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venerdì 25 novembre 2011

I volontari di Pronto Anziano " fanno flanella"?

Che cosa fanno i volontari di Pronto Anziano nelle 6 ore che passano ogni giorno nell'ufficio  in attesa delle poche, per alcuni, telefonate che arrivano? Qualche sprovveduto/a afferma:  fanno flanella!
Qual è il significato dell'espressione far flanella? Far passare il tempo oziosamente, non combinare nulla. L'espressione trae origine al tempo delle "case chiuse". Era il rimprovero della tenutaria, o maîtresse, verso il cliente che sostava lungo tempo nell'atrio senza "consumare". Il termine flanella però, in questo caso, non viene usato in riferimento al tessuto bensì è derivabile dal verbo francese flâner che vuol dire, appunto, bighellonare, perdere tempo (wikipedia).
Per spiegare come passiamo il tempo in attesa delle telefonate, racconto l'esperienza di questa mattina. Eravamo di turno, dalle ore 9 alle ore 12 , io (Giovanni) e l'amico Claudio (neo volontario). Ho chiamato Claudio verso le 8.45 per dirgli che sarei arrivato con mezz'ora di ritardo perché dovevo telefonare al call center dell'AcegasAps per farmi spiegare l'intricata procedura da seguire per installare luce, acqua e gas in un appartamento appena acquistato. Gli spiego anche come aprire l'ufficio e dove sono collocate le chiavi, era la prima volta che lo faceva. Chiamo il numero verde 800.237313 di AcegasAps e dopo un'attesa non molto lunga mi risponde una gentile signorina che mi spiega che lei si occupa di acqua e immondizie, mentre per luce (è una novità)  e gas devo chiamare il numero verde dell' Est Energy 800.046200. Dopo un po' di attesa e dopo aver digitato il tasto 9 mi risponde un'altra gentile signorina che mi spiega la procedura per installare il contattore del gas. Le dico:  Mi sembra molto difficile, come fa un anziano a destreggiarsi nell'intricato dedalo di carte? Mi risponde: Guardi che il gas non è acqua! Se c'è una perdita di acqua si asciuga, se ce n'è una di gas, bum. Per l'energia elettrica devo recarmi allo sportello in passaggio Saggin 3 per capire se è conveniente farlo con loro o con l'ENEL, lo chiamano libero mercato .
Quando arrivo mi dice sorridendo: Ho ricevuto la mia prima chiamata telefonica! Mi racconta il motivo della chiamata che aveva trascritto su un foglio: La signora Anna aveva chiesto aiuto perchè non poteva oggi dare da mangiare al padre ricoverato all'Ospedale S. Antonio perchè impegnata ad accompagnare la madre ad una visita medica in Azienda Ospedaliera. Claudio mi ha raccontato anche che alle 8 aveva accompagnato la signora Maria, 81enne, che abita vicino a casa  sua, al Pronto Soccorso dell'Ospedale di S. Antonio per una infiammazione al piede. A suo avviso la signora è anche depressa perchè la CML recentemente non le ha rinnovato la patente. Era tutto a posto tranne il test sui tempi di reazione semplici - mi dice. Adesso vuole ritentare, vuole che l'aiuti a rifare la domanda.
Dico a Claudio: Affrontiamo una questione alla volta.
Telefoniamo alla segreteria AVO e ci facciamo dare i numeri di telefono dei posti accoglienza  AVO dell'Azienda Ospedaliera, (049.8213913) dell'Ospedale S. Antonio (049. 8215353) e dello IOV (049. 8215670).
Chiamiamo l'accoglienza dell'Ospedale S. Antonio, ci risponde una gentile e brava volontaria, Cristiana,  che ci assicura che provvederà ad avvisare la volontaria del reparto di geriatria . Claudio approffitta della disponibilità di Cristiana per chiedere notizie della signora Maria che ha accompagnato questa mattina. Essendo l'accoglienza vicina al Pronto Soccorso Cristiana va a chiedere informazioni e ci avvisa che la stanno visitando.
Chiamiamo la signora Anna, figlia del signore ricoverato al 7° piano, per avvisarla che  è  tutto a posto. Ci ringrazia e ci dice che si trovava in Azienda Ospedaliera alla ricerca affannosa dell'ambulatorio cardiologico per inserire Holter alla mamma (l'Azienda Ospedaliera è un labirinto, spesso trovo gente che vaga alla ricerca del reparto). Molti non sanno che nell'atrio del Monoblocco c'è uno sportello informazioni e uno sportello URP, ai quali si possono chiedere notizie.
A questo punto, sono le 11,30, telefono all'autoscuola che mi aveva indicato Claudio per chiedere chiarimenti sul test dei tempi di reazione semplici, quanto costa e quando lo fanno ( non tutte le autoscuole fanno questo test). Avevo avuto un'analoga richiesta anche dall'81enne Mario, mi aveva telefonato dicendo che non sapeva dove andare a fare il test. Ricordo che il test si può fare anche presso le strutture pubbliche per 15€. Il titolare dell'autoscuola mi informa che  il medico  viene ogni lunedì pomeriggio, chiede 30€ e se l'esame non va bene, perché l'anziano è emozionato, glielo fa rifare il lunedì successivo senza chiedere altri 30€ (onore al medico).
Chiedo al titolare dell'autoscuola quanto costa predisporre la domanda e presentarla alla CML patenti: Chiediamo - mi dice - 30€ per la domanda e 30€ (nei 30€ ci sono anche 14,62€ per la marca da bollo) per ottenere un permesso provvisorio di guida da parte della Motorizzazione Civile, quando la domanda viene presentata prima della scadenza della patente, e vale fino al giorno della visita!
Sono le 12.05, saluto Claudio che si deve recare all'Ospedale S. Antonio per vedere se la signora Maria viene dimessa o ricoverata.
Io rimango fino alle 12,30 per scrivere la cronaca della mattinata sul diario, chiudo l'Ufficio e vado a depositare le chiavi.
Prima di tornare a casa mi fermo a chiedere informazioni sulla CML patenti alla signora Lucrezia del Dipartimento Prevenzione. Molto gentilmente, nonostante l'ora, mi mette al corrente delle novità, saranno oggetto di un nuovo post.
Arrivo a casa con la mia bici assistita alle ore 13.30, telefonerò a Claudio per sapere come è andata con Maria.
Non siamo eccezionali, ma solo dei volontari!! Non vogliamo essere di esempio agli altri , non vogliamo insegnare niente a nessuno anche se siamo due prof. in pensione, ognuno si comporti in base alla sua disponibilità di tempo e agli impegni familiari e non abbia timore di essere giudicato!!  

1 commento:

  1. trovo molto bella e approriata la riflessione finale del post: "Ognuno.....non abbia timore di essere giudicato". Un volontario ha alle spalle una lunga vita che lo abilita, che vale come una laurea, non ha bisogno di continui ed inutili esami.

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