostri

Nereo e Loretta
Dopo il compleanno di Mario ecco quello di  Nereo,  un  volontario superimpegnato,  marito quasi esemplare di Loretta, papà di Andrea e Alessandro, nonno di due bellissimi e simpaticissimi bambini Tommaso e Francesco, funzionario di banca in pensione. E' stato mio compagno in diverse escursioni e sciate sulle amate Dolomiti.
Oggi Nereo compie 63 anni, ma non li dimostra, ricordo sempre quella volta al mare che un suo amico, che non mi conosceva, mi ha scambiato per suo padre (ho sette anni più di lui). 
Ecco il suo curricolo nel volontariato: volontario del CSV, dell'Associazione "Casa Leonati", di Banca Etica, della Caritas, dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, impegnato nel Quartiere e nella Parrocchia di Santa Teresa, attualmente senza Parroco.
 Nel 2007 è stato  nel CIAD con l'amico  volontario Dario Bedin, presidente dell'Associazione Fraternità Missionaria ONLUS, associazione di volontariato e solidarietà a favore dei Paesi in Via di Sviluppo con sede a Cadoneghe (PD). 
Nella foto l'impianto per la produzione della varechina che Dario Bedin  (a sinistra) ha portato nel Ciad,  nel centro il vescovo di Moundu Joachin e a destra Maouale Mbaidowolo un medico che ha studiato a Padova e ha sposato un'italiana
Perchè un dispositivo per produrre varechina? L’80% delle malattie dei Paesi in Via di Sviluppo si trasmettono attraverso l’acqua non potabile.
L’acqua non potabile causa epidemie: tifo, colera,salmonellosi, gastroenteriti.
La popolazione beve acqua di pozzi aperti, stagni, fiumi.
Occorre aumentare la disponibilità di acqua potabile, fonte di vita, di sviluppo e progresso sociale. L’ipoclorito di sodio è un potente germicida e va utilizzato seguendo precise tabelle, rende l’acqua potabile (utilizzato anche negli acquedotti), indispensabile per pratiche igienico-sanitarie, disinfezione di: carne , ortaggi, frutta, piaghe, ferite, ambienti di vita e di lavoro, pentole, posate, wc, stalle.
Il dispositivo per la produzione di varechina è stato concepito e realizzato per essere utilizzato con semplicità d’uso. L’apparecchio è costituito da un tubo stretto e lungo in PVC con attacco per elettrodi, un carboncino in grafite (positivo  +) e  un filo di rame (negativo  -).
Principio di funzionamento: sfrutta la reazione di elettrolisi impiegando il voltaggio di una batteria da auto o pannello solare. Con il passaggio di corrente attraverso una soluzione di acqua e sale avviene una reazione chimica, producendo Ipoclorito di sodio.
Sono previsti corsi di formazione per il suo utilizzo e per l’uso della varechina secondo le varie esigenze.
L’ Associazione Leonati  (Via Graf, 7 - 35125 Padova), ubicata nella Parrocchia di S. Teresa, è nata nel 1999 per collaborare e sostenere le Suore Salesie che da alcuni anni avevano avviato la “Casa-famiglia Leonati”, una istituzione con finalità educative avente come obiettivo quello dell’accoglienza in affido di bambine e ragazze minorenni con difficoltà familiari, in collaborazione con i Servizi Sociali dei Comuni e delle ULSS.
Tanti auguri Nereo!

2 commenti:

  1. Mi scrive Nereo: "Caro Giovanni, prima di tutto ti ringrazio del gentile pensiero di mettere nel tuo blog il mio curriculum di volontario anche se non ritengo di meritare tanta attenzione, ma se può servire per dare un piccolo esempio che con la pensione non finisce tutta la vita e che qualcosa di buono si può ancora fare, ben venga anche questa tua iniziativa.
    La tua attività nell'Associazione Pronto Anziano (spero che quanto prima possa essere istituzionalizzata) è meritoria e si inserisce nella scia del tuo impegno che da sempre ha caratterizzata il tuo lavoro verso il prossimo ma soprattutto verso le persone più deboli ed indifese come sono i giovani (i tuoi studenti verso per i quali hai speso tutta una vita prima come insegnante e poi come preside) ed ora gli anziani. Tutte e due sono categorie che hanno bisogno di sentirsi amate e protette. Grazie ancora per tutto quello che fai".

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  2. Hai ragione Nereo, quando facevo l'insegnante e il preside ho sempre dedicato molto del mio tempo agli alunni in difficoltà familiare e scolastica, ora che sono in pensione mi occupo degli anziani fragili. Non trascuro però i ragazzi, quando trovo qualche alunno in difficoltà mi interesso del loro curriculo scolastico e fornisco loro consigli. Sono per il dialogo tra le generazioni: giovani, adulti e anziani. Siamo alle soglie dell'anno europeo dell'Invecchiamento attivo e del dialogo intergenerazionale.
    Senza dialogo non si risolvono i problemi,si ingigantiscono, ma quanta fatica!! I volontari, però, non si devono scoraggiare, ma devono continuare a lavorare con impegno e professionalità.

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